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Successo per Il Paradiso nella Grotte di Borgio

Grande successo nelle Grotte di Borgio per lo spettacolo "Il Paradiso" proposto nell'ambito della 53esima edizione del Festival teatrale di Borgio Verezzi

Un momento dello spettacolo

SAVONA – Con la rappresentazione de “Il Paradiso” si è conclusa in bellezza la trilogia dedicata al capolavoro di Dante Alighieri, nell’ambito della 53esima edizione del Festival teatrale di Borgio Verezzi. Il viaggio nelle tre Cantiche della “Divina Commedia” ha avuto un epilogo spettacolare ed avvincente grazie alla bravura degli attori della Compagnia Teatrale “Uno Sguardo dal Palcoscenico” di Cairo Montenotte, formata da Giovanni Bortolotti, Luca D’Angelo, Alessio Dalmazzone, Gaia De Marzio, Silvio Eiraldi, Valentina Ferraro, Omar Scarrone e Monica Russo, con la partecipazione straordinaria di Miriam Mesturino, Manuel Signorelli, Davide Diamanti.

La regia per il terzo anno consecutivo è stata affidata a Silvio Eiraldi, mentre i costumi sono stati realizzati dalla squadra del “Laboratorio tecnico, sartoria e costumi” de “I Coribanti” del Liceo Martini Chiabrera di Savona ed i poster per lo spettacolo sono stati prodotti dagli studenti dell’ Indirizzo Grafico dell’ Istituto “Falcone” di Loano, guidato dalla dirigente scolastica Ivana Mandraccia.

“Ogni sera- ci ha spiegato Aldo Genesio, amministratore della Cooperativa Sociale di Solidarietà Arcadia- le nostre guide hanno accompagnato gli spettatori lungo il percorso delle Grotte, dove in postazioni differenti, gli attori proponevano le varie parti dello spettacolo. Suddivisi, per motivi di sicurezza, in sei gruppi di trenta, ogni sera, hanno potuto assistere ad uno spettacolo davvero eccezionale e contemporaneamente ammirare le stupende Grotte di Borgio. E per noi naturalmente è sempre un motivo di orgoglio riuscire a collaborare attivamente con il Festival che è diventato ormai uno degli appuntamenti teatrali estivi più importanti in Italia”.

Grande soddisfazione dunque non solo per gli organizzatori del Festival, guidato sempre in modo impareggiabile da Stefano Delfino (soddisfattissimo in quanto anche quest’anno in tutti gli spettacoli finora proposti è stato registrato sempre il tutto esaurito) ma anche per il primo cittadino della cittadina rivierasca: “Siamo entusiasti- ci ha confessato il sindaco Renato Dacquino- per il successo che stanno ottenendo anche in questa stagione i nostri due fiori all’occhiello: il Festival teatrale di Verezzi e le Grotte di Borgio. Lo scorso anno a visitarle sono state ben 33 mila persone e siamo convinti che, anche grazie al tam tam che sarà fatto da tanti, che hanno avuto la fortuna di visitarle in questi tre anni, in particolare in occasione delle rappresentazioni delle tre Cantiche dantesche, quest’anno supereremo il numero di ingressi del 2018”.

In effetti i fortunati che hanno potuto assistere a questi spettacoli ne sono usciti entusiasti, sia per la bravura degli attori, sia per la straordinaria suggestione del luogo. “La nostra messinscena – ci ha spiegato lo stesso regista Silvio Eiraldi- ha cercato di avvincere lo spettatore e dimostrare che l’ opera di Dante, ed in particolare il Paradiso, non è poi così ostico e che comunque le supreme pagine di poesia presenti in tutta la cantica ne fanno il più gran libro della letteratura italiana. Nella scelta dei brani, brevi, ma distribuiti su più canti, ho privilegiato la fruibilità per lo spettatore, aiutato anche dalla sintetica presentazione iniziale. Inoltre l’alternanza – dialogo fra i vari attori ha dato un ritmo più incalzante alla rappresentazione”.
CLAUDIO ALMANZI