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Slow Food. Terra Madre Salone del Gusto ’18 ultimo giorno. L’Europa unita dal cibo

 

Siamo ormai giunti all’ultimo giorno di “Terra Madre Salone del Gusto 2018” in corso dal 20 al 24 settembre a Torino Lingotto Fiere, Oval in giro per il capoluogo piemontese…e oltre. In omaggio alla “nuova Unione Europea”, presentato sabato scorso il progetto “Slow Food-CE. Central Europe” che coinvolge le città mitteleuropee di Cracovia (Polonia), Dubrovnik (Croazia), Kecskemét (Ungheria), Venezia (Italia) e Brno (Repubblica Ceca).

Nel clou della manifestazione settembrina ogni città testa soluzioni innovative, con la partecipazione attiva della comunità, per la promozione del patrimonio gastronomico in spazi pubblici, con il lancio di cinque azioni pilota. Si tratta, in altre parole, di azioni concrete, in linea con la filosofia Slow Food, volte a valorizzare caratteristiche specifiche della gastronomia locale, le sue radici e il patrimonio culturale che esprimono.

Vediamo nello specifico le azioni promosse dalle varie città, iniziando proprio dall’Italia:

Italia

Venice APPetite: i sapori e il patrimonio della laguna

L’obiettivo del progetto è la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio culturale gastronomico della laguna attraverso la creazione di approfonditi percorsi di scoperta rivolti ad abitanti della città, studenti e turisti, incentrati sulle specificità dei prodotti e della cucina di Venezia. Il progetto sarà attuato con diversi strumenti, tra cui:

due itinerari di scoperta da elaborare nelle isole di S. Erasmo e Pellestrina;

L’isola di S.Erasmo

tre cartelloni da installare in ogni isola per presentare i percorsi di scoperta;

dieci pannelli informativi da installare in aree centrali, con le descrizioni dei prodotti e della gastronomia locale;

una app mobile da creare per itinerari tematici virtuali.

Polonia

Culinary Krakow. Heritage on the plate

Il progetto crea nuove destinazioni turistiche legate al cibo e alla gastronomia tradizionali per diversificare l’offerta turistica della città e invitare i visitatori a esplorare nuove aree urbane. Il progetto è rivolto anche ai cittadini di Cracovia interessati a trovare modi più “buoni, puliti e giusti” di vivere in città. Il progetto coinvolgerà diverse aree di Cracovia, soprattutto i quartieri storici, ma anche altre zone interessanti dal punto di vista del patrimonio gastronomico (come i mercati alimentari tradizionali), le periferie e l’area metropolitana.

Il fatto che Cracovia sarà Capitale europea della gastronomia 2019 darà ulteriore impeto al progetto. Durante “Terra Madre Salone del Gusto”, inoltre, sarà preparata una presentazione culinaria del patrimonio gastronomico di Cracovia nella Cucina di Terra Madre.

Scopo del progetto è elaborare storie e narrazioni radicate nel patrimonio gastronomico. A tal fine, saranno utilizzati diversi strumenti, tra cui:

un sito web, una guida sul patrimonio gastronomico di Cracovia;

una guida locale al consumo responsabile;

la sezione su Cracovia della app Slow Planet;

il lancio di uno Slow District.

Repubblica Ceca

La diversità gastronomica della Moravia meridionale

Il progetto vuole sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti delle scuole di Brno e i cittadini in generale sull’importanza del patrimonio gastronomico della Moravia meridionale. Lo scopo è aumentare conoscenze e consapevolezza in merito all’aspetto culturale e sociale del cibo locale e accrescere il coinvolgimento dei contadini locali e dei produttori artigianali nell’economia locale. Saranno utilizzati diversi strumenti, tra cui:

il kit educativo di Slow Food “Alle origini del gusto”, che offre strumenti educativi agli insegnanti. Il kit comprende corsi sensoriali e laboratori del gusto;

laboratori pratici per i bambini e il pubblico per insegnare la cucina locale, la preparazione del cibo e le tecniche di conservazione tradizionali. L’obiettivo è riunire contadini, chef e consumatori per celebrare la gioia di cucinare insieme cibo fresco e di stagione;

il mercato contadino dei bambini, un vero mercato pensato per dare ai bambini la possibilità di immergersi in un progetto imprenditoriale entusiasmante. Saranno gli studenti a organizzare il mercato e a gestire i banchi, vedendo i prodotti che hanno coltivato e trasformato, e i produttori locali saranno invitati a vendere le proprie merci. I membri della comunità locale potranno girare tra i banchi e acquistare prodotti locali. Il mercato si terrà all’inizio di ottobre 2019 a Brno;

il libro di cucina “Taste the season”, con numerose ricette tipiche di Brno e della regione della Moravia meridionale, che sarà distribuito per uso professionale nelle cucine di ristoranti e scuole. Il ricettario conterrà immagini, elenchi degli ingredienti, tecniche di preparazione e sarà reso disponibile anche online per ogni chef che desideri consultarlo;

un catalogo online di aziende agricole e produttori artigianali che producono cibo buono, pulito e giusto nel territorio della Moravia meridionale. Alcuni prodotti selezionati saranno usati da chef del settore della ristorazione pubblica per realizzare pasti sani e gustosi, contribuendo alla conservazione del patrimonio gastronomico della regione;

una mostra con degustazione di cibi stagionali e locali sarà organizzata in collaborazione con la Mendel University di Brno e la Facoltà di Orticoltura. La mostra sarà accompagnata da sessioni di degustazione, presentazioni degli studenti universitari e workshop di cucina e sarà visitata dai bambini delle scuole durante i giorni feriali, dal pubblico nei fine settimana.

Ungheria

Sapori ed esperienze gastronomiche al Kecskemét Green Market

Il Kecskemét Green Market è un importante spazio pubblico dove contadini e produttori locali della regione sono presenti in misura massiccia. Il progetto vuole attirare l’attenzione del pubblico sull’importanza dei valori antichi e tradizionali, sul significato del consumo di prodotti locali di alta qualità e invitare a non acquistare prodotti geneticamente modificati o importati, frutto di modelli produttivi che distruggono l’ambiente. L’obiettivo è aumentare il numero di clienti del mercato, generando così maggior sostegno e apprezzamento per i produttori locali e i loro prodotti. Il progetto sarà attuato attraverso diversi strumenti, tra cui:

eventi per le famiglie al mercato, con momenti di cucina e degustazione gestiti dai produttori;

seminari professionali per i bambini delle scuole per consolidare la consapevolezza dell’importanza di un’alimentazione sana e stagionale, basata su prodotti locali, con esempi di frutta e ortaggi presenti al mercato;

programmi di cucina con gli studenti della scuola professionale per il turismo e la ristorazione Széchenyi István;

degustazioni per i bambini dell’asilo, con la presentazione di cibi locali e giochi da tavolo tradizionali (sul tema di piante e animali). Attraverso i bambini, è possibile influenzare anche l’atteggiamento dei genitori;

campi estivi per bambini organizzati dal mercato, occasione per far conoscere i prodotti venduti al mercato e prodotti localmente.

Croazia

City Feeders

Il progetto prevede l’organizzazione e il lancio di una mostra multimediale dedicata al patrimonio gastronomico e culturale dell’area di Dubrovnik (territorio dell’ex Repubblica di Dubrovnik). Scopo della mostra è attirare l’attenzione del pubblico più ampio su questo ricco tesoro culturale, poco valorizzato e che ha quasi rischiato di scomparire. Per attuare il progetto saranno usati diversi strumenti, tra cui:

interviste video con contadini e produttori locali selezionati che ancora seguono le modalità di produzione tradizionali;

degustazione di alcuni dei prodotti e dei piatti citati dagli intervistati;

analisi di documenti scritti, opere scientifiche e popolari, incontri con gli esperti locali del patrimonio gastronomico e culturale, per crearne una rappresentazione storica attraverso i secoli;

creazione di una infrastruttura che agevoli la produzione del cibo tradizionale locale, la sua promozione e vendita sul mercato (distribuzione) a livello locale.

Alla conferenza stampa di ieri in Sala avorio a Lingotto Fiere, hanno partecipato Maurizio Carlin (Venezia, Italia), Direttore della Direzione Sviluppo, Promozione Della Città e Tutela delle Tradizioni della Città di Venezia e referente tecnico del progetto Slowfood-CE con il progetto “Venice APPetite: the Lagoon taste and heritage”, Szymon Gatlik (Cracovia, Polonia), funzionario della Città di Cracovia con il progetto “Culinary Krakow. Heritage on the plate”, Ivo Kara-Pešić (Dubrovnik, Croazia), presidente dell’associazione “Kinookus” con il progetto “City Feeders”, József Gaál (Kecskemét, Ungheria), vice sindaco della città di Kecskemét con il progetto “Flavours and gastronomic experience at Kecskemét Green Market”, Tom Vaclavik (Brno, Repubblica Ceca),  leader di Slow Food Brno con il progetto “Taste the diversity of South Moravia”. Ha moderato Ursula Hudson, presidente di Slow Food Germania e membro del Comitato Esecutivo Internazionale di Slow Food.

Il progetto dell’UE “Slow Food – CE: Culture, Heritage, Identity and Food” è finanziato del programma UE Interreg Central Europe, che sostiene la cooperazione tra le regioni dell’Europa centrale e ha una durata di 3 anni, dal 1° giugno 2017 al 31 maggio 2020. Il progetto vuole coinvolgere attori pubblici e privati in cinque città dell’Europa centrale (Venezia, Dubrovnik, Brno, Cracovia e Kecskemét) per creare e condividere una metodologia comune per l’identificazione delle risorse del patrimonio culturale immateriale legate al cibo ed elaborare un modello capace di salvaguardare e valorizzare i cibi tradizionali e la loro produzione.

Terra Madre Salone del Gusto è resa possibile grazie al contributo delle tantissime aziende che hanno creduto in questo progetto e che insieme a noi si stanno impegnando per rendere l’edizione 2018 la più bella di sempre. Citiamo qui gli Official partner: GL Events, Iren, Lavazza, Lurisia, Parmigiano Reggiano, Pastificio Di Martino, Quality Beer Academy. Official Sparkling Wine: Consorzio Alta Langa. Con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Associazione delle fondazioni di origine bancaria del Piemonte.

Marcello Di Meglio