Gli investigatori della Polizia di Stato ieri in via S. Quirico a Genova hanno arrestato tre senegalesi di 19, 24 e 25 anni, già conosciuti alle Forze dell’ordine e mai rimpatriati, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di farne spaccio, sequestrando quasi 4 etti di droga, con l’aggravante di avere posto la condotta delittuosa in prossimità di luoghi di culto e sportivi.
Durante il regolare controllo del territorio in via San Quirico, una volante dell’U.P.G.S.P. ha notato il 19enne che, alla vista degli agenti, affacciato al balcone di una abitazione, è immediatamente rientrato indietreggiando con fare sospetto.
Gli agenti hanno quindi deciso di approfondire la cosa e, nei diversi minuti di attesa, dopo aver suonato il campanello, hanno sentito che lo sciacquone del water veniva tirato più volte. Infatti, all’apertura della porta di casa, hanno notato il 25enne con entrambe le braccia completamente bagnate.
A seguito della perquisizione domiciliare, sono stati trovati in diversi anfratti della casa 67 dosi di eorina e cocaina, materiale da confezionamento, materiale da taglio, oltre 300 euro in contanti in banconote di piccolo taglio e diversi apparati telefonici, probabilmente utilizzati per l’attività di spaccio.
Inoltre, notando che lo scarico era otturato, gli agenti hanno intercettato il pozzetto fognario trovando altri 3 etti di cocaina.
Accompagnati in Questura, i 3 senegalesi sono arrestati e portati nel carcere di Marassi per il reato di detenzione di sostanza stupefacente con l’aggravante della prossimità a luoghi di culto e sportivi poiché il condominio in questione è ubicato nei pressi di una Parrocchia e di un centro sportivo, frequentati da anziani e giovani di ogni età.