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S. Martino, è mancato il prof. Claudio Viscoli: il cordoglio di Matteo Bassetti

Viscoli e Bassetti (foto di repertorio fb)

“E’ con sincero dispiacere che ho appreso nella giornata di ieri della scomparsa del Professor Claudio Viscoli, mio Mentore e mio Maestro. Il Professor Viscoli era da tempo malato, colpito nel fisico ma non nello spirito da un male incurabile. Nonostante questo ha voluto continuare a manifestare la sua vicinanza a tutti noi con il ‘suo modo’ fino a pochi mesi fa”.

Lo ha dichiarato oggi il prof. Matteo Bassetti, che l’anno scorso era subentrato al prof. Claudio Viscoli alla direzione della clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova.

Il medico genovese aveva 70 anni. I funerali sono in programma alle 11,30 di domani nella chiesa dell’ospedale San Martino in forma strettamente privata, anche a causa delle norme anti Covid-19.

“Il Professor Viscoli – ha aggiunto Bassetti – amava così tanto il suo lavoro e la sua Clinica che nonostante tutto ha voluto rimanere alla guida della stessa fino all’ultimo giorno possibile lasciando un importante insegnamento e spirito di abnegazione a tutti noi, ma soprattutto ai più giovani.

Il Professor Viscoli aveva un curriculum vitae senza eguali nel panorama scientifico e clinico italiano ed internazionale.
Aveva certamente un carattere non facile, ma chi sapeva cogliere nella sua profondità, poteva capire che era solo un modo per volerti bene.

Non sarò io a dover snocciolare le sue pubblicazioni, i suoi riconoscimenti scientifici, le sue cariche istituzionali e societarie in quanto credo siano note ai più.

Sarò invece io a riconoscergli quanto ha dato a me e all’infettivologia genovese italiana e mondiale.

Un maestro di altri tempi. Tutto d’un pezzo con quel suo fare molto anglosassone, rigido nei metodi e rigoroso negli insegnamenti e nella ricerca clinica, ma anche timido e, per chi lo conosceva più a fondo, accondiscendente e comprensivo.

Aveva fondato insieme ad altri giganti dell’infettivologia, la società italiana di terapia antiinfettiva (SITA), di cui è stato straordinario motore per molti anni, prima come Segretario-Tesoriere, poi come Super Presidente ed infine come Presidente Onorario.

A lui va il merito di avere reso questa che era una piccola Società scientifica, una grande realtà a respiro nazionale e internazionale. Noi Soci non smetteremo mai di ringraziarlo abbastanza per il suo encomiabile e duraturo impegno.

Io ho raccolto da lui il testimone della Direzione della Clinica Malattie Infettive dell’Università di Genova e porterò sempre con me i suoi insegnamenti ed i suoi principi.

Ora che è lassù avrà nuovamente la possibilità di incontrare i Suoi e i Nostri Maestri, i Padri fondatori delle malattie infettive italiane.

Che da lassù possiate tutti insieme aiutarci e guidarci in questo momento così difficile per la nostra materia.
Grazie di tutto Prof. Ci mancherà. Con profonda stima”.