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Preferenza di genere, Toti e Viale: modifica legge elettorale approvata in giunta

Viale e Toti (foto di repertorio fb)

“Doppia preferenza di genere, limite del 60% dei candidati del medesimo sesso per la formazione delle liste regionali per garantire un’adeguata rappresentanza di entrambi i sessi. E’ questa la modifica approvata oggi dalla giunta regionale alla legge elettorale in vigore la n. 43 del 1995”.

Lo hanno comunicato i responsabili di Regione Liguria.

Preferenza di genere, Piana e Senarega: già presentata proposta di legge regionale

“Il disegno di legge approvato dalla giunta regionale – hanno spiegato da piazza De Ferrari – prevede modifiche alla legge elettorale di Regione Liguria e in particolare che nelle liste provinciali concorrenti i candidati del medesimo sesso non possano eccedere il 60% del totale, e la possibilità, per l’elettore di esprimere fino a due voti di preferenza per candidati appartenenti alla medesima lista.

In caso di espressione di due preferenze, le stesse devono essere espresse a favore di candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Per consentire la formazione di liste di candidati che permettano di garantire effettivamente la rappresentanza di entrambi i generi, si prevede che le liste di candidati di ogni circoscrizione siano composte da un numero di candidati pari ai seggi da assegnare nella stessa, aumentati di un terzo, in quanto nelle circoscrizioni provinciali con un minor numero di seggi da attribuire, il suddetto rapporto non risulterebbe garantito in base alle norme attualmente vigenti”.

“Siamo una delle poche regioni – ha dichiarato il governatore Giovanni Toti – che non ha ancora questo genere di opportunità  che ci è stata sollecitata da alcune associazioni e dal Governo, attraverso il presidente del Consiglio che potrebbe usare poteri sostitutivi per farlo direttamente.

Non farlo, pertanto, richiederebbe di far iniziare la prossima legislatura sotto una selva  di ricorsi.

Siamo ben consapevoli che sulla legge elettorale non vi è un vincolo di maggioranza e che occorre una maggioranza qualificata che coinvolga anche le opposizioni, ma non sarebbe certo un bel segnale che il consiglio regionale della Liguria si facesse imporre un simile atto di civiltà da un altro ordinamento dello Stato”.

La modifica introdotta oggi dalla Giunta regionale comporta alcuni cambiamenti: a cominciare dall’allungamento delle liste e anche dalle modifiche nella composizione del listino del presidente dove è prevista una rappresentanza di genere e un’alternanza di genere.

“Sono soddisfatta – ha sottolineato la vicepresidente Sonia Viale – di avere approvato oggi in giunta la nuova legge elettorale che promuove l’equilibrio di genere. Nella mia esperienza politica ho sempre lavorato bene con le colleghe e nella Lega ho incontrato tante donne capaci”.

Ora in consiglio regionale siamo solo quattro donne su 31 consiglieri.

Per questo motivo ritengo sia importante promuovere la presenza femminile con una legge regionale che lasci la libertà di scelta all’elettore e promuova l’equilibrio di genere nelle candidature.

Sono certa che il consiglio regionale saprà cogliere e valorizzare questa opportunità”.