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Ponte, il 28 giugno abbattimento con dinamite: chiusura strade

Ponte, il 28 giugno abbattimento con dinamite: strade ed A7 chiusa

E’ stata confermata dal commissario per la ricostruzione, il sindaco Marco Bucci, la data di venerdì 28 giugno per l’abbattimento del troncone est delle pile 10 e 11 del ponte Morandi.

Le due pile verranno fatte collassare con l’impiego di microcariche di dinamite alle 10 del mattino.

Proprio in queste ore è in arrivo dalla Spagna uno speciale detonatore che avrà il compito di dare lo start all’esplosivo che farà saltare le due pile nella zona di via Porro.

La dinamite, circa una tonnellata e mezza, acquistata da un’azienda di Cuneo, verrà trasportata nell’area di cantiere e subito sistemata, senza stoccaggio, nei fori effettuati nel calcestruzzo nei due o tre giorni precedenti all’esplosione.

In questa fase dei lavori non potranno essere presenti altri addetti oltre agli esplosivisti, ai tecnici e ai periti. Mentre per sicurezza la strumentazione per eseguire l’esplosione, verrà  sistemata nella galleria prima del casello di Genova Ovest.

In questi giorni è già stato smontata la rampa che univa il ponte con l’autostrada A7, mentre la dinamica dell’abbattimento vedrà una veloce sequenza di esplosioni.

Per primi, con l’esplosivo fornito dall’esercito, verranno fatti saltare gli stralli di collegamento tra il ponte e l’elicoidale dell’autostrada, poi il viadotto inizierà a collassare e un’altra esplosione ne controllerà la caduta, facendo crollare le pile 10 e 11 il tutto per circa 4500 tonnellate di cemento.

Tutte le esplosioni saranno mitigate da colonne d’acqua, cannoni vaporizzatori e da altra acqua che cadrà dalle vasche montate sull’impalcato.

In tutto saranno 3170 le persone che dalle 6 alle 22 lasceranno la propria casa.

Nessuno potrà avvicinarsi nell’arco dei 300 metri dal luogo dell’esplosione.

Verranno chiuse via Fillak, via Perlasca e via 30 Giugno, mentre resterà aperta solo corso Perrone.

Ancora dubbi sugli orari di chiusura del vicino tratto della A7, che probabilmente perdurerà per l’intera giornata.

La metropolitana, continuerà a funzionare per tutto il giorno. Le tratte ferroviarie Genova-Acqui e Genova-Busalla-Arquata Scrivia resteranno ferme per il tempo necessario a portare a termine l’operazione.

Infine, confermate per mercoledì 26 giugno le due assemblee ‘tecniche’ e pubbliche destinate a cui sono invitati gli evacuati.