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Pd attacca lavoratori No Green pass: uso distorto e falso della parola libertà

Capogruppo regionale del Pd Luca Garibaldi (foto di repertorio)

“A Bologna venerdì scorso un esponente no-vax dal palco si è rivolto alla Senatrice a vita Liliana Segre definendola ‘una donna vergognosa, che dovrebbe sparire’, probabilmente perché ai manifestanti non era piaciuta la sua dichiarazione in merito ai folli paragoni tra vaccini e Shoah.

E’ uno dei tanti picchi di follia (le dichiarazioni e gli insulti) che si vedono in quelle iniziative, e che nei giorni dell’avvio del Green pass si stanno continuando a palesare, seppure con numeri limitati, mescolando contestazione alle misure sanitarie, rivendicazioni organizzative e lavorative e iniziative politiche di forze di destra.

In quelle manifestazioni si grida spesso, quasi sempre, la parola libertà. Se ne fa un uso distorto, falso.

Libertà assoluta, in cui ogni individuo rivendica il diritto di fare quello che vuole, non solo al di là di ogni regola o legge o Stato, ma anche senza considerare mimimamente l’esistenza degli altri.

E’ una forma di individualismo assoluto, anti Stato: che nega oltretutto la solidarietà, la comunità, i concetti di salute pubblica e di welfare, di mutualismo, che sono i valori storici della sinistra in tutto il mondo (e fa sinceramente preoccupare che chi da sinistra ha simpatie per quei movimenti, non colga questi caratteri).

Se uno deve pensare solo a se stesso, che cosa serve la sanità pubblica, che cosa serve lo Stato? E’ la versione europea degli assaltatori del Campidoglio di pochi mesi fa, in cui pascola l’estrema destra.

Ed è compito delle forze democratiche non solo difendere lo Stato e la legge e la democrazia, ma non lasciare che passi questa finta idea di libertà, che non è altro che la negazione della società”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale del Pd Luca Garibaldi.