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Pallanuoto, A1 maschile: concluso il girone d’andata

Pallanuoto, dal 2 gennaio Liguria al via al Trofeo delle Regioni

Si svolta.Nel massimo campionato maschile di pallanuoto si conclude la tredicesima ed ultima giornata d’andata.

l vice campioni d’Italia del Brescia piegano la Pallanuoto Trieste 11-9 nel big match della giornata, trasmesso in diretta su Waterpolo Channel con la telecronaca di Ettore Miraglia e il commento tecnico di Francesco Postiglione. La squadra di Bovo vince con merito e dopo tanta fatica. Quella di Bettini merita altrettanti applausi per essere stata in partita fino agli ultimi 40 secondi.

E’ Stefano Luongo, in superiorità numerica, a chiudere il match con un tiro a giro dei suoi quando mancano 17 secondi alla sirena. Quattro minuti prima il giapponese Ynaba con una prodezza aveva di nuovo rilanciato Trieste. L’equlibrio c’è sempre stato, le occasioni da entrambe le parti, ma la parità anche nel risultato dura fino al 6-6 di metà terzo tempo; poi nell’arco di un minuto e mezzo cambia tutto: Di Somma con il quarto gol personale, Vapenski in superiorità e Dolce in controfuga segnano il primo break che risulterà decisivo. In avvio di quarto ruggisce di nuovo Trieste che sfrutta due errori di Brescia e riduce lo svantaggio a -1 con Vrlic e Bini (due volte due giocatori soli). La partita è ancora aperta. Cresce anche un po’ di nervosismo in acqua e fuori. Capitan Presciutti sembra chiuderla al minuto 30’07” ma la replica di Ynaba è immediata. Il numero uno triestino Oliva è super anche nelle conclusioni ravvicinate, il montenegrino di Brescia Tesanovic è altrettanto reattivo nel difendere la sua porta; quando restano 40 secondi da giocare Petronio riceve il rosso diretto e lasciando il campo si rivolge in maniera polemica verso gli arbitri. Bovo chiama timeout e catechizza i suoi prima di giocare la dodicesima superiorità numerica che Luongo tramuta in oro per il gol che assicura la vittoria.

In serata la Pro Recco torna solitaria al comando della classifica superando 18-4 l’Iren Genova Quinto alla piscina Paganuzzi. Primo gol dei padroni di casa con Molina Rios e poi i campioni d’Italia e d’Europa segnano un parizale di 14-0 fino alla conclusione del terzo tempo. Hallock fa la quaterna, Presciutti, Echenique e Cannella triplette.
Alla Scandone di Napoli l’Ortigia reagisce alla sconfitta casalinga di mercoledì con il Brescia e passa contro i lanciati partenopei reduci dalle vittorie contro Anzio e Savona. Siracusani sempre avanti di due reti, scavano il solco nel secondo tempo con Velkic e Condemi (6-2 a metà gara). Tanti errori con l’uomo in più per i biancoverdi (2/10) mentre sotto di quattro reti i napoletani sfruttano la buona vena di Saccoia (tris) per rientrare sul meno due.

Sale al quarto posto, affiancando Trieste, la Telimar che batte 12-11 la Rari Nantes Savona, al termine di un match vibrante e spigoloso. I biancorossi conducono 8-7 dopo tre tempi. I siciliani ribaltano il punteggio in avvio di quarta frazione con le reti di Del Basso ed Hooper (9-8). Durdic e Rizzo (10-9) riportano i liguri avanti. Il botta e risposta tra Hooper e Guidi (11-10) mantiene Savona avanti. Negli ultimi due minuti viene fuori tutta la caparbietà della Telimar che riequilibra tutto con il rigore trasformato da Del Basso; e in seguito mette la definitiva freccia con il gol in extraplayer di Giliberti.

Seconda vittoria in campionato, pesantissima in chiave salvezza, della Nuoto Catania che supera 11-8 Salerno. I rossoblù, avanti 5-3 all’inversione di campo, producono lo strappo decisivo in avvio di terza frazione con i gol in sequenza di Camilleri, autore di una tripletta, Guimaraes ed Eskert che fissano il determinante 8-3. Punti pesanti li conquista anche l’Anzio Waterpolis che torna alla vittoria e passa 12-8 in casa della Netafim Bogliasco 1951. Sempre avanti nel punteggio i laziali che conducono 5-4 a metà gara e 8-5 dopo tre tempi. Lapenna fa tripletta e segna nei momenti decisivi del match.

Il De Akker Team vince e convince. Con due gol a uomini pari di Kadar e Guerrato e i due di Milakovic in superiorità numerica la squadra bolognese gela la Roma nei primi cinque minuti di gioco. Dopo 1’42” del secondo tempo c’è il primo gol degli ospiti con Francesco Faraglia che trasforma un tiro di rigore; trascorrono altri cinque minuti e l’attaccante azzurro e dei Distretti Ecologici Nuoto Roma Cristiano Mirarchi, figlio del tecnico Maurizio, segna il gol del 4-2 con cui si va al cambio campo. Non c’è spazio per la rimonta romana: Boggiano e Milakovic che torna al gol allontanano di nuovo il De Akker Team e Manzi nell’ultimo attacco del terzo periodo fa centro e allarga la forbice a +5. Un altro gol su rigore, questa volta di Viskovic, e la doppietta di Tartaro in avvio del quarto periodo (il secondo gol in superiorità numerica) riaccendono le speranze nero verdi quando restano sei minuti da giocare (7-5). Tutti col fiato sospeso fino al gol di Boggiano (il secondo personale) che fa 8-5 e richiude la partita a 84 secondi dal fischio della sirena. Alla vigilia del match De Akker e Roma dividevano il nono posto con 10 punti; adesso la squadra di Bologna sale all’ottavo posto con 13 punti e raggiunge Salerno, che perde a Catania.

A1 maschile

13^ giornata – sabato 21 gennaio

Nuoto Catania Check-Up Salerno 11-8
Arbitri: Navarra e Ercoli
Telimar-RN Savona 12-11
Arbitri: Colombo e Ricciotti
CN Posillipo-CC Ortigia 1928 7-9
Arbitri: Piano e Braghini
AN Brescia-Pallanuoto Trieste 11-9
Arbitri: Severo e Pinato
Netafim Bogliasco-Anzio Waterpolis 8-12
Arbitri: Frauenfelder e Zedda
De Akker Team-Distr.Ecologici Nuoto Roma 8-5
Arbitri: Schiavo e D’Antoni
Iren Genova Quinto-Pro Recco 4-18
Arbitri: Nicolosi e Rovida