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Termovalorizzatore, Orlando: abbiamo assistito a un grave siparietto

Termovalorizzatore, Orlando: Abbiamo assistito a un grave siparietto
Andrea Orlando

Piciocchi non è d’accordo con Bucci su termovalorizzatore a Scarpino

“Abbiamo assistito a un siparietto che se non fosse grave sarebbe persino divertente. La Regione, guidata da Marco Bucci ha emanato un bando nel quale si dice che si farà un termovalorizzatore, ma non dice dove, dà cinque opzioni e poi dice che alla fine si deciderà sulla base del fatto che un sindaco si dichiari volontario e che si metta d’accordo con un’impresa per realizzare questo impianto”. Lo dichiara sui social il consigliere di opposizione Andrea Orlando del PD.

“È abbastanza singolare – aggiunge poi Orlando – che si deleghi in qualche modo a un soggetto privato la decisione di una questione che ha un rilievo pubblico. Ma tralasciando questo, tra i cinque siti c’è anche quello di Scarpino, la discarica di Genova. Poche ore dopo, anzi forse qualche minuto dopo, è uscito il facente funzioni, l’ex vice sindaco di Bucci, Piciocchi per dire che Scarpino non è adeguato.

Allora c’è da chiedersi, si parlano tra di loro? Il Comune di Genova dice che non è adeguata una proposta che fa la Regione? Se è così, la Regione terrà conto di quello che dice il Comune di Genova, guidato da un uomo molto vicino a Marco Bucci?” 

“Sono tutte domande che poniamo – conclude il consigliere – ma siccome noi siamo d’accordo con Piciocchi, con il vice sindaco, faremo in modo tale che la Regione recepisca il suo parere, presentando una mozione che impegni la Giunta ad escludere Scarpino tra i siti che dovranno essere individuati come sede del termovalorizzatore”. 

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Termovalorizzatore, Gualco: che Pd e M5S si decidano, ci vuole coerenza

Raffaella Gualco, candidata sindaca per "Genova Unita"

“Ci dica il Pd esattamente cosa vuole fare con il termovalorizzatore. Lo vuole o non lo vuole? E dove lo vuole?

Mi sembra di leggere in queste ore posizioni di indecisioni sull’argomento e forse servirebbe, da parte di Silvia Salis, che sembra essere favorevole, del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, un po’ di coerenza, soprattutto nei confronti dei genovesi.

Noi di Genova Unita abbiamo una posizione chiara e cristallina e diciamo ‘NO al termovalorizzatore’.

Questo perché non rappresenta un metodo all’avanguardia nella gestione del trattamento dei rifiuti. Si possono costruire termovalorizzatori che non inquinano, è vero, ma siamo sicuri che questo sia il futuro della nostra città? Dov’è lo spazio per poterlo realizzare? Ci vogliono dieci anni per realizzarlo, cosa facciamo nel frattempo?

Sono convinta che in una gestione moderna dei rifiuti sia fondamentale la raccolta differenziata, che a Genova in questi anni ha miseramente fallito grazie al centrodestra che ci ha abituati a tante promesse e pochi fatti.

Portata avanti a singhiozzo, non è riuscita a raggiungere tutti i quartieri, mal comunicata e non compresa da tanti cittadini.

È necessario spingere il più possibile in questo senso. Penso a una raccolta porta a porta anche dell’umido, condominio per condominio, così da poter differenziare il più possibile i rifiuti.

La capillarità, l’educazione scolastica, e la formazione di operatori  specifici sul ‘porta a porta’ sono alla base del progresso di Genova in questo campo.

Credo, poi, sia fondamentale la collaborazione virtuosa con altri Comuni, creando delle sinergie per lo smaltimento”.

Lo ha dichiarato oggi la candidata sindaca di Genova Unita e avvocata Raffaella Gualco, sottolineando la sua contrarietà al termovalorizzatore nel capoluogo ligure.

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Gasparri non cede: da noi donne scelte per capacità e competenza, non apparenza

Candidata sindaca di Genova per il centrosinistra Silvia Salis

“Abbiamo appena concluso, a Valencia, il Congresso del Partito Popolare Europeo, che ha tante donne capaci al suo vertice. Tra le quali la nuova Segretaria generale spagnola, Dolors Montserrat, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e la Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola.

Il Partito Popolare Europeo, di cui Forza Italia fa orgogliosamente parte, ha delle donne nelle posizioni di vertice, scelte in base alla loro capacità e alla loro competenza. Persone adeguate.

Ed è quello che voglio sottolineare ribadendo che ciò che in politica conta non è l’appartenenza di genere, ma la capacità e la preparazione”.

Lo ha dichiarato ieri il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.

“Vorrei, per esempio – ha spiegato Gasparri – chiedere, e lo farò sabato pubblicamente tornando nel capoluogo ligure, alla candidata della sinistra alle elezioni amministrative di Genova se è favorevole o meno al termovalorizzatore e come intenderebbe gestire il ciclo dei rifiuti nella malaugurata ipotesi che venisse eletta.

Non ha nessuna cognizione di questi e di altri temi. Come quello delle infrastrutture.

Perché la impreparazione non è una virtù in politica. Né per gli uomini e né per le donne.

Invece, il nostro candidato Pietro Piciocchi ha amministrato la città, ha fatto cose concrete e merita di dare continuità ai programmi portati avanti da Marco Bucci, sia nel campo delle infrastrutture che nel trattamento dei rifiuti.

A sinistra escano da una campagna elettorale che elude il confronto sui temi concreti del futuro di Genova. Li incalzeremo”.

Foto | Gioielli e Louis Vuitton, Gasparri attacca Salis. Il Pd: sei un sessista

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Ciclo rifiuti, M5S: no al termovalorizzatore, né a Genova e né in Liguria

Silvia Salis e Tiziana Beghin (M5S)

“Abbiamo una posizione molto chiara sugli impatti e rispetto alle direttive dell’Unione Europea sul ciclo dei rifiuti, il termovalorizzatore non è una buona soluzione a Genova, non lo è in Liguria e non lo è in generale”.

Lo ha dichiarato ieri la capolista del Movimento 5 Stelle alle elezioni comunali a Genova Tiziana Beghin intervenendo sul tema della chiusura del ciclo dei rifiuti a Genova e in Liguria.

Sulla propria idea in merito al termovalorizzatore, invece, la candidata sindaca per il centrosinistra Silvia Salis ieri ha dichiarato: “Noi pensiamo che non sia la soluzione ideale
fare un impianto sovradimensionato in una discarica che sta per chiudere nel 2030 e a 12 chilometri dal casello autostradale.

Devono essere trovate delle soluzioni alternative a Scarpino.

La Regione Liguria in questo ha il proprio compito come ce lo avrà il Comune di Genova.

Dal 27 maggio ci metteremo al lavoro con Regione Liguria, Amiu e Comune di Genova per trovarle, ma soprattutto bisogna smettere di raccontare bugie”.

“Sono strumenti vecchi, del passato – ha sottolineato però Beghin – che non tengono conto delle novità tecnologiche e delle capacità che si possono ottenere e soprattutto una prevenzione rispetto alla produzione di rifiuti, cosa che da questa Giunta pare non essere nemmeno presa in considerazione.

Ancora grosse infrastrutture per mettere quelli che a Genova si chiamano ‘tapulli’ a delle situazioni che poi portano grandissimi disagi sotto tutti i punti di vista: ambientale e della salute, ma anche di consumi non vengono mai prese in considerazione altre misure che l’Unione Europea chiede e che noi stessi abbiamo chiesto.

Diciamo no a un termovalorizzatore a Scarpino, ma che si mettessero d’accordo anche loro tra Bucci e Piciocchi, dato che uno dice di sì e l’altro di no.

È chiaro che devono essere prese in considerazione tutte le variabili. Nessuno pensa che dall’oggi al domani possa essere spostato tutto sul riutilizzo o sull’economia circolare spinta, conosco bene i problemi del riciclo e del riuso.

Questo non significa che si debbano fare investimenti così onerosi sapendo che la strada indicata dall’Europa è tutt’altra”.

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Morta schiacciata da palma, docente Università per stabilire cause crollo

La grossa palma caduta in piazza Paolo da Novi, che ha travolto e ucciso Francesca Testino

Sarà l’agronomo Fabrizio Cinelli, docente di Strutture verdi e Paesaggio all’Università di Pisa, a stabilire le cause del crollo della grossa palma che lo scorso 12 marzo ha travolto e ucciso la 57enne genovese Francesca Testino mentre camminava in piazza Paolo da Novi a Genova Foce.

La giudice per le indagini preliminari Carla Pastorini lo ha nominato ieri accogliendo la richiesta del pm Fabrizio Givri che aveva chiesto un incidente probatorio urgente.

Per quella tragedia, il pm ha indagato 12 persone tra dipendenti o ex dipendenti di Aster, l’azienda municipalizzata che si occupa anche di verde pubblico, e un consulente esterno.

La perizia dovrà accertare se il crollo della pianta fosse prevedibile ed evitabile oppure no.

Inoltre, chi tra i 12 indagati avrebbe potuto evitare la tragedia.

L’esperto dovrà stabilire se la manutenzione ordinaria e straordinaria della pianta era adeguata e se il fatto che l’inclinazione della palma è aumentata nel corso degli ultimi anni poteva portare a pensare a un rischio crollo.

Si dovrà anche accertare se la classificazione del 2018 (quando la palma venne indicata come C, rossa, e dunque non da tagliare) che Aster aveva affidato al consulente esterno era corretta.

Un altro aspetto che il perito dovrà chiarire è se le prove di trazione fatte nel 2023 sono state fatte correttamente così come la prova del 2024 con l’inclinometro.

Gli indagati potranno partecipare con propri consulenti tecnici alla perizia e lo stesso faranno i famigliari di Francesca Testino.

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Andora, deceduta la 26enne africana investita da bus RT

Lo sciopero dei dipendenti Riviera Trasporti, poi un accordo
Riviera Trasporti (foto di repertorio)

E’ una giovane africana, originaria della Costa d’Avorio e residente a Imperia, la 26enne che ieri è stata investita da un autobus della Riviera Trasporti ad Andora in provincia di Savona e poi ha perso la vita.

Lascia una bambina in tenera età.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, gli agenti della Polizia locale e i sanitari del 118.

La dinamica del tragico incidente è ancora in corso di ricostruzione.

Non viene escluso che la vittima stesse correndo nel tentativo di prendere la corriera appena partita dal capolinea per tornare a Sanremo quando si è consumata la tragedia.

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Droga nei caruggi, 24enne marocchino preso dai carabinieri

Centro storico, 20enne tunisino spaccia droga: preso dai carabinieri
Centro storico, "avamposto" Carabinieri Ge-Maddalena (foto d'archivio)

Ieri i carabinieri di Ge-Maddalena, nel corso di un servizio svolto con personale dell’Esercito e della Polizia Locale nel Centro storico genovese, hanno identificato e denunciato un marocchino 24enne, già conosciuto alle Forze dell’ordine e mai rimpatriato, per spaccio di sostanza stupefacente.

Il nordafricano è stato notato dai militari mentre cedeva una dose di hashish a un cliente, poi segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti alla Prefettura.

In seguito a perquisizione personale, inoltre, sono state trovate e sequestrate 8 pastiglie di Rivotril e 90euro in contanti, ritenuti provento dell’illecita attività.

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Primo Maggio a Genova e in Liguria: cortei, scioperi e manifestazioni

Primo Maggio a Genova e in Liguria: cortei, scioperi e manifestazioni
Primo Maggio a Genova e in Liguria: cortei, scioperi e manifestazioni

Una giornata di mobilitazione per i diritti e la sicurezza sul lavoro e per celebrare la Festa dei Lavoratori

Il Primo Maggio 2025 porta in piazza il mondo del lavoro anche a Genova e in tutta la Liguria. In occasione della Festa dei Lavoratori, sindacati, lavoratrici e lavoratori scendono in strada per ribadire l’urgenza di condizioni di lavoro più sicure, retribuzioni adeguate e maggiori tutele contro il precariato, soprattutto tra i più giovani.

Festa dei Lavoratori 1° maggio: origini, significato

Il corteo a Genova: partenza da piazza Caricamento

A Genova il concentramento del corteo organizzato da Lotta Comunista, è previsto per le ore 9.30 in piazza Caricamento. Il corteo attraverserà il cuore del centro storico e cittadino, passando per via San Lorenzo, via Petrarca, via Dante, piazza Dante, via Fieschi e via XX Settembre, con arrivo in piazza De Ferrari. Una manifestazione sentita, che intende dare voce a chi quotidianamente affronta le difficoltà legate al mondo del lavoro.

Uno sciopero nazionale a supporto delle rivendicazioni

Quella del Primo Maggio sarà anche una giornata di sciopero indetto dall’Organizzazione Sindacale Usi Cit, che coinvolgerà per 24 ore lavoratori pubblici e privati in diversi comparti: sanità, istruzione, ricerca, vigili del fuoco, amministrazioni centrali e locali, autorità indipendenti, commercio e servizi pubblici locali.

L’Asl3 Genovese ha assicurato il rispetto delle norme di legge sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali, garantendo i servizi di emergenza e pronto soccorso, mentre le attività prenotate o programmate potranno subire interruzioni.

Savona, Albenga, La Spezia e Sanremo: cortei e comizi in tutta la Liguria

La Festa dei Lavoratori sarà celebrata anche in tutte le principali città liguri con cortei unitari promossi da Cgil, Cisl e Uil.

A Savona, appuntamento in piazza Sisto IV alle ore 10, con comizio alle 10.30 tenuto da Simone Mara, Segretario Fim Cisl Liguria, seguito dal corteo cittadino.

Ad Albenga, il ritrovo è in piazza del Popolo alle ore 10. Il comizio unitario sarà tenuto da Roberto Fallara, coordinatore UIL per la provincia di Savona, e a seguire il corteo cittadino.

Alla Spezia, il corteo organizzato da Cgil, Cisl e Uil partirà alle ore 9.30 da piazza Brin. Il comizio finale si terrà in piazza Mentana, con l’intervento di Christian Ferrari, segretario nazionale Cgil.

A Sanremo, la manifestazione in piazza Colombo inizierà alle 10, accompagnata dalla musica dal vivo della band Guitar Story, per unire impegno e partecipazione in un’atmosfera di festa.

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Festa dei Lavoratori 1° maggio: origini, significato ed eventi in Italia

Festa dei Lavoratori 1° maggio: origini, significato ed eventi in Italia
Il quarto stato dipinto olio su tela del pittore italiano Giuseppe Pellizza da Volpedo, realizzato nel 1901

Il 1° maggio è universalmente riconosciuto come la Festa dei Lavoratori, una giornata dedicata alla celebrazione delle conquiste sociali e dei diritti ottenuti dai lavoratori nel corso della storia. In Italia, questa data è particolarmente significativa, rappresentando un momento di riflessione e di festa, con eventi e manifestazioni che si svolgono in tutto il paese.

Origini della Festa dei Lavoratori

La scelta del 1° maggio come giornata dedicata ai lavoratori ha radici storiche profonde. Nel 1886, a Chicago, oltre 400.000 lavoratori scesero in sciopero per chiedere l’introduzione della giornata lavorativa di otto ore. La protesta culminò il 4 maggio con la tragica manifestazione di Haymarket Square, durante la quale una bomba fu lanciata contro la polizia, che rispose aprendo il fuoco sulla folla, causando numerose vittime . Questo evento segnò profondamente il movimento operaio internazionale e portò alla scelta del 1° maggio come giornata simbolo delle lotte dei lavoratori.

La Festa dei Lavoratori in Italia

In Italia, la Festa dei Lavoratori è stata ufficialmente riconosciuta nel 1891. Durante il periodo fascista, la celebrazione fu soppressa, ma venne ripristinata nel secondo dopoguerra, assumendo un significato ancora più profondo. Oggi, il 1° maggio è una giornata di festa nazionale, durante la quale si svolgono manifestazioni, cortei e eventi culturali in tutto il paese, per ricordare le conquiste ottenute e per riflettere sulle sfide ancora presenti nel mondo del lavoro.

Il Concertone del Primo Maggio a Roma

Uno degli eventi più emblematici della Festa dei Lavoratori in Italia è il Concerto del Primo Maggio, che si tiene annualmente a Roma, in Piazza San Giovanni in Laterano. Organizzato dai principali sindacati italiani (CGIL, CISL e UIL), il “Concertone” rappresenta un momento di aggregazione e di riflessione attraverso la musica.

L’edizione del 2025 vede alla conduzione Noemi, Ermal Meta e BigMama, con la partecipazione del fisico e star dei social Vincenzo Schettini. Tra gli artisti confermati figurano Achille Lauro, Ariete, Coez & Frah Quintale, Colapesce Dimartino, Cosmo, Dargen D’Amico, Ditonellapiaga, Ermal Meta, La Rappresentante di Lista, Mahmood, Malika Ayane, Motta, Negramaro, Noemi, Piero Pelù, Tananai, Ultimo e molti altri. 

Il tema scelto per l’edizione 2025 è “Uniti per un lavoro sicuro”, dedicato alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Eventi in tutta Italia

Oltre al Concertone di Roma, numerose città italiane organizzano eventi per celebrare la Festa dei Lavoratori. Milano, Bologna, Taranto e molte altre località ospitano concerti, mostre e iniziative culturali che coinvolgono cittadini di tutte le età, trasformando il 1° maggio in una giornata di festa e di partecipazione.

Gli eventi a Genova

Anche a Genova si celebra la Festa dei Lavoratori del 1° Maggio. Fra le varie iniziative un corteo, organizzato da Lotta Comunista che attraversa le vie del centro di Genova e la consegna delle Stelle al Merito del Lavoro al Palazzo della Borsa, fra l’altro contestato, dai militanti in quanto su 22 onoreficenze, 8 sono destinate a lavoratori di Leonardo, azienda che produce componentistica militare.

La Festa dei Lavoratori del 1° maggio rappresenta un’occasione per ricordare le lotte del passato, celebrare le conquiste ottenute e riflettere sulle sfide future nel mondo del lavoro. Attraverso eventi culturali, manifestazioni e momenti di aggregazione, questa giornata continua a essere un simbolo di unità e di impegno per i diritti dei lavoratori in Italia e nel mondo.

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La Virtus Entella premiata dalla Regione Liguria per la promozione in Serie B

La Virtus Entella premiata dalla Regione Liguria per la promozione in Serie B
Mister Gallo in piazza De Ferrari

Mattinata di festa, quella di ieri, per la Virtus Entella, ufficialmente premiata dalla Regione Liguria per il ritorno in Serie B. Nella sede della Regione, il presidente Giovanni Toti e l’assessore regionale allo sport Simona Ferro hanno consegnato una targa celebrativa e la bandiera ufficiale della Liguria alla squadra, come riconoscimento per il risultato straordinario ottenuto nella stagione appena conclusa.

Presente tutta la squadra con staff tecnico e dirigenza

Alla cerimonia hanno partecipato i giocatori biancocelesti, il mister Fabio Gallo, il presidente Antonio Gozzi, la dirigenza e lo staff tecnico. In segno di riconoscenza, la società ha donato alla Regione due maglie ufficiali e il pallone della stagione 2024-2025 in Serie C, che ha segnato il cammino trionfale verso la promozione.

Un traguardo simbolico nell’anno della Liguria Regione Europea dello Sport

Il successo della Virtus Entella arriva proprio nell’anno in cui la Liguria è Regione europea dello sport 2025, e il club di Chiavari viene riconosciuto come ambasciatore dei valori sportivi del territorio. Un traguardo che va oltre il calcio, testimoniando l’impegno, la tenacia e il forte legame tra squadra e comunità locale.

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