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Santa Margherita: aggiornamenti sulla mobilità cittadina

Santa Margherita: aggiornamenti sulla mobilità cittadina

Dopo una settimana, in cui gli amministratori delle citta colpite dal maltempo nel Tigullio, si sono impegnati per alleviare le pene e i disagi dei cittadini Paolo Donadoni, sindaco di Santa Margherita e il consigliere delegato alla viabilità e mobilità Alberto Balsi comunicano i seguenti aggiornamenti sulla mobilità cittadina.

Proseguono i lavori al tratto di strada SP 227 da Corte in direzione Paraggi. Lunedì si confida di poter aprire una corsia – corsia a monte, traffico regolato tramite impianto semaforico – che consenta di accedere con veicoli dall’altezza dell’hotel Regina Elena fino a Punta Pedale (Covo di Nord-Est).

L’uso sarà limitato ai soli proprietari di abitazioni e per i veicoli di servizio. Il transito pedonale resterà interdetto dall’hotel Regina Elena fino al Covo di Nord-Est in quanto il marciapiede è inagibile e il transito su carreggiata risulta pericoloso. In particolare si invita la cittadinanza a non recarsi sul piazzale di Punta Pedale poiché per ampie porzioni sussistono gravi problemi di stabilità della pavimentazione.

E’ inoltre già consentita la fruibilità pedonale di via Repellini che consente di raggiungere la zona della Cervara. La Capitaneria di Porto si sta dotando di un nuovo mezzo con la prora abbattibile che faciliterà lo sbarco via mare nella baia di Paraggi. Sempre per garantire l’accesso a detta frazione cittadina è in corso la predisposizione di un intervento che consenta un collegamento transitabile da motoveicoli da Nozarego a Portofino.

Si invitano tutti, cittadini e ospiti, ad usare la massima prudenza e a non introdursi in luoghi circoscritti da segnaletica di interclusione, poiché in molti punti si sono verificati cedimenti – magari non apparenti – che richiedono approfondimenti tramite verifiche tecniche.

Paolo Donadoni così conclude: «Ringraziano il Comandante Antonello Piras del Circomare di Santa Margherita Ligure e il Sindaco di Portofino Matteo Viacava per lo spirito di collaborazione che sta consentendo di agire in piena sintonia nell’affrontare tutti i fronti delle varie e interconnesse esigenze pubbliche.»

Lavagna, 100mila pesci dell’acquacoltura in mare aperto

Guardia Costiera | Fermo pesca: operative procedure in favore delle imprese

Lavagna, 100mila pesci dell’acquacoltura in mare aperto, dopo la tempesta dei giorni scorsi. Pescatori scatenati! La società Aqua, che gestisce il centro di acquacoltura di Lavagna, sta subendo un grosso danno dopo la mareggiata. Circa 100 mila tra orate e branzini sono fuoriusciti dalle cinque grandi vasche di allevamento installate nello specchio d’acqua davanti alla cittadina di Lavagna.

Le vasche, come succede abitualmente, prevedendo la mareggiata erano state immerse sul fondale per ridurre i rischi di rottura delle reti che contengono il pesce. Purtroppo, con la tempesta un enorme quantità di pesci è finita in mare aperto ed è stata subito preda di pescatori professionisti di Lavagna e Sestri Levante che hanno  pescato nei giorni dopo la tragedia una trentina di quintali di orate e branzini con reti da posta.

Anche i pescatori dilettanti sempre appollaiati sulle scogliere ed sui moli della rada sestrese approfittando di questa occasione innaturale, hanno fatto una pesca più che abbondante. Il personale della Locamare Sestri Levante Guardia costiera ha intensificati i controlli per verificare le quantità di prede pescate e soprattutto impedire che i dilettanti vendano pesce pescato approfittando delle disgrazie altrui ai ristoranti e alberghi. ABov

GrandCrab, il virus del riscatto si propaga grazie allo spam

GrandCrab, il virus del riscatto si propaga grazie allo spam

Il mondo informatico è preso sotto assedio ogni giorno. Gli hacker e i ransomware, meglio conosciuti con il nome di cyber criminali stanno spopolano con potenti virus. GrandCrab, è uno dei peggiori programmi di sabotaggio, da gennaio 2018 ha fatto circa mezzo milione di danni.

Che cos’è un “virus del riscatto”? GrandCrab è ideato da abili esperti informatici che, tramite lo spam, infettato il dispositivo, prendono possesso dei file del Pc o un sistema informatico di una azienda e li bloccano tramite l’uso della crittografia. Per riavere il sistema si deve pagare un prezzo, generalmente in Bitcoin o Dash variabile tra i 300 e i 6 mila dollari.

Il ransomware viene distribuito attraverso una campagna di email spam. I messaggi di posta elettronica maligni sono tutti incentrati su argomenti comuni, come finti biglietti aerei, fatture e documenti di varia natura. Tutti contengono un allegato in Javascript.

Se scarichiamo questo allegato diamo il via libera all’installazione del malware GrandCrab sul computer. Da qualche settimana si può rendere inoffensivi questi loschi figuri, mettendo a disposizione delle vittime, delle chiavi per decrittare i dischi rigidi dei propri computer infettati.

Questa è la strategia che i tecnici della Polizia di Stato stanno sviluppando per arginare il fenomeno dei cybercriminali in Europa. Nel sito www.nomoreransom.org e sul portale di Europol c’è la possibilità di utilizzare (si può scaricare) uno strumento che rende inoffensivo GandCrab.

Questo risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione sulla cybersecurity tra l’Europol e le forze specializzate di Bulgaria, Francia, Polonia, Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti e per l’Italia del Cnaipic del Servizio Polizia Postale delle Comunicazioni, con il contributo delle società di sicurezza Bitdefender ed Europol.

“Il nuovo Kit di decrittografia è il più efficiente tra tutte le versioni di GandCrab tranne due. Ancor prima di utilizzare il kit di sblocco sistema informatico per decrittare l’attacco – spiegano tecnici software della Polizia Postale – la migliore strategia contro i ransomware è fare prevenzione: conservare sempre una copia di backup dei file più importanti su supporti esterni, su un’altra unità di memoria come una memory stick o su un altro computer.

Non scaricare nulla da fonti sospette e non aprire allegati in e-mail da mittenti sconosciuti, anche se sembrano importanti e credibili. Importante non pagare mail il riscatto richiesto, anche perché non è detto che in cambio si riceva l’accesso al dispositivo “infettato” o il ricatto continui. Rivolgersi subito alla Polizia postale spiegando l’accaduto”. ABov

Morandi, ditta trasporti smentisce tesi della bobina: era ancora nel proprio alloggiamento

Morandi, ditta trasporti smentisce tesi della bobina: era ancora nel proprio alloggiamento

Ieri l’ingegnere Agostino Marioni, ex presidente della società Alga che si occupò dei lavori di rinforzo della pila 11 nel 1993, convocato a testimoniare dai pm come persona informata dei fatti, aveva ipotizzato che il crollo fosse stato causato da una enorme bobina d’acciaio, dal peso di 3,5 tonnellate, caduta da un tir, paragonando il ponte Morandi eal Duomo di Milano.

Oggi arriva la smentita, secca, di Silvio Mazzarello, uno dei titolari della MCM Autotrasporti di Novi Ligure: “La bobina – spiega Silvio Mazzarello – era ancora sul semirimorchio, nel proprio alloggiamento, quando il tir è finito sotto il ponte Morandi. Lo si capisce da come si è deformata e dallo stato del mezzo. Tutto è documentato dalle foto della polizia”.

In Liguria arrivano 136 nuovi carabinieri

Carabinieri antiterrorismo a Genova (foto di repertorio)

Il 12 novembre 136 nuovi carabinieri raggiungeranno i loro reparti di destinazione in Liguria.

Al comando Legione 100 carabinieri neo promossi che hanno frequentato il corso formativo nelle scuole allievi e 12 militari provenienti da altre regioni.

Tutti andranno andranno a rafforzare i presidi territoriali: 58 a Genova, 28 a Imperia, 14 a Savona, 12 alla Spezia.

Saranno destinati in prevalenza ai comandi stazione e ai nuclei radiomobile di pronto intervento maggiormente impegnati nei servizi di controllo del territorio.

Ad essi si aggiungono anche 24 carabinieri forestali con funzioni specialistiche nella tutela ambientale.

Di questi, 20 saranno destinati al comando regione carabinieri “Forestale” della Liguria ed impiegati presso i comandi di stazione, 4 al reparto carabinieri parco nazionale delle “Cinque Terre”.

Quasi conclusi gli interventi dei vigili del fuoco su Genova | Video

È quasi conclusa la situazione degli interventi in coda per i vigili del fuoco.

Ne rimangono una ventina da espletare, con una attività odierna che ne ha visti effettuati una settantina da stamane alle 8.

Il lavoro principale è il taglio alberi, di cui uno effettuato dalla Gigi Ghirotti a Bolzaneto.

Inter-Genoa 5-0, Grifone travolto a San Siro

Pokerissimo dell’Inter che travolge il Genoa di Juric con un secco 5-0.

Raddoppio al 14′ pt, Joao Mario riceve in area, tiro sporcato, la palla arriva a Gagliardini che segna da pochi passi.

Al 17′ pt, Joao Mario lancia Politano, che anticipa Lazovic e poi supera Radu con un mancino preciso

Inter-Genoa 3-0: al 4′ st, rimessa di D’Ambrosio, Gagliardini spizza per Perisic, sulla respinta di Radu Gagliardini realizza

Al 45′(+1) st, sinistro preciso dal limite per il trequartista Joao Mario che beffa Radu per la rete del 4-0

45′(+3) st, cross preciso di Joao Mario dalla destra, testa del centrocampista Nainggolan e palla in rete.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Dalbert; Gagliardini, Brozovic; Politano, Joao Mario, Perisic; Lautaro. All.: Spalletti

GENOA (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Gunter; Pedro Pereira, Romulo, Sandro, Bessa, Lazovic; Pandev, Kouamé. All.: Juric

ARBITRO: Valeri
ASSISTENTI: Preti-Cecconi
IV UOMO: Serra
VAR: Abisso-Giallatini

La Brigata Taurinense mobilitata per Portofino | Video

In seguito dello stato di allertamento disposto dall’Esercito per l’impiego degli assetti specialistici per fronteggiare l’emergenza maltempo che sta colpendo tutta la Penisola, anche il 32° reggimento Genio Guastatori della Brigata Taurinense è stato chiamato ad intervenire.

Alle ore 9.30 di oggi infatti, dalla Caserma “Dalla Chiesa” di Fossano è partita un’autocolonna di mezzi e di macchine movimento terra, destinati ad operare per il consolidamento della strada forestale Portofino Vetta – Portofino Mare, ripristinandone la viabilità e consentendo il passaggio via terra di mezzi di soccorso e dei rifornimenti. Sarà quindi il genio dell’Esercito a realizzare i quasi 5 km necessari per togliere dall’isolamento i residenti della località ligure.

La richiesta dell’intervento dell’Esercito è scaturita a seguito della riunione presso il Centro Operativo Misto che si è svolta ieri a Rapallo e che ha visto interessati la Prefettura di Genova, i sindaci delle località maggiormente colpite dal maltempo e i rappresentanti delle organizzazioni di soccorso. Sentite le diverse esigenze, la Prefettura di Genova ha richiesto formalmente al Comando delle Forze Operative Nord di Padova ed al Comando delle Forze Operative Terrestri – Comando Operativo Esercito, il supporto della Forza Armata alle Istituzioni locali, in stretto coordinamento con la Protezione Civile, per il sollecito ripristino della viabilità.

Le squadre del 32° Guastatori già nei giorni precedenti avevano effettuato alcune ricognizioni di pre-allertamento nelle aree litorali colpite dal forte vento e mareggiate, preparando piani di intervento specifici in attesa delle eventuali attivazioni, potendo mettere in campo mezzi speciali quali escavatori cingolati, terne ruotate, autogru, motopompe, torri di illuminazione, gruppi elettrogeni, veicoli tattici utilissimi nel ripristino della viabilità e negli interventi post alluvionali.

I mezzi e le professionalità dell’Esercito sono una capacità duale in grado d’intervenire, in ogni momento, in tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale come dimostrato durante le emergenze e le calamità naturali che hanno colpito il Paese nel corso degli ultimi anni.  In particolare, i reparti genio, grazie alle esperienze maturate nelle missioni estere ed all’elevata connotazione “dual-use” sono in grado di intervenire prontamente ed efficacemente a favore della comunità nazionale in casi di maltempo, come già avvenuto in passato.

La Brigata Taurinense non è infatti nuova ad impieghi a favore della popolazione colpita da eventi meteorologici avversi, intervenendo tempestivamente ed efficacemente con i suoi assetti specialistici in occasione di eventi critici, quali ad esempio le alluvioni in Liguria nel 2011 e nel 2014, nel basso Piemonte a fine 2016, e gli eventi tellurici e le eccezionali nevicate in Abruzzo di fine 2016 e inizio 2017, e nella tragedia di Rigopiano in Abruzzo.

Missione genovese per promuore la città a Londra al WTM

Il WTM a Londra

L’amministrazione comunale sarà presente a Londra, dal 4 al 9 novembre, per promuovere la città di Genova presso la sala VIP del WTM, la più importante fiera di promozione turistica e territoriale del mondo, e in una nutrita serie di incontri nella capitale britannica.

L’iniziativa prosegue la missione di marketing territoriale di sistema effettuata dal Sindaco, Marco Bucci, alla fine di giugno, alla quale prese parte anche la Regione Liguria con l’assessore Andrea Benveduti.

La missione, organizzata dagli Ambasciatori di Genova nel mondo residenti a Londra, consentì di attivare importanti relazioni e opportunità per la promozione della nostra città e per l’attrazione di investimenti sul nostro territorio.

In particolare, il Sindaco presentò presso l’Ambasciata italiana, su invito dell’Ambasciatore Raffaele Trombetta, i principali progetti della città, dal Waterfront di Levante, a Hennebique, alle infrastrutture ciclabili, incontrando i vertici della finanza, dell’economia, delle professioni, e la nutrita comunità imprenditoriale italiana e genovese.

Fra i presenti all’Ambasciata, uno dei più solleciti ad impegnarsi in azioni concrete verso Genova e ad aderire all’invito del sindaco fu il Gruppo imprenditoriale The Family Officer Group, nella persona del suo Fondatore e Ceo, Matteo Cerri.

Il Gruppo, attraverso alcune controllate e partecipate, annuncia ora una serie di investimenti diretti ed indiretti sulla città di Genova grazie all’apertura di una nuova società, ITS FOR GENOA, con lo scopo specifico di seguire queste nuove iniziative e di coinvolgere un consorzio di investitori e partner.

ITS, abbreviazione di ITalianS è il marchio commerciale con cui il Gruppo interviene in numerosi ambiti legati all’italianità (media, lifestyle, ristorazione, turismo).

Il piano prevede, già nel corso dei prossimi 6 mesi, l’attivazione di opportunità e investimenti che riguarderanno principalmente tre ambiti specifici:

Marketing della città e valorizzazione del brand Genova. Il Gruppo The Family Officer, tramite la propria partecipata Eat, Drink, Love Italian, da oltre 3 anni accompagna l’ITT (Institute of Travel and Tourism), una delle più importanti e prestigiose istituzioni del settore turistico a livello mondiale, che riunisce i vertici delle più importanti compagnie aeree, tour operators, compagnie di navigazione, catene alberghiere ecc.

Con il supporto del Gruppo, Genova ha presentato la propria candidatura ad ospitare nel 2020 il meeting mondiale di ITT, nel cui board siede anche una Compagnia molto legata a Genova, come MSC Crociere.

La relazione con ITT rappresenta una grande opportunità di visibilità e permette di aprire un canale diretto con il mondo del turismo inglese e internazionale direttamente a Londra; obiettivo che rientra nelle strategie di promozione internazionale della città sui mercati esteri.

Per accompagnare Genova nell’iter di questi prossimi mesi, il Gruppo ha già costituito ITS for Genoa Ltd, una società, che in collaborazione con il Comune e tutti gli stakeholder locali, collaborerà al consolidarsi della candidatura e alla creazione di nuove opportunità commerciali nel breve periodo.

La collaborazione con Genova vedrà il suo avvio già durante il prossimo World Travel Market del 5/7 novembre a Londra: Genova, sarà co-host, insieme a ITS-Italians Clubhouse, della vip lounge dell’ITT al WTM, un esclusivo crocevia di incontri tra i piu’ importanti esponenti del mondo travel a livello globale.

Inoltre, il 9/10 novembre, la città di Genova sarà presente all’ITALY UK Community & Business Forum in cui numerosi parlamentari italiani e inglesi hanno accettato di riunirsi a Londra per incontrare la comunità italiana residente in UK in un evento aperto al pubblico. Tra le presentazioni verrà dato spazio alle collaborazioni tra i due paesi in ambito finanziario e turistico. Genova, e la sua candidatura ad ospitare la Conferenza ITT 2020, verrà riportata come esempio di operatività pubblico-privato tra i due Paesi.

Innovazione. i2i – la società di venture capital di The Family Officer Group, ha siglato con FILSE una prima partnership a sostegno della competizione SMARTCUP, attualmente in corso, e a sostegno delle imprese innovative liguri. Alcuni tra i vincitori avranno occasione di ricevere assistenza e formazione presso la società nella sede londinese. I2i è tra i principali investitori italiani in start up su Londra.

Con quasi 50 investimenti negli ultimi anni ed un portafoglio di circa 25 investimenti attivi, è un riferimento per i giovani imprenditori italiani, in particolare in settori quali: insuretech/fintech, food/beverage, travel/tourism, fashion/design e in generale ‘Made by italians’.

Assicurazioni. The Family Officer Group ha deciso di spostare da Milano a Genova la sede della filiale italiana della controllata Shield Risk Management, che sta ora lanciando, novità assoluta per il mercato italiano, il progetto RIVITALIZZA, per la raccolta e investimento sul mercato secondario delle polizze vita.

RIVITALIZZA apre un mercato che in Europa muove miliardi di Euro.

Si stima che, a regime, RIVITALIZZA possa creare a Genova alcune decine di posti di lavoro full time e part time. Shield Risk Management canalizzerà inoltre su Genova alcune delle attività relative a progetti innovativi tradizionalmente presidiati dalla società, quali, ad esempio, soluzioni per nuovi profili di rischio, nuovi modelli organizzativi e ricerche di soluzioni per terzo settore e per la c.d. ‘silver economy’.«

Stiamo iniziando a cogliere i risultati del lavoro fatto nel primo anno di attività di promozione di una politica di rilancio della nostra città – sottolineano gli assessori all’urbanistica Simonetta Cenci e allo Sviluppo economico Giancarlo Vinacci – una politica che fa leva sia su azioni per far conoscere Genova, sia per attrarre velocemente investimenti. È questo il motivo per il quale il nostro giudizio è estremamente positivo: c’è attenzione internazionale per alcune manifestazioni e per operazioni complesse ed integrate che promuovono rigenerazione infrastrutturale, urbana e funzionale».

«Ritengo di estrema importanza puntare all’internazionalizzazione del marketing per farlo dialogare anche con i mercati esteri – ha aggiunto l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – In questo modo sarà possibile innescare un processo virtuoso che, da una parte produca un ritorno sulla crescita della produttività genovese, dall’altra sia un volano per la valorizzazione della nostra città e del nostro patrimonio artistico».

«Attraverso la società ITS FOR GENOA, già a partire dai prossimi sei mesi avremo la possibilità di attivare investimenti nei settori del turismo, dell’innovazione e delle assicurazioni – ha detto Matteo Cerri di The Family Officer Group – In quest’ultimo settore Genova ha una solida tradizione, abbiamo quindi deciso di spostare da Milano a Genova la sede della filiale italiana di Shield Risk Management».

Maltrattamenti in famiglia e poi si scaglia contro i carabinieri: ecuadoriano arrestato

Lei lo molla, lui la insegue in strada e cerca di strangolarla
Violenza (foto d'archivio)

Ieri, nel  quartiere di San Teodoro a genova, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale un 20enne di origine ecuadoriana, senza fissa dimora, nullafacente, con pregiudizi di polizia e mai rimpatriato.

Il giovane si era recato presso l’abitazione della madre per farle visita, ma poi “per futili motivi” ha cominciato a picchiare la sorella 16enne e il padre, al punto che è stato richiesto l’intervento del 112.

All’arrivo della pattuglia, il 20enne straniero, che tra l’altro era privo di documenti d’identificazione, si è quindi scagliato contro i carabinieri, che sono stati spintonati e strattonati.

I militari lo hanno quindi bloccato e arrestato, impedendogli la fuga.