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Pontinvrea saluta il suo maresciallo, trasferito in Campania. Sindaco: grande carabiniere

Migranti e cessione sovranità, Camiciottoli denuncia Boldrini: istigazione a delinquere
Sindaco Camiciottoli consegna targa ricordo a maresciallo dei Carabinieri Carmine Iozzino

Ieri sera durante una bellissima festa alla presenza dell’amministrazione comunale, dei militi della Croce bianca, del presidente della Pro loco, dell’Associazione dei carabinieri in congedo, dell’Associazione alpini, del presidente dell’Avis e di tanti cittadini, la comunità di Pontinvrea ha salutato il comandante della Stazione dei carabinieri, maresciallo Carmine Iozzino, che da lunedì prenderà servizio a Santa Maria Capua Vetere.

“Credo che Pontinvrea – ha spiegato il sindaco del piccolo Comune savonese Matteo Camiciottoli – abbia reso omaggio a un uomo che è arrivato in punta di piedi, ma che in questi anni, grazie alla sua professionalità, senso del dovere e competenza ha fatto breccia nei cuori dei miei concittadini .

Sono contento per il maresciallo Iozzino, anche perchè questo trasferimento lo avvicina a casa e lo riporta nella sua terra, ma personalmente rimango orfano di un buon amico e di un grande carabiniere, con il quale abbiamo trascorso cinque anni importanti condividendo tante iniziative  per il bene del nostro territorio.

La sua partenza lascia in me un grande vuoto. Perchè Pontinvrea è una grande famiglia di cui il sindaco forse è un pò il papà. E come tutti i papà quando un figlio parte si rattrista nell’animo ma è felice nel cuore. Perchè è consapevole che quel figlio che oggi saluta stia percorrendo la sua strada. Arrivederci maresciallo. Buon lavoro e a presto”.

 

Questura di Genova, sala intitolata al commissario Esposito: vittima di terrorismo

L'intitolazione di una sala della Questura di Genova al Commissario Esposito

Questa mattina presso la Questura di Genova è stata inaugurata una sala conferenza in memoria del commissario capo Antonio Esposito, vittima di un attentato delle Brigate Rosse il 21 giugno 1978.

Alla cerimonia ha partecipato il capo della Polizia Franco Gabrielli.

Alla presenza delle autorità civili e militari, è stata scoperta una targa in ricordo di Antonio Esposito Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria.

Il commissario Esposito, 36 anni, sposato e con due figli, negli anni di piombo dirigeva il Commissariato di Genova Nervi, dopo essere stato per tre anni dirigente del nucleo antiterrorismo della Questura di Genova e avere lavorato nella squadra politica della Questura di Torino.

Il capo della Polizia Franco Gabrielli nel suo intervento ha ricordato il commissario Esposito così: “Il Santo Padre in occasione della tradizionale visita della Polizia di Stato ci ha ricordato che solo solide radici fanno crescere e le radici per noi sono gli uomini che hanno dato la vita, testimoniando fino all’ultimo l’attaccamento alle istituzioni.

Dobbiamo guardare alle nostre spalle alle nostre radici per riscontrare nei vissuti e nei comportamenti dei nostri colleghi che prima di noi è meglio di noi non solo ci hanno insegnato la strada ma ci hanno insegnato il modo di percorrere questa strada”.

Noi abbiamo un’unica ragione di essere, che è quella di essere al servizio delle nostre comunità, di essere vicino alle necessità che le nostre comunità hanno.

Tutte le volte che le nostre comunità si ricordano del nostro sacrificio credo che abbiamo raggiunto nella modalità più compiuta la ragione d’essere e in questa circostanza non possiamo che attribuirlo al nostro collega Antonio”.

Nell’occasione della visita a Genova del prefetto Gabrielli sono state inaugurate anche un’aula multimediale e la aala per le audizioni protette, dedicata alle vittime del crollo del Ponte Morandi, dove sarà possibile raccogliere, in un ambiente confortevole ed accogliente, i racconti di chi è stato vittima di episodi di abuso o violenza.

Il capo della Polizia ha quindi sottolineato che “chi varcherà questa soglia la varcherà in un momento di grande sofferenza di grande bisogno e io sono orgoglioso che la nostra amministrazione da tempo stia rivolgendo una particolare attenzione alle vittime.

Il tema della seconda vittimizzazione è un rischio altissimo ed è il motivo per il quale ai miei colleghi e alle mie colleghe rivolgo sempre l’invito a non sottovalutare ogni grido di allarme.

Perché quando una donna decide di fare questo passo, molto spesso contro un mondo di vergogna, di condizionamento, di paure, di preoccupazioni e ciò nonostante a questo atto di coraggio coraggio noi non rivolgiamo la dovuta attenzione, noi rischiamo di compiere forse un delitto peggiore rispetto alla condizione di sofferenza che quella donna fino a quel momento ha vissuto.

Un’altra cosa che trovo veramente straordinaria e significativa è che si sia dedicata questa una sala della Questura di Genova alle vittime del Ponte Morandi, evidenziando come i nostri uffici di Polizia si aprano alle comunità e alle loro tragedie.

I momenti significativi delle comunità diventano i nostri momenti significativi. Quindi anche questo è quel modo che io amo di una Polizia che si fa parte delle comunità”.

 

Medio Ponente, ora Crivello e Pd copiano la Lega: sì a ordinanza anti alcol. Ma sbagliano zona

Alcol e degrado ai Giardini Melis di Cornigliano (foto di repertorio)

“Dopo aver bocciato a dicembre la nostra mozione sull’ordinanza anti alcol a Cornigliano, i consiglieri municipali della lista civica di sinistra “Il prossimo Medio Ponente progetto civico Crivello sindaco” ora ne hanno proposta una uguale su Sestri Ponente con l’appoggio del Pd“.

Lo ha dichiarato oggi la capogruppo municipale del Medio Ponente, Teresa Lapolla (Lega).

“Dopo anni di nullafacenza in tema di sicurezza – ha spiegato ironica Lapolla – ora vorrebbero l’intera delegazione ‘militarizzata’ anche se ogni territorio ha le sue esigenze.

L’abuso di alcol su Cornigliano ha giustificato l’ordinanza del Comune, vista la presenza di molti mini market etnici che vendono alcol H24 pure a minorenni. In questo caso si tratta di una situazione emergenziale ben diversa da quella di Sestri Ponente e che, peraltro si dilunga da anni. Occorre fare le cose con buonsenso e non per meri motivi ideologici.

L’assessore comunale alla Sicurezza Stefano Garassino ha effettuato più  sopralluoghi a Sestri Ponente, confrontandosi con la cittadinanza. Ha quindi ben compreso le problematiche del quartiere, che ovviamente necessitano di rimedi diversi rispetto a Cornigliano. Per esempio, l’aumento del numero degli agenti di Polizia Locale è uno di quelli.

Un’ordinanza anti alcol a Sestri Ponente sarebbe fortemente limitante anche in caso di eventi e manifestazioni, che da sempre animano la delegazione soprattutto nella bella stagione e di conseguenza sarebbe dannosa per il tessuto commerciale delle attività genovesi. Noi della Lega siamo sempre stati a favore del commercio sano”.

 

Moldavo 20enne picchia rapallese 17enne per futili motivi: 30 giorni di prognosi

Pugno (foto d'archivio)

Nei giorni scorsi a Rapallo uno straniero, dopo un litigio per futili motivi con un 17enne abitante nel Comune del Tigullio occidentale, lo ha aggredito causandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni dai sanitari dell’ospedale di Lavagna.

Ieri gli investigatori dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Santa Margherita Ligure hanno rintracciato e identificato l’aggressore.

Si tratta di un moldavo di 20 anni, che è stato denunciato in stato di libertà per “lesioni personali”.

 

Chiavari, dorme e mangia a sbafo in hotel: pensionata di Parma denunciata

Chiavari (foto di repertorio)

Lo scorso mese una pensionata di Parma, dopo aver soggiornato per una decina di giorni presso un hotel nel centro di Chiavari, è andata via senza senza pagare il conto da 790 euro.

La titolare della struttura aveva quindi presentato denuncia-querela ai carabinieri.

Ieri gli investigatori, a conclusione di accertamenti, hanno identificato la turista pensionata, che è stata denunciata in stato di libertà per “insolvenza fraudolenta”.

 

Non si ferma all’alt dei carabinieri a Savignone: denunciata una 47enne di Ronco Scrivia

Controllo Carabinieri (foto d'archivio)

La scorsa notte i Carabinieri di Busalla, a conclusione di accertamenti, hanno identificato e denunciato in stato di libertà per “resistenza a pubblico ufficiale” una 47enne di Ronco Scrivia, gravata di pregiudizi di polizia per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti.

La donna, alla guida della sua auto, non si è fermata all’alt della pattuglia in via Marconi a Savignone, facendo perdere le proprie tracce.

I carabinieri sono tuttavia riusciti a identificarla mediante l’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza di Busalla.

Nello stesso contesto, è stata sanzionata per violazioni al Codice della strada.

Senegalese ruba in un negozio alla Fiumara: preso da vigilante e carabinieri

Fiamme sul tetto della Fiumara, evacuato centro commerciale
Centro commerciale Fiumara di Genova Sampierdarena (foto d'archivio)

Ieri uno straniero è stato sorpreso mentre ha tentato di rubare un paio di scarpo dal punto vendita “Scarpe e Scarpe” del centro commerciale Fiumara a Genova Sampierdarena.

Il ladro è stato notato dal vigilante e quindi fermato dai carabinieri di un equipaggio del Nucleo Radiomobile.

Si tratta di un senegalese di 25 anni, gravato da pregiudizi di polizia, attualmente sottoposto all’obbligo della presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria e mai rimpatriato, che è stato trovato in possesso della refurtiva, del valore di 60 euro.

Le scarpe sono state retsituite al titolare responsabile della rivendita.

L’africano è stato denunciato in stato di libertà per “tentato furto”.

 

Macelli di Soziglia, africana ruba al bar. Poi spacca vetrina e aggredisce pure i carabinieri

Centro storico di Genova, via Macelli di Soziglia (foto di repertorio)

Ieri sera in via Macelli di Soziglia a Genova una donna di origine africana, in evidente stato di ebbrezza e con violenza, ha tentato di rubare del tabacco a un avventore di un bar.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che sono stati minacciati e aggrediti dalla 40enne, nata in Ruanda.

I militari sono riusciti a immobilizzarla, dopo che aveva anche lanciato dei bicchieri non solo su alcuni avventori, ma anche sulla vetrina dell’esercizio commerciale mandandola.

L’africana, che nonostante fosse gravata da pregiudizi di polizia aveva ottenuto la cittadinanza italiana, è stata trasportata presso l’ospedale San Martino, dove è stata ricoverata per un trattamento sanitario obbligatorio.

E’ stata denunciata in stato di libertà per “resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, rapina e danneggiamento aggravato”.

 

Voltri e S. Teodoro, stranieri lasciati fuori dal carcere non rispettano obblighi: arrestati

Carabinieri (foto di repertorio)

Ieri un tunisino di 22 anni, messo dal giudice agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Voltri, durante un controllo sul territorio è stato visto dai carabinieri fuori di casa senza permesso. Pertanto, è stato fermato e riarrestato per “evasione”.

Stessa sorte è toccato a un 41enne romeno e un 22enne di origine bielorussa, che erano finiti nei guai per reati contro il patrimonio.

Entrambi gravati da pregiudizi di polizia, senza fissa dimora e mai rimpatriati, erano stati sottoposti solo alla misura dell’obbligo della presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria.

Il provvedimento è scaturito dalla reiterate trasgressioni alle prescrizioni, documentate dai carabinieri.

Gli stranieri sono stati rinchiusi nel carcere di Marassi.

 

Lutto nel mondo della moda, è mancato Karl Lagerfeld

Karl Lagerfeld

Lutto nel mondo della moda è mancato all’età di 85 anni, Karl Lagerfeld. Lagerfeld era nato ad Amburgo il 10 settembre 1933.

Lo stilista era il direttore creativo del proprio brandì, di Fendi assieme a Silvia Venturini Fendi e di Chanel.

Proprio lo scorso gennaio, per la prima volta, non partecipò alla passerella di Chanel durante l’alta moda di Parigi. In tanti notarono la sua assenza con l’azienda che giustifico la sua assenza dicendo che era “stanco e affaticato”.

Lagerfeld dalla Germania, si era trasferito a Parigi nel 1953 e nel 1955 vinse un concorso per un cappotto sponsorizzato dal Segretariato Internazionale della Lana e gli fu assegnato un posto da Pierre Balmain. E successivamente ottenne un premio di vestiti sponsorizzato da Yves Saint Laurent.

Nel 1974 crea il suo brand, Lagerfeld, per vestiti e profumi vestiti. Nel 1983 tutto cambia.

A 10 anni dalla morte di Coco Chanel gli viene chiesto di guidare la maison e di rilanciarla. Cosa che gli riesce perfettaamente.

Lagerfeld è stato anche un importante fotografo. Realizza campagne per Chanel e Fendi, segue progetti per Vogue e partecipa a un’edizione del Calendario Pirelli.

L’unico legame sentimentale noto di Lagerfeld è con Jacques de Bascher, figura di spicco della Parigi notturna che morì nel 1989.