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Chi tra Liverpool e Tottenham riuscirà ad alzare la Champions League?

Il Liverpool

Dopo aver atteso un intero anno, è finalmente giunto il momento di metterci comodi e di goderci la finale di Champions League. Mentre nella passata stagione a trionfare era stato il Real Madrid di Cristiano Ronaldo, quest’anno a tentare l’assalto alla Coppa dalle Grandi Orecchie saranno Liverpool e Tottenham, in una finale tutta inglese che promette spettacolo.

Il percorso dei Reds

Sono ormai passati tre anni da quando il Liverpool decise di affidare la propria panchina a Jürgen Klopp. All’epoca i Reds non se la passavano benissimo ed erano reduci da alcune stagioni non proprio entusiasmanti. Nel giro di pochissimo tempo, tuttavia, le cose sono radicalmente cambiante e sono ormai due anni che il Liverpool si attesta come una delle migliori squadre a livello europeo. Mentre in patria i Reds, nonostante il record di punti, hanno dovuto dire addio al sogno di trionfare in Premier a causa della stagione straordinaria del Manchester City, in Champions le cose potrebbero andare diversamente e dopo aver raggiunto la finale già nella passata edizione, salvo poi perdere contro il Real Madrid, quest’anno l’unico obiettivo è vincere. Nella finale che verrà disputata al Wanda Metropolitano di Madrid, dando un’occhiata alle scommesse su Tottenham-Liverpool, i Reds sono leggermente favoriti per la vittoria finale anche se la partita, con ogni probabilità, verrà giocata sul filo dell’equilibrio. Klopp è convito di avere a propria disposizione tutti i mezzi per portarsi a casa il trofeo ma dovrà essere bravo ad arginare le terribili ripartenze degli avversari, vero marchio di fabbrica della squadra di Pochettino.

Il Tottenham: la rivelazione di questa Champions League

Questa edizione di Champions League è stata una delle più emozionanti, sorprendenti e ricche di colpi di scena della storia recente della competizione. Tra le sorprese maggiori c’è sicuramente il Tottenham che si è reso protagonista di una stagione entusiasmante, conclusa con il quarto posto il campionato e con il raggiungimento della finale di Champions League. Eppure il percorso europeo degli Spurs era iniziato nel peggiore dei modi e dopo le sconfitte nel girone contro Inter e Barcellona, i londinesi erano stati ad un passo dall’eliminazione. Grazie alla vittoria casalinga proprio contro l’Inter, tuttavia, il Tottenham è riuscito a conquistare il secondo posto nel girone, accedendo alla fase ad eliminazione diretta. Gli Spurs hanno quindi eliminato dapprima il Borussia Dortmund agli ottavi di finale, poi il Manchester City ai quarti e, infine, in semifinale l’Ajax. Nella sfida contro gli olandesi, la squadra di Pochettino ha dimostrato di essere una compagine solida ed imprevedibile che, nonostante si fosse trovata con un piede e mezzo fuori dalla Champions, ha avuto la forza di reagire e di conquistare l’accesso alla finale. Seppur contro il Liverpool gli Spurs partano leggermente sfavoriti, come raccontato anche da Sport Mediaset c’è la forte sensazione che i ragazzi di Pochettino non abbiano nessuna intenzione di alzare bandiera bianca ma che, anzi, si batteranno fino all’ultimo respiro per conquistare quella che sarebbe la prima Champions League della propria storia.

È finalmente giunto il momento di metterci comodi e goderci lo spettacolo che Liverpool e Tottenham si preparano a mettere in scena. Nonostante i Reds partano da favoriti, la storia della Champions ci insegna che le sorprese sono dietro l’angolo e chissà che, alla fine, gli Spurs non riescano a compiere un’impresa che avrebbe dell’incredibile.

Rixi resta deputato, Lega compatta: persona corretta, convinti della sua innocenza

Senarega, Salvini e Rixi (foto di repertorio)

“Siamo del tutto convinti dell’innocenza del nostro segretario nazionale Edoardo Rixi, persona seria, competente e perbene, che ha sempre agito e ha svolto correttamente la sua attività politica per il bene dei genovesi, dei liguri e degli italiani, come dimostrato in tanti anni di proficuo lavoro per la nostra comunità (basti ricordare, tra le altre cose, la cosiddetta Legge per Genova che da sola vale un miliardo di euro).

Peraltro, ricordiamo che ai sensi della ‘Legge Severino’ i parlamentari in carica non sono affatto sospesi di diritto in caso di condanna non definitiva, ma possono legittimamente continuare il mandato a loro affidato dagli elettori, alla Camera o al Senato, fino alla conclusione della legislatura”.

Lo ha dichiarato oggi pomeriggio il capogruppo regionale e vice segretario nazionale della Lega Liguria, Franco Senarega.

Inchiesta Spese pazze, i nomi dei condannati: dalla Lega a FI, Udc, Pd, FdS e Sel

“Per quanto riguarda l’onorevole Edoardo Rixi – ha aggiunto Senarega – che a seguito della sentenza di primo grado di oggi e in conformità alla sua correttezza istituzionale da sempre dimostrata, ha subito deciso di rimettere le sue deleghe di viceministro al vicepremier Matteo Salvini, Genova e la Liguria perderanno una figura essenziale al Governo per le infrastrutture, il lavoro e lo sviluppo del nostro territorio.

Tuttavia, contiamo sul fatto che il nostro segretario nazionale, nominato immediatamente da Matteo Salvini responsabile alle Infrastrutture e Trasporti della Lega, riuscirà senz’altro a dare un notevole contributo per il futuro della Liguria e dell’Italia”.

Netta la presa di posizione della Lega Liguria: “L’onestà e la rettitudine morale del nostro segretario Rixi non sono e non saranno messe mai in discussione. Le dimissioni dall’incarico di governo, presentate a pochi minuti dalla sentenza, sono l’ulteriore dimostrazione di come Edoardo Rixi metta al primo posto l’interesse comune del Paese e della Liguria. Tutta la Lega Liguria è compatta a fianco del suo segretario: sappiamo che saprà continuare a mettere a disposizione le proprie competenze in tema di infrastrutture e di portualità, competenze assolute come ha riconosciuto e ribadito anche il vicepremier Salvini”.

 

Inchiesta Spese pazze, i nomi dei condannati: dalla Lega a FI, Udc, Pd, FdS e Sel

Regione Liguria (foto di repertorio)

Inchiesta “Spese pazze” in Regione Liguria, risalenti a presunti fatti di quasi dieci anni fa e contestati nell’ambito di un regolamento regionale da sempre interpretato in modo differente.

Oggi a Genova i giudici di primo grado hanno condannato a 3 anni e cinque mesi il viceministro leghista delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, che ha rimesso le deleghe di Governo.

Il ministro e segretario federale Matteo Salvini lo ha immediatamente nominato responsabile delle infrastrutture e Trasporti della Lega.

Il senatore leghista Francesco Bruzzone, ex presidente del consiglio regionale ligure, è stato condannato a due anni e 10 mesi.

Le contestazioni si riferiscono alle spese sostenute dal gruppo regionale e ritenute “non pertinenti” all’attività istituzionale, anche se i legali difensori hanno sempre sostenuto, in sostanza, che comunque si trattava di attività politica.

Rixi resta deputato, Lega compatta: persona corretta, convinti della sua innocenza

Gli imputati del processo erano 23 consiglieri, tra cui Matteo Rosso (ex FI e attuale capogruppo di FdI, condannato a 3 anni e due mesi) che secondo quanto previsto dalla Legge Severino a questo punto dovrebbe essere sospeso di diritto dall’incarico, anche se potrà presentare ricorso al Tar.

Invece, la norma Severino al momento non si applica per i parlamentari perché per loro vale solo in caso di sentenza definitiva, ossia passata in giudicato. Pertanto, Rixi e Bruzzone, che presenteranno ricorso in appello, rimangono rispettivamente deputato e senatore.

Gli altri condannati di oggi sono Michele Boffa (Pd, 3 anni) Nino Miceli (Pd, 3 anni) Raffaella Della Bianca (FI-Gruppo Misto, 2 anni e 10 mesi) Alessio Saso (AN-Ncd, 2 anni e 10 mesi), Marco Limoncini (Udc, 3 anni), Aldo Siri (Lista Biasotti, 3 anni e 1 mese), Armando Ezio Capurro (ex Noi con Burlando, 2 anni e 11 mesi), Matteo Rossi (ex Sel, 2 anni e due mesi), Alessandro Benzi (ex Sel-Gruppo Misto, 3 anni e un mese), Giacomo Conti (Federazione della Sinistra, 2 anni e un mese), Luigi Morgillo (FI, 3 anni e un mese), Marco Melgrati (FI e attuale sindaco di Alassio, 2 anni e 11 mesi), Roberta Gasco (FI, 2 mesi in continuazione alla precedente condanna), Gino Garibaldi (ex FI, 2 anni e 10 mesi) Marylin Fusco (Diritti e Libertà, 2 anni e due mesi e già condannata per precedenti accuse per il periodo trascorso nell’IdV) Franco Rocca (FI e attuale sindaco di Zoagli, 2 anni e un mese).

Le motivazioni della sentenza saranno depositate dai giudici entro 90 giorni.

 

 

Le regate del fine settimana in Liguria

Optimist ad Alassio (Foto Daros)

SAVONA. 30 MAG.Ancora un fine settimana ricco di appuntamenti per gli appassionati della vela. In programma da oggi a domenica ci sono infatti, da Ventimiglia a Genova, numerose regate. In Primazona gareggeranno un gran numero di classi veliche dalle grandi imbarcazioni fino agli Optimist, alle veleggiate.

La Città del Muretto ospiterà domenica le regate della Selezione zonale per partecipare al Campionato Italiano Giovanile. In palio anche la Coppa del Presidente, la Coppa Cadetti e la Coppa Primavela. In acqua scenderanno i giovani della classe Optimist. L’evento è organizzato dal CNAM (Circolo Nautico Al Mare) in collaborazione con la Fiv, l’ Optimist Italia e la World Sailing.

A Ventimiglia domenica si regaterà nelle acque di confine per la classica: “Sulla rotta del Corsaro Nero” ,valida anche per il Trofeo Cala del Forte. In gara la flotta di imbarcazioni della classe Libera. Ad organizzare la manifestazione sono il Circolo Velico Ventimigliese e lo Yacht Club Sant’ Ampelio.

A Finale Ligure, sabato e domenica, ci sarà il Trofeo Città di Finale Ligure per la classe Dinghy 12’. L’ appuntamento è valido quale prova del Campionato zonale. L’ evento è organizzato dal Circolo Nautico del Finale.

Domenica a Vado Ligure, si disputerà la regata zonale per le classi Laser, valida per il campionato zonale. La manifestazione sarà organizzata dal Circolo Nautico Vadese Wind.

Infine, sempre domenica, a Genova si concluderà la classica veleggiata, della durata di quattro giornate, dalla Liguria alla Corsica e ritorno. Si tratta della Genova – Macinaggio- Genova. Il raduno è previsto a partire dalle ore 16 di oggi, mentre la partenza della flotta, formata da imbarcazioni Orc, Monotipi tutti e Libera, avverrà questa sera alle ore 18. La veleggiata è organizzata dalla Lega Navale Italiana sezione di Genova Sestri Ponente.
PAOLO ALMANZI

Senegalese trovato con 41 capi di abbigliamento contraffatto denunciato dalla polizia locale

Ambulanti abusivi e merce illegale (foto di repertorio)

Ieri sera personale del reparto vivibilità e decoro della polizia locale è intervenuto in via delle Vigne, dove un uomo, identificato poi come senegalese cinquantenne regolare in Italia, è stato sorpreso mentre cercava di vendere una borsa con marchio “Prada” contraffatto.

Con sé aveva altri 24 capi ed accessori di abbigliamento, risultati essere tutti con marchi contraffatti di prestigiose marche nazionali e straniere.

Gli agenti del reparto hanno poi proceduto alla perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo nel centro storico, dove hanno trovato e posto in sequestro altri 17 pezzi.

Le marche contraffatte riportate sui vari capi di abbigliamento e accessori trovati sono: Prada, Colmar, Saucony, Louis Vuitton, Guess, Michael Kors, North Sails, K Way e Ralph Lauren.

L’uomo è stato quindi denunciato per ricettazione e vendita di prodotti con marchi mendaci (artt. 474 e 648 C.P.).

Il reparto, costituito con lo specifico compito di contrastare tutti i fenomeni di illegalità e contrari alla civile convivenza, è naturalmente in prima linea nel contrasto all’abusivismo commerciale.

In quest’anno, dal primo di gennaio al 25 maggio scorso sono stati conclusi dal reparto vivibilità e decoro  i seguenti interventi nel campo delle violazioni alle normative sul commercio:

Vendita di merce contraffatta:

sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per i reati di ricettazione e contraffazione dei marchi (art. 474 e 648 C.P.) 11 persone e contemporaneamente sequestrati 233 pezzi di abbigliamento ed accessori riproduzioni delle più prestigiose marche.

Vendita non autorizzata di merce varie:

sono state verbalizzate ai sensi della legge regione Liguria 1/2007 (articoli 34 e 143) 156 persone  e sono stati effettuati sequestri per un totale di 8585 pezzi.

Vendita non autorizzata di generi alimentari:

sono state verbalizzate ai sensi della legge regione Liguria (articoli 34 e 143) 79 persone a cui sono stati effettuati sequestri per un totale di 930 cassette di frutta e verdura.

Truffatore internazionale fermato a Ventimiglia: verrà estradato negli Usa

Controlli preventivi della Polizia ad Albenga

La polizia ha arrestato a Ventimiglia un uomo di nazionalità belga, sul quale pendeva da anni un mandato di ricerca in campo internazionale per essere estradato negli Stati Uniti d’America.

Nel 2011 il Tribunale Distrettuale dello Stato di New York aveva emesso a suo carico un mandato di cattura per riciclaggio, frode, reati finanziari e furto.

L’azione info-investigativa degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza ha colto nel segno.

L’uomo, intercettato in una struttura alberghiera periferica della città, sembra sia stato tradito dalla sua passione per i motori; pare infatti che sia transitato da Ventimiglia con l’intenzione di recarsi nel vicino Principato di Monaco per assistere al gran premio automobilistico di formula 1.

I poliziotti hanno dovuto lavorare lungamente per accertare l’esatta corrispondenza della sua identità con quella dell’uomo ricercato dall’Interpol, ma alla fine tutti i riscontri sono risultati positivi e congruenti.

La pena prevista dal codice penale degli U.S.A. per i reati a lui imputati arriva a  20 anni di reclusione.

Il 48enne ha commesso i crimini nel Paese d’oltreoceano, tra il 2004 e il 2010, con la complicità di altre persone, sviluppando un sistema tanto ingegnoso quanto lucroso per truffare importanti aziende produttrici di costose componenti per velivoli e intascare diversi milioni di dollari.

Il meccanismo criminale ideato gli aveva consentito infatti di ottenere consistenti forniture, per un totale di circa 8 milioni di dollari e di dilazionare il corrispondente pagamento rivendendo nel frattempo le preziose componenti aeree ricevute in consegna ad imprese del settore, in tutti gli Stati Uniti e in altri Paesi.

L’enorme cifra di denaro era stata poi trasferita con articolati passaggi bancari sul suo conto personale e su quelli di familiari e complici.

I poliziotti hanno condotto l’arrestato nella Casa Circondariale di Imperia dove rimarrà, a disposizione dei Magistrati, in attesa della sua estradizione negli Stati Uniti d’America.

Brutto incidente alla Foce, scooter a terra | Foto

Brutto incidente alla Foce, scooter a terra

Brutto incidente pochi minuti fa, alle 14.30, nel quartiere della Foce, nell’incrocio tra via Ruspoli e corso Torino tra uno scooter ed una Toyota IQ bianca.

Alla guida dello scooter un giovane che è stato soccorso da un’ambulanza della Croce Bianca genovese ed è stato trasportato al San Martino di Genova.

La signora che era alla guida dell’auto è rimasta in stato di choc

Sul posto oltre ai militi della Croce Bianca, gli uomini della polizia locale che stanno effettuando i rilievi del caso. (foto LN)

Nazionale, primo anno di Mancini sulla panchina azzurra

Roberto Mancini ct dell'Italia

Alla vigilia del doppio impegno dell’Italia contro Bosnia e Grecia il CT Mancini ha parlato anche del suo primo anno passato sulla panchina della nazionale azzurra.

Una stagione tra alti e bassi contraddistinta da una cospicua iniezione di forze giovani che fanno bene sperare per il futuro dell’intero movimento italiano.

“E’ stato un anno molto intenso perché allenare la Nazionale è un grande onore ed è anche difficile. Le cose stanno andando abbastanza bene, per questo volevo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con me fino ad oggi e i tifosi che ci sono stati molto vicini in questi momenti”.

Spese pazze: condanna per Rixi che si è dimesso dal Governo

Edoardo Rixi viceministro Governo Conte

Inchiesta “Spese pazze” in Regione Liguria, risalenti a presunti fatti di quasi dieci anni fa e contestati nell’ambito di un regolamento regionale da sempre interpretato in modo differente.

Il viceministro genovese Edoardo Rixi (ex capogruppo leghista) come altri capigruppo regionali oggi è stato condannato in primo grado a tre anni e cinque mesi per i presunti reati di peculato e falso, riferiti alle spese sostenute dal gruppo e ritenute “non pertinenti” all’attività istituzionale, anche se i legali difensori hanno sempre sostenuto, in sostanza, che comunque si trattava di attività politica.

Condannati in primo grado dai giudici del Tribunale di Genova anche gli altri consiglieri dell’epoca, appartenenti a tutti gli schieramenti politici.

A seguito della sentenza, Edoardo Rixi ha subito rassegnato le dimissioni da viceministro delle Infrastrutture e Trasporti.

Il senatore leghista Francesco Bruzzone, ex presidente del consiglio regionale ligure, è stato condannato a due anni e 10 mesi.

Gli imputati del processo erano 23 consiglieri, tra cui Matteo Rosso (ex FI e attuale capogruppo di FdI, condannato a 3 anni e due mesi) Michele Boffa (Pd, 3 anni) Nino Miceli (Pd, 3 anni) Raffaella Della Bianca (FI-Gruppo Misto, 2 anni e 10 mesi) Alessio Saso (AN-Ncd, 2 anni e 10 mesi), Marco Limoncini (Udc, 3 anni), Aldo Siri (Lista Biasotti, 3 anni e 1 mese), Armando Ezio Capurro (ex Noi con Burlando, 2 anni e 11 mesi), Matteo Rossi (ex Sel, 2 anni e due mesi), Alessandro Benzi (ex Sel-Gruppo Misto, 3 anni e un mese), Giacomo Conti (Federazione della Sinistra, 2 anni e un mese), Luigi Morgillo (FI, 3 anni e un mese), Marco Melgrati (FI e attuale sindaco di Alassio, 2 anni e 11 mesi), Roberta Gasco (FI, 2 mesi in continuazione alla precedente condanna), Gino Garibaldi (ex FI, 2 anni e 10 mesi) Marylin Fusco (Diritti e Libertà, 2 anni e due mesi e già condannata per precedenti accuse per il periodo trascorso nell’IdV) Franco Rocca (FI e attuale sindaco di Zoagli, 2 anni e un mese).

Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni. ABov

 

Il sindacato di polizia Coisp sulle dichiarazioni del Procuratore Cozzi

Domenico Pianese Segretario Generale del Coisp

“Grande apprezzamento per le parole del Procuratore Capo di Genova Francesco Cozzi”. E’ questo il primo commento del Segretario Generale del Coisp Domenico Pianese di fronte alle dichiarazioni del vertice della procura del capoluogo Ligure il quale, in relazione all’accertamento dei fatti occorsi a Genova il 23 maggio scorso che hanno visto ferito il giornalista Stefano Origone nel corso di una carica di polizia per fronteggiare gli attacchi degli antagonisti, ha espresso il suo compiacimento per “la collaborazione della Polizia che dà la misura di un senso istituzionale di elevato profilo” ed ha sottolineato che “a differenza di quanto profetizzato da alcuni c’è stata un’ampia collaborazione dei dirigenti della Polizia nel consentire di arrivare a far chiarezza”.

“Oltre alla piena collaborazione di tutta la Polizia – prosegue Pianese – ci preme sottolineare anche il senso di responsabilità dei Poliziotti che si sono recati spontaneamente in Procura mettendosi a disposizione dei magistrati che stanno facendo chiarezza sull’episodio accaduto”.

“Siamo convinti che la magistratura farà luce sui fatti e soprattutto considererà tutti gli aspetti – continua ancora il leader del Coisp, non mancando di rammentare che “soltanto nei primi mesi di quest’anno la Polizia di Stato ha gestito più di 1300 manifestazioni critiche impegnando circa 38000 Poliziotti e dando atto di quella grande professionalità che pone la Polizia di Stato al vertice europeo per capacità nella gestione di eventi critici che attengono alla tutela dell’ordine e sicurezza pubblica”.

“A tutti questi Poliziotti – conclude Domenico Pianese – bisogna dire grazie per il loro grande spirito di abnegazione così come è necessario dare loro quel necessario sostegno normativo che la bozza del decreto sicurezza bis sta prevedendo e che ci aspettiamo che venga definitivamente approvato al più presto, a tutela di chi è chiamato a difendere i cittadini e le Istituzioni”.