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Senegalese trovato con 41 capi di abbigliamento contraffatto denunciato dalla polizia locale

Ambulanti abusivi e merce illegale (foto di repertorio)

Ieri sera personale del reparto vivibilità e decoro della polizia locale è intervenuto in via delle Vigne, dove un uomo, identificato poi come senegalese cinquantenne regolare in Italia, è stato sorpreso mentre cercava di vendere una borsa con marchio “Prada” contraffatto.

Con sé aveva altri 24 capi ed accessori di abbigliamento, risultati essere tutti con marchi contraffatti di prestigiose marche nazionali e straniere.

Gli agenti del reparto hanno poi proceduto alla perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo nel centro storico, dove hanno trovato e posto in sequestro altri 17 pezzi.

Le marche contraffatte riportate sui vari capi di abbigliamento e accessori trovati sono: Prada, Colmar, Saucony, Louis Vuitton, Guess, Michael Kors, North Sails, K Way e Ralph Lauren.

L’uomo è stato quindi denunciato per ricettazione e vendita di prodotti con marchi mendaci (artt. 474 e 648 C.P.).

Il reparto, costituito con lo specifico compito di contrastare tutti i fenomeni di illegalità e contrari alla civile convivenza, è naturalmente in prima linea nel contrasto all’abusivismo commerciale.

In quest’anno, dal primo di gennaio al 25 maggio scorso sono stati conclusi dal reparto vivibilità e decoro  i seguenti interventi nel campo delle violazioni alle normative sul commercio:

Vendita di merce contraffatta:

sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per i reati di ricettazione e contraffazione dei marchi (art. 474 e 648 C.P.) 11 persone e contemporaneamente sequestrati 233 pezzi di abbigliamento ed accessori riproduzioni delle più prestigiose marche.

Vendita non autorizzata di merce varie:

sono state verbalizzate ai sensi della legge regione Liguria 1/2007 (articoli 34 e 143) 156 persone  e sono stati effettuati sequestri per un totale di 8585 pezzi.

Vendita non autorizzata di generi alimentari:

sono state verbalizzate ai sensi della legge regione Liguria (articoli 34 e 143) 79 persone a cui sono stati effettuati sequestri per un totale di 930 cassette di frutta e verdura.

Truffatore internazionale fermato a Ventimiglia: verrà estradato negli Usa

Controlli preventivi della Polizia ad Albenga

La polizia ha arrestato a Ventimiglia un uomo di nazionalità belga, sul quale pendeva da anni un mandato di ricerca in campo internazionale per essere estradato negli Stati Uniti d’America.

Nel 2011 il Tribunale Distrettuale dello Stato di New York aveva emesso a suo carico un mandato di cattura per riciclaggio, frode, reati finanziari e furto.

L’azione info-investigativa degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza ha colto nel segno.

L’uomo, intercettato in una struttura alberghiera periferica della città, sembra sia stato tradito dalla sua passione per i motori; pare infatti che sia transitato da Ventimiglia con l’intenzione di recarsi nel vicino Principato di Monaco per assistere al gran premio automobilistico di formula 1.

I poliziotti hanno dovuto lavorare lungamente per accertare l’esatta corrispondenza della sua identità con quella dell’uomo ricercato dall’Interpol, ma alla fine tutti i riscontri sono risultati positivi e congruenti.

La pena prevista dal codice penale degli U.S.A. per i reati a lui imputati arriva a  20 anni di reclusione.

Il 48enne ha commesso i crimini nel Paese d’oltreoceano, tra il 2004 e il 2010, con la complicità di altre persone, sviluppando un sistema tanto ingegnoso quanto lucroso per truffare importanti aziende produttrici di costose componenti per velivoli e intascare diversi milioni di dollari.

Il meccanismo criminale ideato gli aveva consentito infatti di ottenere consistenti forniture, per un totale di circa 8 milioni di dollari e di dilazionare il corrispondente pagamento rivendendo nel frattempo le preziose componenti aeree ricevute in consegna ad imprese del settore, in tutti gli Stati Uniti e in altri Paesi.

L’enorme cifra di denaro era stata poi trasferita con articolati passaggi bancari sul suo conto personale e su quelli di familiari e complici.

I poliziotti hanno condotto l’arrestato nella Casa Circondariale di Imperia dove rimarrà, a disposizione dei Magistrati, in attesa della sua estradizione negli Stati Uniti d’America.

Brutto incidente alla Foce, scooter a terra | Foto

Brutto incidente alla Foce, scooter a terra

Brutto incidente pochi minuti fa, alle 14.30, nel quartiere della Foce, nell’incrocio tra via Ruspoli e corso Torino tra uno scooter ed una Toyota IQ bianca.

Alla guida dello scooter un giovane che è stato soccorso da un’ambulanza della Croce Bianca genovese ed è stato trasportato al San Martino di Genova.

La signora che era alla guida dell’auto è rimasta in stato di choc

Sul posto oltre ai militi della Croce Bianca, gli uomini della polizia locale che stanno effettuando i rilievi del caso. (foto LN)

Nazionale, primo anno di Mancini sulla panchina azzurra

Roberto Mancini ct dell'Italia

Alla vigilia del doppio impegno dell’Italia contro Bosnia e Grecia il CT Mancini ha parlato anche del suo primo anno passato sulla panchina della nazionale azzurra.

Una stagione tra alti e bassi contraddistinta da una cospicua iniezione di forze giovani che fanno bene sperare per il futuro dell’intero movimento italiano.

“E’ stato un anno molto intenso perché allenare la Nazionale è un grande onore ed è anche difficile. Le cose stanno andando abbastanza bene, per questo volevo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con me fino ad oggi e i tifosi che ci sono stati molto vicini in questi momenti”.

Spese pazze: condanna per Rixi che si è dimesso dal Governo

Edoardo Rixi viceministro Governo Conte

Inchiesta “Spese pazze” in Regione Liguria, risalenti a presunti fatti di quasi dieci anni fa e contestati nell’ambito di un regolamento regionale da sempre interpretato in modo differente.

Il viceministro genovese Edoardo Rixi (ex capogruppo leghista) come altri capigruppo regionali oggi è stato condannato in primo grado a tre anni e cinque mesi per i presunti reati di peculato e falso, riferiti alle spese sostenute dal gruppo e ritenute “non pertinenti” all’attività istituzionale, anche se i legali difensori hanno sempre sostenuto, in sostanza, che comunque si trattava di attività politica.

Condannati in primo grado dai giudici del Tribunale di Genova anche gli altri consiglieri dell’epoca, appartenenti a tutti gli schieramenti politici.

A seguito della sentenza, Edoardo Rixi ha subito rassegnato le dimissioni da viceministro delle Infrastrutture e Trasporti.

Il senatore leghista Francesco Bruzzone, ex presidente del consiglio regionale ligure, è stato condannato a due anni e 10 mesi.

Gli imputati del processo erano 23 consiglieri, tra cui Matteo Rosso (ex FI e attuale capogruppo di FdI, condannato a 3 anni e due mesi) Michele Boffa (Pd, 3 anni) Nino Miceli (Pd, 3 anni) Raffaella Della Bianca (FI-Gruppo Misto, 2 anni e 10 mesi) Alessio Saso (AN-Ncd, 2 anni e 10 mesi), Marco Limoncini (Udc, 3 anni), Aldo Siri (Lista Biasotti, 3 anni e 1 mese), Armando Ezio Capurro (ex Noi con Burlando, 2 anni e 11 mesi), Matteo Rossi (ex Sel, 2 anni e due mesi), Alessandro Benzi (ex Sel-Gruppo Misto, 3 anni e un mese), Giacomo Conti (Federazione della Sinistra, 2 anni e un mese), Luigi Morgillo (FI, 3 anni e un mese), Marco Melgrati (FI e attuale sindaco di Alassio, 2 anni e 11 mesi), Roberta Gasco (FI, 2 mesi in continuazione alla precedente condanna), Gino Garibaldi (ex FI, 2 anni e 10 mesi) Marylin Fusco (Diritti e Libertà, 2 anni e due mesi e già condannata per precedenti accuse per il periodo trascorso nell’IdV) Franco Rocca (FI e attuale sindaco di Zoagli, 2 anni e un mese).

Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni. ABov

 

Il sindacato di polizia Coisp sulle dichiarazioni del Procuratore Cozzi

Domenico Pianese Segretario Generale del Coisp

“Grande apprezzamento per le parole del Procuratore Capo di Genova Francesco Cozzi”. E’ questo il primo commento del Segretario Generale del Coisp Domenico Pianese di fronte alle dichiarazioni del vertice della procura del capoluogo Ligure il quale, in relazione all’accertamento dei fatti occorsi a Genova il 23 maggio scorso che hanno visto ferito il giornalista Stefano Origone nel corso di una carica di polizia per fronteggiare gli attacchi degli antagonisti, ha espresso il suo compiacimento per “la collaborazione della Polizia che dà la misura di un senso istituzionale di elevato profilo” ed ha sottolineato che “a differenza di quanto profetizzato da alcuni c’è stata un’ampia collaborazione dei dirigenti della Polizia nel consentire di arrivare a far chiarezza”.

“Oltre alla piena collaborazione di tutta la Polizia – prosegue Pianese – ci preme sottolineare anche il senso di responsabilità dei Poliziotti che si sono recati spontaneamente in Procura mettendosi a disposizione dei magistrati che stanno facendo chiarezza sull’episodio accaduto”.

“Siamo convinti che la magistratura farà luce sui fatti e soprattutto considererà tutti gli aspetti – continua ancora il leader del Coisp, non mancando di rammentare che “soltanto nei primi mesi di quest’anno la Polizia di Stato ha gestito più di 1300 manifestazioni critiche impegnando circa 38000 Poliziotti e dando atto di quella grande professionalità che pone la Polizia di Stato al vertice europeo per capacità nella gestione di eventi critici che attengono alla tutela dell’ordine e sicurezza pubblica”.

“A tutti questi Poliziotti – conclude Domenico Pianese – bisogna dire grazie per il loro grande spirito di abnegazione così come è necessario dare loro quel necessario sostegno normativo che la bozza del decreto sicurezza bis sta prevedendo e che ci aspettiamo che venga definitivamente approvato al più presto, a tutela di chi è chiamato a difendere i cittadini e le Istituzioni”.

Appello dell’Enpa per allattamento cucciolata di gattini

Appello dell’Enpa per allattamento cucciolata di gattini

Appello della Protezione Animali savonese per trovare famiglie, che hanno una gatta che ha da poco partorito ed ha ancora latte, disposte ad accogliere cuccioli e provare a farli allattare.

Enpa ha ricoverato nei giorni scorsi tre cucciolate di gattini di pochi giorni, in totale 10, provenienti da colonie feline libere, una di Urbe e le altre di Savona, le cui madri sono morte (investite o scomparse da giorni).

I piccoli necessitano di essere allattati e lo stanno facendo, con esperienza e fatica, le volontarie dell’associazione; ma la somministrazione di latte artificiale ha molti limiti per la salute e la sopravvivenza futura dei gattini, mentre una “mamma in prestito”, che oltre alle sostanze nutritive gli fornisce gli essenziali anticorpi, sarebbe davvero l’ottimale.

Chi volesse e potesse aderire all’appello, accogliendo alcuni dei gattini fino allo svezzamento, è pregato di telefonare al reparto gatti della sede Enpa di via Cavour 48 r, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, al numero 019 824735. Cuccioli e volontari ringraziano.

Gesto d’amore dei genitori bimba morta a Roma: reni a Genova

Gesto d’amore dei genitori bimba morta a Roma: reni a Genova

Sono giungi anche a Genova parte degli organi appartenenti alla bimba di due anni morta soffocata da una caramella a Roma e donati con un gesto d’amore dai genitori.

Lo comunica con una nota l’assessorato alla sanità della Regione Lazio precisando che l’espianto e la donazione multiorgano è avvenuta presso il Policlinico Umberto I di Roma.

“I genitori della piccola hanno voluto autorizzare la donazione degli organi – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato – permettendo con questo gesto di straordinaria solidarietà e altruismo di salvare molte vite umane. Voglio esprimere il più sentito cordoglio ai genitori della piccola e ringraziarli per questo sforzo straordinario avvenuto in un momento di così profondo dolore”. “Voglio ringraziare – ha concluso D’Amato – tutti i professionisti del Policlinico Umberto I e tutte le equipe trapiantologiche degli altri ospedali per il grande lavoro svolto e che ha permesso di salvare la vita a tante persone”.

In particolare i reni sono stati inviati a Genova, mentre il cuore e i polmoni della bimba sono andati al Bambino Gesù e sono stati trapiantati in tre bambini ed il fegato è stato inviato a Padova e trapiantato in due persone.

Spese pazze, oggi la sentenza di primo grado per il viceministro Rixi

Spese pazze: Rixi assolto in via definitiva dalla Cassazione
Edoardo Rixi (Lega)

C’è attesa oggi per la sentenza di primo grado del Tribunale di Genova per il processo sulle cosiddette ‘Spese pazze’ in Regione Liguria, che vede coinvolto anche l’attuale viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi (all’epoca dei presunti fatti di quasi dieci anni fa, era capogruppo regionale).

Il sostituto procuratore della Repubblica ha chiesto per Rixi una condanna a tre anni e quattro mesi.

Rixi è accusato di aver speso soldi pubblici per pranzi e cene “politiche” anche in giorni festivi o per i raduni della Lega a Pontida.

In totale per la pubblica accusa resterebbero ingiustificati circa 96mila euro usati dal gruppo e rimborsati in quanto spese istituzionali e non di natura politica.

Nel processo sono rimasti coinvolti altri consiglieri regionali dell’epoca, appartenenti a quasi tutti gli schieramenti politici, dalla Lega a FI, Udc, Pd, Sel, FdS e IdV, accusati di peculato.

 

Tubo rotto acquedotto Roya, senz’acqua parte Golfo Dianese

Punta Murena, lavori in somma urgenza di riparazione condotta principale
Rottura tubo (foto di repertorio)

Ancora una rottura per l’acquedotto del Roya, questa volta ad Imperia in via Novaro.

La rottura, fin dalle prime ore del mattino, ha lasciato senz’acqua buona parte dei Comuni del Golfo Dianese.

L’Amat, l’azienda che gestisce l’acquedotto, ha dovuto interrompere l’erogazione in tutto il Golfo con disagi per migliaia di utenti.

Le operazioni di riparazione potrebbero durare alcune ore.