Home Blog Pagina 6624

Incidente avvolto nel mistero a Bolzaneto: auto nella scarpata | Video

Incidente avvolto nel mistero quello avvenuto la scorsa notte in via Mercati Generali a Bolzaneto.

Un signore ha sentito un forte rumore ed è andato a vedere cosa fosse successo.

Una macchina era caduta nella scarpata adiacente alla via. Intervenuti rapidamente, i vigili del fuoco e la polizia locale hanno verificato se vi fossero persone da soccorrere all’interno. Ma a parte qualche traccia di sangue non si è trovato nessuno. Indagini sono in corso da parte della polizia.

I vigili hanno rimandato a questa mattina, con condizioni di luce favorevoli, il recupero dell’automobile con l’ausilio della autogrù.

Centauro tedesco 25enne muore sulla A12 a Genova Est

Sestri Levante, uomo spara alla moglie e la uccide
L'interno di un'ambulanza (immagine di repertorio)

Erano circa le 7:45 di questa mattina, quando si è verificato un tragico incidente sulla A12.

Un giovane motociclista tedesco di 25 anni è morto in A12 poco dopo la rampa d’ingresso dal casello di Geova Est in direzione ponente.

Il giovane centauro potrebbe aver perso il controllo del mezzo di grossa cilindrata cadendo rovinosamente a terra.

Sul posto la polizia stradale, i soccorsi e i vigili del fuoco che sono intervenuti per spegnere le fiamme della moto che ha preso fuoco.

Purtroppo per il giovane non c’è stato nulla da fare.

Sono in corso i rilievi sulla dinamica del sinistro ma sembra non ci siano altri mezzi coinvolti nel sinistro.

Il casello di Genova Est è stato chiuso in entrata per consentire i soccorsi e riaperto dopo pochi minuti.

Ponte Morandi, bimbi sfollati incontrano Papa Francesco

Papa Francesco (foto di repertorio)

Circa quattrocento bambini ‘portati’ dal ‘Treno dei Bambini’ hanno fatto visita a Papa Francesco in Vaticano.

Fra questi anche venticinque ragazzini sfollati dalla zona rossa di Ponte Morandi.

Papa Bergoglio li ha incoraggiati e loro hanno salutato il Pontefice sulle note della canzone di Jovanotti ‘Serenata Rap’ invitando il Papa ad ‘affacciarsi alla finestra’.

Si tratta di quei ragazzi genovesi che sono stati costretti ad abbandonare le loro case dopo il crollo del ponte ma continuano a frequentare la scuola locale per mantenere i contatti e le amicizie.

Riaperta la Passeggiata dei Baci di Portofino

Riaperta la Passeggiata dei Baci di Portofino

È stata riaperta la ‘Passeggiata dei Baci’, il sentiero, a tratti interno che, da Paraggi giunge a Portofino.

All’inaugurazione erano presenti il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, il sindaco di Portofino Matteo Viacava, oltre  ai sindaci di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni e di Rapallo Carlo Bagnasco.

Alla riapertura, una vera e propria festa, hanno partecipato centinaia di persone che hanno attaversato il sentiero con una vista mozzafiato a picco sul mare.

Per l’occasione è stato inaugurato anche il nuovo parco giochi sulla passeggiata nel verde del Parco.

Il sentiero ha una lunghezza di circa 1 km, è posto subito sopra la strada provinciale 227 e il mare e come ha spiegato Giampedrone, definendolo “uno dei posti più belli”, “garantisce oggi la massima sicurezza evitando la commistione con i veicoli”.

Gran Premio del Canada di F1: Vettel primo sulla griglia di partenza

Sebastian Vettel ha conquistato la pole position del Gran Premio del Canada, che si disputerà oggi a Montreal.

Il tedesco della Ferrari ha conquistato la pole con il tempo di 1’10″240, superando in dirittura d’arrivo Lewis Hamilton, in ritardo di 0″206.

Terzo tempo per l’altro ferrarista Charles Leclerc, a 0″680 dal compagno di scuderia.

Vettel a Sky ha detto di essere “pieno di adrenalina”, “pronto per la gara” e “dispiaciuto” per un mancata doppietta sulla griglia di partenza.

Ed ecco la griglia di partenza del Gran premio di Formula 1 del Canada, settima prova del Mondiale che si disputerà sul circuito di Montreal.

1. Sebastian Vettel (Ger/Ferrari) in 1’10″240

2. Lewis Hamilton (Gbr/Mercedes) 1’10″446

3. Charles Leclerc (Mon/Ferrari) 1’10″920

4. Daniel Ricciardo (Aus/Renault) 1’11″071

5. Pierre Gasly (Fra/Red Bull) 1’11″079

6. Valtteri Bottas (Fin/Mercedes) 1’11″101

7. Nico Hulkenberg (Ger/Renault) 1’11″324

8. Lando Norris (Gbr/McLaren) 1’11″863

9. Carlos Sainz (Spa/McLaren) 1’13″981

10. Kevin Magnussen (Dan/Haas) 1’11″786

11. Max Verstappen (Ola/Red Bull) 1’11″800

12. Daniil Kvyat (Rus/Toro Rosso) 1’11’921

13. Antonio Giovinazzi (Ita/Alfa Romeo) 1’12″122

14. Alexander Albon (Gbr/Toro Rosso) 1’12″020

15. Romain Grosjean (Fra/Haas) 1’12″109

16. Sergio Perez (Mas/Racing Point) 1’12″197

17. Kimi Raikkonen (Fin/Alfa Romeo) 1’12″230

18. Lance Stroll (Can/Racing Point) 1’12″266)

19. George Russell (Gbr/Williams) 1’13″617

20. Robert Kubica (Pol/Williams) 1’14″393.

 

Classifica del Mondiale piloti:

1 Lewis Hamilton 137 punti

2 Valtteri Bottas 120

3 Sebastian Vettel 82

4 Max Verstappen 78

5 Charles Leclerc 57

6 Pierre Gasly 32

7 Carlos Sainz Jr. 18

8 Kevin Magnussen 14

9 Sergio Perez 13

10 Kimi Raikkonen 13

11 Lando Norris 12

12 Daniil Kvyat 9

13 Daniel Ricciardo 8

14 Alexander Albon 7

15 Nico Hulkenberg 6

16 Lance Stroll 4

17 Romain Grosjean 2

Classifica Mondiale costruttori:

1 Mercedes 257

2 Ferrari 139

3 Red Bull/Honda 110

4 McLaren/Renault 30

5 Racing Point/Mercedes 17

6 Haas/Ferrari 16

7 Toro Rosso/Honda 16

8 Renault 14

9 Alfa Romeo/Ferrari 13

Qual Euro 2020, Azzurri espugnano Atene

Continua la marcia vincente dell’Italia che espugna Atene vincendo per 0-3 contro la Grecia.

Una vittoria convincente per gli azzurri che decidono il match intorno alla mezz’ora della prima frazione.

Al ‘23 Barella sblocca il match con un gran inserimento in area. Al ‘30 Insigne pareggia i conti mentre Bonucci con un gran colpo di testa chiude i conti.

Nella ripresa gli azzurri amministrano e portano a casa i tre punti.

fc

GRECIA-ITALIA 0-3
23′ Barella, 30′ Insigne, 33′ Bonucci

GRECIA (4-3-3): Barkas; Zeca, Manolas, Papastathopoulos, Stafylidis; Samaris (77′ Bakasetas), Siovas, Kourbelis (46′ Siopis); Masouras, Kolovos (46′ Mavrias), Fortounis. Ct Anastasiadis

ITALIA (4-3-3): Sirigu; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Emerson (68′ De Sciglio); Barella, Jorginho, Verratti (81′ Pellegrini); Chiesa, Belotti (84′ Bernardeschi), Insigne. Ct Mancini

Ammoniti: Samaris (G), Verratti (I), Masouras (G)

Gallo canta troppo forte e finisce in tribunale…per ora

Gallo canta bene ma troppo forte: 166 euro di multa al proprietario

Un bel gallo ruspante di nome Maurice, all’alba di ogni mattina lancia il suo acuto chicchirichì da un pollaio nel paesino di Saint Pierre d’Ole’ron, in Francia. Purtroppo una parte degli abitanti sono infastiditi dal canto mattutino, così scrivono al primo cittadino lettere per denunciare il «fastidio intollerabile» seguite da proteste formali.

Invece, in difesa del canto del pennuto, un po’ troppo squillante, si sono schierati migliaia di cittadini e politici che considerano il chicchirichì, un simbolo del mondo rurale minacciato dalla modernità, senza dimenticare che il gallo, è, della Francia, il simbolo nazionale!

La storia di Maurice inizia a casa di Corinne Fesseau, una cantante locale. Nel 2015, Fesseau riceve in regalo un pulcino per la sua aia, che chiama Mauricette, salvo poi scoprire, dai chicchirichì mattutini, di avere a che fare con un gallo, che ribattezza Maurice.

Un ufficiale giudiziario è andato per ben tre volte in prossimità del pollaio per registrare il canto di Maurice ed avere gli elementi (sonori) ed avviare un procedimento giudiziario. Per difendere l’irrequieto galletto la cantante dà vita all’associazione «I galli arrabbiati di Ole’ron», sostenuta anche dal sindaco della località, Christophe Sueur e da 100 mila persone che firmano due petizioni online per «salvare i suoni delle campagne e il canto del gallo».

Per rincarare la difesa di Maurice, il primo cittadino di Saint Pierre d’Ole’ron, con apposito decreto, decide di tutelare «gli stili di vita legati alla campagna», in particolare la presenza di animali nelle fattorie.

In attesa del processo al tribunale di Rochefort, previsto il 4 luglio, la sorte del gallo canterino è incerta. La signora Fesseau ha rinchiuso in una buia capanna Maurice per limitare così il disturbo lamentato dai vicini. Gli avvocati delle due parti sono impegnati in una difficile mediazione per evitare il tribunale e sistemare la questione davanti ad un conviviale bicchiere di vino genuino.

Intanto Maurice, al centro dell’insolita discordia, si è depresso e non canta più con lo stesso fervore e slancio rurale di prima. Se il gallo dovesse essere messo a tacere, Saint Pierre d’Ole’ron perderebbe il suo caratteristico canto mattutino e la Francia un degno rappresentante del suo simbolo nazionale. Antonio Bovetti

Sestri Levante: Premio Andersen vince Valeria Bellobono

Sestri Levante: Premio Andersen vince Valeria Bellobono

È Valeria Bellobono, la vincitrice del premio per la sezione Adulti, da quest’anno dedicato a David Bixio, conquistato grazie alla fiaba “Mezzo grammo e la neve”.

Questa mattina, nella piazza del Comune di Sestri Levante, alla presenza di Lidia Ravera, presidente della Giuria del Premio, Giovanni Allevi, ospite d’onore di questa edizione dell’Andersen, Valentina Ghio, Sindaca di Sestri Levante e gli altri giurati, con la conduzione di Alessandro Bergallo, Maestro di Cerimonia, è stato assegnato il 52° Premio H.C. Andersen – Baia delle Favole per la fiaba inedita.

La Giuria ha voluto premiare il lavoro dell’aspirante favolista “per la forza evocativa di un’immagine, quella di un bambino grande quanto un fiocco di neve, e per la struggente dolcezza con cui insegna a guardare la natura, il tempo, le stagioni.”
Valeria Bellobono, cresciuta a pane e favole dai genitori e dalla nonna, non hai mai smesso di leggere fiabe, iniziando così anche a scriverle.

“Il Premio Andersen rappresenta per me la realizzazione di un desiderio, – ha dichiarato ritirando il premio – il coronamento di un sogno, un riconoscimento che cercherò di meritare e per il quale vi ringrazio davvero di cuore. Sarà per me un forte stimolo per continuare in questa direzione.”

La sezione “Fiaba straniera” ha visto trionfare Fedor Kulikov, bambino russo di 9 anni, che vince con “Come topolino ha perso ogni ritegno”, una fiaba che “si distingue per la sua originalità, per la freschezza della scrittura e pone al centro un valore morale ed educativo spesso trascurato: il ritegno”.

Fedor ha preparato diverse fiabe per partecipare al concorso ma ha inviato quella che più sentiva vicina a sé: “Ho pensato a come ci comportiamo nei confronti degli altri e ho sentito la voce della mia coscienza – racconta il vincitore – Così è nata la fiaba su un topolino che secondo sua sorella ha perso ogni ritegno.

Mi è sembrato molto interessante e divertente capire cosa può succedere se vivessimo in quel modo e ho capito che è impossibile perché la voce della nostra coscienza ci dice se facciamo qualcosa di sbagliato”.

Il trofeo “Baia delle Favole” è invece andato alle classi prime e quinte dell’IC Aldo Moro di Costa Masnaga (LC) per la fiaba “Mescolanze” che racconta un mondo i cui i maschi sono rigidi sostenitori. ABov

Domenica 9 giugno interruzione idrica a Coronata

Genova, due tubazioni rotte nella notte tra Borzoli e Certosa
Genova, due tubazioni rotte nella notte tra Borzoli e Certosa

A causa di lavori sulla rete di distribuzione connessi e necessari alle operazioni di demolizione del ponte Morandi, domenica 9 Giugno 2019 dalle ore 14:00 alle 19:00, verrà sospesa l’erogazione idrica alle utenze, allacciate nelle seguenti vie del comune di Genova:

V. Boschetto, V. dei Sessanta, P.zza Santuario di Coronata, V. ospedale Raffaele, V. S. Giacomo Apostolo, V. Paradiso, V. Col di lana, V. Elsa, V. Monte Guano, V. Rocche di Coronata, V.Coronata, V. Bordone, Salita Cappuccini di Campi, Salita Padre Umile, Viale Calasanzio, Via Lorenzi.

In caso di avverse condizioni meteo o per cause di forza maggiore i lavori potranno essere posticipati al giorno lavorativo seguente.

A comunicarlo è Iren.

Entella, conquistato lo scudetto Beretti

Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2
Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2

La Berretti dell’ Entella allenata da Gianpaolo Castorina e dal suo staff è Campione d’ Italia per la seconda volta nella storia della nostra società.

Una giornata da scrivere con la matita  rossa nell’ album dei ricordi biancocelesti che fa il paio con la vittoria di Bassano ottenuta proprio 8 anni fa che segui’ quella dell’ anno precedente nel campionato Juniores. Da Bacci a Castorina passando per Scotto i tre tecnici legati da un filo indissolubile nel percorso sportivo di successi fatto all’ interno della nostra società.

Quella di oggi è una vittoria dal sapore particolare arrivata allo stesso modo in cui la prima squadra ha conquistato la promozione in serie B, nei minuti finali dopo una partita sofferta giocata per un ora in inferiorità numerica ma soprattutto giocata con cuore e lucidità come sa fare una squadra matura al di la della giovane età dei suoi interpreti. Si perchè va ricordato che tra le fila biancocelesti il solo Petrovic era da considerarsi “fuori quota” mentre tutti gli altri componenti appartengono alla leva 2001 il primo anno del biennio Berretti o Primavera.

Un altra caratteristica dei ragazzi di Castorina è che almeno la metà di questi giocatori ha iniziato la sua storia in biancoceleste dal basso dai campionati regionali scalando poi categoria dopo categoria, allenatore dopo allenatore, tutti i campionati fino ad arrivare al trionfo odierno. Una sorta di squadra a “chilometro zero” che rispecchia fedelmente il modello di settore giovanile chiavarese che come ha giustamente ribadito con orgoglio il Presidente Gozzi, ad oggi è uno tra i migliori in Italia. La stagione per i ragazzi di Castorina non è stata delle più facili, anch’ essi fagocitati dalle vicissitudini della giustizia sportiva tanto da iniziare il proprio percorso in campionato il 3 novembre, 6 giornate in ritardo rispetto agli avversari. Giornate recuperate con un tour de force nei mesi successivi.

Difficoltà che hanno cementato un gruppo già solido nel quale Castorina ed il suo prezioso staff hanno saputo infondere certezze tecniche e morali. Il risultato è stato un cammino fatto di 18 vittorie due pareggi e 4 sconfitte, miglior difesa e migliore attacco nel girone vinto dal Torino (fuori classifica) sconfitto anch’ esso, che nel pomeriggio ha battuto l’ Inter  guadagnando cosi il diritto ad incontrare l’ Entella per la Supercoppa Berretti che si disputerà ancora a  Novarello Domenica alle 10,30. Superati brillantemente i turni, per nulla scontati, dei play off incrociando i tacchetti con signore squadre quali Vicenza Novara ecc, l’ Entella è arrivata in finale di fronte ad una Ternana che aveva a sua volta fatto scalpi importanti, in ultimo quello del Catania.

Una partita con molte incognite che i biancocelesti hanno da subito interpretato al meglio prendendo ben presto il comando del gioco e arrivando a sfiorare il gol in più occasioni con Lai, Petrovic e Vianni che al 26 colpisce un palo clamoroso al termine di una bella azione di rimessa. Alla mezzora Petrovic viene sgambettato in area, probabilmente in modo fortuito, ma il direttore di gara sorvola tra le proteste chiavaresi. Sul ribaltamento di fronte la partita cambia completamente. Reale rimasto colpito poco prima recupera in affanno su Di Bartolomeo commettendo fallo al limite dell’ area ; per l’ arbitro è un cartellino rosso pesantissimo tra la disperazione del capitano biancoceleste.

L’ Entella ha il merito di non disunirsi. Castorina la risistema senza cambi arretrando Andreis e spostando Bonini centrale. Tanto sacrificio sia in mezzo al campo che tra le punte permette all’ Entella di non sbandare neppure nella ripresa quando alcune scorribande di Nesta, giocatore pronto per altri palcoscenici, hanno messo i brividi a D’ Amora peraltro sempre attento ed efficace. Anche quando la stanchezza ed il caldo iniziano a farsi sentire l’ Entella mantiene compattezza, Castorina richiama gli sfiancati Meazzi e Brunozzi per far posto a Garbarino e De Rigo. I supplementari sembrano inevitabili mentre Nino Di PIetro  alza il cartello dei 3 minuti di recupero concessi.

Nel primo minuto di questa “appendice” De Rigo si incarica di battere una punizione dalla trequarti e pennella un pallone sul secondo palo dove svetta più in alto di tutti Filip Nagy che porta l’ Entella in paradiso e tutti i suoi compagni appesi alla grigila di fronte al capitano Gianluca Reale che ha seguito tutta la ripresa a bordo campo correndo avanti e indietro quasi non fosse mai uscito dal campo. Il resto è soltanto festa, gioia soddisfazione per un risultato prestigioso per questo splendido gruppo e per tutta la società in una stagione ancora da concludere prima con la Supercoppa già citata quindi Martedi a Ravenna con la semifinale degli Under 15 di Cisco Guida che contenderanno alla Paganese il diritto di giocarsi la finale di categoria.