Home Blog Pagina 6436

Babygang di albanesi saccheggia due istituti scolastici: arrestati 7 giovanissimi

La refurtiva trovata dalla polizia

Sarebbe stato di certo un anno scolastico iniziato con l’amaro in bocca per gli studenti del liceo Cassini e Colombo di via Peschiera se, ieri mattina, i poliziotti non avessero scoperto il covo della banda che, qualche ora prima, aveva razziato le aule della loro scuola.

Gli agenti sono intervenuti dopo la segnalazione di una collaboratrice scolastica che aveva trovato le porte delle aule aperte, nonostante le avesse chiuse la sera precedente.

Controllando l’intera struttura hanno appurato che ignoti avevano forzato una portafinestra con un piede di porco e poi avevano “visitato” tutte le aule, asportando 5 televisori da 55 pollici installati sulla parete, numerosi tablet e altro materiale elettronico per un valore totale di circa 20.000 euro, acquistato da poco per il nuovo anno scolastico.

Gli agenti hanno avuto un‘intuizione quando, affacciandosi alla portafinestra forzata, hanno visto che questa dava su una vecchia struttura d’accoglienza in disuso, posta sotto pignoramento e munita di sigilli che erano stati strappati.

Insospettiti anche da una fievole luce, intravista da una delle finestre, hanno deciso quindi di dare un’occhiata all’interno dove hanno trovato i sette ragazzi tutti addormentati nei loro letti.

All’interno delle camere, in bella mostra, i televisori appena rubati imballati nelle loro scatole, 24 tablet posti sotto carica a cui erano state staccate le etichette riportanti il nome della scuola, 23 computer di varie marche, numerosi arnesi atti allo scasso e la chiave generale rubata dalla scuola.

I ragazzi tutti di origine albanese, neomaggiorenni o poco più, per la maggior parte incensurati e regolari sono stati processati questa mattina con il rito direttissimo che, convalidato l’arresto, li ha condannati all’obbligo di firma.

Questi ultimi 7 arresti, sommati agli altri 12 dalle prime settimane di agosto, testimoniano che la polizia mantiene alta l’attenzione e mette in campo tutte le forze disponibili per il contrasto ai reati predatori nel periodo vacanziero di maggior rischio.

In arrivo il Bordighera Book Festival

Bordighera Book Festival 2019

Da giovedì 29 agosto a domenica 1 settembre 2019 si svolgerà la 6° edizione del BORDIGHERA BOOK FESTIVAL

(giovedì ore 16,30 -23,00;  venerdì e sabato ore 10,00 – 23,00; domenica 10,00 -20,00)

L’evento, ideato ed organizzato da Espansione Eventi di Paola Savella con la consulenza letteraria del Mondadori Bookstore di Bordighera, ha il patrocinio della Città  di Bordighera e della Regione Liguria.

Il BBF è inserito nel programma ufficiale degli Eventi d’Estate 2019 di Bordighera e nel Calendario Fieristico Italiano e  si svolgerà in Corso Italia radunando case editrice da tutto il territorio italiano, per proporre le  nuove proposte editoriali.

Oltre all’area espositiva si svilupperà un settore riservato agli Incontri Letterari con ospiti locali e di fama nazionale ed internazionale intervistati da giornalisti ed esperti. Gli incontri letterari si svolgeranno presso appositi spazi allestiti davanti ai locali dislocati sulla via (Spazio Carlo Bay – Chez Louis – Milleluci).

Quattro giorni di incontri letterari con gli autori, fra gli ospiti: Lorenzo Beccati, Fabio Canino, Elisabetta Cametti, Giuseppe Conte, Maurizio De Giovanni, Roberto Maroni, Alberto Mattioli, Cristina Rava, Paola Ravani, Salvo Sottile e Luca Trapanese.

Mostre:

“Open Fusion”  Esposizione di dipinti, fotografie e performance artistiche a cura dell’Associazione Culturale LiberArte Famkore’.  Quattro giorni di:

·      Esposizione di pittura (Chiara Bazzani, Elisa Bottaro, Eleonora Venezia, Mereo Bottaro, Claudio Briano, Mirko Zucchetto, Fabio Novara, Silvia Kore’ Berro, Patrizia Tinelli, Federica Ale Fam)

·      Esposizione di fotografia (Claudio Cecchi, Antonella Caroli’, Franco Click, Valerio Agresta, Erica Camperi, Cristina Garcia).

·      Esposizione di vestiti scenici e immagini fine art di Giulia Danese

·      Letture audio dedicate ai pittori  a cura di Emanuele Arrigo e Sveva Assembri

·      Pittura “Art-fusion” aperta al pubblico

·      30 agosto ore 18,15: Presentazione video “Voci dell’entroterra” regia di Simone Cardi e ideazione e realizzazione Diego Rossi

·      30 e 31 agosto  ore 18,00: Video poesia di Gianmarco Parodi

·      31 agosto e 1 settembre ore 18,00: Proiezione video artistici di Simone Caridi, Claudio Cecchi, Chiara Bizzarra Giovanelli

1 settembre ore 18,00

·      Musica con i “Popsters”

·      Performance “Alla scoperta di se…” a cura dell’Associazione Culturale LiberArte FamKore’ il pubblico entrerà in gioco.

 

Orari apertura mostre: 17,00 –  22,00 

Mostre in Corso Italia

·       “Piccoli artisti sulle tracce di Monet”   a cura di Silvana Filippi maestra della sezione B della     scuola per l’infanzia Villa Felomena di Bordighera

·       “Voci silenziose” a cura dell’Accademia Riviera dei Fiori G.Balbo

·       “Aiutaci ad aiutarli…” a cura dell’Associazione Randagi Fortunati di Ventimiglia

Laboratori ed Animazione per bambini (gratuiti)

Wonderland 4 giorni di divertimento per piccoli stregatti

Giovedì 29 agosto  ( 16,30 – 22,30) e venerdì 30 agosto (10,30-12,30 e 16,30-22,30):

Laboratorio per la realizzazione del “Cappello del Cappellaio Matto”

 

Sabato 31 agosto (10,30-12,30 e 16,30-22,30):

Quante monete saprai guadagnare con i giochi di abilità?

Vieni a giocare al “Torneo della regina di cuori” nel labirinto che non c’è.

 

Domenica 1 settembre (10,30 – 19,00)

“Festa di non compleanno” consegna dei diplomi di Stregatto con il cappello del Cappellaio Matto

ore 17,00      Stand Unicef “Atelier Papier in ….favola”  a cura di Anna Vigliarolo con Silvana                    Filippi appuntamento per preparazione piccoli modelli

ore 17,45      Chez Louis   Letture di fiabe a cura degli attori del “Teatro del Banchero” a seguire sfilata a tema

Musica, Spettacoli e intrattenimenti in collaborazione con Gallo e Dany Automobiili s.r.l.

Giovedì ore 21,00 Reading di Maurizio De Giovanni con accompagnamento musicale di Marco Balbo

Venerdì ore 18,15 Itinerante Monologhi sparsi. Quando realtà e fantasia si incontrano. A cura di Barbara Bonavia e Gioacchino Logico. Cosa ci fanno un drago, un impressionista, un premio nobel per la letteratura, un’eroina risorgimentale al BBF?

Ore 21,00 “Mille voci, una voce” a cura di Unicef Comitato Provinciale di Imperia. Coro dell’Istituto Comprensivo di Taggia. Spettacolo a cura di Enza Nicodemo e Angelo Cirimele

Ore 22,00 Spettacolo di  Hip Hop, Moderna e Contemporanea a cura della Scuola di danza  “Tempo della danza” di Camporosso di Fabiana Caccamo

Sabato ore 21,30 Danze Occitane a cura dell’ Associazione Indanza Danze Tradizionali Popolari e Folkloristiche Occitane a cura di  Alberto Stoppa

Domenica ore 16,00 Esibizione di Street Artist con Omar Peruzzi (in arte Olio)

Mangiano sushi, in 12 infettati da norovirus

Un piatto di Sushi (foto di repertorio)

Secondo i medici dell’ Usl 2 trevigiana è sospettata l’insalata di alghe

Avevano consumato sushi recapitato a domicilio o in un ristorante dell’area pedemontana della provincia di Treviso e sono state colpite da malesseri intestinali attribuiti dall’unità operativa di microbiologia dell’azienda sanitaria Usl 2 a “norovirus”.

E’ stata questa la brutta esperienza per una dozzina di persone.

L’agente virale era già riscontrato poche settimane fa in Spagna e per i sanitari è riconducibile al consumo di insalata di alghe, componente tipico dei pasti a base di sushi.

I sintomi sono nausea, vomito, diarrea ed un leggero stato febbrile e sono comparsi per tutti fra le 12 e le 48 ore dall’assunzione della pietanza e si sono risolti in un arco di tempo massimo di 60 ore.

I norovirus sono altamente infettivi, trasmessi prevalentemente per via alimentare.

Gli effetti epidemici principali sono stati associati al consumo di frutti di mare crudi, insalate, frutti di bosco, acqua contaminata, cibi freddi, germogli, erbe e spezie.

Norovirus

Cheese ’19 a Bra dal 20 al 23 settembre. Tutto il cacio minuto per minuto…e non solo

 

CUNEO Continua il viaggio di avvicinamento di LN a Cheese 2019, targato Slow Food, in programma a Bra dal 20 al 23 settembre prossimi. Partiamo da una delle grandi novità di Cheese 2019 che ben rappresenta il tema della dodicesima edizione “Naturale è possibile”: lo spazio dedicato alle piccole, a volte piccolissime, aziende agricole che trasformano solo il latte dei propri animali, praticano prevalentemente il pascolo e producono formaggi a latte crudo e senza fermenti selezionati o con fermenti autoprodotti, ospitate nella Piazzetta Valfrè di Bonzo (ex Mercato dei polli).

Formaggi naturali, ma non solo: sempre in tema di novità, in Via Marconi si potrà trovare una selezione di produttori di salumi e pani naturali, perché il discorso sul naturale non riguarda solo i caci ma rappresenta una sfida più ampia, che raccontiamo grazie alla presenza di espositori nel Mercato, ma anche con Conferenze sul tema, in programma all’Auditorium della Cassa di Risparmio di Bra.

E se è vero che parlare di cibo implica anche narrare le mille relazioni che da esso derivano, niente di meglio che ascoltare le storie delle biblioteche viventi, dove i libri sono donne e uomini in carne e ossa pronti a raccontarsi ai visitatori. Siria, Somalia, Perù, Haiti, Serbia… il cortile di Slow Food Editore in via Audisio 5 offre un’esperienza unica di incontro, grazie al progetto Food is Culture promosso da Slow Food in partnership con altre quattro organizzazioni europee (Kinookus, Transpond, Nova Iskra Creative Hub e Europa Nostra) e co-finanziato dal Programma europeo Europa Creativa, con il contributo della Fondazione CRC. Sempre in tema di migrazioni è l’appuntamento Le ricette del dialogo: la strada dell’inclusione per raccontare alcuni tra i progetti più significativi di confronto interculturale a partire dal cibo.

New entry anche per la Fucina Pizza Pane Pasticceria allestita nel cortile delle Scuole Maschili in partnership con Agugiaro&Figna Molini, quest’anno tutta al femminile e interamente dedicata alle maestre pizzaiole, panificatrici e pasticciere da tutta Italia. Nuovi Presìdi, aperitivi con il produttore, approfondimenti sulle tematiche più calde legate al mondo dell’agricoltura e alla vita dei casari: di questo e molto altro si parla nella Casa della Biodiversità, come sempre nel cortile delle Scuole Maschili.

Accanto le molte proposte gastronomiche delle Cucine di strada, dei Chioschi Regionali e della Casa Libera del Burro, lo spazio di sperimentazione promosso da Inalpi.

Passiamo ora ai veri protagonisti della manifestazione: i caci provenienti da tutto il mondo, a totale disposizione dei palati più esigenti e curiosi nel Mercato italiano e internazionale di Piazza Carlo Alberto, Piazza Roma e Via Audisio. Qui troviamo formaggi di ogni tipo, forma, dimensione, stagionatura, a pasta molle, dura, filata, pressata, ma anche mieli, confetture, mostarde.

Oltre ai produttori, possiamo conoscere gli artigiani della ormai storica Via degli affinatori, tra i quali si ritrovano molte conferme ma anche alcune interessanti novità. Via Principi di Piemonte ospita come sempre i Presìdi Slow Food dall’Italia e dall’estero, simbolo dell’impegno di Slow Food a tutela delle produzioni locali tradizionali che racchiudono storia, sapori e tradizioni da proteggere. Ospiti d’eccezione del mercato i produttori delle aree laziali colpite dal terremoto, che propongono i loro prodotti sul Food Truck Street Foody, acquistato grazie alla raccolta fondi di Slow Food La buona strada: storie di resistenza, rinascita e speranza, all’insegna del buon formaggio.

Salendo verso la parte alta della città, incontriamo su Via Vittorio Emanuele II L’erba che vorrei, il percorso ludico e didattico a tappe, studiato per il pubblico di tutte le età. Dalle erbe al benessere animale, dai latti ai mestieri: tante tessere per mostrare quanto sia articolata la filiera casearia e le principali differenze fra i formaggi naturali a latte crudo e le produzioni industriali.

In Via Mendicità Istruita tappa d’obbligo è Casa Slow Food, nella sede dell’associazione nata tra queste mura nel 1986: qui lo spazio riservato all’accoglienza dei soci nuovi e di quelli storici, dove ottenere tutte le informazioni per una visita consapevole e informata dell’evento, approfondirne i contenuti e scoprire cosa non perdere.

La Gran sala dei Formaggi torna in Corso Garibaldi con oltre 100 caci provenienti da Francia, Spagna, Portogallo, Regno Unito e Irlanda solo per citarne alcuni, con i Presìdi internazionali e italiani e altri prodotti scovati per voi, da abbinare in Enoteca alle 600 etichette selezionate dalla Banca del Vino e sapientemente illustrate dai sommelier Fisar. Un posto d’onore è riservato ai prodotti naturali, ai formaggi fatti senza fermenti industriali e ai vini Triple A.

E per saperne di più sulle novità editoriali di Slow Food Editore, partecipare alle iniziative e gli aperitivi con il produttore dell’Università di Scienze Gastronomiche e per una dolce pausa alla Piazza del Gelato, gli organizzatori di Cheese 2019 danno appuntamento in Piazza XX Settembre, dove aspettano i visitatori anche gli Official Partner di Cheese, ognuno con un ricco programma. Il tour ideale si conclude in Piazza Spreitenbach in compagnia di un boccale scelto alla Piazza della Birra, da abbinare alle preparazioni di Cucine di strada e Food truck.

Lo spazio di Assopiemonte Dop & Igp – Regione Piemonte accende i riflettori sul meglio delle produzioni lattiero casearie delle terre alte piemontesi, raccontate attraverso incontri di approfondimento, attività per le scuole e le famiglie, proiezioni, giochi e degustazioni. E si soddisfano tante curiosità: ad esempio… “Sapete fare il formaggio?” Nello spazio Assopiemonte Dop & Igp – Regione Piemonte si potrà assistere a dimostrazioni pratiche su una delle arti produttive e gastronomiche più nobili e complesse. Si vuole approfondire la conoscenza delle fattorie che producono in armonia con l’ambiente e con attenzione al benessere animale? Questo è il posto giusto per gli avventori.

Per gli appassionati del grande schermo c’è Cheese on the Screen, un ciclo di proiezioni di film e documentari in collaborazione con i due cinema di Bra dedicato ai temi dell’agricoltura sostenibile, delle battaglie per la salvaguardia dell’ambiente e della produzione lattiero-casearia artigianale. Al Teatro Politeama, invece, va in scena lo spettacolo di Aboca AquaDueO, dove la Banda Osiris e il filosofo della scienza Telmo Pievani raccontano i delicati equilibri del “pianeta blu”…l’unico che abbiamo.

Per scoprire il mondo dei formaggi accompagnati da veri esperti tornano come sempre i Laboratori del Gusto, ospitati nelle scuole di Bra e presso la Banca del Vino di Pollenzo: da quelli sardi a quelli spagnoli, dalla Francia alla Puglia, per un viaggio indimenticabile.

Si trasferiscono in toto a Pollenzo gli Appuntamenti a Tavola, le cene condotte da chef stellati e chiocciolati che per l’occasione apparecchiano i tavoli del Ristorante Garden dell’Albergo dell’Agenzia e delle Tavole Accademiche.

Il programma completo è disponibile su www.slowfood.it

Alcune navette speciali sono a disposizione per facilitare gli spostamenti tra Bra e Pollenzo, ma per il resto, si raccomanano scarpe comode, Cheese si visita esclusivamente a piedi nelle vie e nelle piazze del centro storico di Bra

Marcello Di Meglio

A Savona egiziano tira coltellata a dominicano: denunciato

Carabinieri (foto di repertorio)

Un 20enne egiziano, residente a Savona è stato denunciato per lesioni personali gravi.

Il tutto è iniziato ieri sera in Darsena a Savona con una lite per futili motivi, lite che è degenerata col il ferimento ad una mano di un giovane domenicano con un coltello a serramanico.

Sul posto sono giunti i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Savona che hanno sequestrato il coltello e denunciato l’egiziano.

Il ragazzo domenicano è stato portato in ospedale e ne avrà per 30 giorni.

L’Enpa di Savona denuncia fucilazione di cuccioli di cinghiale a Bergeggi

Una gabbia per cinghiali (foto di repertorio)

I volontari della Protezione Animali savonese denunciano come agenti regionali abbiano ucciso due cuccioli catturati in una gabbia a Bergeggi, appositamente sistemata in via Millelire su richiesta del proprietario di alcune “fasce” sottostanti.

“Gli spari – secondo quanto racconta l’Enpa – hanno allarmato e disgustato i numerosi turisti e residenti della zona, che hanno anche dovuto patire gli strazianti lamenti, prolungati tutta la notte, della madre che da fuori cercava di liberarli, e che testimoniano l’assenza di ‘criticità da cinghiali’ in paese e denunciano il pianto dei bambini che hanno assistito alla vicenda. Altri due cuccioli superstiti sarebbero poi stati prelevati dagli agenti e si teme siano finiti in un campo di addestramento per cani da cinghiale in Valbormida, con un destino ancora peggiore dei fratelli sommariamente giustiziati”.

“Chi conosce veramente i cinghiali, non dal mirino del fucile, prosegue l’Enpaa – sa che sono animali intelligenti e sensibili, almeno come i cugini maiali, con complessi e profondi legami famigliari e sociali, che si rendono perfettamente conto, e ne soffrono, di quanto accade a loro ed attorno a loro ed ucciderli in questo modo non può che configurarsi come un maltrattamento di animali.

Ma gabbie e fucilazioni sul posto sono anche tecnicamente sbagliate se vengono applicate per scoraggiare le incursioni in città e coltivazioni, perché il cinghiale finito in gabbia fa tesoro e memoria del trauma e, giudicando il sito pericoloso, quasi certamente non vi tornerà più e forse diffonderà il messaggio tra il branco, se però liberato nel bosco; se invece viene ucciso tutto finisce con lui e altri soggetti in cerca di cibo arriveranno, innescando un inutile moto perpetuo di incursioni e abbattimenti”.

“Stupisce – prosegue ancora l’Enpa – l’assenza di presa di posizione da parte del comune di Bergeggi, gestore di una riserva marina e terrestre e paese con un’economia prevalentemente turistica, che dovrebbe tutelare, oltre che la fauna selvatica, la tranquillità e la fidelizzazione dei turisti”.

Per questo l’Enpa chiede che la giunta regionale ligure modifichi “con la stessa celerità con cui legifera a favore di cacciatori e pescatori, il regolamento sulla gestione del cinghiale, che ne permette la cattura in gabbie e l’esecuzione sul posto e con la sola prescrizione che avvenga “nel minor tempo possibile dal momento della cattura”.

Enpa invita anche gli animalisti a mandare mail di protesta (titolo scontato: “Cambiamo!”), chiedendo la modifica del “regolamento regionale sulla gestione del cinghiale” al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: presidente@regione.liguria.it.

Spezia Calcio e Croce Rossa: un’altra stagione insieme all’insegna della sicurezza

Spezia Calcio e Croce Rossa: un’altra stagione insieme all’insegna della sicurezza

Rapporto sempre stretto tra lo Spezia Calcio e la Croce Rossa che con 4 ambulanze da soccorso, un centro mobile di rianimazione e 30 operatori CRI formati per la gestione delle emergenze presterà l’assistenza sanitaria allo stadio “Alberto Picco”, in occasione dei match in casa dello Spezia Calcio.

Anche durante questa stagione di Serie B, sarà infatti la Croce Rossa spezzina a occuparsi dell’incolumità di giocatori e spettatori durante le 19 partite di campionato che verranno disputate allo Stadio Picco, dal 31 agosto (primo match in casa con il Crotone) al 9 maggio 2020 (ultimo match in casa con l’Entella).

L’associazione, in più, sarà in campo anche per gli incontri delle squadre giovanili dello Spezia al centro sportivo “Ferdeghini”.

In totale, tra Serie B e campionati minori, saranno circa 100 le partite monitorate dalla Croce Rossa.

Un impegno notevole per gli operatori CRI, diventati ormai una presenza fissa durante i match dello Spezia che, in caso di necessità, sono pronti a soccorrere sia gli spettatori che i giocatori, se necessario trasportandoli in ambulanza in ospedale per le cure del caso.

Ad ogni appuntamento di campionato sono attive 6 squadre di soccorritori nei vari settori del “Picco”, più una a bordo campo in caso di infortunio dei giocatori e 2 coordinatori.

Un responsabile della Croce Rossa, inoltre, comunica via radio con tutti gli operatori del GOS, il Gruppo Operativo Sicurezza, in cui viene gestito l’intero sistema di videosorveglianza dello stadio.

“Si tratta di un servizio molto impegnativo, sia per il numero di operatori impiegati sia per l’organizzazione che precede ogni partita – commenta Luigi De Angelis, Presidente della Croce Rossa della Spezia – Senza contare, in parallelo, l’attività di emergenza in ambulanza, che garantiamo sul territorio anche in contemporanea ai match dello Spezia Calcio. Il mio ringraziamento va ai nostri volontari, che ogni giorno si contraddistinguono per dedizione, compostezza e professionalità. Anche in questa stagione Spezia Calcio e Croce Rossa saranno fianco a fianco per un calcio giocato in sicurezza, con la speranza che arrivino buoni risultati, sportivi e professionali, per entrambi”.

Spezia Calcio e Croce Rossa: un’altra stagione insieme all’insegna della sicurezza

A Laigueglia Paris vince la Gran Baraonda

Un momento della Gran Baraonda

SAVONA. 22 AGOS. En plein dei velisti andoresi, nelle acque di Laigueglia, dove gli atleti, presieduti da Pierangelo Morelli, sono riusciti a piazzare quattro velisti ai primi quattro posti e si sono anche aggiudicati la vittoria in due categorie. L’ andorese Alessio Paris ha vinto infatti una delle più importanti classiche della vela d’agosto in Riviera, la Gran Baraonda. La gara, organizzata in modo impeccabile dal Circolo Velico ASD Aquilia, presieduto da Gianni Gentile, ha visto la presenza di 40 velisti, 29 imbarcazioni, appartenenti a sei circoli velici della Primazona. Il vincitore ha avuto la meglio sull’agguerrita flotta di concorrenti grazie al calcolo del tempo compensato, in quanto in tempo reale è stato invece preceduto dal compagno di colori Andrea Opizzo che ha completato il percorso in soli 51′ e 12”. In campo femminile successo per l’altra andorese Sara Odisio, mentre fra i 420 è risultato vincitore il duo ingauno Pareto-Della Pietra e nei 470 La coppia di casa Ruggeri- Ruggeri. Questi i risultati. Gran Baraonda: 1) Alessio Paris (CN Andora); 2) Opizzo (id); 3) Sara Odisio (id); 4) Samuele Dottore (id); 5) Pareto-Della Pieta (CN Albenga); 6) Carlo Basso (id); 7) Alessandro verra (CN Andora); 8) Guamieri- Monaco (Lega Navle Borghetto Santo Spirito); 9) Castagnino- Gallo (Lega Navale di Albenga); 10) Valle- Delfino (CN Albenga). Laser Radial: Alessio Paris (CN Andora). Laser Standard: Opizzo (Cn Andora). 470: Ruggeri -Ruggeri (ASA). 420: Pareto- Della Pietra (CN Albenga). Laser 4.7: Alessandro Scaglione(CN Albenga). Matt S:Padovani-Sordella (ASA). RS Vision: Marostica- Brunelli (ASA). Tridente 14: La Fauci- Signorelli (ASA). Vaurien: Abregal-Abregal (ASA). Dinghy: Lugi De Sanctis (ASA).

PAOLO ALMANZI

Arbitri B: Sacchi per lo Spezia, Amabile per l’Entella

La CAN B ha reso note le designazioni arbitrali per la prima giornata di serie cadetta.

L’AIA ha reso noto che sarà Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata a dirigere la sfida del “Tombolato” tra le Aquile di Vincenzo Italiano ed il Cittadella guidato da mister Venturato.

L’incontro, in programma sabato 24 agosto alle ore 21:00, e valido per il 1° turno del campionato di Serie BKT ’19/’20, vedrà come assistenti Salvatore Affatato della sezione di Verbano-Cusio-Ossola e Alessio Saccenti della sezione di Modena; quarto ufficiale sarà Enrico Maggio di Lodi.

Mancano pochissimi giorni al debutto in serie B dell’Entella. Sabato, con fischio d’inizio alle ore 21.00, l’Entella affronterà al Comunale il Livorno dell’ex tecnico Roberto Breda. La partita sarà diretta dal signor Daniel Amabile della sezione di Vicenza coadiuvato dagli assistenti Scatragli e Mokhtar. IV ufficiale: Marini.

Cittadella-Spezia, Italiano: Dovremo essere determinati

A due giorni dalla sfida contro il Cittadella, esordio nella Serie BKT 2019/2020, il tecnico spezzino Vincenzo Italiano analizza così il momento dei suoi ed i temi del match: “Contro il Sassuolo ottenute buone condizioni, con la squadra che ha concesso molto meno rispetto alla gara contro la Sampdoria, creando diverse occasioni e dimostrando di essere in netta crescita, nonostante l’avversario fosse di categoria superiore.

Voglio una squadra propositiva, coraggiosa, che fin da sabato dimostri il proprio valore, senza paura di avere campo alle spalle, ma che sappia giocare corta ed aggressiva.

In gruppo stanno quasi tutti bene, ad eccezione di Acampora, Mastinu e Bidaoui, quindi ho tante scelte possibili.

Galabinov sta recuperando la condizione, si è allenato molto bene, è un calciatore che in Serie B può davvero fare la differenza, ma è chiaro che vista la propria struttura abbia bisogno di qualche tempo per essere al top della forma, soprattutto dopo i problemi avuti nell’ultimo periodo; ad un giocatore come lui non si può chiedere di attaccare costantemente la profondità dato che non è nelle sue corde, ma è un ragazzo sempre pronto a sacrificarsi e che se viene supportato da una squadra capace di giocare a calcio nella metà campo avversaria, può essere letale.

Il Cittadella? Realtà di spessore, una delle partite più difficili che potevano capitare, sarà un esame duro, ma ci siamo allenati bene e siamo prontissimi ad affrontare un campionato difficile e imprevedibile come la Serie B; squadra che come tutte ha pregi e difetti, dobbiamo esser bravi a metterli in difficoltà, imponendo il nostro gioco fin dall’inizio.

Questo è un gruppo affiatato e rodato, la base è quella della scorsa stagione, ma sono cambiati i concetti e si sono aggiunti calciatori da inserire, pertanto normale che i margini di crescita siano ancora ampi.

Il portiere? Abbiamo due ottimi elementi, Scuffet è arrivato per andare a coprire una casella che dal punto di vista tecnico era scoperta, ma come per tutti gli altri ruoli, saranno gli allenamenti e le prestazioni a dire chi dovrà giocare; la competizione è uno dei punti cardine delle formazioni che ambiscono a lasciare il segno e noi quest’anno abbiamo voluto fortemente che in tutti i ruoli ci fossero coppie di giocatori di grande qualità, pronti a lottare per una maglia da titolare.

Gyasi? Un ragazzo con un’intelligenza calcistica fuori dal comune, un elemento importante nello spogliatoio, così come in campo, ma fino all’ultimo nulla è scontato dal punto di vista della formazione e mi prenderò tutto il tempo necessario per scegliere al meglio.

Il mio Spezia? Se continua a crescere ed a mantenere questo spirito, può togliersi grandi soddisfazioni, ma per ora dobbiamo pensare solo a migliorare quotidianamente”.