Home Blog Pagina 6284

Game of Kings, due anni di lavorazione giunti al termine

Game of Kings-2 anni di lavorazione al termine

Game of Kings, la serie medievale tutta ligure.

Pronti ad accogliere la serie i multisala di Genova e Savona per la presentazione ufficiale. 

26 settembre 2019. Data da segnare nel calendario, quando La FELTRINELLI di Genova aprirà ufficialmente la giornata del lancio con la conferenza stampa che si terrà alle ore 10, presso la rinomata libreria, dove autore, regista e i responsabili di produzione saranno a disposizione di giornalisti e curiosi, in compagnia di alcuni attori della serie. Proseguirà con l’apertura della sala 6 presso il The space cinema porto antico di Genova, dove a partire dalle 17.30, avranno luogo tre proiezioni, fino a tarda sera.

Già Sold out (da luglio) le ore 20, mentre sono disponibili ancora le ultimissime prevendite per le 22,30 (scrivere a info.deanimation@gmail.com).

L’evento, che è pronto ad accogliere oltre 500 spettatori, sarà un traguardo molto importante per la D&e Animation, associazione culturale no profit di Genova che ha supportato questa produzione indipendente che ha catapultato l’associazione stessa nel mondo del cinema, facendo sì che i progetti non si fermino con game of kings.

Seguirà la settimana successiva con il tour nel savonese, multisala Diana di Savona (3 ottobre ore 20) e Moretti di Pietra Ligure (4 ottobre ore 21), dove saranno disponibili i biglietti direttamente al cinema.

Si auspica un risultato che supera le aspettative e punta a battere il record della Première del 2018 quando “game of kings” portò 400 persone al multisala America nella prima serata di Genova quando presentava i primi quattro episodi. Al secondo anno e al termine della produzione di tutti e nove gli episodi in programma, ci si aspetta di vedere la crescita di questa avventura sotto tanti aspetti, sia tecnici che attoriali.

IL 90% degli attori non è professionista, è vero, ma ciò non toglie a Game of Kings di essere un prodotto cinematografico di tutto rispetto che fa parlare di sé in lungo e in largo, in regione e oltre confine.

È stato scelto da un portale americano per imparare l’italiano all’estero, è stato vetrina per alcuni ragazzi che hanno trovato opportunità di lavoro nel mondo del cinema, ha valorizzato il territorio di una regione in cui troppo spesso si parla di tragedie, e Genova ne sa qualcosa. Ha accolto artisti importanti che hanno scelto di contribuire senza percepire un ingaggio, ha permesso a un associazione che fa medieval show di coinvolgere compagnie e realtà che condividono questa passione, e tutto questo sulle righe di un’avventura inedita, dove Balestrino, in provincia di Savona diventa la vecchia contea di Prestonshire, o dove il bellissimo castello di Campo Ligure prende il nome di Winrell, la cittadella. Oppure dove le scogliere di Quarto dei Mille, a Genova, che videro un tempo partire Garibaldi, ora si travestono da un regno protetto dagli Dei, dove due fratelli si contendono un trono scomodo e pericoloso, il regno di Sisborn. Tanta fantasia e pura passione nelle righe di una sceneggiatura scritta e inventata da Dario Rigliaco, autore, che vede prender vita alle sue parole grazie alla cinepresa di Gioele Fazzeri, regista. Ma il motore di tutto ciò è una squadra di ragazzi formidabili, che nella vita di tutti i giorni hanno un lavoro normale come tutti, ma la notte e i weekend si trasformano totalmente, cambiando abito come dei veri e propri supereroi capaci di realizzare un qualcosa che nessuno prima, in questo modo, ci era riuscito.

Il tempo sta per scadere, tra poco più di una settimana si aprirà il sipario, e la Liguria sarà ancora protagonista di un avvenimento senza eguali, questa volta però, di grande bellezza. Non ci resta che attendere, curiosi di vedere ciò che è stato confezionato.

Un pasto al giorno. Evento solidale in Liguria

l’evento solidale per aiutare chi soffre la fame

Torna in Liguria, con l’undicesima edizione, l’iniziativa “Un pasto al giorno”,

l’evento solidale per aiutare chi soffre la fame.

I volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi nel 1968, saranno nelle piazze di tutta la regione sabato 21 e domenica 22 settembre, con un obiettivo tanto semplice quanto importante: mettere in atto un’azione concreta a sostegno di coloro che tutti i giorni devono fare i conti con la scarsità delle risorse e favorire una maggiore consapevolezza sui temi della lotta agli sprechi all’interno della vita quotidiana.

Proprio per questo nel corso dell’evento si potrà ricevere, in cambio di un’offerta libera a sostegno dei progetti alimentari della Comunità, il terzo volume del libro #iosprecozero – e sarà possibile trovare anche il cofanetto con i due volumi precedenti – che propone nelle sue pagine di carta riciclata al 100% una serie di consigli, storie e riflessioni su come ogni giorno si può fare la differenza anche solo con piccole attenzioni e con una visione diversa su ciò di cui si dispone: dalla gestione del cibo, degli oggetti, del tempo, fino al modo in cui affrontiamo la vita, risorsa preziosa per eccellenza.

Ma c’è di più: nel volume, quest’anno, l’Apg23 ha voluto mettere al centro la “sharing humanity”, ovvero un modo più profondo di ripensare tutte quelle “strategie” di condivisione delle risorse che vanno sotto il nome di “sharing economy”, rese possibili anche dallo sviluppo tecnologico. “Bisogna superare – afferma il presidente Giovanni Ramonda – l’approccio legato solo al risparmio e al guadagno. Il bello della condivisione è soprattutto nella relazione con l’altro e nel fatto che ognuno di noi può contribuire a farla crescere, impegnandosi in prima persona, interpretandola in modo innovativo, ampliando la sua azione e i suoi effetti sulla società in cui vive. Condividere è ‘avere in comune’ prima che ‘dividere con’; è uno stile di vita che ci fa vivere insieme agli altri, agli ultimi, combattendo le ingiustizie e le distorsioni della società”.

Tutto quello che verrà raccolto nel corso dell’evento servirà alla Comunità Papa Giovanni XXIII per continuare a garantire i 7 milioni e mezzo di pasti che ogni anno vengono assicurati alle 5mila persone accolte nelle sue oltre 500 realtà di accoglienza in tutto il mondo e a tutte quelle persone che si rivolgono in cerca di aiuto nelle mense per i poveri o nei centri nutrizionali. E questa è solo una parte dell’impegno che la Comunità porta avanti per aiutare chi deve fare i conti con la malnutrizione o chi ha bisogno di non essere lasciato solo. Un problema che si fa sentire anche in Liguria, dove la percentuale di famiglie in condizioni di povertà relativa è il 7,3 % (dato Istat sul 2018).

Nella nostra regione la Comunità Papa Giovanni XXIII è attiva con 12 realtà – tra Case famiglia, Case di accoglienza, Centri di aggregazione – e sono oltre 60 le persone che nello scorso anno vi hanno trovato un punto di riferimento capace di fare la differenza nelle loro vite. Ma si tratta solo di una parte delle circa 3mila e 500 persone accolte nelle sue 372 strutture distribuite su tutto il territorio nazionale. “La Comunità Papa Giovanni XXIII – continua Ramonda – è fatta di persone comuni che hanno scelto di mettere la loro vita al fianco degli ‘ultimi’, condividendo la casa, le risorse e il tempo, ogni giorno, con chi non ha più nulla. Bambini senza genitori, persone con disabilità, vittime di sfruttamento sessuale o anziani soli, sentendosi accolti e amati, trovano la forza per realizzare il proprio potenziale e diventare una risorsa per quella società che li aveva scartati”.

L’iniziativa “Un pasto al giorno” è stata ideata proprio da don Benzi negli anni Ottanta, dopo il suo primo viaggio in Africa, quando si rese conto che bastavano appena 10 mila lire al mese – l’equivalente di 15 euro oggi – per garantire l’alimentazione giornaliera a una persona malnutrita.Con la visione che nasce dalla “sharing humanity”, la Apg23 continua a portare avanti il pensiero di don Benzi che sosteneva come sia proprio “la condivisione a renderci insopportabile l’ingiustizia, la strumentalizzazione, l’indifferenza”. “Molto si può ancora fare” conclude Ramonda, secondo cui “la sharing humanity è una storia che si può scrivere solo insieme, ripensando il presente per preparare un futuro più accogliente e più giusto. E più felice, per tutti”.

Per maggiori informazioni sulle postazioni in tutta la regione è possibile consultare il sito info: www.unpastoalgiorno.apg23.org

Statistiche Genoa, Criscito infallibile dal dischetto

Genoa, la retrocessione in B porterà cinque addii eccellenti
Mimmo Criscito

Piedi caldi e mira da puma. ‘Iceman’ ha occhi di ghiaccio, si chiama Mimmo Criscito e usa il laser di precisione per scansare gli errori. Nella propria collezione è già appeso il record di gol per un difensore nella storia del Genoa. Sono ben 15 incorniciate in periodi differenti. Ci sono altre medaglie però da lucidare nel patrimonio sportivo. Una riguarda la percentuale di realizzazioni sui calci di rigore con i club per cui ha giocato. Con quello infilzato all’Atalanta, il bottino resta del 100%. Undici tentativi dagli undici metri, il dischetto del ‘mors tua, vita mea’, e altrettante trasformazioni. Tirare, segnare. Crederci.

Sacchetti spesa non in regola, multa da 5 mila euro ad ortofrutta

Frutta e verdura (immagine di repertorio)

I carabinieri del nucleo Forestale, durante un controllo presso un negozio di ortofrutta a Genova, hanno sanzionato con una multa da 5 mila euro il titolare per la commercializzazione di sacchetti in plastica non conformi alla normativa.

All’interno dell’esercizio commerciale sono stati trovati circa 70 kg di sacchetti in plastica di varia tipologia e dimensioni, privi dei simboli identificativi previsti per legge, circa la compostabilità e biodegradabilità degli stessi.

I sacchetti non a norma sono stati sottoposti a sequestro amministrativo per la successiva confisca e distruzione.

Autocarro a fuoco in Lungomare Pegli: istituito senso unico alternato

Vigili del fuoco (foto di repertorio)

Il vano motore di un autocarro ha preso fuoco sul Lungomare di Pegli ed il mezzo è rimasto bloccato.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed alcune pattuglie della polizia locale del 7 distretto.

Per consentire le operazioni si messa in sicurezza e lo spostamento del mezzo in avaria, via Lungomare di Pegli è percorribile a senso unico alternato con la viabilità regolata dalle pattuglie presenti sul posto.

Arresto cardiaco in spiaggia a Chiavari, salvato dal bagnino

Tragedia a Lerici: 28enne muore annegato alla Venere Azzurra
Un intervento in spiaggia dei soccorritori

Episodio a lieto fine questa mattina a Chiavari in spiaggia dove un settantennne che aveva avuto un malore, è stato salvato da un bagnino.

E’ quanto è successo, intorno alle 9.30 di questa mattina ai Bagni Comunali di Chiavari di via Preli.

L’uomo era in arresto cardiaco a seguito di un malore che lo aveva colto in acqua ma è stato salvato dal bagnino.

Il bagnino si è accorto dell’uomo che era andato in arresto cardiaco e gli ha immediatamente praticato un massaggio cardiaco.

Il settantenne ha ripreso conoscenza mentre arrivavano 118 e ambulanza ed è stato poi trasportato in codice rosso al pronto soccorso di Lavagna.

La polfer arresta borseggiatore algerino ricercato da due anni

Operazione della Polfer (foto di archivio)

Gli uomini della Polfer di Genova, sabato scorso hanno arrestato, ad un passo dalla centralissima via XX Settembre, uno straniero sessantenne di origini algerine, irregolare sul territorio, abile borseggiatore pluripregiudicato, che da due anni sfuggiva alla cattura.

Era ricercato da quando, arrestato nell’agosto del 2017 per un furto commesso nella stazione ferroviaria di Piazza Principe, una volta ammesso ai domiciliari, si era subito reso irreperibile anche perché coinvolto in altri procedimenti penali.

Il primo reato era infatti stato commesso mentre stava beneficiando dell’affidamento in prova al servizio sociale, poi sospeso con ripristino dell’ordine di carcerazione.

L’emissione di un ulteriore provvedimento di cattura e l’attività di indagine conclusa con la perquisizione nella sua abitazione avevano confermato che il malvivente si era dato alla fuga rendendosi latitante e come tale veniva ricercato.

Lo scorso fine settimana l’epilogo della vicenda: lo stesso agente della polizia ferroviaria che due anni fa lo aveva arrestato, intorno a mezzogiorno, di rientro da Palazzo di Giustizia, ha scorto il ricercato che ha tentato di dileguarsi nelle vie circostanti.

Dopo un brevissimo inseguimento l’uomo è stato bloccato; con sé aveva un documento falsificato per sfuggire alle ricerche. Deve espiare tre anni, cinque mesi e venticinque giorni di reclusione a fronte di condanne per tentato furto, ricettazione ed utilizzo illecito delle carte di credito.

La comparazione dattiloscopica ha confermato l’identità dell’algerino che è stato tratto in arresto e tradotto al Carcere di Marassi.

Resta ancora da approfondire il possesso della carta di identità falsa.

Rallentamenti uscita Genova Ovest per tir in avaria

Rallentamenti uscita Genova Ovest per tir in avaria

Sono presenti dei rallentamenti dall’uscita del casello di Genova Ovest al ponte elicoidale e sopraelevata per un autoarticolato in avaria.

La segnalazione arriva dalla polizia locale.

 

Tragico incidente a Rapallo: muore centauro di 32 anni

Sestri Levante, uomo spara alla moglie e la uccide
L'interno di un'ambulanza (immagine di repertorio)

Tragico incidente questa mattina all’alba a Rapallo in via Sotto la Croce, la strada che congiunge le località Savagna e Santa Maria, dove un centauro di 32 anni è morto.

Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente, ma secondo le prime informazioni avrebbe fatto tutto da solo.

Sul posto sono intervenuti i medici inviati dal 118 e i vigili del fuoco, ma tutto è risultato inutile: il giovane era già deceduto.

I soccorsi sono stati chiamati, intorno alle 7, da una donna che ha visto il motociclista riverso a terra.

Subito sul posto l’automedica del 118, che però non ha potuto fare nulla. Ora toccherà agli uomini del commissariato di Rapallo chiarire la dinamica di quanto accaduto. Si ipotizza che la morte risalga ad un paio di ore prima.

Oggi ad Albenga Educational dell’ Italian Riviera Experience

Alcuni vini del Ponente protagonisti dell' Educational

SAVONA. 17 SETT. “Il turismo enogastronomico è un viaggio alla scoperta di un territorio attraverso il quale il turista può fare esperienza della cultura locale ed acquisire il senso del luogo”.

Con queste parole Carlo Pietrasanta aprì il congresso con il quale a Perugia nel 1993 venne fondato il Movimento Turismo del Vino. Quella intuizione, dopo 26 anni, è sempre attuale ed è stata messa in pratica da tanti all’estero ed in tante regioni italiane.

“Noi siamo indietro rispetto ad esempio al Veneto, alla Romagna ed alla Toscana” – ci spiega Franco Laureri docente di Marketing del Turismo ad Alassio- ora questa bella iniziativa dei Comuni di Albenga ed Alassio speriamo contribuisca a colmare quel gap che la Liguria ha rispetto a quelle regioni”.

L’appuntamento di questo pomeriggio, alle ore 17, per l’ Educational, che si terrà nella Cantina della vigna dell’ azienda BioVio, in regione Marixe, a Bastia d’Albenga, vuol proprio essere l’evento che darà l’avvio a questa collaborazione.

Giancarlo Alfano, delegato della Provincia di Savona, dell’associazione italiana sommelier, guiderà le degustazioni dei vini. Nei giorni scorsi, in occasione della presentazione alla stampa, il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis ed il vicesindaco di Alassio Angelo Galtieri si sono detti entusiasti dell’iniziativa ed ottimisti circa il suo futuro.

A presentare questa importante iniziativa di marketing turistico, rivolto ad unire le forze delle due cittadine, per conquistare gli enoturisti, era stato il professor Laureri: “ Albenga ed Alassio – ha spiegato Laureri- in collaborazione con il centro studi dell’Istituto alberghiero “Giancardi” ed in sinergia con l’ Elfo, i produttori vitivinicoli, le organizzazioni alberghiere e con l’associazione Rapalline Jazz, desiderano realizzare un pacchetto turistico di wine marketing che offra la possibilità di presentare in maniera adeguata la realtà del nostro territorio”.

Durante l’ Educational verrà realizzato un video da diffondere per far conoscere questa nuova importante collaborazione intercomunale. Il giro d’affari dell’enoturismo in Italia si attesta attorno ai 2 miliardi e mezzo di euro, con un totale di 14 milioni di eno viaggiatori all’ anno.
Le Amministrazioni comunali di Alassio e Albenga dovranno fare sistema mettendo in campo ognuna le proprie risorse: la prima le strutture alberghiere e lo shopping e la seconda le cantine e la cultura del vino.
L’educational di oggi si ispira ai principi del “Turismo Lento” e responsabile, quello capace creare interazioni emotive tra turista e persone e tradizioni del luogo, ed ha come elementi portanti la visita della vigna, la degustazione guidata dal sommelier in abbinamento alle eccellenze agroalimentari del territorio e alla musica dal vivo.

Il cooking show e il wine tasting saranno gestiti dai corsisti delle aziende turistico ricettive: Hotel del Corso, Residence Villa Firenze, Agriturismo Lavanda in Fiore, Azienda agricola La Crosa, Azienda agrituristica Le Giare, Azienda agrituristica Il Colletto, Azienda agrituristica Il giardino del Sole, Agriturismo del Pigato BioVio e Agriturismo U Beriun, partecipanti al corso Italian Riviera experience, coordinati dai docenti Stefano Pezzini, Massimo Fornasier, Franco Laureri e dal tutor Daniela Righi.

L’educational nasce nell’ambito del corso Italian Riviera Experience realizzato dall’ ATS Focus. Al progetto si unisce, inoltre, il Jazz tramite l’Associazione “Le Rapalline in Jazz” che porterà a suonare in vigna il “Maurizio Ditozzi Duo” composto da Maurizio Ditozzi (sax tenore) e Maurizio Lavarello (piano). “La parola chiave è esperienza- conclude Laureri- Su di essa altre regioni e altre realtà nazionali ed internazionali si sono già attestate a pieno regime”

Anche il nuovo dirigente dell’ Istituto agragio “Aicardi” e dell’ alberghiero “Giancardi” di Alassio Massimo Salza è entusiasta dell’iniziativa: “Si tratta- dice – di un progetto davvero interessante. La scuola deve essere sempre più connessa con il territorio. Credo che lo strumento dell’ Educational possa essere un buon veicolo per rinsaldare il legame della nostra scuola e dei ragazzi con il territorio che vivono e nel quale ci auspichiamo un domani opereranno”.

Entusiasta anche Andrea Anfossi dell’ Associazione Le Rapalline in Jazz: “Partecipiamo volentieri a questa iniziativa perchè pensiamo che questa esperienza possa rivelarsi che molto interessante. Il mondo del Jazz si sposa da sempre in maniera perfetta con quello del vino. Credo sia giusto mettere in contatto le diverse realtà operanti sul territorio affinchè collaborino. Spero che questo Educational segni l’inizio di una serie di tante iniziative comuni”.

L’evento Wine-Food-Jazz tra i filari di Pigato sarà coordinato per la parte food da Carolina Vio, Daniela Pallanca, Laura Verdino, mentre l’enologa Caterina Vio affiancherà Giancarlo Alfano, per la degustazione guidata del Pigato, della Granaccia.
CLAUDIO ALMANZI