Home Blog Pagina 6280

S. Stefano d’Aveto, domani inaugurazione caserma intitolata ad Albino Badinelli

Il Carabiniere Albino Badinelli

Domani alle 10,30 avrà luogo la cerimonia di intitolazione della caserma dei Carabinieri di Santo Stefano d’Aveto alla memoria del Carabiniere M.O.M.C. Albino Badinelli alla presenza delle massime Autorità Militari, Civili, Religiose, della sorella e dei nipoti del militare che si ribellò ai nazifascisti.

Albino Badinelli, già effettivo alla Stazione Carabinieri di S. Maria del Taro (Pr), all’atto dell’armistizio (8 ottobre 1943) a soli 23 anni si diede alla “macchia” rimanendo nascosto nei boschi di S. Stefano d’Aveto, al fine di non collaborare con i militari tedeschi e gli italiani della Repubblica di Salò.

La mattina del 2 settembre 1944, a seguito di un’azione di rastrellamento effettuata dagli Alpini della Divisione “Monte Rosa”, Albino Badinelli si presentò spontaneamente ai nazifascisti, insieme ad altri militari dell’ormai disciolto Esercito Italiano, perché avevano compiuto un rastrellamento a S. Stefano d’Aveto e minacciavano di uccidere 20 civili.

 

 

Vittorio Malacalza: all’assemblea come piccolo azionista, decidono Davide e Mattia

Banca Carige (foto di repertorio)

L’imprenditore genovese Vittorio Malacalza stamane è arrivato all’assemblea dei soci Carige, che discute l’aumento di capitale da 700 milioni di euro.

Carige: oggi è il giorno della verità

“Sono qui come piccolo azionista” ha chiarito Malacalza senior riferendosi alle quote frazionali che possiede personalmente.

Nessuna indicazione, invece, sulla formale presenza della Malacalza Investimenti, socia al 27,5% di Carige e controllata dai due figli, Davide e Mattia.

“Non so cosa fa – ha dichiarato Vittorio Malacalza – la società decide autonomamente”.

Salone Nautico di Genova: come arrivare

Il Salone Nautico 2019

Il 59° Salone Nautico ha aperto ieri, giovedì 19 settembre e terminerà martedì 24 settembre con apertura dalle ore 10.00 alle 18.30 in piazzale Kennedy 1 nei quartieri dell’ex Fiera di Genova.

Il Salone Nautico 2019

Come arrivare al Salone Nautico:

In auto

Per chi arriva da Ovest:

Chi proviene con la A10 deve uscire al casello di Genova Aeroporto e immettersi sul percorso urbano che porta all’innesto della strada Guido Rossa e quindi, con la sopraelevata Aldo Moro, al Salone Nautico.

Il Salone Nautico 2019

Per chi arriva da Nord:

Chi arriva con la A26, deve immettersi sulla A7 per uscire a Genova Ovest o a Genova Est. Per chi arriva a Genova con la A7, l’uscita al casello di Genova Ovest consente l’accesso diretto sulla sopraelevata Aldo Moro per raggiungere il Salone Nautico.

In alternativa è possibile proseguire fino a Genova Est, scendendo poi verso piazzale Kennedy, tradizionale punto di riferimento dei visitatori del Salone Nautico.

Il Salone Nautico 2019

Per chi arriva da Est

Per chi arriva con la A12, dall’uscita di Genova Nervi o dall’uscita Genova Est si raggiunge agevolmente la zona del Salone Nautico.

In treno

La stazione di Genova Brignole è a meno di un chilometro dal quartiere fieristico. La stazione di Genova Principe è a circa 4 chilometri.

Il Salone Nautico 2019

In aereo

L’aeroporto Cristoforo Colombo dista circa 10 chilometri dal Salone Nautico.

E’ attivo il servizio pubblico Volabus per il Salone Nautico.

In Bus

Il Salone Nautico potrà essere raggiunto con le linee:

10 da Stazione Brignole a Piazzale Kennedy effettua servizio nei giorni feriali

31 da Quarto a Stazione Brignole (passando per Corso Italia e Piazzale Kennedy)

20 da Sampierdarena a Via Rimassa (con un breve tratto a piedi fino a Piazzale Kennedy)

KA* da Stazione Principe a Piazzale Kennedy effettua servizio nei giorni festivi

Biglietti Amt: Accanto alla reception del Salone Nautico, è attiva una biglietteria AMT.

Il Salone Nautico 2019

Pallanuoto, Pro Recco rientrata dalla tournée americana

Pallanuoto

Si è conclusa la tournée della Pro Recco nella Silicon Valley. Da domani i ragazzi di Rudic torneranno a lavorare a Sori. Lo faranno portando con loro l’affetto californiano ricevuto in questi dieci giorni.

“Aver ricevuto l’invito di Stanford e Berkeley, due delle più importanti università del mondo, è stata un’esperienza incredibile – commenta il presidente Maurizio Felugo -. Questo ritiro è servito per iniziare una stagione lavorando insieme, un mix di team building, preparazione fisica e promozione della pallanuoto. L’idea delle clinic è stata una prosecuzione del percorso iniziato con la nostra Academy in un Paese che fa numeri straordinari ma che non ha poi lo sbocco in un campionato competitivo. È stato emozionante vedere centinaia di ragazzini imparare la tecnica del centroboa, stare tra i pali con Bijac, nuotare di fianco a Di Fulvio per studiarne il dribbling. Il loro attaccamento ai nostri campioni ci fa capire, una volta di più, l’importanza di indossare la calottina della Pro Recco. Entusiasmo che abbiamo ricevuto anche nel quartier generale della Apple e dalla folta comunità italiana. Il nostro Club ragiona in maniera americana, è formato da tanti giovani, si fa sport e business, ed è doveroso ringraziare la nostra proprietà che ci permette tutto questo”.

Samp, Ferrero forza la mano per la cessione della società

Samp, oggi udienza per il ricorso di Ferrero: tifosi in presidio
Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria (foto d'archivio)

Tenta di forzare la mano il presidente della Samp Massimo Ferrero rispetto alla vendita della società al gruppo che ha come capo cordata l’ex campione blucerchiato Gianluca Vialli.

Il patron sampdoriano non sembra più disposto ad attendere un closing entro il 30 settembre, come previsto dalla lettera d’intenti. Anche per via degli ultimi episodi spiacevoli di cui è stato oggetto a Bogliasco vuole chiudere la questione cessione e tornare alla serenità.

Il numero uno blucerchiato ha lanciato dunque lanciato un ultimatum al gruppo Vialli, invitandolo ad accelerare i tempi.  Otto giorni a disposizione per tentare di trovare l’accordo sulle cifre. Il tempo stringe e il clima in casa Samp si fa sempre più teso.

Cagliari-Genoa, le probabili formazioni alla Sardegna Arena

Christian Kouamè

Dovrebbero non esserci sostanziali novità nel Genoa che affronterà il Cagliari questa sera alla Sardegna Arena nell’anticipo del venerdì della Serie A.

In attacco protagonisti sempre Kouamè e Pinamonti con Lerager ad avere il doppio ruolo di trequartista e di mediano aggiunto con Saponara che partirà ancora una volta dalla panchina pronto ad entrare a gara in corso.

Cagliari-Genoa: probabili formazioni e statistiche

Probabili formazioni
Cagliari (4-3-1-2): Olsen; Cacciatore, Ceppitelli, Pisacane, Pellegrini; Nandez, Cigarini, Rog; Castro; Joao Pedro, Simeone. All. MaranIndisponibili: Cragno, Faragò, Pavoletti, Nainggolan

Squalificati:

Genoa (3-5-2): Radu; Romero, Zapata, Criscito; Ghiglione, Schone, Radovanovic, Lerager, Barreca; Pinamonti, Kouamé. All. Andreazzoli

Indisponibili: Sturaro, Cassata

Squalificati:

Report Unioncamere. Occupazione in Liguria, 26mila assunzioni in autunno

Il progetto di Unioncamere (foto d'archivio)

GENOVA Notizie confortanti dal mondo del lavoro in Liguria. Le imprese liguri assumeranno tra settembre e novembre 26.250 dipendenti, 8,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2018.

Sono i dati rilevati dal sistema informativo Excelsior di Unioncamere sui fabbisogni occupazionali delle imprese liguri. Dal report emerge che sono i servizi alla persona (18%) e i servizi turistici di alloggio e ristorazione (16%) ad assorbire il maggior numero di nuovi addetti, seguiti dai servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (10%).

Le imprese segnalano invece una difficoltà a reperire tecnici informatici, progettisti e ingegneri, operai metalmeccanici ed elettromeccanici

Dei nuovi assunti il 33% è a tempo indeterminato: novità positiva rispetto al 2018, quando nello stesso periodo i tempi indeterminati furono il 25%. Sono soprattutto le piccole e medie imprese fino a 50 dipendenti ad assumere (il 54%), seguono le imprese tra 50 e 250 (23,7%) e quelle oltre 250 (22,1%).

“La Liguria sta entrando in una nuova fase. I dati diffusi da Unioncamere vedono la Liguria tra le prime regioni d’Italia per crescita dell’occupazione, sono un’ulteriore dimostrazione dell’inizio di una storia diversa” – afferma il Presidente della Regione Giovanni Toti: “Ottimi dati, sono contento in particolare per il buon andamento del comparto turistico, che si dimostra vivo anche in autunno” – aggiunge l’Assessore al Lavoro della Giunta di De Ferrari Gianni Berrino.

Marcello Di Meglio

Carige: oggi è il giorno della verità

Carige: maxi causa Malacalza, la sentenza verso novembre

Quello di oggi per Banca Carige, sarà il giorno della verità.

Il CdA ha convocato un’assemblea straordinaria degli azionisti in unica convocazione. L’appuntamento è alle 10.30 presso il Tower Genova Airport – Hotel & Conference Center all’aeroporto di Genova.

Vittorio Malacalza: all’assemblea come piccolo azionista, decidono Davide e Mattia

Sarà quindi uno dei commissari straordinari di Carige a presiedere l’assemblea degli azionisti cruciale per il futuro dell’istituto ligure.

Molto probabilmente, l’assemblea sarà presieduta da un commissario indicato a gennaio da Banca d’Italia in aggiunta a Pietro Modiano e Fabio Innocenzi, che già erano amministratori della banca dal settembre precedente.

I temi sono piuttosto caldi e il primo è la richiesta delll’aumento di capitale per un importo di 700 milioni di euro “comprensivo di sovrapprezzo, mediante emissione di complessive 700.000.000.000 di nuove azioni ordinarie della società aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione alla data di emissione, al prezzo di sottoscrizione di Euro 0,001 per azione”.

Carige, il 20 settembre assemblea straordinaria azionisti

Carige chiede voti ai piccoli soci per l’aumento di capitale

Banca Carige: Bilancio in rosso perdita di 428,5 mln di euro

Carige, sindacati agli azionisti: partecipate all’assemblea

Carige, esposto a Consob da cento piccoli azionisti su assemblea

Il Tower Genova Airport dove si svolgerà l’assemblea di Banca Carige

Domenica tifosi Samp tutti allo stadio: sostegno a squadra e disprezzo a Ferrero

La vita dei club blucerchiati messa in stand-by
Tifosi Sampdoria (immagine di repertorio)

L’appello arriva da I Gruppi della Sud e dalla Federclub

C’è entusiasmo per la partita di domenica della Sampdoria contro il Torino, c’è calore per i tifosi che sosterranno la squadra durante i momenti di gioco in questo momento delicato. E saranno proprio i tifosi che contesteranno il presidente Ferrero prima, nell’intervallo e anche dopo l’incontro.

A prometterlo è la tifoseria organizzata.

I Gruppi della Sud e della Federclub hanno infatti diffuso appello:

«SAMPDORIANI, il momento è quanto mai delicato ma è in circostanze come queste che la nostra tifoseria è in grado di fare la differenza.

Pertanto trasformiamo Marassi in una bolgia di tifo appassionata per cercare di uscire dalle innegabili difficoltà che stiamo attraversando.

Nel frattempo però non possiamo dimenticarci di quello che è il principale artefice delle nostre disavventure sportive e societarie:

MASSIMO FERRERO.

Invitiamo tutti i tifosi ad affluire allo stadio con largo anticipo in modo da dimostrargli, durante il pre-partita, nell’intervallo e dopo il fischio finale, tutto il nostro disprezzo, facendogli capire che contrariamente alle sue sciagurate recenti dichiarazioni, nessuno lo ama, anzi.

Durante il riscaldamento della squadra e per tutti i 90 minuti, indipendentemente dal risultato, nessun coro di disapprovazione dovrà partire da nessun settore dello stadio, ma solo totale sostegno ai nostri Colori, in modo da aiutare al massimo la squadra. Forza Sampdoria!»

Titolare del ristorante La Gattafura si suicida dentro il locale

Il Ristorante La Gattafura

Maurizio Galluzzo, titolare del noto ristorante ‘La Gattafura’ nella Darsena di Savona, in piazza Rebagliati, oggi è stato trovato morto impiccato.

Sul posto sono intervenuti i mezzi di primo soccorso, ma per il ristoratore non c’è stato più nulla da fare.

Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri, ma sembra che si sia trattato di un suicidio.

Sulla serranda del locale Maurizio Galluzzo ha lasciato un biglietto con la scritta “Chiuso per lutto”.

Mentre c’è sgomento fra chi lo conosceva, risultano ancora ignote le cause del tragico gesto.

Tuttavia, sembra che il ristoratore, da qualche tempo, fosse in crisi per motivi familiari.

Ad alcuni conoscenti avrebbe anche confidato l’intenzione di chiudere il locale, che aveva aperto una quindicina di anni fa e che stava andando bene.