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Giornata Mondiale delle Api 2025: Coldiretti Liguria invita a scegliere miele italiano

Giornata Mondiale delle Api 2025: Coldiretti Liguria invita a scegliere miele italiano

Produzione ligure in lieve crescita, ma tra frodi e cambiamenti climatici serve un’etichettatura trasparente per tutelare apicoltori e consumatori

Oggi, martedì 20 maggio 2025 – Giornata Mondiale delle Api. In questa occasione simbolica, Coldiretti Liguria lancia un appello deciso ai consumatori: scegliere miele italiano, meglio se prodotto in Liguria, per tutelare gli apicoltori locali e salvaguardare la biodiversità, la sicurezza alimentare e il futuro dell’agricoltura. Il comparto, infatti, è messo a dura prova non solo dai cambiamenti climatici, ma anche da importazioni di miele estero a basso costo e dubbia qualità, che alimentano frodi e concorrenza sleale.

“La Liguria è una regione strategica per l’apicoltura”, dichiarano Gianluca Boeri, presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, delegato confederale. La produzione regionale ha raggiunto nel 2024 le 280 tonnellate, in lieve crescita rispetto all’anno precedente (+3%). Tuttavia, la stagione primaverile è stata difficile: piogge frequenti e temperature instabili hanno compromesso le fioriture, in particolare quelle di erica e acacia, fondamentali per il miele ligure. In molte aree la produzione è risultata quasi azzerata.

Nonostante un leggero aumento nei rendimenti, i livelli restano ancora lontani dalle medie storiche. Le perdite invernali degli alveari sono elevate, con picchi che superano il 60%, anche a causa della presenza sempre più diffusa della vespa velutina, un predatore aggressivo delle api.

A livello nazionale, cresce la preoccupazione per le importazioni di miele, aumentate del 14% nell’ultimo anno, superando le 25.000 tonnellate. Una parte di questo miele è contraffatta: emblematico il caso dello sciroppo di riso cinese spacciato per miele millefiori. A gennaio 2025, un’operazione della Guardia di Finanza e dell’ICQRF ha portato al sequestro di oltre 22.000 kg di prodotto sofisticato.

Un nodo cruciale è l’etichettatura opaca, che consente di spacciare miele extraeuropeo come “prodotto UE” dopo semplici passaggi doganali. “Una concorrenza sleale che danneggia chi lavora seriamente e inganna i consumatori”, sottolineano Boeri e Rivarossa. “Serve l’obbligo di indicare l’origine del miele anche nei prodotti trasformati, dove oggi la provenienza può essere nascosta.”

Scegliere miele ligure o italiano è quindi un gesto concreto per proteggere un’eccellenza del territorio e un’agricoltura sostenibile. Coldiretti invita anche a firmare la petizione “Stop cibo falso: origine in etichetta”, per chiedere una legge che garantisca trasparenza sull’origine degli alimenti che finiscono sulle nostre tavole.

Ogni vasetto di miele 100% italiano è una scelta che fa bene all’ambiente, all’economia locale e alla salute del nostro pianeta.

Per saperne di più sulla raccolta firme:
Informazioni sull’iniziativa | Iniziativa dei cittadini europei (europa.eu)

Per firmare online:
Iniziativa dei cittadini europei (europa.eu)

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Flop inchiesta e trionfo per Tirrenia-Cin, gip nega 13 misure cautelari

Procura di Genova, pm Walter Cotugno

Trionfo in Tribunale per la compagnia Tirrenia-Cin e altro flop dell’inchiesta della Procura di Genova, che appare sempre più da “prima pagina” anziché di sostanza.

La giudice per le indagini preliminari Silvia Carpanini, come riportato oggi dall’agenzia Ansa, ha respinto la richiesta di 13 misure cautelari nell’ambito dell’inchiesta che vede coinvolti ammiragli e funzionari di varie Capitanerie di porto e dirigenti della Tirrenia-Cin.

Per la gip genovese non sussistono le esigenze cautelari. Il pubblico ministero Walter Cotugno aveva invece chiesto due arresti domiciliari e 11 interdittive.

Le ipotesi d’accusa, a vario titolo, sono di frode, falso e corruzione.

Ai militari delle Capitanerie sono stati contestati 87 biglietti gratuiti o scontati, per un valore di circa 20mila euro.

Il pm aveva chiesto e in un primo momento ottenuto dalla gip il sequestro di quattro navi, per un valore di 64 milioni di euro.

Tuttavia, nei giorni scorsi il sequestro è stato annullato proprio dagli stessi giudici genovesi del Tribunale del Riesame e ora la gip, forse, ha anche seguito quell’orientamento per non ripetere l’errore già rimarcato dai colleghi in quell’occasione.

In particolare, secondo i magistrati del Riesame (presidente Massimo Cusatti), la compagnia è “solida e ha liquidità” e anche in caso di eventuale futura condanna potrà versare i soldi allo Stato.

Ma, soprattutto, anche se risultasse che siano state contraffatte le marcature di alcune componenti dei motori “non si può parlare di una frode in pubbliche forniture”.

Per quel che concerne la frode, invece, i giudici del Riesame hanno citato una sentenza della Corte di Cassazione secondo la quale la nozione di “pubblica fornitura non possa essere estesa fino a ricomprendere anche i rapporti derivanti, come nel caso di specie, da una concessione di beni o servizi pubblici”.

Come previsto dal nostro ordinamento, il pm potrebbe impugnare la decisione della gip e chiedere ancora l’applicazione delle misure cautelari.

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Fiera di Santa Rita 2025 a Genova: bancarelle e modifiche alla viabilità il 22 maggio

Fiera di Santa Rita 2025 a Genova: bancarelle e modifiche alla viabilità il 22 maggio
Santa Rita e le sue rose

Torna la tradizionale fiera in via della Consolazione, con rose e fiori dedicati alla Santa. Ecco tutti i dettagli su traffico e sosta

Giovedì 22 maggio 2025 si rinnova l’appuntamento con la tradizionale Fiera di Santa Rita a Genova, organizzata ogni anno in occasione della ricorrenza religiosa dedicata alla Santa. Come da tradizione, l’evento si svolgerà in via della Consolazione, nelle immediate vicinanze di via XX Settembre, e sarà interamente dedicato alla vendita di rose e fiori, simboli legati all’iconografia di Santa Rita.

In occasione della fiera, il Comune ha predisposto modifiche temporanee alla viabilità per garantire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione. Dalla mezzanotte fino alle ore 19 di giovedì 22 maggio sarà in vigore il divieto di sosta e di circolazione in via della Consolazione. Inoltre, nel tratto compreso tra vico San Vincenzo e via Colombo, fino all’intersezione con piazza Colombo, verrà attivato un doppio senso di circolazione in senso unico alternato, regolato dalla Polizia Locale.

La fiera rappresenta un’occasione molto sentita da cittadini e visitatori per rendere omaggio a Santa Rita, con le bancarelle floreali che offrono un colpo d’occhio colorato e profumato nel cuore del centro cittadino.

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Tartaruga marina soccorsa al largo di Genova

Tartaruga marina soccorsa al largo di Genova
Il controllo veterinario della tartaruga a Genova

Recuperata a un miglio dalla costa genovese è in cura all’Acquario dopo aver espulso plastica

Nel pomeriggio di sabato 17 maggio 2025, una tartaruga marina della specie Caretta caretta è stata soccorsa a circa un miglio dalla costa di Genova, dopo che un diportista ha notato l’animale in posizione anomala e con difficoltà a immergersi. Il rettile, lungo 43,5 cm, largo 42 cm e del peso di 11,7 kg, è stato recuperato in mare e trasferito all’Acquario di Genova, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto.

Lo staff medico-scientifico dell’Acquario ha preso immediatamente in carico la tartaruga, sottoponendola ai primi controlli diagnostici. Le ecografie non hanno rilevato corpi estranei, mentre le analisi del sangue e i tamponi sono attualmente in corso per verificare lo stato di salute complessivo dell’animale. Durante la degenza, la tartaruga ha espulso frammenti di plastica, confermando purtroppo l’ipotesi dell’ingestione di rifiuti marini, un problema sempre più diffuso nei nostri mari.

Dal 1994 l’Acquario di Genova è attivo nel soccorso delle tartarughe marine in difficoltà e, dal 2009, è referente istituzionale per la Regione Liguria nel recupero delle Caretta caretta, in base all’accordo Stato-Regioni. Inoltre, dal 2017 è stato riconosciuto ufficialmente dal Ministero della Transizione Ecologica come centro di recupero e lunga degenza per questi animali marini protetti.

In caso di avvistamento di una tartaruga in difficoltà, è fondamentale contattare la Guardia Costiera chiamando il numero 1530 o il 112. Solo dopo la valutazione degli esperti dell’Acquario si potrà intervenire. La cattura di questi animali senza autorizzazione è infatti vietata per legge: la tartaruga marina è una specie protetta dalla Convenzione CITES e ogni intervento dev’essere autorizzato dalle autorità competenti.

Il servizio di pronto soccorso dell’Acquario di Genova è realizzato in collaborazione con la Guardia Costiera, i Carabinieri Servizio CITES e in base a un protocollo d’intesa con la Direzione Marittima della Liguria, volto a garantire la tutela della fauna marina e a sensibilizzare il pubblico sul rispetto dell’ambiente.

Le cause di ricovero delle tartarughe marine sono molteplici: ingestione di plastica, ferite causate da eliche o reti da pesca, impatti con imbarcazioni, intrappolamento in reti fantasma o patologie debilitanti. L’attività dell’Acquario ha lo scopo non solo di salvare gli esemplari in difficoltà, ma anche di diffondere una cultura del rispetto ambientale tra i fruitori del mare, promuovendo un approccio consapevole e responsabile verso l’ecosistema marino.

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Davagna, ritrovato l’uomo scomparso ieri sera con i suoi cani

Dopo una notte nei boschi tra Marsiglia e Canate di Marsiglia, nel Comune di Davagna, l’uomo è stato localizzato dall’elicottero Drago dei VVF

Mattinata di intervento a Davagna, nell’entroterra genovese, dove un uomo ha chiesto aiuto dopo essersi smarrito con i suoi due cani nei boschi tra Marsiglia e Canate di Marsiglia, nel territorio del Comune. L’allarme è scattato all’alba, ma la disavventura era iniziata già la sera precedente: nonostante il sorgere del sole, l’uomo non è riuscito a ritrovare il sentiero e ha deciso di contattare i soccorsi.

Immediatamente è stato attivato il piano di emergenza per la ricerca di persone disperse, coordinato dai Vigili del Fuoco e supportato da più enti. Fondamentale si è rivelato l’intervento dell’elicottero Drago VF, che ha individuato dall’alto l’uomo e i suoi due animali. Gli elisoccorritori si sono calati sul posto per effettuare il recupero in sicurezza, mentre da terra sopraggiungevano le squadre del Soccorso Alpino a presidiare la zona.

L’uomo, fortunatamente in buone condizioni di salute, è stato poi trasportato in una zona sicura e ha potuto fare ritorno a casa assieme ai suoi cani. L’episodio si è concluso positivamente grazie alla tempestività e alla sinergia tra i reparti di soccorso, che ancora una volta si confermano determinanti negli interventi in ambiente montano e boschivo.

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Lutto nel mondo del pugilato: è morto Nino Benvenuti

Nino Benvenuti durante un incontro contro Monzon
Il mondo dello sport italiano è in lutto per la scomparsa di Nino Benvenuti, leggenda del pugilato e icona indiscussa. Il grande campione, medaglia d’oro olimpica a Roma ’60 e indimenticabile detentore del titolo mondiale dei pesi medi, ci ha lasciato oggi.
Una carriera leggendaria
Nato a Isola d’Istria nel 1938, Nino Benvenuti è stato uno dei pugili più amati e rispettati della storia italiana. La sua carriera è stata costellata di successi straordinari, a partire dall’oro olimpico conquistato a Roma nel 1960 nei pesi welter, un trionfo che lo proiettò nell’olimpo dello sport.
Il passaggio al professionismo non fece che confermare il suo immenso talento. Benvenuti si fece rapidamente strada, conquistando il titolo italiano, poi quello europeo e, infine, il titolo mondiale dei pesi medi nel 1967, strappandolo all’allora imbattuto Emile Griffith in un incontro epico al Madison Square Garden di New York. Quella vittoria, e la successiva rivincita, lo consacrarono definitivamente come uno dei più grandi pugili di tutti i tempi.
Oltre il ring: un simbolo per l’Italia
Nino Benvenuti non è stato solo un pugile straordinario, ma anche un vero e proprio simbolo per l’Italia. La sua eleganza sul ring, la sua correttezza e il suo carisma lo hanno reso un personaggio amato ben oltre l’ambiente sportivo. Dopo il ritiro dal pugilato, Benvenuti ha continuato a essere una figura di riferimento, dedicandosi a iniziative sociali, commenti sportivi e partecipando a produzioni cinematografiche e televisive, dimostrando una versatilità rara.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel cuore di tutti gli appassionati, ma il ricordo delle sue gesta e del suo spirito indomito continuerà a vivere. Nino Benvenuti sarà sempre ricordato come un campione, un gentiluomo e un pezzo indelebile della storia sportiva e culturale italiana.
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Alture Staglieno, 49enne genovese preso con mezzo chilo di cocaina

Sorpreso a rubare all'interno di un ristorante: 51enne arrestato
Un arresto della Polizia (immagine di repertorio)

Ieri gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un 49enne genovese per i reati di spaccio di sostanza e di possesso ingiustificato di armi.

L’operazione antidroga è stata messa a segno dai “Falchi” della Questura di Genova.

Dopo avere appreso che il 49enne, con precedenti penali e di polizia, sarebbe stato in possesso di una ingente quantità di sostanza stupefacente, oltre che di armi e munizioni, i poliziotti hanno organizzato un servizio di osservazione presso l’abitazione dello spacciatore, che si trova in un’unità abitativa rurale ubicata sule alture di Staglieno ed è  raggiungibile soltanto a piedi.

A protezione della sua abitazione, il 49enne pregiudicato aveva installato telecamere di sorveglianza e messo alcuni cani da guardia, tra cui un Rottweiler e un Pitbull.

Grazie all’adozione di uno stratagemma servito ad attirarlo all’esterno, gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti ad accedere all’interno e a effettuare la perquisizione, coadiuvati anche dal personale del Nucleo Cinofili e Artificieri della Polizia di Stato in forza al locale Ufficio di Prevenzione Generale.

E’ stato quindi trovato oltre mezzo chilo di cocaina purissima e circa 30 grammi di hashish.

Inoltre, è stata trovata una Pistola marca Walther calibro 22 long rifle con matricola e relativo munizionamento (36 cartucce), parte di un fucile a canne sovrapposte (vivo di volata), cartucce di varia natura e calibro.

Gli accertamenti sulla pistola hanno consentito di determinare che apparteneva a una persona deceduta.

Il 49enne è stato quindi denunciato anche per ricettazione ed è stato rinchiuso nel carcere di Marassi.

 

La Festa dello Sport 2025 accende il Porto Antico di Genova

Michele Corti presenta la Festa dello Sport 2025

Tre giorni di eventi, campioni e inclusione dal 23 al 25 maggio, oltre 100 discipline gratuite, ospiti d’eccezione e iniziative per tutte le età

Nel cuore della Liguria che quest’anno è Regione Europea dello Sport, torna la manifestazione più partecipata della stagione: la Festa dello Sport 2025, in programma da venerdì 23 a domenica 25 maggio al Porto Antico di Genova. Un intero weekend dedicato al movimento, all’inclusione, al divertimento e alla scoperta, con oltre 100 discipline sportive gratuite da provare e un fitto calendario di esibizioni, incontri e show.

Organizzata da Porto Antico di Genova Spa e Stelle nello Sport, la manifestazione si conferma come il più grande villaggio sportivo a cielo aperto d’Italia, distribuito su oltre 140.000 metri quadrati e animato da più di 200 tra associazioni ed enti sportivi. Le attività si snodano da Piazza Caricamento a Calata Gadda, attraversando Calata Falcone e Borsellino, Piazzale Mandraccio, Porta Siberia e l’intera area dei Magazzini del Cotone.

Il presidente del Porto Antico Mauro Ferrando

Grandi protagonisti saranno come sempre i campioni dello sport, a partire da Valentina Vezzali e Stefania Belmondo, che incontreranno il pubblico insieme ad atleti del calibro di Andrea Lucchetta, le Farfalle dell’Aeronautica Militare, il funambolico Vanni Oddera, e tanti talenti liguri come Francesco Bocciardo, Christian Gamarino, Silvia Tripi e Andrea Puppo.

Tra gli appuntamenti da non perdere, il Palco del Mandraccio con più di 60 associazioni in scena, le lezioni fitness sull’Isola delle Chiatte, le esibizioni di danza, ginnastica, judo e arti marziali. Sabato pomeriggio le Farfalle saranno protagoniste nella “Festa della Ginnastica” e in serata il Galà delle Arti Orientali UISP, mentre domenica sarà il turno del pattinaggio, della danza sportiva e delle premiazioni finali a cura di Stelle nello Sport.

L’assessore regionale allo Sport Simona Ferro

La Festa è anche un evento educativo, grazie alla collaborazione con il programma Gen26 di Milano Cortina 2026, che promuove tra i giovani i valori olimpici e paralimpici. Il venerdì mattina sarà dedicato alle scuole con l’Olimpiade degli studenti, che coinvolgerà 2100 bambini e ragazzi in oltre 55 sport. A seguire il Palio Remiero e il Gala della Danza UISP in Piazza delle Feste.

Sabato e domenica, dalle 10 alle 19, migliaia di persone di ogni età potranno cimentarsi in decine di attività sportive, dalle più tradizionali come calcio, pallacanestro, tennis, vela, pugilato e ciclismo, fino a quelle più originali come il simulatore di volo dell’Aeronautica Militare, l’apnea con la Fipsas, l’arrampicata dell’Esercito, la moto-terapia e le novità dell’anno: l’area eSports della LND, il progetto GymGamEnt con Andrea Lucchetta e l’innovativa area multisport a cura di Cus Genova e Università di Genova.

Non mancano le iniziative solidali e inclusive. La Festa sostiene la Fondazione Gigi Ghirotti con una lotteria benefica e coinvolge attivamente persone con disabilità grazie a realtà come Free Sport, gli Insuperabili, Unitalsi e il calcio integrato. L’evento si distingue anche per la sua anima ecologica: tra i primi in Italia a essere plastic free, offre punti d’acqua gratuiti e promuove la sostenibilità a ogni livello.

Laura Patrignani coordinatrice Educazione Fisica Ministero Istruzione

“La Festa dello Sport – afferma il presidente di Porto Antico Mauro Ferrando – è il simbolo più autentico dei valori sportivi: inclusione, partecipazione, passione e benessere”. Dello stesso avviso anche l’Assessore regionale Simona Ferro: “Un inno alla partecipazione che restituisce allo sport il suo significato più profondo: quello di creare comunità e valorizzare ogni talento”.

Con oltre 140.000 visitatori attesi, la Festa dello Sport 2025 si conferma come un evento imperdibile per famiglie, scuole, sportivi e curiosi. Un’occasione unica per vivere lo sport in tutte le sue forme, nella suggestiva cornice del Porto Antico di Genova.

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Non basta rifarsi il trucco, Ghio da Rafah attacca Tajani: sessista

Silvia Salis, Valentina Ghio e Laura Boldrini

“Ridurre una donna alla sua immagine, al suo aspetto fisico, non è solo sessismo, è una strategia vecchia, offensiva e stanca per delegittimare le competenze e l’impegno politico delle donne. Le parole con cui il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani (FI), che arrivano dopo quelle del senatore Maurizio Gasparri (FI) e quelle di numerosi esponenti della destra, sono inqualificabili e inaccettabili”.

Lo ha dichiarato oggi dal valico di Rafah, dove si è recata per tentare di entrare con degli aiuti umanitari a Gaza, l’ex sindaca di Sestri Levante e attuale deputata del Pd Valentina Ghio.

Ghio si è inalberata a seguito delle ultime dichiarazioni del vicepremier Tajani, che ieri è venuto a Genova per sostenere il candidato del centrodestra Pietro Piciocchi (v.articolo precedente).

“Dire ‘Non basta rifarsi il trucco con una persona di bell’aspetto’, per etichettare scelte politiche non è ammissibile. Queste parole – ha aggiunto Ghio – denotano il livello basso e becero a cui questa destra è in grado di arrivare.

E purtroppo no, non è un caso isolato. È un riflesso culturale profondamente radicato, che riemerge ogni volta che una donna si mette in gioco in politica e che la destra che governa questa città e il governo non ha mancato di sottolineare, dimostrando tutta la sua debolezza e pressappochismo.

Da un ministro della Repubblica ci si aspetterebbe ben altro. In questo quadro desolante spicca la forza e la competenza di Silvia Salis rispetto all’inconsistenza sessista e dettata dalla paura di questa destra”.

Tajani: vincerà Piciocchi, non basta rifarsi il trucco. Pd: sessista

 

Festa dello Sport 2025: l’Esercito Italiano protagonista a Genova

Festa dello Sport 2025: l’Esercito Italiano protagonista a Genova
Alla Festa dello Sport nello stand dell'Esercito, un giovanissimo si cimenta nella prova di arrampicata

Dal 23 al 25 maggio in Piazza Caricamento, l’Esercito presenta una palestra di arrampicata artificiale e attività interattive

In occasione dell’anno in cui Genova è Capitale Europea dello Sport 2025, il Comando Militare Esercito “Liguria”partecipa alla Festa dello Sport, in programma dal 23 al 25 maggio presso Piazza Caricamento. L’Esercito Italiano sarà presente con un Info Point dedicato al pubblico e con una palestra di arrampicata artificiale, offrendo ai visitatori un’opportunità unica per avvicinarsi al mondo militare attraverso un’attività coinvolgente e formativa.

Protagonisti dell’iniziativa saranno gli istruttori di alpinismo del 3° Reggimento Alpini di Pinerolo (TO), che accompagneranno i partecipanti in una simulazione di arrampicata su parete rocciosa, replicando un’attività sportiva che rappresenta anche una fondamentale pratica addestrativa per le Truppe Alpine. La parete di arrampicata sarà attrezzata con ostacoli verticali di varia difficoltà, riproducendo le condizioni che si incontrano nei terreni montuosi e richiedendo capacità di resistenza, agilità, forza fisica e abilità tecnica.

L’esperienza proposta è pensata soprattutto per i più giovani, con l’obiettivo di avvicinarli ai valori dello sport e della disciplina militare attraverso il gioco, la prova fisica e il contatto diretto con i professionisti dell’Esercito. Un’occasione per scoprire come la preparazione fisica e mentale richiesta dalle attività alpine sia frutto di un addestramento rigoroso, ma anche appassionante.

La presenza degli Alpini dell’Esercito Italiano a Genova assume un significato ancora più rilevante, in vista di un altro grande appuntamento: l’Adunata Nazionale degli Alpini 2026, che proprio il capoluogo ligure ospiterà il prossimo anno. Un legame che si rafforza tra Genova e una delle specialità più amate e rappresentative delle Forze Armate italiane.

La Festa dello Sport 2025 rappresenta così non solo un’occasione per promuovere lo sport e la salute, ma anche un momento di incontro tra cittadini e istituzioni, dove l’Esercito si presenta come attore attivo nella promozione dei valori della solidarietà, dell’impegno e della formazione delle nuove generazioni.

Per ulteriori informazioni sulla manifestazione è possibile consultare i siti istituzionali del Comune di Genova e del Comando Militare Esercito “Liguria”, oltre ai canali social dedicati.

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