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L’Isola che c’è, incontro ad Alassio con il Maestro Andrea Elena

Alassio “L’Isola che c’è” incontro con il Maestro Andrea Elena
Alassio “L’Isola che c’è” incontro con il Maestro Andrea Elena

L’Isola che c’è, incontro ad Alassio con il Maestro Andrea Elena con Alla scoperta di Elgar e West, per gli ospiti del Centro d’Incontro 

Mercoledì 28 maggio alle ore 16 in via Robutti 3, incontro patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Alassio.

Durante l’incontro, il Maestro guiderà gli ospiti e tutti coloro che desiderano partecipare, alla scoperta dell’opera “In the South – Alassio” del compositore Edward Elgar e dei dipinti del grande vedutista Richard West, conservati presso la “Richard West Memorial Gallery”.
L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Alassio, Loretta Zavaroni, dichiara: “In questo periodo in cui è in corso la grande manifestazione ‘Alassio e gli Inglesi 1875-2025’ ci fa molto piacere offrire questo interessante momento con il Maestro Andrea Elena dedicato agli ospiti del Centro d’Incontro L’Isola che c’è”.
Ingresso libero.

Genova, ecco i nuovi consiglieri comunali: tutti i nomi della Sala Rossa

Genova, ecco i nuovi consiglieri comunali: tutti i nomi della Sala Rossa
Consiglio comunale di Genova: la Sala Rossa a Palazzo Tursi

La nuova composizione del consiglio comunale dopo la vittoria di Silvia Salis (51.48%) su Pietro Piciocchi (44,2%). Attesa per la nomina del vicesindaco

Con il termine dello scrutinio prende forma il nuovo consiglio comunale di Genova, espressione della netta vittoria del centrosinistra al primo turno. La nuova Sala Rossa di Palazzo Tursi sarà guidata dalla sindaca eletta Silvia Salis, e vedrà una maggioranza composta da 24 consiglieri, mentre all’opposizione andranno 15 seggi, a cui si aggiunge il candidato sindaco sconfitto, la cui eventuale presenza in aula è ancora incerta.

Centrosinistra: il PD traina la coalizione di Salis

Il Partito Democratico si conferma la forza principale del centrosinistra, conquistando 14 seggi con il 29,06% dei consensi.

Seguono la lista civica “Silvia Salis Sindaca”, con l’8,31% e 4 seggi, Alleanza Verdi e Sinistra con il 6,92%e 3 seggi, il Movimento 5 Stelle al 5,1% con 2 seggi, e infine Riformiamo Genova, che ottiene 1 seggio grazie al 2,38%dei voti.

Centrodestra: Fratelli d’Italia il partito più votato

Tra le forze di opposizione, Fratelli d’Italia guida la coalizione di centrodestra con il 12,44% e 5 consiglieri eletti.

A seguire la lista “Piciocchi Sindaco – Vince Genova” (10,68%) con 4 seggi, Noi Moderati – Bucci – Orgoglio Genova(7,84%) con 3 seggi, Lega (6,94%) con 2 consiglieri, e Forza Italia che con il 3,78% si aggiudica 1 solo seggio.

I più votati nelle liste: da Patrone (PD) a Ilaria Cavo (Noi Moderati)

Nel Partito Democratico, il più votato è Davide Patrone con 2028 preferenze, seguito da Massimo Ferrante (1.938) e Rita Bruzzone (1.784). Completano la lista dei più votati Claudio Villa (1542), Vittoria Canessa (1194), Claudio Chiarotti (894), Monica Russo (840), Martina Caputo (804), Serena Finocchio (801), Enrico Vassallo (711), Simo Kaabour (691), Donatella Alfonso (655) e Fabio Gregorio (610). In corsa per l’ultimo seggio ci sono Edoardo Maragoni, Enrico Frigerio e Paola Maccagno.

Nella lista civica Salis Sindaca, spicca Filippo Bruzzone con 1.408 voti, seguito da Silvia Pericu (721), Erika Venturini (552) e Sara Tassara (404).

Per Alleanza Verdi e Sinistra entrano Francesca Ghio (1.519), Lorenzo Garzanelli (903) e Francesca Coppola (744).

Per il Movimento 5 Stelle, eletti Tiziana Beghin (629) e Marco Mesmaeker (337).

Maria Luisa Centofanti (482) è l’unica eletta per Riformiamo Genova con Silvia Salis.

Centrodestra: da Alessandra Bianchi a Mario Mascia

Nel campo dell’opposizione, per Fratelli d’Italia entrano Alessandra Bianchi (1.417 preferenze), Nicholas Gandolfo (1261), Francesco Maresca (1005), Sergio Gambino (991) e Valeriano Vacalebre (921).

Nella lista Piciocchi Sindaco Vince Genova eletti Mauro Avvenente (491), Anna Orlando (470), Davide Falteri (441) e uno tra Walter Melillo e Rosanna Stuppia, ancora in bilico.

Tra i più votati di Noi Moderati – Bucci – Orgoglio Genova, spicca la deputata Ilaria Cavo (3145), seguita da Vincenzo Falcone (661) e Lorenzo Pellerano (637).

Per la Lega eletti Paola Bordilli (1.318) e Alessio Bevilacqua (864); se Piciocchi rinuncerà al seggio comunale dovrebbe entrare Francesca Corso (696).

L’unico consigliere comunale eletto di Forza Italia è Mario Mascia (1.373).

Possibili cambi in aula in base alle nomine in giunta

E’ attesa, inoltre, la nomina del vicesindaco di Genova. In pole position c’é Alessandro Terrile del Pd.

La composizione definitiva del consiglio comunale di Genova potrebbe subire variazioni nei prossimi giorni, a seconda delle nomine nella futura giunta comunale. I consiglieri scelti per incarichi di assessore dovranno infatti lasciare il posto ai primi non eletti delle rispettive liste. Ulteriori modifiche potrebbero verificarsi anche in caso di rinunce dovute a incompatibilità o sovrapposizioni di ruoli istituzionali.

Salis sindaca, Becchi: non è questione di campo largo. Genovesi delusi da Bucci

 

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Polcevera Noir 2025: quinto appuntamento con la narrativa giallo-noir

Polcevera Noir 2025 quinto appuntamento con la narrativa giallo-noir
Polcevera Noir 2025 quinto appuntamento con la narrativa giallo-noir

Polcevera Noir 2025: quinto appuntamento con la narrativa giallo-noir con De Bastiani e Cambiaso alla Fratellanza di PonteX in Via Isocorte

Polcevera Noir 2025: quinto appuntamento con la narrativa giallo-noir. Prosegue con entusiasmo la rassegna letteraria che celebra il genere giallo-noir e i suoi protagonisti più amati.
Il prossimo appuntamento vedrà come ospiti Sabrina De Bastiani e Daniele Cambiaso, autori legati profondamente a Genova e, in particolare, alla Valpolcevera, territorio che spesso fa da sfondo ai loro romanzi.
I due scrittori, noti per le loro opere firmate a quattro mani, presenteranno il loro ultimo lavoro: “Genova di veleni e segreti”, un nuovo, avvincente capitolo della serie dedicata ai personaggi di Mistral e Pietro, in un crescendo di tensione e atmosfere noir.
L’incontro si terrà venerdì 30 maggio 2025, alle ore 18, presso La Fratellanza Pontedecimo APS (Via Isocorte).
Un’occasione da non perdere per gli appassionati di letteratura e di noir, per incontrare due tra le voci più rappresentative del genere in Liguria
Trama

Genova, novembre 2008. Il tenente Pietro Farné viene incaricato di indagare sulla morte di una donna, un cold case viziato da un’apparente autocalunnia.
Parallelamente, Mistral Garlet viene coinvolta nelle indagini su un efferato omicidio nell’entroterra ligure. Le inchieste si intrecciano quando emergono collegamenti con altre morti misteriose e Mistral e Pietro scoprono una rete di intrighi che coinvolge sedute spiritiche, case di moda, laboratori dolciari e strane
società di servizi con sede alle Cayman.

Si delinea un pericoloso gioco tra passato e presente che potrebbe essere collegato agli anni di piombo genovesi e al mai risolto omicidio di Luigi Farné, lo zio di Pietro, avvenuto nel 1980, aprendo nuovi interrogativi: che significato hanno le rose che da qualche tempo
qualcuno depone di nascosto sulla sua tomba? Quali verità esplosive nascondevano i documenti segreti scomparsi dopo la sua morte?

Pietro si troverà così a dover affrontare i fantasmi del proprio passato, a operare scelte dolorose anche a livello personale, mettendo a rischio il rapporto con la stessa
Mistral. Ma una minaccia letale incombe su di loro e ogni errore può essere l’ultimo, perché la ricerca della verità diventa ben presto una lotta all’ultimo sangue con un nemico senza volto. E la posta in palio è la vita.

Anche la Liguria a Roma per la 3ª Assemblea Nazionale AISI

Anche la Liguria a Roma per la 3ª Assemblea Nazionale AISI: la longevità al centro del dibattito tra scienza, impresa e territorio
Anche la Liguria a Roma per la 3ª Assemblea Nazionale AISI: la longevità al centro del dibattito tra scienza, impresa e territorio

Anche la Liguria a Roma per la 3ª Assemblea Nazionale AISI: la longevità al centro del dibattito tra scienza, impresa e territorio

Anche la Liguria a Roma per la 3ª Assemblea Nazionale AISI. La sanità di domani si prepara a confrontarsi con una nuova realtà: la longevità non è più un’eccezione da gestire, ma la condizione normale da comprendere, accompagnare e valorizzare.

Con questa consapevolezza, il 9 giugno a Roma, presso la sede CEIS don Mario Picchi in via Attilio Ambrosini 129, si svolgerà la 3ª Assemblea Nazionale di AISI – Associazione Imprese Sanitarie Indipendenti, in collaborazione con Solongevity, partner scientifico dell’evento. Il tema della longevità verrà affrontato sotto molteplici prospettive — biologica, clinica, organizzativa e sociale — in un confronto tra professionisti sanitari, manager della sanità e imprenditori, con l’obiettivo di ripensare i modelli di prevenzione, cura e formazione in una popolazione che vive più a lungo e desidera salute e qualità della vita per un arco temporale più esteso.

Il ruolo della sanità privata indipendente nella sfida della longevità La presidente di AISI, Karin Saccomanno, aprirà i lavori con un intervento introduttivo che evidenzierà il ruolo strategico e in crescita della sanità privata indipendente nella gestione delle nuove esigenze legate alla longevità.

Saccomanno richiamerà l’importanza di una visione radicata nei territori, dove queste imprese operano quotidianamente con professionalità e dedizione, e la necessità di unire le forze per rafforzare un modello sanitario nazionale che riconosca e valorizzi il contributo delle realtà indipendenti.

Il direttore generale di AISI, Giovanni Onesti, svilupperà il tema della governance sanitaria, sottolineando come la crescente complessità della domanda assistenziale imponga un salto culturale per innovare i percorsi organizzativi e formativi. Onesti metterà in luce l’urgenza di un dialogo sempre più stretto tra sanità pubblica e privata per integrare competenze e risorse e rispondere in modo efficace ai nuovi bisogni della popolazione.

La medicina dell’invecchiamento attivo e la prevenzione Durante la sessione scientifica, i fondatori di Solongevity, il dott. Guido Cornettone e il dott. Alberto Beretta, illustreranno i nuovi paradigmi della medicina della longevità, che punta non solo a curare ma a mantenere la funzionalità e l’autonomia della persona più a lungo possibile, attraverso prevenzione, diagnostica precoce e terapie personalizzate.

Il dott. Alberto Cesarani, medico dello sport, presenterà le opportunità cliniche offerte dalla medicina dell’invecchiamento attivo, mostrando come percorsi personalizzati di riabilitazione e valutazione funzionale possano sostenere la qualità della vita delle persone longeve.

Sul tema della sicurezza e dell’urgenza, il dott. Alessandro Fammi, insieme al dott. Dario Gentileschi, affronteranno l’importanza della formazione al primo soccorso e della dotazione di dispositivi salvavita nei luoghi di lavoro e negli spazi pubblici, sottolineando come la tempestività nelle emergenze cardiache sia fondamentale per proteggere la vita anche in età avanzata.

Il question time e il ruolo di coordinamento Il dott. Fabio Vivaldi, segretario generale di AISI e coordinatore del question time, modererà la sessione finale di domande e risposte. Il suo compito sarà facilitare il dialogo tra i relatori e i partecipanti, favorendo uno scambio aperto e costruttivo sui temi trattati durante l’assemblea.

Questo momento rappresenta un’occasione fondamentale per approfondire le prospettive sulla longevità e sul ruolo della sanità privata indipendente, raccogliendo dubbi, idee e suggerimenti utili a delineare strategie efficaci per il futuro. Hands on: massaggio cardiaco pratico A conclusione della giornata, è prevista una sessione pratica dedicata al massaggio cardiaco di qualità, con dimostrazioni e prove aperte ai partecipanti.

Un momento simbolico che unisce formazione scientifica e applicazione concreta, sottolineando l’importanza di competenze immediatamente spendibili per la tutela della salute nelle situazioni critiche. «Non è un caso che quest’anno noi di AISI abbiamo scelto di ospitare Nunzia Caliente al nostro evento presso il Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi (CEIS), recentemente entrato a far parte del gruppo. Una decisione simbolica e concreta, pensata per valorizzare e sostenere una realtà che da anni opera con impegno sul fronte della riabilitazione, dell’accoglienza e del reinserimento sociale.

Se il concetto di longevità significa vivere meglio più a lungo, allora è necessario ripensare anche al tipo di medicina che pratichiamo oggi, al paziente moderno e alle nuove sfide di salute. Scegliere la longevità significa puntare sulla prevenzione, sull’educazione sanitaria e sul sostegno alle fragilità, incluse quelle legate alle dipendenze.

La riabilitazione di chi affronta percorsi di recupero è una delle forme più efficaci di prevenzione e parte integrante di una medicina orientata alla qualità della vita», conclude la Presidente Saccomanno.

Voltri, grande musica d’organo a ponente

Voltri, grande musica d'organo a ponente

Martedì 27 maggio alle ore 21.00, presso la Parrocchiale dei SS. Nicolò ed Erasmo di Voltri, l’organista francese Sophie-Veronique Cauchefer-Choplin, si esibirà alla consolle all’organo costruito nel 1902 dal torinese Carlo Vegezzi Bossi, in occasione della rassegna dal titolo Festival Organistico Internazionale organizzato da “Rapallo Musica”, che per quest’anno ha gande attenzione alla musica al femminile.

La musicista francese è organista emerita del Grande Organo di Saint Jean-Baptiste de la Salle a Parigi, Sophie-Veronique Cauchefer-Choplin, sin dal 1985 è stata organista del Grande Organo della Chiesa di Saint-Sulpice della capitale francese. Nel 2023 ha ricevuto l’incarico a organista titolare.Nel 2008 è stata nominata insegnante di organo al Royal College of Music di Londra.È Chevalier de la Legion d’Honneur, con decreto presidenziale del 14 luglio 2024.

La serata proporrà un programma totalmente dedicato alla produzione musicale di autori di grande caratura quali Marcel Duruflé, Cesar Franck, Gabriel Pierné e Charles-Marie Widor. Infine si cimenterà in un’improvvisazione su temi dati dal pubblico. Ingresso libero e gratuito. Roberto Polleri 

Ánemos Festival, a Genova si inaugura il primo Festival diffuso delle arti del benessere

Dal 31 maggio al 2 giugno 2025, Genova si trasforma in un grande laboratorio urbano dedicato al benessere in tutte le sue forme. Per tre giorni, Ánemos Festival propone un viaggio fluido e multisensoriale, attraverso una rete viva di spazi culturali e studi professionali e una varietà di pratiche, laboratori e incontri, per offrire un’immersione completa nel mondo della cura di sé.

Nato dalla collaborazione tra l’Associazione Giardino Segreto, lo Studio Irene Widiana – Osteopatia, Yoga e Wonderlast Experience Path ASD, con il supporto di Cambiaso Risso Group, Wellbeing Partner del Festival, e del CIV Cairoli Meridiana, il Festival è costruito intorno a due anime: Ánemos Lab, cuore culturale del festival, che prenderà forma negli spazi dell’Associazione Giardino Segreto in via Cairoli e in quelli della Chiatta del Porto Antico, e gli Studi Partner, distribuiti nei diversi quartieri della città.

Il Giardino Segreto di via Cairoli e la Chiatta del Centro Subacqueo Mediterraneo – Duilio Marcante in zona Porto Antico, in particolare, ospitano Ánemos Lab, un programma immersivo che, dal mattino alla sera, offre un’ampia varietà di esperienze per permettere a ciascuno di scegliere, esplorare e riconnettersi con se stessi: bagni sonori, cristalli e fiori di Bach, pratiche yoga, pilates e movimento consapevole, meditazioni guidate, mindfulness, respirazione consapevole, talk su comunicazione e benessere emotivo, Psico-aperitivi per approfondire il legame corpo-mente-alimentazione, stand up teatrale, presentazioni di libri.

Parallelamente, gli Studi Partner propongono nei loro spazi percorsi speciali per rendere questa tre giorni ancora più coinvolgente. Trattamenti, sessioni olistiche, workshop e molto altro aspettano i visitatori per un viaggio rigenerante alla scoperta di nuove energie e armonia interiore.

Ecco, quindi, i workshop Serotonina per colazione” -un incontro in cui nutrizionista, psicologo, chinesiologa e chiropratico affronteranno in modo integrato il tema della nutrizione – e “Tecnologie Rigenerative non Invasive”, un approfondimento sulla fotobiomodulazione LED e la ionorisonanza per ridurre infiammazioni e dolori, ma anche il “Laboratorio esperienziale sull’Ascolto Attivo”, per superare le barriere comunicative e migliorare i rapporti interpersonali. Inoltre: pratiche yoga, incontri tematici per il ringiovanimento e il lifting naturale del viso, trattamenti per il rilascio delle tensioni di collo e spalle, nutraceutica, digitopressione, massaggi, workshop su “come uscire dalle relazioni tossiche e riscoprire la felicità”, Reiki e tantissime altre opzioni da scoprire e prenotare direttamente sul sito del Festival www.anemosfestival.com alla voce Studi Partner.

Ogni giornata si conclude con un aperitivo condiviso presso gli spazi dell’Associazione Giardino Segreto, per rigenerare corpo e spirito in un clima accogliente ed informale.

Ànemos Festival è organizzato da tre realtà radicate sul territorio genovese quali l’Associazione Giardino Segreto di Via Cairoli, spazio culturale nel cuore di Genova che propone eventi culturali e di benessere in un ambiente intimo, proprio per consentire a chi produce arte e cultura di essere a contatto con chi la fruisce; Studio Irene Widiana – Osteopatia, Yoga, che integra le conoscenze dell’osteopatia moderna con lo yoga dinamico, in un approccio scientifico e clinico al movimento, alla postura e alla consapevolezza corporea e Wonderlast Experience Path ASD fondata da Carola Gatti, che integra l’insegnamento dello yoga alla dimensione del viaggio esplorativo, attraverso la proposta di ritiri itineranti in giro per il mondo. Il Festival è reso possibile anche grazie al supporto di due realtà che hanno creduto fin da subito nella visione del progetto: Cambiaso Risso Group, Wellbeing Partner del Festival, che ha voluto inserire Ànemos all’interno dell’ampio percorso che l’azienda sta portando avanti per il benessere dei propri dipendenti, sia dentro che fuori l’ufficio, e CIV Cairoli Meridiana, consorzio di commercianti impegnato a valorizzare la via, creare connessioni con le persone e promuovere eventi che rendano il quartiere sempre più vivo e attrattivo.

Il tutto curato dall’Ufficio Stampa di Laura Malavolta

Per informazioni e prenotazioni: www.anemosfestival.com 

FRANCO RICCIARDI

 

Ore 21: Salis 51,7% e Piciocchi 44. Pd 29%, FdI 12.4, Lega 7, Avs 6.8, M5S 5.2, FI 3.7

Neo sindaca Silvia Salis col suo bimbo in braccio per la prima volta a Tursi

Elezioni amministrative a Genova. Poco prima delle 21 di oggi risultano scrutinate 603 sezioni su 653.

La candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis è in vantaggio con il 51,72% delle preferenze sul candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi (43,99%).

Ecco i dati pubblicati sul sito del Comune di Genova.

Intanto, sempre poco prima delle 21 di oggi, Silvia Salis ha fatto il suo primo ingresso a Palazzo Tursi come neo sindaca eletta.

Davanti a un corteo festeggiante, è arrivata nella sede del Comune in via Garibaldi, sempre con il figlio Eugenio in braccio, e per prima cosa stringe la mano a una donna agente di Polizia locale all’entrata principale.

Poi ha salito le scale, si è girata e ha fatto un breve discorso a chi l’ha seguita fino a quel momento, riprendendo i punti salienti della ccampagna elettorale.

“Ora usciamo, poi ci torneremo quando sarà il momento” ha aggiunto Salis uscendo quasi subito da Palazzo Tursi.

Piciocchi a Salis: complimenti. Ma lasciamo città migliore del 2016

Silvia Salis (centrosinistra) e Pietro Piciocchi (centrodestra)

“La sconfitta ci amareggia e lascio alle persone più esperte di me le analisi del caso”.

Lo ha dichiarato intorno alle 19.30 di oggi il candidato sindaco di Genova per il centrodestra Pietro Piciocchi, dopo che ha telefonato a Silvia Salis facendole i complimenti e ammettendo la sconfitta.

“Faccio complimenti vivissimi a Silvia Salis – ha ribadito a microfoni accesi Piciocchi – la sua è una vittoria importante. Gli auguri di lavorare sempre per il bene di questa città. Lei è il nostro sindaco.

Sicuramente sapremo tutti collaborare con lei con uno spirito di lealtà, in maniera assolutamente costruttiva, mettendo al centro solo ed esclusivamente il bene di Genova”.

Piciocchi ha poi parlato di una campagna elettorale nata su “un mandato sciolto anticipatamente per vicende che tutti sappiamo” e ha aggiunto: “Credo onestamente di avere dato un contributo, di non avere lesinato sforzi in questi anni mettendo sempre al centro il bene di Genova.

E credo che chiunque, al netto della sconfitta di oggi, debba riconoscere che la Genova del 2025 e il Comune che lasciamo sono molto diversi e molto migliori della città che avevamo ereditato nel 2016”.

 

Silvia Salis: dedico questa vittoria a mio padre

Silvia Salis: Dedico questa vittoria a mio padre!
Silvia Salis

Il nuovo sindaco di Genova Silvia Salis è giunta intorno alle 18.50 al Point elettorale di via Carducci. Ad aspettarla, oltre ai giornalisti, una folla festante.

In sala stampa ha parlato della propria vittoria editoriale: “Mi sento felice, soddisfatta, soprattutto orgogliosa della vittoria ottenuta con una capacità che mi aspettavo. Ho chiesto questo a tutti noi, l’ho chiesto a me stessa anche quando ricevevo attacchi personali. A chi dedico questa vittoria? La dedico senza dubbio a mio padre!”

Le motivazioni della vittoria elettorale

In merito alle motivazioni della vittoria elettorale. E’ stato determinante, prosegue la Salis,  “un senso di rilancio della città, una città che aveva bisogno di un vento nuovo e aveva bisogno soprattutto di scrollarsi di dosso una serie di anni e gli avvenimenti che ci avevano portato a disonori delle cronache. 

Questo sicuramente è unito alla bocciatura per quella che è stata la gestione del centrodestra e della destra di questa città. Questa è stata la cosa principale. In più anche il senso di unione, il senso di sicurezza che ha dato questa coalizione fin dal primo giorno. Nonostante ci siano stati continui attacchi. 

Noi abbiamo tirato dritto, abbiamo superato tutte le prove della campagna elettorale e questo credo che abbia convinto e alla fine abbia polarizzato di più il voto”.

Infrastrutture e progetti in corso ma anche infrastrutture sociali

“Ho parlato diciamo di infrastrutture, di progetti già in corso, di grandi progetti che insomma stanno prendendo piedi in questa città. 

La narrazione della destra è stata, però, una narrazione grossolana di quelli del ‘no’, ma anche un modo di comunicarla un po’ banale che alla fine è arrivato all’elettorato, ha capito che era una semplificazione di una cosa che poi non esiste neanche più. 

Io ho detto tutta una serie di sì e chiaramente ho parlato anche di infrastrutture sociali, cosa che loro hanno completamente ignorato, perché in una città bisogna occuparsi sicuramente dell’alto, dei grandi progetti, dello sviluppo, ma poi non bisogna mai essere troppo distanti dalla quotidianità delle persone, perché è quella che poi conta quando loro vanno a votare, come trovano la città, se i loro anziani sono assistiti, se i bambini trovano un posto nell’asilo, se il marciapiede è pulito e se la strada è illuminata. È chiaro che bisogna pensare a entrambe le cose per sviluppare una città, ma non puoi dimenticartene di una”. 

La telefonata con Piciocchi

“Ho sentito Pietro Piciocchi, è stata una telefonata molto breve, molto formale. Devo dire che non è stata una campagna elettorale che ho apprezzato dal punto di vista personale, per cui sinceramente è stata una chiamata molto formale nella quale ci siamo detti che poi ci vedremo per il passaggio di consegna”. L.B.

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Zoagli, cadono da un ponteggio: due operai feriti in un cantiere edile

Zoagli, cadono da un ponteggio: due operai feriti in un cantiere edile
Il pronto soccorso dell'ospedale di Lavagna

Incidente sul lavoro questa mattina nel centro di Zoagli, nel Levante genovese, dove due operai edili sono caduti da un ponteggio all’interno di un cantiere. L’episodio è avvenuto intorno alle 10.45 e ha coinvolto un uomo di 42 anni e uno di 74, entrambi trasportati in codice giallo all’ospedale di Lavagna.

Intervento dei soccorsi e primi accertamenti

Sul posto sono immediatamente intervenuti i mezzi di soccorso del 118, tra cui le ambulanze della Croce Verde di Santa Margherita Ligure, della Croce Rossa di Chiavari e l’automedica Tango 1. Presenti anche gli ispettori del lavoro e i Carabinieri, incaricati di raccogliere elementi utili per chiarire la dinamica dell’incidente. I due operai sono stati stabilizzati e trasportati all’ospedale di Lavagna con politraumi, ma le loro condizioni non sarebbero gravi.

Accertamenti in corso sulle cause della caduta

Sono in corso le verifiche per accertare le cause della caduta dal ponteggio. Non è escluso che si sia trattato di un malfunzionamento dell’impalcatura o di un errore accidentale, ma sarà l’indagine avviata dagli organi competenti a stabilire la dinamica esatta. L’incidente riaccende l’attenzione sulla necessità di rafforzare i controlli nei cantieri e di garantire la massima sicurezza per i lavoratori edili.

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