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Salis va da Salvini e conferma: no Skymetro. Genova non dovrà restituire i 19 milioni spesi

Salis va da Salvini e conferma: no Skymetro. Genova non dovrà restituire i 19 milioni spesi
Ministro del Mit Matteo Salvini e sindaca di Genova Silvia Salis

Stamane a Roma, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è tenuto un incontro tra il vicepremier e ministro Matteo Salvini e la sindaca di Genova Silvia Salis.

Al centro del colloquio, definito in una nota congiunta “cordiale e concreto”, il tema del finanziamento per lo Skymetro in Val Bisagno (398 milioni di euro) e in generale i dossier che interessano il capoluogo ligure.

In sostanza, è stato confermato da Salis il “No” al progetto attuale dello Skymetro. Dall’incontro è emerso che Tursi non dovrà restituire i circa 19 milioni di euro spesi per la fase progettuale dell’importante opera, che avrebbe risolto i problemi di traffico in Val Bisagno e di conseguenza in gran parte del Centro città.

“Preso atto che la giunta cittadina non intende realizzare l’opera – si legge nella nota congiunta di Salvini e Salis – è stato affrontato il tema delle risorse già erogate, evidenziando che quelle già spese non dovranno essere restituite”.

“Il ministro Salvini – prosegue la nota – ha confermato di continuare a seguire con la massima attenzione i dossier che riguardano il capoluogo ligure, e per questo inviterà tutti i soggetti coinvolti a discutere di alcuni temi delicati come quelli delle grandi opere a partire dal tunnel subportuale.

La sindaca Salis esprime soddisfazione per l’incontro, ringrazia il ministro per la disponibilità e conferma la volontà del Comune di Genova di partecipare al prossimo avviso pubblico con un nuovo progetto per il trasporto pubblico dedicato alla Val Bisagno.

Inoltre, Salis esprime anche soddisfazione per la volontà del ministro salvini di organizzare un tavolo con Aspi e tutti i soggetti interessati al tunnel subportuale”.

Rosso: il ‘No’ Skymetro di Salis costa a Genova 3 milioni. Più altri 32 milioni

No di Salis a Skymetro, Bordilli: Genova dovrà restituire 32 milioni e ne perde 398

 

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Imperia, coltiva e spaccia droga: arrestato grazie all’elicottero della Guardia di Finanza

Imperia, coltiva e spaccia droga: arrestato grazie all'elicottero della Guardia di Finanza
L'elicottero della Gdf AW169

Operazione antidroga condotta con supporto aereo

Un’operazione congiunta tra le unità terrestri e aeronavali della Guardia di Finanza di Imperia ha portato all’arresto di un uomo italiano, accusato di coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti. Fondamentale per l’individuazione del sospettato è stato l’utilizzo di un elicottero AW169 dotato di tecnologie avanzate per il rilevamento, grazie al quale è stato possibile localizzare l’abitazione dell’uomo situata in una zona agreste della provincia di Imperia, dove venivano coltivate le piante di marijuana.

Sequestri: marijuana, hashish, metanfetamina e attrezzature per lo spaccio

Durante la perquisizione presso l’abitazione, le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre un chilogrammo di marijuana, 31 grammi di hashish, 11 grammi di metanfetamina, oltre a numerosi strumenti utilizzati per il confezionamento e la distribuzione della droga. Il soggetto è stato arrestato e condotto nel carcere di Imperia, ed è accusato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

La Guardia di Finanza intensifica i controlli contro lo spaccio

L’operazione si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo attivato dalla Guardia di Finanza sul territorio imperiese, che segue a breve distanza il sequestro di oltre 75 kg di droga da parte della Compagnia di Ventimiglia. L’obiettivo è chiaro: contrastare il traffico illecito di sostanze stupefacenti e tutelare la salute pubblica, rimuovendo dal mercato prodotti pericolosi per la collettività.

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Alla Spezia detenuto aggredisce agente penitenziario: in un mese 70 nuovi carcerati

Alla Spezia detenuto aggredisce agente penitenziario: in un mese 70 nuovi carcerati
Il carcere Villa Andreino

Violenza nel carcere di Villa Andreino: agente finisce in ospedale

Ancora un episodio di violenza all’interno di una struttura penitenziaria ligure. Questa volta è accaduto nel carcere di Villa Andreino alla Spezia, dove un detenuto appena trasferito dal Piemonte ha aggredito un agente della Polizia Penitenziaria con calci e pugni. L’aggressione sarebbe scattata dopo che il carcerato ha richiesto di essere portato in infermeria. L’agente è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, dove ha ricevuto una prognosi di dieci giorni per le lesioni riportate.

La denuncia di Uilpa: “Sovraffollamento e carenza di personale”

A denunciare l’accaduto è stato Fabio Pagani, segretario regionale della Uilpa Polizia Penitenziaria, che ha evidenziato il grave sovraffollamento del carcere spezzino. Secondo i dati forniti dal sindacato, nella struttura sono presenti 190 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 151, e soltanto nell’ultimo mese sarebbero arrivati ben 70 nuovi reclusi.

Organico sotto pressione: mancano quasi 20 agenti

A peggiorare la situazione, spiega Pagani, è la drastica carenza di personale. Su 133 unità previste, risultano operative soltanto 114. Una condizione che mette a rischio la sicurezza e il benessere sia del personale penitenziario sia dei detenuti, in un contesto sempre più critico e difficile da gestire.

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Sequestrato yacht di lusso a Genova per contrabbando doganale aggravato

Sequestrato yacht di lusso a Genova per contrabbando doganale aggravato
Lo yacht sequestrato

Maxi evasione da 60 mila euro scoperta da GdF e ADM

La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) hanno sequestrato a Genova uno yacht di lusso da 240.000 euro, al centro di un’operazione per contrabbando doganale aggravato e evasione IVA. L’imbarcazione, lunga 18 metri e battente bandiera delle Bermuda, è stata rintracciata all’interno di un cantiere navale a Sestri Ponente, durante un censimento delle barche straniere presenti in acque comunitarie.

Yacht intestato a società offshore ma usato da un residente svizzero

Le indagini, avviate nel novembre 2024, hanno rivelato che, sebbene lo yacht risultasse formalmente intestato a una società con sede alle Bermuda, veniva utilizzato in via esclusiva da un cittadino britannico residente in Svizzera. Un escamotage che avrebbe permesso di evitare l’applicazione delle imposte previste per i beni introdotti nel territorio doganale dell’Unione Europea.

Superati i termini di permanenza: scatta il reato di contrabbando

Dall’analisi della documentazione e delle banche dati doganali è emerso che erano ampiamente superati i limiti di permanenza concessi dalla normativa UE (Reg. 2446/2015), che prevede un termine massimo di 18 mesi per l’“appuramento” dell’uso temporaneo. Questo ha configurato il reato di contrabbando aggravato per omessa dichiarazione e una contestazione di evasione IVA per oltre 58 mila euro, come previsto dal D.Lgs. 141/2024 e dal DPR 633/1972.

Sequestro eseguito in sinergia tra GdF e Dogane

Il sequestro è stato disposto dall’Autorità Giudiziaria e portato a termine dai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Genova e dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane Genova 2. L’intervento rientra nelle azioni congiunte stabilite dal Protocollo d’Intesa del 3 aprile 2023, confermato a maggio 2025. Per rafforzare la lotta al traffico illecito di beni di lusso.

Presunzione di innocenza

Come previsto dall’ordinamento, la responsabilità penale sarà accertata solo in caso di sentenza definitiva di condanna. Per ora vige la presunzione di innocenza per i soggetti coinvolti.

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Sabato e domenica l’incanto del volo nel cielo spezzino e l’Aero Club Lunense

Sabato e domenica l’incanto del volo nel cielo spezzino e l’Aero Club Lunense
Il Pitts

Sarà un grande spettacolo di volo quello di sabato e domenica prossimi presso l’aeroporto di Sarzana – Luni “Bartolomeo Arrigoni” che si svolge sotto la spinta di La Spezia, comune cui si deve l’iniziativa e retto dal sindaco Pierluigi Peracchini, insieme all’Aeronautica Militare.

Manifestazione che presenta abilissimi piloti e il passaggio delle nostre mitiche Frecce Tricolori, che incanteranno come sempre con la loro scia bianca, rossa e verde.

Lepore fa il tris alla guida dell’Aeroclub lunense
Il Comandante Lorenzo Lepore

Ma fondamentale per il certo buon esisto della manifestazione l’Aeroclub Lunense “Piero Lombardi”, che sarà perno logistico e punto di riferimento per decolli e atterraggi.
Un ruolo indispensabile ed essenziale alla giornata e che conferma la grande qualità e perfetta organizzazione del Club presieduto da Lorenzo Lepore, espertissimo pilota, comandante di linea di grandi jet, istruttore, examiner con all’attivo decine di migliaia di ore di volo.

E dove si stanno formando nuovi piloti e proseguono la loro attività altri più “datati”.
“La Spezia Air Show” il titolo della manifestazione nelle date di sabato 9 e domenica 10 agosto, con la prima giornata dedicata alle prove e a vari stand dell’Aeronautica Militare con l’emozione del simulatore di volo, perché volare è sempre stato un mito per gli uomini di ogni era ed epoca.

Sabato si inizia alle 16,30 in Passeggiata Morin per terminare due ore dopo.
Giornata invece tutta di voli quella di domenica, appunto in partenza dall’aeroporto di Luni sotto il coordinamento dell’Aeroclub.

Manifestazione che verrà chiusa dal passaggio delle Frecce Tricolori e che offriranno uno spettacolo sempre ardito e fantastico di tecnica e grande abilità. Sempre di enorme fascino e ogni volta che rinnova emozioni e patriottismo.

Il pilota Maurizio Costa

Si inizia a volare con un elicottero del 15esimo Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana Ricerca e Soccorso e si prosegue ancora con queste meravigliose macchine ad ala rotante con un elicottero della Guardia Costiera e quindi con altro della Marina Militare.
Si vola e sogna ancora con esibizione della pattuglia acrobatica e di aerei, stavolta civile, Twenty Six 26 e a seguire con quella TTT Take su Yak 52, anche questo aereo acrobatico di produzione russa.

Volo e altruismo solidale poi quello di Maurizio Costa, pilota acrobatico di eccellenza; mito dell’aviazione italiana e vincitore di numerosi campionati europei e mondiali del volo acrobatico.  Comandante ed aviatore formidabile ma ancor più campione benemerito ed eccellenza della solidarietà in quanto si esibisce ed è promotore della Fondazione Acronadia, per la ricerca sui tumori pancreas.

Fine nobile del suo volo con aereo Pitts S 2A con il quale disegnerà nel cielo spezzini volteggi incredibili. Ma anche abilità, grande preparazione per un fine che commuove e va sostenuto. Infine esibizione di un Cup 231. 

Insomma due giorni di festa e un fine settimana che esalta abilità, tecnica e porta un messaggio forte e buono su come, con studio ed impegno, si può vincere la forza di gravità per unire gente e popoli e di come siano importanti le divise per una società onesta e civile. Dino Frambati

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Suite notturna di Matteo Maria Camponero in prima assoluta a Palazzo Ducale

Suite notturna di Matteo Maria Camponero in prima assoluta a Palazzo Ducale
Matteo Maria Camponero

Giovedì 7 agosto 2025 alle ore 20.30, nel suggestivo Cortile Maggiore di Palazzo Ducale a Genova, andrà in scena la prima esecuzione nazionale di “Suite notturna”, nuova composizione del giovane autore genovese Matteo Maria Camponero. L’appuntamento si inserisce nel cartellone dei Notturni en plein air, il ciclo estivo di concerti per pianoforte solo organizzato dalla GOG – Giovine Orchestra Genovese.

I Notturni en plein air: musica e atmosfera nel cuore di Genova

Dal 2015, la GOG trasforma Palazzo Ducale in un palcoscenico estivo sotto le stelle. I Notturni en plein air si svolgono tra luglio e agosto e propongono recital pianistici serali pensati per valorizzare la magia dei luoghi storici e la bellezza della musica dal vivo. Si tratta di uno degli eventi culturali più apprezzati dell’estate genovese.

Christian Pastorino interpreta Schumann, Ravel, Liszt e la Suite Notturna

Protagonista della serata sarà il pianista Christian Pastorino, che proporrà al pubblico celebri brani di Robert Schumann, Maurice Ravel e Franz Liszt. Ma il momento più atteso sarà l’esecuzione in prima assoluta della “Suite notturna” di Camponero, commissionata per l’occasione dalla GOG.

Quattro danze per raccontare il contrasto tra maschile e femminile

La Suite Notturna è articolata in quattro danze – tango, valzer, bolero e tarantella – tutte differenti per stile e ritmo, ma accomunate da una struttura bitematica che mette in dialogo due anime contrastanti: una più energica e “maschile”, l’altra più lirica e “femminile”. Il brano sarà pubblicato in forma di spartito per pianoforte dalla Casa Editrice De Ferrari.

Matteo Maria Camponero: un talento genovese in ascesa

Nato nel 1989, Matteo Maria Camponero si è diplomato in Composizione al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova e in Direzione d’Orchestra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Non è nuovo alla collaborazione con la GOG: nel 2020 ha partecipato alla rassegna Antico e Moderno con la Sonata a due per clarinetto e fagotto, eseguita a Palazzo Spinola. Inoltre, sul canale YouTube della GOG è possibile ascoltare la riduzione per pianoforte del suo “Valzer blu”, interpretata dallo stesso Pastorino.

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Operazione ad alto impatto contro la criminalità cinese a Genova

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha condotto un’importante operazione a livello nazionale, coordinata dal Servizio Centrale Operativo (SCO), finalizzata al contrasto dei fenomeni criminali legati alla comunità cinese in Italia. Anche Genova è stata coinvolta in questo piano d’intervento ad “alto impatto”, con un focus particolare su immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione e del lavoro, traffico di droga, contraffazione e armi detenute illegalmente.

Controllati 52 esercizi commerciali gestiti da cittadini cinesi

Nel capoluogo ligure, i controlli sono stati svolti dalla Squadra Mobile di Genova, in collaborazione con le Volanti U.P.G. e S.P., gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, l’Ufficio Immigrazione e i Commissariati di San Fruttuoso, Foce-Sturla e Sestri Ponente.
Durante le operazioni, sono stati controllati 52 esercizi pubblici gestiti da cittadini cinesi, tra cui centri massaggi, ristoranti e negozi. Le forze dell’ordine hanno identificato titolari, dipendenti e clienti presenti nei locali.

Indagini sullo sfruttamento della prostituzione nei centri massaggi

Proprio in uno dei centri massaggi ispezionati, sono emersi elementi utili all’avvio di nuove indagini per verificare ipotesi di sfruttamento della prostituzione. L’attività investigativa si concentrerà sulla raccolta di prove in merito a comportamenti illeciti connessi all’utilizzo del locale per fini diversi da quelli dichiarati.

Tre misure cautelari eseguite dalla Polizia

Nell’ambito della stessa operazione, sono state eseguite tre misure cautelari nei confronti di cittadini cinesi. Due persone sono finite in custodia cautelare in carcere, mentre una terza è stata sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tutti sono ritenuti responsabili di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzioneall’interno di un centro massaggi.

Arrestati due soggetti ricercati per rapina e furto con strappo

Durante i controlli intensificati nelle aree urbane sensibili e nei luoghi di aggregazione connessi alle attività in esame, gli agenti hanno anche rintracciato due soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi. Uno era ricercato per rapina aggravata, l’altro destinatario di decreto di fermo per furto con strappo.

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Rapina in pieno giorno a Genova, arrestato un 36enne senza fissa dimora

Ruba un cellulare in una Rsa, 44enne arrestato a Genova
Una volante della Polizia

È stato arrestato in flagranza di reato un uomo di 36 anni di nazionalità spagnola, senza fissa dimora, ritenuto responsabile di una rapina avvenuta in via Asilo Garbarino, nel quartiere di San Teodoro a Genova, nella mattinata di oggi, martedì 5 agosto 2025.

L’aggressione al passante e la fuga con lo zaino

Intorno alle 10:30, il 36enne avrebbe avvicinato un passante chiedendogli alcune monete. Al rifiuto della vittima, l’uomo lo ha colpito al volto con violenza, per poi sottrargli lo zaino e darsi alla fuga lungo le strade del quartiere.

L’inseguimento e l’intervento della Polizia

Nonostante il colpo ricevuto, la vittima è riuscita a rialzarsi rapidamente e a seguire l’aggressore senza perderlo di vista, allertando contestualmente il 112 Nue. L’intervento tempestivo di una Volante della Polizia di Stato ha permesso di intercettare il sospetto poco distante dal luogo dell’aggressione, recuperando lo zaino rubato e arrestando il presunto responsabile.

In attesa della convalida: direttissima nelle prossime ore

L’uomo è stato portato in Questura ed è ora in attesa del processo per direttissima, previsto per la mattinata di mercoledì 6 agosto. Le accuse a suo carico sono di rapina e lesioni personali.
Resta ferma, come da legge, la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.

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Assistenza porte basculanti: servizi professionali per la tua sicurezza

Assistenza porte basculanti: servizi professionali per la tua sicurezza
Una porta basculante di un garage (immagine di repertorio)

Le porte basculanti sono un elemento essenziale in molti contesti, sia residenziali che industriali, perché garantiscono un accesso sicuro e pratico a garage, magazzini e locali di deposito. Tuttavia, come qualsiasi altro meccanismo, anche le porte basculanti possono subire usura nel tempo a causa di fattori come l’uso frequente, l’esposizione agli agenti atmosferici o la mancanza di manutenzione. È qui che entra in gioco l’importanza di un servizio di assistenza porte basculanti professionale, in grado di prevenire guasti, aumentare la durata della struttura e garantire un funzionamento sempre fluido.

Una manutenzione regolare non solo prolunga la vita utile della porta, ma permette anche di evitare improvvisi malfunzionamenti che potrebbero compromettere la sicurezza. Un blocco del meccanismo, ad esempio, potrebbe impedire l’accesso al garage o lasciare incustodito il contenuto, esponendo a rischi di furto o danni. Inoltre, porte malfunzionanti possono essere pericolose per chi le utilizza, soprattutto se i contrappesi o le molle non funzionano correttamente.

L’assistenza porte basculanti comprende diversi interventi, come la lubrificazione delle parti in movimento, la sostituzione di componenti usurate, la regolazione delle molle e il controllo delle serrature. Affidarsi a professionisti del settore significa garantire un lavoro svolto con competenza, strumenti adeguati e materiali di qualità, riducendo al minimo la possibilità di guasti futuri. Questo approccio non solo tutela la sicurezza, ma rappresenta anche un investimento intelligente per mantenere il valore della proprietà.

Servizi disponibili per l’assistenza porte basculanti

Un servizio di assistenza porte basculanti professionale offre una gamma completa di soluzioni che vanno oltre la semplice riparazione. Gli interventi possono comprendere la manutenzione programmata, la riparazione urgente in caso di guasto e persino la sostituzione completa della porta quando il danno è troppo esteso o la struttura è ormai obsoleta. L’obiettivo è garantire sempre la massima efficienza, sicurezza e facilità di utilizzo.

Tra i servizi più richiesti rientrano il controllo e la regolazione delle molle di bilanciamento, fondamentali per l’apertura e la chiusura fluida della porta, la verifica delle guide laterali per evitare attriti e blocchi, e il controllo delle serrature per assicurare la protezione del contenuto del locale. Per le porte basculanti motorizzate, è altrettanto importante verificare l’efficienza del motore, dei sensori di sicurezza e del sistema di comando.

Molti fornitori di assistenza porte basculanti offrono anche interventi di ammodernamento, come l’installazione di sistemi di automazione più moderni, la sostituzione delle serrature tradizionali con versioni più sicure e l’aggiunta di accessori che migliorano il comfort, ad esempio telecomandi con codici variabili per evitare duplicazioni non autorizzate. Questo tipo di aggiornamenti non solo aumenta la praticità, ma anche la sicurezza contro tentativi di effrazione.

Come scegliere un servizio di assistenza porte basculanti affidabile

Scegliere il giusto fornitore di assistenza porte basculanti è un passaggio cruciale per assicurarsi interventi efficaci e duraturi. Il primo criterio da valutare è l’esperienza: aziende con anni di attività nel settore hanno sviluppato competenze specifiche, conoscenza delle diverse tipologie di porte e capacità di risolvere rapidamente anche i problemi più complessi. È utile anche verificare le recensioni online, che forniscono un’idea chiara sulla qualità del servizio offerto.

La trasparenza è un altro elemento fondamentale: un’azienda affidabile fornirà sempre un preventivo dettagliato, evitando costi nascosti e spiegando chiaramente le operazioni necessarie. Anche la disponibilità di un servizio di pronto intervento può essere determinante, soprattutto per chi utilizza la porta basculante quotidianamente e non può permettersi lunghi periodi di inattività.

Infine, la qualità dei materiali utilizzati e la garanzia sugli interventi rappresentano un valore aggiunto importante. Ricambi originali e componenti certificati assicurano una maggiore durata della riparazione e riducono il rischio di guasti ricorrenti. La combinazione di competenza tecnica, puntualità e attenzione al cliente è ciò che distingue un servizio professionale di assistenza porte basculanti da soluzioni improvvisate, garantendo tranquillità e protezione nel tempo.

Banco Alimentare Liguria recupera oltre 250 kg di mozzarella

Banco Alimentare Liguria recupera oltre 250 kg di mozzarella
Banco Alimentare Liguria recupera oltre 250 kg di mozzarella

Donazione solidale dalla Pizzeria Egizio

Un errore logistico si è trasformato in un gesto di grande generosità e impegno contro lo spreco alimentare. Il Banco Alimentare della Liguria ODV ha infatti recuperato e redistribuito 252 kg di mozzarella da pizza, donati dalla Pizzeria Egizio di Quinto lo scorso 11 giugno 2025, evitando che andassero persi.

Un intervento rapido per salvare un’intera fornitura a rischio scadenza

Il prodotto, fornito dal Caseificio Presila di Figline Vegliaturo (Cosenza), era rimasto in giacenza per diversi giorni a causa di un disguido del corriere, arrivando a destinazione con soli cinque giorni di validità prima della scadenza, fissata al 16 giugno. La quantità era considerevole: 21 colli per un totale di 252 chilogrammi.

La macchina della solidarietà si è attivata immediatamente: già il 12 giugno, il giorno dopo la donazione, il Banco Alimentare ha organizzato la distribuzione a quattro strutture convenzionate, garantendo che il prodotto venisse consumato in tempo utile.

Le strutture che hanno ricevuto la mozzarella e i beneficiari

Tra i destinatari del carico figurano realtà che ogni giorno offrono pasti e supporto a centinaia di persone in difficoltà. In particolare:

  • La Mensa della Giovane, gestita dalla Cooperativa Sociale Emmaus con il supporto della Comunità di Sant’Egidio, serve tra i 700 e gli 800 pasti al giorno in piazza Santa Sabina a Genova.
  • La Ronda della Solidarietà ODV, che settimanalmente distribuisce circa 300 pasti caldi alle persone senza fissa dimora nella zona del Teatro degli Zingari e della stazione Genova Piazza Principe.
  • Le Suore Maestre Pie di Sant’Agata, che ogni giorno preparano 40 pasti per persone fragili nel quartiere di San Fruttuoso.
  • Il Centro di Accoglienza Istituto Buon Pastore di Varazze (SV), che supporta 40 persone nei percorsi di recupero dalle dipendenze.

Un modello virtuoso di economia circolare e lotta allo spreco

“Questo intervento dimostra come, grazie alla collaborazione tra imprese, produttori e il Banco Alimentare, si possa trasformare un’eccedenza in un aiuto concreto per centinaia di persone”, ha dichiarato il Banco Alimentare della Liguria. Un caso emblematico di solidarietà efficace, capace di trasformare uno scarto potenziale in una risorsa preziosa.

Banco Alimentare della Liguria: ogni giorno contro la povertà alimentare

Attivo dal 1996, il Banco Alimentare della Liguria ODV recupera alimenti integri ma non più commercializzabili per distribuirli gratuitamente a 377 strutture caritative, che assistono 59.000 persone in difficoltà sul territorio ligure. Solo nel 2024, l’organizzazione ha ridistribuito circa 3.000 tonnellate di generi alimentari, contribuendo in modo concreto alla lotta contro la povertà e lo spreco.

Per maggiori informazioni: www.bancoalimentare.it

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