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Incontri a Palazzo Pallavicino 2025: a Genova il pensiero si fa spettacolo tra giornalismo, politica e cultura

Incontri a Palazzo Pallavicino 2025: a Genova il pensiero si fa spettacolo tra giornalismo, politica e cultura
Incontri a Palazzo Pallavicino 2025: a Genova il pensiero si fa spettacolo tra giornalismo, politica e cultura

Dal 3 al 18 giugno, nello storico Palazzo Interiano Pallavicino, una rassegna con grandi protagonisti del dibattito italiano contemporaneo

Grandi nomi del giornalismo, della politica e della cultura nazionale saranno protagonisti della rassegna estiva “Incontri a Palazzo Pallavicino”, in programma dal 3 al 18 giugno 2025 a Genova. Un’occasione unica per accedere agli splendidi saloni del Palazzo Interiano Pallavicino di piazza Fontane Marose, raramente aperti al pubblico, e per partecipare a un ciclo di dialoghi e riflessioni sui temi caldi della contemporaneità. L’iniziativa è curata da TN Events&Media in collaborazione con l’Associazione Pallavicino&Friends.

Grandi ospiti per raccontare l’Italia di oggi

La rassegna si aprirà martedì 3 giugno alle 18.30 con Maurizio Belpietro, direttore de La Verità e Panorama, in dialogo con Massimiliano Lussana per ripercorrere una carriera votata all’informazione indipendente.

Il giorno successivo, mercoledì 4 giugno, si parlerà di intelligenza artificiale e futuro del giornalismo con Michele Brambilla (Il Secolo XIX), Matteo Cantile (Telenord) e Maurizio Michieli (Telenord Sport), in un confronto sul ruolo del digitale nei media contemporanei.

Giovedì 5 giugno, Carlo Sama, ex dirigente del gruppo Ferruzzi-Montedison, presenterà il libro La caduta di un impero(Rizzoli), offrendo una testimonianza inedita sulla storia dell’industria italiana degli anni ’80 e ’90.

Venerdì 6 giugno sarà la volta di Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, che rifletterà sul liberalismo contemporaneo partendo dal suo saggio L’eresia liberale (Rizzoli).

Mario Giordano, volto noto della TV e autore di inchieste incisive, sarà ospite lunedì 9 giugno per presentare il suo libro Dynasty (Rizzoli), una narrazione delle grandi famiglie che hanno segnato la finanza e il potere economico in Italia.

Martedì 10 giugno, l’ex ministro Claudio Martelli proporrà una riflessione sulla giustizia e sulla memoria con l’incontro Da Falcone a Moro, i giorni dell’abbandono, ispirato ai suoi ultimi libri dedicati a Giovanni Falcone e alla stagione delle stragi.

Lunedì 16 giugno, la rassegna ospiterà un incontro riservato sull’informazione medico-scientifica, realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Genova: si discuterà di come la sanità viene raccontata nell’era digitale, con un focus sull’intelligenza artificiale nella divulgazione.

Gran finale mercoledì 18 giugno alle 19.30 con Marcello Veneziani, scrittore e filosofo, che presenterà Senza eredi(Marsilio), una riflessione sulla mancanza di maestri e di punti di riferimento nella società contemporanea.

Cultura accessibile in un palazzo storico nel cuore di Genova

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, su prenotazione tramite Eventbrite (ricercando Incontri a Palazzo Interiano Pallavicino rassegna estiva 2025) e fino a esaurimento posti. Ogni incontro si concluderà con un brindisi conviviale, occasione per dialogare in modo informale con gli ospiti.

L’ambientazione degli eventi – il Palazzo Interiano Pallavicino con il suo scenografico giardino verticale – rende l’esperienza ancora più esclusiva, offrendo al pubblico l’opportunità di vivere la cultura all’interno di uno dei luoghi storici più affascinanti di Genova.

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Tursi, Terrile vice: 5 assessori Pd, 2 Lista Salis, 1 AVS, 1 M5S, 1 Azione

Silvia Salis: Dedico questa vittoria a mio padre!
Silvia Salis

Potrebbe avvenire dopodomani la proclamazione ufficiale di Silvia Salis a sindaca di Genova, passaggio che darà formalmente il via al mandato.

Entro i successivi quindici giorni dovrà essere convocato il primo consiglio comunale che dovrà svolgersi, a sua volta, nei quindici giorni successivi.

Nel frattempo, comincia a prendere forma la composizione della nuova giunta di centrosinistra e nell’entourage di Salis c’è divisione tra chi pensa che sarà “una cosa molto rapida, è già quasi messa a punto” e chi pensa che le due settimane a cui ha fatto cenno la prima cittadina serviranno tutte.

Tuttavia, come riferito ieri da LN,  manca solo un’investitura ufficiale per Alessandro Terrile al ruolo di vicesindaco.

L’ex capogruppo comunale ed ex segretario genovese del Pd dovrebbe avere deleghe pesanti: bilancio e partecipate, ma forse anche porto e sviluppo economico, o trasporto pubblico.

In base ai risultati del voto, il Pd, che ha ottenuto il 29% delle preferenze ed è il partito più votato a Genova, potrebbe ottenere cinque assessori e il presidente del consiglio comunale.

Tra i nomi quasi certi quello di Massimo Ferrante, ex presidente del municipio Bassa Val Bisagno e quello di Rita Bruzzone, già vicepresidente del consiglio comunale.

In pochi mettono in discussione l’ingresso nella squadra di governo di Tiziana Beghin, ex europarlamentare del M5S, per cui calzerebbe un ruolo in ambito economico, così come quello di Cristina Lodi, non candidata, ma segretaria di Azione, come quota del listone centrista e destinata a occuparsi di Welfare.

Un altro nome in pole per l’assessorato è quello dell’architetta paesaggista Francesca Coppola, candidata con Avs. Per i Verdi-Sinistra, forti dell’exploit alle urne con un ottimo 7%, cerca spazio anche l’ex consigliera comunale Francesca Ghio, ma anche l’avvocato Emilio Robotti sarebbe in lizza.

Un paio di cariche, visto l’8% ottenuto alle urne, spettano però alla lista civica di Silvia Salis, dove tra l’altro Filippo Bruzzone, proveniente da Linea Condivisa, ha registrato un “boom” di preferenze.

A livello di deleghe, restano incognite sui temi di Cultura e Sicurezza, per cui non sono escluse figure esterne, ma con un profilo comunque politico.

E’ già toto giunta Salis, Avs: meritiamo assessori pure noi

E’ già toto giunta Salis, Terrile in pole come vice: i nomi dei nuovi assessori

 

 

E’ già toto giunta Salis, Avs: meritiamo assessori pure noi

Silvia Salis con Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni, Selena Candia e Simona Cosso (Avs)

Toto giunta Salis. Una sottolineatura del positivo risultato elettorale, ma anche la volontà, sottotraccia, di mettere i primi puntini sulle “i” in vista della formazione della nuova giunta comunale di Genova.

Così la capogruppo regionale di Avs, Selena Candia, oggi ha commentato i risultati delle urne genovesi, a 48 ore dal voto che ha visto la sconfitta del candidato di centrodestra Pietro Piciocchi e la vittoria della candidata del centrosinistra Silvia Salis.

“Il 7% ottenuto da Alleanza verdi e sinistra alle elezioni comunali di Genova – ha dichiarato Candia – conferma la validità della nostra proposta politica, basata sulla difesa dell’ambiente, del lavoro, dei diritti sociali e civili.

Adesso, è il momento di mettere in pratica i nostri valori e le nostre idee nell’amministrazione della città.

Avs ha ottenuto un ottimo risultato, superiore alla percentuale registrata in Liguria alle ultime elezioni regionali.

Siamo una forza giovane e preparata, come i tre consiglieri eletti in Comune.

Francesca Ghio, Lorenzo Garzarelli e Francesca Coppola sapranno mettere a frutto l’esperienza maturata all’opposizione negli ultimi tre anni.

Il buon risultato è stato reso possibile dall’impegno e della generosità di tutti i candidati.

Un ringraziamento particolare va a Massimo Romeo, che è stato il più votato di tutta Genova nelle elezioni per i Municipi. Nel Medio Ponente ha raccolto 600 preferenze, un record che conferma il suo grande radicamento a Sestri Ponente”.

Un modo per ricordare e sottolineare anche che i rossoverdi hanno fatto un passo indietro per il bene delle coalizione al momento delle candidature per le presidenze dei Municipi (lasciando il Medio Ponente al pentastellato Fabio Ceraudo, poi vincitore), ma che ora aspettano le giuste ricompense, a partire dalla composizione della giunta comunale.

Tursi, Terrile vice: 5 assessori Pd, 2 Lista Salis, 1 AVS, 1 M5S, 1 Azione

E’ già toto giunta Salis, Terrile in pole come vice: i nomi dei nuovi assessori

 

 

Bar Libeccio a Pegli non era gestito dalla camorra: tre assoluzioni

Camorra a Genova, Polizia e Finanza eseguono sei misure cautelari
Bar Libeccio a Genova Pegli (foto d'archivio)

Tre assoluzioni e tre sconti di pena, in appello, per le persone coinvolte nell’inchiesta sulla gestione del bar Libeccio, sul lungomare di Pegli a Genova.

Oggi i giudici della Terza sezione della Corte d’appello di Genova hanno assolto Francesco Cinquegranella, Antonio Novelletti e Mario Russo per non avere commesso il fatto.

I tre, in primo grado, erano stati condannati a tre e due anni di reclusione.

Condanne ridotte per Angelo Russo (da quattro anni a tre anni e 4 mesi), Antonietta Russo (da un anno a 10 mesi e 20 giorni) e per Liberato Soriente (da due anni a un anno e sei mesi).

L’accusa aveva in un primo momento contestato l’aggravante di avere voluto agevolare la camorra, aggravante che poi è decaduta.

Secondo gli investigatori, il bar Libeccio nonostante risultasse di proprietà di Soriente, sarebbe stato gestito dal carcere da Angelo Russo.

Quest’ultimo era stato arrestato a Genova nel 2019 nel corso di un’operazione antidroga condotta dalla Procura di Napoli perché ritenuto parte di una rete di narcotrafficanti con base nel capoluogo campano.

Il detenuto, sempre secondo la pubblica accusa, avrebbe usato soldi di dubbia provenienza per gestire il locale provvedendo anche alla ristrutturazione dopo un incendio avvenuto nel 2016.

 

Valbisagno, stupro durante ricreazione a scuola. Pm: processate il 16enne

Violenza sessuale fuori dalla disco, 17enne arrestato
Violenza (foto di repertorio)

La pm della Procura del Tribunale per i minorenni di Genova oggi ha chiesto il processo per uno studente di 16 anni accusato di avere violentato una compagna di scuola di 15 anni dentro a una scuola della Valbisagno.

L’episodio risale a fine 2023.

L’udienza preliminare è stata fissata per il 6 novembre, quando il giudice deciderà l’eventuale rinvio a giudizio del minorenne.

La 15enne aveva denunciato i presunti fatti prima a un insegnante e poi ai carabinieri.

Aveva quindi ribadito durante l’incidente probatorio di essere stata trascinata dentro uno sgabuzzino vicino ai bagni dell’istituto scolastico (riservato ai maschi) durante la ricreazione e di essere stata violentata sessualmente.

La pm, a seguito delle indagini dei carabinieri, ha quindi contestato al 16enne la violenza sessuale continuata e aggravata.

Lo studente era stato sospeso dall’istituto scolastico.

Dopo l’aggressione sessuale il 16enne avrebbe anche aggredito e minacciato altri amici della vittima che gli avevano chiesto spiegazioni dopo aver saputo quanto era accaduto.

A uno di loro, in particolare, avrebbe intimato di “non fare il furbo”, dopo avergli mostrato un grosso coltello che nascondeva nel marsupio.

Dopo quell’episodio era partita una mobilitazione degli studenti, con manifestazioni in piazza, contro la violenza e per la sicurezza nelle scuole.

 

Genova, reperti precolombiani restituiti ad ambasciatore Perù

Carabinieri Tpc

È tornata a Genova da un viaggio in Sudamerica con due braccialetti e una borsetta scoprendo che in realtà si trattava di reperti risalenti alle civiltà precolombiane trafugati da ignoti in Perù.

Una donna genovese, grazie agli investigatori del Nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Genova, ha permesso di restituire i particolari manufatti tessili all’ambasciatore della Repubblica peruviana in visita nel capoluogo ligure.

La cerimonia di consegna è avvenuta stamane al castello D’Albertis, sede del museo delle culture del mondo.

La turista insospettita dalle loro qualità ha sottoposto gli oggetti all’attenzione dei carabinieri.

L’approfondimento investigativo ha permesso di scoprire che i manufatti facevano parte di un autentico corredo funerario di civiltà precolombiana, costituito da una bordatura di manto funerario, con 26 faccine bifacciali, riconducibili al culto delle teste trofeo, appartenente alla cultura Nasca, sviluppatasi sulla costa meridionale del Perù tra il 200 a.C. e il 600 a.C. e una borsetta maschile per le foglie di coca, appartenente alla cultura Chiribaya, sviluppatasi sulla costa meridionale del Perù nel periodo Intermedio Tardo tra il 1.000 d.C. e il 1.470 d.C.

 

Stefania Magnone al Music For Peace

Stefania Magnone e il suo libro La cura
Stefania Magnone e il suo libro La cura

Stefania Magnone al Music For Peace presenta il suo libro LA CURA il 31 maggio ore 16 in via Balleydier 60 a Genova, zona San Benigno.

Stefania Magnone al Music For Peace, i dettagli dell’incontro.

Presentazione del libro LA CURA (De Ferrari Editore) con la presenza dell’autrice

MUSIC FOR PEACE – CHE FESTIVAL

INGRESSO CON GENERI DI PRIMA NECESSITA’

Sabato 31 maggio alle ore 16,00 da Music for Peace – Che Festival in Via Balleydier 60 (area elicoidale zona San Benigno – Ge) si terrà la presentazione del libro “La cura” (De Ferrari editore) con la presenza dell’autrice Stefania Magnone.

Modera il giornalista Claudio Gambaro con la partecipazione della blogger Susan Bonsano.
La cura-Libro di Stefania Magnone
La cura-Libro di Stefania Magnone

Tre racconti, tre esperienze, tre cambiamenti di vita. I protagonisti de “La cura” hanno imparato a prendersi cura di se stessi, riflettendo sui loro bisogni.

L’utilizzo delle discipline olistiche, a partire dai fiori di Bach, è una risorsa preziosa per gli individui e il libro di Stefania Magnone mette in luce tutte le virtù di un metodo terapeutico che non pretende di sostituire la medicina tradizionale ma ha altri obiettivi, che vanno più in profondità.
Rivolgere lo sguardo al nostro mondo interiore, porre attenzione e ascolto a ciò che viene dal nostro corpo, dalle emozioni, dalle sensazioni, questo è prendersi cura.
Prima ancora di ricorrere alla medicina, prima della clinica, bisogna anzitutto prendersi cura di sé, riconoscere l’umano che è in noi.
Questa è la traccia che il libro segue e vuole proporre ai lettori: il potere benefico dell’attenzione e del riconoscimento, un sentiero antico come l’uomo eppure sempre più attuale.

Stefania Magnone: infermiera, naturopata e scrittrice

Genovese, infermiera e naturopata. Da oltre trent’anni si dedica allo studio e alla divulgazione delle pratiche olistiche. Ha frequentato la facoltà di Scienze pedagogiche e la facoltà di Scienze religiose (ISSR). Nel 2009 ha pubblicato il libro “Il fattore umano. Un ponte tra anima e corpo” per la casa editrice Il Ciliegio.

Dal 30 maggio al 15 giugno
Tutti i giorni, dalle 12:00 alle 00:00
Music for Peace – VIA BALLEYDIER 60, Genova
Biglietto d’ingresso: generi di prima necessità
Oltre 400 eventi in palinsesto: 17 giorni di musica, arte, spettacoli, concerti, dibattiti, laboratori, street food, sport, artigianato, laboratori didattici e presentazioni di libri.
Pausa pranzo – Aperitivo – Cena
Programma completo visionabile al link: https://chefestival.it/
50 stand tra artigiani e food & beverage
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Scherma, l’Italia vola verso gli Europei di Genova 2025 con 59 medaglie in Coppa del Mondo

Scherma, l’Italia vola verso gli Europei di Genova 2025 con 59 medaglie in Coppa del Mondo
Lima-finale-Macchi-Bianchi (foto: BIZZI/Federscherma)

Scherma, l’Italia vola verso gli Europei di Genova 2025 (14 – 19 giugno) con 59 medaglie in Coppa del Mondo: Favaretto e Di Veroli protagonisti

La scherma italiana arriva agli Europei di Genova 2025 in stato di grazia, con un bottino complessivo di 59 medaglie conquistate nel circuito di Coppa del Mondo 2024/2025. Un risultato straordinario, costruito attraverso 48 tappe (otto per ogni specialità) e che vede l’Italia protagonista assoluta sia nelle prove individuali che a squadre. Dal 14 al 19 giugno, sulle pedane del capoluogo ligure, gli azzurri saranno chiamati a confermare la loro supremazia europea davanti al pubblico di casa.

Fioretto da sogno: le azzurre dominano, Favaretto regina della stagione

È il fioretto femminile a regalare le maggiori soddisfazioni: ben 22 medaglie, con una Martina Favaretto assoluta protagonista. Per lei quattro ori individuali – a Tunisi, Vancouver e nei Grand Prix di Torino e Shanghai – e due bronzi, a suggellare una stagione da dominatrice. Arianna Errigo ha aggiunto altre quattro medaglie alla sua collezione, confermando la propria classe senza tempo. Da segnalare anche il successo di Elena Tangherlini a Busan, e i podi di Martina Batini, Anna Cristino e Martina Sinigalia. Eccezionale anche il percorso del fioretto a squadre, con le azzurre vincitrici a Busan, Hong Kong, Il Cairo e Vancouver.

Favaretto esulta a Lima (Foto: BIZZI/Federscherma)

Fioretto maschile: nove ori e quattro vincitori diversi

Anche il fioretto maschile ha brillato con 15 podi complessivi e lo stesso numero di vittorie: nove ori. Spiccano le vittorie individuali di Alessio Foconi (Takasaki e Parigi), Tommaso Marini (GP di Torino), Guillaume Bianchi (Il Cairo) e Filippo Macchi (GP di Lima). Medaglie anche per Davide Filippi e Giulio Lombardi. Nelle prove a squadre, dominio azzurro con trionfi a Tunisi, Takasaki, Parigi e Il Cairo, oltre a un argento a Vancouver.

Spada: Rizzi e Di Veroli sugli scudi

Tra le spadiste, Giulia Rizzi ha collezionato tre medaglie individuali: oro a Bogotà, argento a Fujairah e nel GP di Budapest. Sara Kowalczyk ha vinto negli Emirati Arabi, mentre Lucrezia Paulis e Rossella Fiamingo hanno aggiunto preziosi bronzi. Il team femminile ha brillato a squadre con un oro a Barcellona e due argenti. Davide Di Veroli è stato il mattatore nella spada maschile: oro a Heidenheim e bronzi a Doha, Marrakech e Saint Maur. Completano il quadro le medaglie di Giacomo Paolini (argento a Berna), Matteo Galassi (bronzo a Berna) e il secondo posto a squadre ottenuto a Marrakech.

Sciabola: podi per Curatoli, Gallo, Battiston e Mormile

Più contenuti, ma significativi, i risultati nella sciabola. Tra gli uomini, Michele Gallo ha conquistato l’argento nello storico Trofeo Luxardo di Padova, mentre Luca Curatoli ha ottenuto il bronzo nel GP di Seul. Buone notizie anche dalla squadra maschile, terza a Orano. In campo femminile, Michela Battiston ha brillato nel GP di Tunisi e Chiara Mormile ha raggiunto il podio a Plovdiv.

Davide Di Veroli (Foto: BIZZI/Federscherma)

Europei a Genova e poi Mondiali a Tbilisi: azzurri in rampa di lancio

Complessivamente, sono ben 23 gli schermidori italiani che hanno conquistato almeno un podio individuale nella stagione di Coppa del Mondo. I risultati ottenuti costituiscono una base solida in vista degli Europei di Genova 2025, che si disputeranno dal 14 al 19 giugno e saranno preceduti dai Campionati Italiani Assoluti di Piacenza, in programma dal 5 al 10 giugno. Dopo la rassegna continentale, gli azzurri voleranno a Tbilisi per i Mondiali (20-30 luglio), dove saranno assegnati punteggi maggiorati utili a chiudere il ranking stagionale.

Con una squadra così competitiva e un pubblico di casa pronto a sostenere gli atleti, l’Italia della scherma è pronta a scrivere una nuova pagina di gloria.

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Donatella Mascia presenta Magnifica visione: alla libreria L’Amico Ritrovato di Genova

Donatella Mascia presenta Magnifica visione alla libreria L’Amico Ritrovato di Genova
Donatella Mascia

Giovedì 29 maggio 2025 alle 18.00 la scrittrice genovese racconta il romanzo che ha segnato l’inizio della sua carriera letteraria

La narrativa di qualità torna protagonista a Genova con la presentazione del romanzo “Magnifica visione” di Donatella Mascia, giovedì 29 maggio 2025 alle ore 18.00 presso la libreria L’Amico Ritrovato in via Luccoli, nel cuore del centro storico. L’evento segna la riedizione, da parte di De Ferrari Editore, dell’opera prima della scrittrice, pubblicata per la prima volta nel 2013 e già vincitrice del Premio Giovanni De Scalzo e del Premio Guido Gozzano.

Con uno stile narrativo coinvolgente e una voce già matura, Donatella Mascia ha conquistato il pubblico e la critica fin dal suo esordio. La ripubblicazione di Magnifica visione, arricchita da una nuova veste grafica, rappresenta un’occasione per i lettori di riscoprire un romanzo che ha lasciato il segno e che continua a emozionare a distanza di oltre dieci anni.

Nel corso dell’incontro, interverrà anche l’avvocato Riccardo Dellepiane, che dialogherà con l’autrice esplorando le tematiche del romanzo, il contesto in cui è nato e il percorso umano e creativo che ha accompagnato la sua stesura. Un momento di condivisione pensato non solo per gli appassionati di letteratura, ma anche per chi desidera avvicinarsi alla scrittura d’autore attraverso il racconto diretto di chi la vive ogni giorno.

Durante la presentazione, Donatella Mascia parlerà anche del suo cammino letterario e del significato personale che questo libro continua ad avere, a partire dalle emozioni del debutto fino ai successi più recenti. Il suo nome, infatti, continua a distinguersi nel panorama narrativo italiano: il 29 marzo 2025 ha ricevuto il Premio Speciale al Premio Letterario Città di Cattolica per il libro Sadia, storia di una donna, durante una cerimonia svoltasi al Teatro della Regina.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, un’occasione imperdibile per incontrare un’autrice che ha saputo trasformare la passione per la scrittura in una carriera ricca di riconoscimenti, dando voce a storie capaci di toccare il cuore dei lettori.

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Il grande tennis torna a Celle Ligure con il Torneo Open Italmatch

Il grande tennis torna a Celle Ligure con il Torneo Open Italmatch
L'assessore regionale allo Sport Simona Ferro presenta il torneo

Il grande tennis torna a Celle Ligure con il Torneo Open Italmatch: dal 2 al 15 giugno la seconda edizione al Tennis Club Lavadore

Dal 2 al 15 giugno 2025, Celle Ligure si prepara ad accogliere la seconda edizione del Torneo Open Italmatch, una delle manifestazioni tennistiche più attese in Liguria. L’evento, sostenuto da Italmatch Chemicals e ospitato dal Tennis Club Lavadore, è stato presentato ufficialmente il 28 maggio presso la Sala Trasparenza della Regione Liguria. L’iniziativa si conferma un punto di riferimento per gli appassionati di tennis e per il panorama sportivo ligure.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco di Celle Ligure Marco Beltrame, l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro, il presidente del Coni Liguria Antonio Micillo, il presidente Fitp Liguria Andrea Fossati, i fratelli Francesco e Lorenzo Vesalici del Tennis Club Lavadore, l’amministratore delegato di Italmatch Chemicals Sergio Iorio e il direttore generale corporate Maurizio Turci.

Un torneo in crescita: più premi, più partecipanti, più emozioni

Il Torneo Open Italmatch è aperto a tutti i tesserati FITP e si svolgerà sui campi in terra battuta del Tennis Club Lavadore, fondato nel 1961. Sono già oltre 90 i giocatori iscritti, selezionati tra i migliori atleti del ranking nazionale, con nomi di spicco come Gianluca Bellezza Quater, Alessandro Ingrao, Leonardo Malgaroli e Filippo Speziali, tutti con classifica 2.1.

Il montepremi complessivo è stato incrementato a 10.000 euro, a conferma del crescente prestigio della manifestazione. Le iscrizioni resteranno aperte fino a sabato 31 maggio alle ore 12.

Italmatch Chemicals: passione per lo sport e radici liguri

Main sponsor del torneo è Italmatch Chemicals, gruppo internazionale con sede centrale a Genova, che anche quest’anno rinnova il suo sostegno all’evento. Il CEO Sergio Iorio, che proprio sui campi del Lavadore ha mosso i primi passi da tennista, ha sottolineato il valore della manifestazione come esempio virtuoso di sport, amicizia e responsabilità sociale.

“Essere al fianco di questo torneo per il secondo anno consecutivo – ha dichiarato Iorio – è per me motivo di grande soddisfazione. Con i fratelli Vesalici abbiamo costruito un progetto che unisce sport, territorio e valori sociali”.

Inclusione, solidarietà e partecipazione: il valore dello sport

In linea con la missione di Italmatch e con la vocazione sociale del torneo, anche quest’anno l’iniziativa si distingue per il forte impegno nel campo dell’inclusione. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Insuperabili, sostenuta dalla Fondazione EcoEridania, saranno organizzati due momenti speciali dedicati allo sport inclusivo.

Il primo si svolgerà domenica 1° giugno, durante la giornata di presentazione del torneo sul lungomare di Celle Ligure, con uno spazio informativo per le famiglie e un’area gioco per i più piccoli. Il secondo è previsto domenica 15 giugno, poco prima della finalissima, con una partita dimostrativa sul campo a 5 del Lavadore tra gli atleti degli Insuperabili.

Durante l’intero torneo sarà inoltre attiva la Lotteria delle Stelle, a sostegno della Fondazione Gigi Ghirotti, con il coinvolgimento di associazioni come Stelle nello Sport, BIC Genova e Panathlon Club Genova Levante.

Il presidente Fitp Andrea Fossati

Un evento che fa crescere lo sport in Liguria

L’assessore Simona Ferro ha evidenziato come il torneo si inserisca perfettamente nell’anno in cui la Liguria è “Regione Europea dello Sport”. “Il Torneo Open Italmatch – ha dichiarato – rappresenta un’occasione per affermare valori fondamentali come la condivisione, l’inclusione e l’amore per lo sport, grazie anche alla collaborazione con realtà come gli Insuperabili”.

L’AD di Italmatch Sergio Iorio

Anche Andrea Fossati, presidente Fitp Liguria, ha ribadito il valore strategico del torneo: “È la seconda manifestazione tennistica per importanza in Liguria dopo il Genoa Open Challenger. Grazie a Italmatch e al Tennis Club Lavadore, questo evento dimostra come il tennis possa generare valore per il territorio e per le imprese che scelgono di investire in esso”.

Un’eccellenza sportiva e industriale con cuore genovese

Fondata a Spoleto nel 1998, Italmatch Chemicals è oggi un’azienda leader mondiale nella chimica di specialità. Con oltre 1.100 dipendenti e 20 stabilimenti nel mondo, l’azienda ha la sua sede centrale a Genova e si distingue per la forte attenzione all’innovazione sostenibile, alla circolarità e alla responsabilità sociale d’impresa.

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