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Calcio, Bolanese a Casarza inseguendo i playoff

Bolanese attesa sabato 17/5, ore 18 a Casarza, dal Casarza Ligure per intraprendere la seconda tappa (nella prima eliminato un po’ a sorprese, ma con risultato che non fa una grinza, il favorito Marolacquasanta al “Tanca” spezzino) di questi playoff di Prima Categoria per la salita in Promozione.

Anche stavolta favoriti i casarzesi, che hanno terminato il Girone D davanti ai bolanesi, ma più che inquieto per quello mister Luca Ravecca appare contrariato dal fatto che la partita sia stata spostata dalla domenica al giorno prima: sicché l’allenatore giallorosso è passato dal “settimo cielo” che aveva proclamato subito dopo il successo sul Marola, contro cui i suoi hanno a sua detta giocato la partita perfetta, a un certo malumore…

Abbiamo impostato e sviluppato il lavoro in un certo modo per metà settimana – spiega coach Luca – poi ci siamo ritrovati con la data variata e senza che il nostro parere abbia potuto pesare, senza contare che fra i dilettanti i giocatori hanno a che fare con certi impegni programmati di lavoro, oppure di famiglia”.

Ad ogni modo trainer Ravecca ammette che già è stato colto un risultato storico per il club e di essere nel complesso molto contento.

Ora testa bassa e avanti – conclude – in fondo da avversari come il Casarza e da questa esperienza abbiamo comunque senz’altro tanto da imparare”.

Per la cronaca arbitra Pettirossi di Genova.

Un ottimo Genoa cede all’Atalanta (2-3) soltanto grazie ad un gol “sporco” dei bergamaschi. Doppietta di Pinamonti.

Vince l’Atalanta, ma in maniera “sporca”.

Tra il Grifone e la Dea era iniziata come una grande festa, applausi per tutti, persino per il “traditore” Retegui, passato la scorsa estate in nerazzurro.

Ed il Genoa giocava alla grande, ben registrato in difesa con Bani, a volte devastante sulla fascia sinistra con Martin, Badelj a centrocampo che dista una bella gara nella partita del suo addio a Genova.

E poi in avanti Pinamonti, tornato dopo tre mesi bomber di razza, con due gol splendidi.

Il Genoa era passato in vantaggio (35′ pt) meritatamente con un colpo di testa – splendido –  di Pinamonti, servito dal monumentale Martin, arrivato a quota sette assist in campionato.

Gara apertissima, veloci cambiamenti di fronte ed era l’Atalanta ad inizio ripresa (2′) a trovare il pareggio con il bravo Sulemana. Il Grifone riprendeva a macinare gioco e tornava in vantaggio ancora con Pinamonti, che trafiggeva di sinistro con una sciabolata Rui Patrizio (13′ st).

Non era finita, perche cinque minuti dopo era Maldini – primo gol in maglia nerazzurra –  a battere l’ottimo Leali e riportare il punteggio n parità: 2-2.

Mancava ancora mezzora, e le due squadre non si risparmiavano, ma il punteggio non cambiava sino al minuto 88.

E qui la nota stonata della partita. Palla alla difesa atalantina, servito De Keteleare: nel cerchio del centrocampo ha difronte a se De Winter, che crolla a terrà per problemi ad una caviglia. L’arbitro non interviene (non si trattava di un colpo alla testa), De Keteleare prosegue l’azione tra le proteste dei giocatori rossoblu che volevano per sportività che gettasse la palla in fallo laterale. La sfera arriva a Retegui che al volo batte Leali, dopo che la palla sbatte sul palo alla sua sinistra: 3-2 per i bergamaschi.

Proteste di tutti, giocatori, panchina, gradinata nord, tutto lo stadio.

Peccato, perchè la gara non rivestiva problemi di classifica per entrambe le squadre. 

Vince l’Atalanta, peccato per la mancanza di sportività di un suo giocatore; l’unico dubbio che non abbia capito o visto l’infortunio capitato a De Winter.

La “Nord”, che ha “regalato” uno striscione di sfottò ai cugini blucerchiati, acclama i propri beniamini per il saluto di fine stagione. Applausi per tutti, specie per il grande capitano Badelj che lascia l’Italia dopo 5 stagioni in rossoblu.

Il Tabellino: GENOA-ATALANTA 2-3

Reti: al 35′ pt e al 13′ st Pinamonti, al 2′ st Sulemana, al 18′ st Maldini al 43′ st Retegui

Genoa: Leali 7, Sabelli 6.5 (dal 20′ st Zanoli 6), Bani 7, Vasquez 7 (dal 34′ pt De Winter 6.5), Martin 7, Frendrup 6, Badelj 7 (dal 20′ st Onana 6), Masini 6, Norton-Cuffy 7, Pinamonti 7.5 (dal 31′  st Ekuban 6), Vitinha 7 (dal 31′ st Thorsby 6.5). (A disposizione: Siegrist, Sommariva, Messias, Ekuban, Ekhator, Scaglione, Otoa, Kassa, Venturino. All: Patrick Vieira).

Atalanta: Rui Patrício 6, Kossounou 6.5, Hien 6, De Roon 7, Palestra 6.5 (dal 28′ st Zappacosta 7), Sulemana 6, Samardžić 6, Ruggeri 6.5 (dall’11 st Bellanova 6.5) Maldini 6, ( dal 28′ st De Keteleare 4) Retegui 6.5, Brescianini 6 (dal 28′ st Pasalic 6). (A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Lookman, Éderson, Comi, Riccio, Vavassori, Del Lungo. All. Gian Piero Gasperini).

Arbitro: Ghersini di Genova 6.5.

FRANCO RICCIARDI

 

Paura a Bargagli: uomo scomparso ritrovato ferito in fondo a un dirupo

Monte Sciguelo: nove escursionisti soccorsi da VVF e CNSAS dopo il distacco di rocce
L'elicottero Drago in azione

L’uomo, 52 anni, era uscito da casa venerdì senza fare ritorno

Momenti di grande apprensione a Bargagli, nell’entroterra genovese, dove un uomo di 52 anni è stato ritrovato ferito in fondo a un dirupo dopo essere scomparso per oltre 24 ore.

L’allarme era scattato nella serata di venerdì, quando l’uomo non aveva fatto ritorno alla propria abitazione. Subito erano partite le ricerche da parte dei vigili del fuoco e dei volontari della Protezione Civile, supportati dalle unità cinofile specializzate in ricerca e soccorso.

Le operazioni si sono concentrate nelle zone boschive nei dintorni del paese. Dopo ore di perlustrazioni, nella giornata di sabato, l’uomo è stato finalmente individuato in fondo a una scarpata, ferito ma vivo. I soccorritori lo hanno raggiunto e, grazie all’intervento dell’elisoccorso, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Martino di Genova.

Secondo le prime informazioni, avrebbe riportato diversi traumi e fratture, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Ancora da chiarire le circostanze dell’accaduto e le cause che lo hanno portato ad allontanarsi da casa. Le indagini sono in corso, ma al momento si esclude il coinvolgimento di terze persone. Fondamentale, ai fini del ritrovamento, si è rivelata la tempestiva mobilitazione dei soccorritori e l’impiego dei cani da ricerca.

Natale (Pd): Alisa scatola vuota costata 100 milioni di euro

Natale (PD) replica a Bucci: Sulla messa in sicurezza del territorio non prendiamo lezioni
Davide Natale, consigliere regionale e segretario del Pd ligure

“Alisa è costata 100 milioni di euro, con quale risultati? Nessuno. Anche chi l’ha pensata e voluta ora riconosce di avere fatto una scelta sbagliata. Facciamo chiarezza, il governatore ligure Marco Bucci dice che si risparmieranno 7 milioni all’anno rispetto alla struttura precedente. Quindi ammette che, dal 2016 a oggi, almeno 60 milioni, anche per la destra, sono stati buttati dalla finestra. Soldi e risorse che potevano essere utilizzati per diminuire le liste d’attesa, assumere 300 infermieri (per esempio) e investire sulle attrezzature”.

Lo ha dichiarato oggi il segretario ligure del Pd e consigliere regionale Davide Natale.

“Bucci – ha aggiunto Natale – dica come procede il progetto di utilizzare i macchinari 18 ore al giorno visto che ancora a oggi non è stato assunto nessun tecnico e nessun concorso è all’orizzonte.

Sicuramente con le risorse che si risparmierebbero dalla chiusura di questa Alisa qualcosa si potrebbe fare.

Alisa rimane Alisa (Liguria salute è solo nei pensieri di Bucci) e come è venuta fuori dalla nuova proposta dell’attuale giunta regionale, non serve a niente se non a svolgere attività amministrative che potrebbero essere svolte da altri uffici a costi molto più bassi visto che comunque, sempre detto da Bucci, l’Azienda costerà 5 milioni di euro all’anno.

Soldi dei cittadini spesi senza motivo.

È possibile che per svolgere attività di coordinamento degli acquisti (tra l’altro utilizzando già uffici esistenti) dei farmaci e dei beni e servizi che servono alle diverse Asl i liguri debbano spendere quelle cifre?

Non si capisce perché si vuole mantenere in piedi questo carrozzone visto che le funzioni tipicamente legate alle politiche sanitarie ritornano in capo alla direzione generale della Regione Liguria.

L’Alisa del futuro assomiglia più ad un’azienda che fornisce servizi e che fa da centrale acquisti più che essere una struttura sanitaria. Infatti, tra le sue finalità si trovano le attività che riguardano l’approvvigionamento dei farmaci e dei dispositivi medici e altre attività che riguardano sempre gli acquisti oppure la gestione degli accreditamenti delle diverse strutture.

La nuova Alisa assomiglia all’agenzia regionale dei rifiuti. Due scatole di cui non si conosce l’utilità e soprattutto che sono molto costose. La Corte dei Conti avrà da dire qualcosa? Lo verificheremo”.

 

Lista Bucci: M5S pensa di combattere gioco d’azzardo con chi era in Lottomatica?

Silvia Salis (foto di repertorio)

“Il Movimento 5 Stelle vuole fare di Genova la capitale del contrasto al gioco d’azzardo? È per questo che ha candidato a sindaco chi è stata per anni nel board di Fondazione Lottomatica, associazione che opera nel campo del sociale, ma che è finanziata con soldi di Lottomatica? Cioè dell’azienda che guadagna con la gestione del gioco d’azzardo in Italia e incassa i soldi persi dai cittadini”.

Lo hanno dichiarato oggi i responsabili della Lista Orgoglio Genova-Bucci, commentando le affermazioni degli esponenti del M5S sul gioco d’azzardo nella nostra città.

“Non resta che pensare – hanno aggiunto da Orgoglio Genova-Bucci che il Movimento 5 Stelle non sappia neppure chi ha candidato a sindaca del capoluogo ligure.

Un esponente pentastellato ha infatti recentemente dichiarato che l’incarico in Fondazione Lottomatica, Silvia Salis lo ha svolto ‘per beneficenza’.

Peccato che la candidata sindaca questo incarico lo abbia svolto in cambio di una cifra di 30.000 euro l’anno.

Non sanno neanche che la loro candidata guidava Fondazione Lottomatica e parlano di contrasto al gioco d’azzardo”.

M5S: con noi Genova sarà la capitale della lotta al gioco d’azzardo

 

Piciocchi: Salis bipolare su Gronda, Porto e Nucleare. Altro che coerenza

Silvia Salis e Pietro Piciocchi

“La politica bipolare di Silvia Salis. Su Gronda, Porto e Nucleare si contraddice come le conviene. Sul finire di questa campagna elettorale le maschere stanno cadendo, è sempre più evidente. Abbiamo capito che la specialità di Silvia Salis è fare la vittima. Ne ha bisogno per nascondere le enormi contraddizioni dello schieramento che la sostiene”.

Lo ha dichiarato oggi il candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi, dopo che ieri la candidata del centrosinistra ha detto SI’ alla Gronda e all’Agenzia per il Nucleare durante un incontro presso Confindustria.

“A seconda dei luoghi in cui si trova – ha sottolineato Piciocchi – Silvia Salis dice cose diverse se non opposte.

Se parla con gli industriali è a favore della Gronda, se parla con il Movimento Cinque Stelle è contraria.

Se parla con gli industriali dice sì all’agenzia per la Sicurezza Nucleare a Genova, se parla con AVS ribadisce il suo no al nucleare di nuova generazione.

Quando incontra i comitati contro i fumi del porto dice che il Porto di Genova va chiuso ai traghetti, ma quando parla con gli operatori dice che lei è a favore dello sviluppo portuale.

Credo che un sindaco non possa essere così ambivalente, questa città ha bisogno di coerenza, di concretezza e di una visione chiara, quella che possiamo offrire solo noi”.

 

M5S: con noi Genova sarà la capitale della lotta al gioco d’azzardo

Senatore genovese Luca Pirondini (M5S)

“Il gioco d’azzardo in Italia cresce come una piaga e i dati sono sempre più drammatici: le ultime stime, infatti, ci dicono che nei primi mesi del 2025 l’incremento è pari ad almeno il 10% per quanto riguarda le scommesse online, mentre quelle in agenzia anziché decrescere restano stabili.

Il che significa che sempre più persone gettano soldi in un pozzo senza fondo e si indebitano per giocare.

Come M5S abbiamo dato battaglia in Senato affinché non fosse almeno consentita la pubblicità del gioco d’azzardo nel mondo del calcio.

Il fatto che il Governo si sia girato dall’altra parte significa che le società di scommesse potranno tornare a inondare di messaggi promozionali il mondo del pallone.

Noi non ci arrenderemo mai. A chi ha scelto di ignorare la piaga sociale che il gioco d’azzardo rappresenta, specialmente tra i giovani, noi rispondiamo proponendo Genova come la capitale della lotta alle scommesse e al gioco d’azzardo”.

Lo hanno dichiarato oggi il senatore genovese del M5S Luca Pirondini e la capolista pentastellata alle elezioni amministrative di Genova Tiziana Beghin.

Lista Bucci: M5S pensa di combattere gioco d’azzardo con chi era in Lottomatica?

 

Salis: SI’ alla Gronda. Gualco: ambiguità politica, noi diciamo NO

Candidata sindaca Raffaella Gualco (Genova Unita)

Gronda SI’, Gronda NO. Se da un lato il Pd, rispetto al passato, ora si è detto favorevole e, proprio ieri, a un incontro presso Confindustria, la candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis ha confermato il suo SI’ all’opera, dall’altro lato ci sono i pentastellati che invece nelle piazze e nei mercati genovesi si sono detti contrari e nessuno dei loro “portavoce” finora ha dichiarato di avere cambiato idea su questo tema.

In tale contesto, che fa immaginare come potrà essere non facile governare in caso di vittoria dello schieramento di centrosinistra, oggi si è inserita la candidata sindaca della lista civica Genova Unita, Raffaella Gualco, che si è dichiarata “vera candidata di sinistra” e “fermamente contraria all’opera” senza se e senza ma.

“Sulla Gronda, telenovela senza fine della politica locale – ha dichiarato l’avvocata Gualco – sappiamo con certezza che il candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi è favorevole, anche se non è chiaro dove troverà i fondi per coprire i costi aggiuntivi.

Le dichiarazioni del viceministro del Mit Edoardo Rixi (Lega), infatti, mi sembrano piuttosto superficiali.

Quanto alla candidata sindaca Silvia Salis, la sua reale posizione appare ancora un mistero.

E’ favorevole o no? Le sue dichiarazioni cambiano tono a seconda del pubblico. Il che mi porta a chiedere che cosa farà in caso di vittoria? La sua affermazione a favore dell’opera (presso Confindustria, ndr) va bene anche a tutta la sua coalizione?

Questo continuo oscillare sembra essere una sua caratteristica costante, così come la tendenza a evitare scelte chiare su temi importanti.

Un esempio su tutti: non ha ancora indicato il nome del futuro vicesindaco. Non è vero che non è importante e che si può fare in un secondo momento. È un ruolo determinante e che dovrebbe rappresentare una vera discontinuità rispetto a figure legate al Pd, come quelle che hanno patteggiato, inclusi personaggi vicini all’ex governatore ligure Giovanni Toti.

Noi di Genova Unita diciamo NO alla Gronda per un semplice motivo. E’ una scelta meramente politica che non aiuta i cittadini che si ritroverebbero a percorrere, invece che una tratta di 12 chilometri, una di almeno 50 chilometri.

Io non sono contro le infrastrutture, voglio che sia chiaro, ma sono e sarò sempre contro decisioni calate dall’alto a discapito solo dei genovesi”.

 

Incidente a Nervi: auto travolge moto e investe ragazza davanti al bar Chicco, fermato un 40enne

Incidente a Nervi: auto travolge moto e investe ragazza davanti al bar Chicco, fermato un 40enne
Agenti della Polizia Locale in moto

Mattinata di paura in via Oberdan: una 28enne finisce al pronto soccorso, l’automobilista portato negli uffici della Polizia Locale per accertamenti

Momenti di paura questa mattina a Nervi, nel levante genovese, dove un’auto ha sbandato in via Oberdan, urtando tre moto parcheggiate e investendo una ragazza di 28 anni appena uscita da un bar. L’incidente è avvenuto poco dopo le 9, all’altezza del bar gelateria Chicco, uno dei locali più frequentati della zona.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo alla guida, un 40enne che aveva con sé anche il proprio cane, avrebbe perso il controllo del veicolo finendo contro un palo e i motocicli fermi lungo la strada. Proprio in quel momento, una giovane stava uscendo dal locale con un caffè in mano ed è stata travolta.

La ragazza ha riportato escoriazioni e traumi. È stata immediatamente soccorsa dalla Croce Verde di Bogliasco e trasportata in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Genova. Fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.

L’automobilista è stato fermato poco dopo dagli agenti della Polizia Locale, intervenuti tempestivamente con quattro volanti. Condotto negli uffici per essere interrogato, l’uomo è ora sotto accertamenti per chiarire la dinamica dell’accaduto. A bordo dell’auto viaggiava anche il suo cane, che è stato affidato a un conoscente intervenuto sul posto.

La strada è rimasta temporaneamente congestionata per permettere i rilievi del caso e la rimozione dei veicoli coinvolti. La Polizia Locale sta verificando se l’automobilista fosse in stato di alterazione psicofisica o se si sia trattato di un malore improvviso.

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Genova, anziana investita da uno scooter in viale Brigate Partigiane: attraversava fuori dalle strisce

Genova, anziana investita da uno scooter in viale Brigate Partigiane: attraversava fuori dalle strisce
Genova, anziana investita da uno scooter in viale Brigate Partigiane: attraversava fuori dalle strisce

La donna, 70 anni, ha riportato un trauma cranico e toracico: è stata trasportata al San Martino in codice giallo

Incidente questa mattina a Genova, in viale Brigate Partigiane, dove una donna di 70 anni è stata investita da uno scooter mentre attraversava la strada fuori dalle strisce pedonali. Lo scontro è avvenuto intorno alle 11.30, nella corsia in direzione Waterfront, all’altezza del bivio con piazza della Vittoria.

La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio della Polizia Locale, ma secondo le prime ricostruzioni l’anziana potrebbe non essersi accorta del motociclo in arrivo. L’impatto è stato violento: la donna ha riportato una ferita alla testa, un trauma cranico e toracico.

Sul posto sono intervenuti i soccorritori della Croce Bianca Genovese e l’automedica Golf 1, insieme a una pattuglia della Polizia Locale per i rilievi. Dopo le prime cure, la donna è stata trasportata in codice giallo al pronto soccorso del Policlinico San Martino. Non è stato necessario, invece, il ricovero per il conducente dello scooter, rimasto illeso.

L’incidente ha provocato rallentamenti temporanei al traffico in una delle arterie più trafficate del centro città, già congestionata nelle ore di punta.

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