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Boccadasse rivive l’Ottocento: balli d’epoca e magia al Belvedere Firpo

Una sera d’incanto sul mare per la festa di Sant’Antonio

Sabato 7 giugno 2025, il suggestivo Belvedere Firpo di Boccadasse si è trasformato in un vero palcoscenico a cielo aperto, sospeso tra storia e poesia. Un vento vivace ha fatto da scenografia naturale a un viaggio nel tempo: l’occasione era la festa di Sant’Antonio, celebrata con un evento unico organizzato dalla Compagnia Italiana di Teatro e Danza, capace di riportare in vita il fascino dell’Ottocento.

Dalle 18.45, tra gli applausi del pubblico e il rumore delle onde, è andato in scena un gran ballo in costume che ha emozionato residenti e turisti. Un momento carico di eleganza e nostalgia che ha avvolto l’intero borgo marinaro genovese in un’atmosfera fuori dal tempo.

La Compagnia Italiana di Teatro e Danza a Boccadasse

A Boccadasse balli d’epoca con Valzer, Quadriglie e Polke: la danza è diventata spettacolo

Ventotto ballerini in abiti storici, accuratamente realizzati dall’Atelier Bogetti di Genova, hanno danzato con grazia e maestria eseguendo coreografie dell’Ottocento, tra cui Valzer, Contraddanze, Quadriglie, Polke, Marce e Polonaise. Provenienti da Genova, Milano, Como e altre città italiane, i danzatori hanno regalato al pubblico un tuffo nell’eleganza del periodo 1820-1860. Riproponendo movimenti e gesti della società di un tempo con straordinaria fedeltà stilistica.

“È la terza volta che portiamo il nostro gran ballo a Boccadasse in occasione della festa di Sant’Antonio”, ha raccontato Livia Ghizzoni, anima e interprete dell’evento insieme a Riccardo Bacosi. “Con 28 ballerini abbiamo voluto rievocare i fasti ottocenteschi, ma anche emozionare con performance ispirate al cinema e al teatro”.

Omaggi al cinema e chiusura trionfale con la Marcia di Radetzky

Accanto ai balli storici, il programma ha incluso anche danze ispirate a celebri film, come “Il Gattopardo” e “La Bella e la Bestia”. Momenti intensi e coreografati in chiave teatrale, che hanno saputo coinvolgere il pubblico in un connubio tra arte, storia e immaginario collettivo.

A concludere l’evento, la potente e simbolica Marcia di Radetzky, che ha trasformato l’ultima danza in un vero finale trionfale, lasciando un ricordo indelebile di bellezza condivisa.

A Boccadasse balli d’epoca: un evento da rivivere, tra arte, cultura e tradizione

L’evento al Belvedere Firpo non è stato solo un omaggio alla danza, ma anche un gesto d’amore per Genova e per Boccadasse. Che si conferma uno dei luoghi più suggestivi per ospitare performance artistiche di qualità. La Compagnia Italiana di Teatro e Danza continua a distinguersi per la sua capacità di fondere ricerca storica, costume, coreografia e teatro in eventi dal forte impatto emozionale. L.B.

Per rimanere aggiornati sulle prossime rievocazioni e spettacoli itineranti, è possibile visitare il sito ufficiale: www.compagniaitalianateatrodanza.it

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Albenga, tragedia sui binari: donna perde la vita investita da un treno

Un giovane muore travolto da un treno merci a Pieve Ligure
Un giovane muore travolto da un treno merci a Pieve Ligure

Dramma tra Alassio e Albenga: traffico ferroviario sospeso per oltre due ore

Mattinata di dolore e disagi sulla linea ferroviaria tra Alassio e Albenga, dove una donna di 72 anni ha perso la vita dopo essere stata investita da un treno Intercity. L’incidente è avvenuto intorno alle 7:40 di venerdì 6 giugno 2025, nei pressi del passaggio a livello di via Tiziano ad Albenga, a pochi metri dalla stazione.

Il convoglio coinvolto è l’Intercity Ventimiglia-Roma, partito alle 6:37, che stava transitando lungo il tratto costiero. Secondo le prime ricostruzioni, la donna stava attraversando i binari quando è sopraggiunto il treno. Le cause dell’investimento sono ancora al vaglio degli inquirenti e al momento non si esclude alcuna ipotesi, dall’incidente al gesto volontario.

Interventi di emergenza e indagini in corso

Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi della Croce Bianca di Albenga, un’automedica, i Vigili del Fuoco, la Polizia Ferroviaria e i Carabinieri, per prestare aiuto e avviare le indagini. L’area è stata isolata per consentire gli accertamenti da parte dell’Autorità Giudiziaria, che ha disposto l’interruzione della circolazione ferroviaria.

Ritardi e treni cancellati: riattivata la linea dopo le 10

La circolazione dei treni tra Albenga e Alassio è stata sospesa dalle ore 7:35 alle 9:55, causando gravi disagi per i pendolari. Un Intercity e sette treni regionali hanno subito ritardi superiori a un’ora, mentre altri convogli sono stati cancellati o limitati. Solo intorno alle ore 10, dopo i rilievi e la rimozione del corpo, la linea è stata riaperta e il traffico è tornato regolare sull’intera tratta ligure.

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Calcio – Magrazzurri in movimento…

S. STEFANO MAGRA – Il Magrazzurri va veloce…e già definisce quelli che saranno i suoi quadri, sia dirigenziali che tecnici, nella stagione 2025/26. La novità ad effetto, o più ad effetto, è costituita dal nuovo direttore tecnico che risponde al nome di Gianfranco Campioli già calciatore professionista per esempio nel Novara e nel Taranto. Nella Pistoiese e nel Cuneo. Ma andiamo con ordine cominciando dai dirigenti, tra cui sono immancabili il presidente Ferrarini e il d.g. Sandro Amorfini, mentre sono nuovi della partita Bernardini e Giorgini…

Presidente – Roberto Ferrarini.

Direttore generale – Sandro Amorfini.

Responsabile Area Organizzativa – Lorenzo Bernardini.

Economo – Alessandro Accardo.

Direttore sportivo – Andrea Damiani.

Segretario e Social Media Manager – Nicolò Giorgini.

Venendo ai ranghi tecnici, confermatissimo quale allenatore Marco Corrado, “La decisione della società – spiega in merito la “istituzione” Lorenzo Conti – si fonda sulla volontà di proseguire un progetto tecnico serio, strutturato e orientato alla valorizzazione dei giovani, costoro da sempre punto centrale della filosofia di Corrado”.

La stagione appena conclusa ha visto il “Magra” conquistare la salvezza all’ultimo tuffo, al termine d’un campionato vissuto intensamente, iniziato con un ottimo girone d’andata e complicatosi nella seconda parte soprattutto a causa di numerosi infortuni e squalifiche.

Tuttavia nonostante le difficoltà – spiega il medesimo mister Marco – il gruppo ha saputo reagire con carattere, compattezza e spirito di sacrificio, decisivo nel contesto l’apporto di alcuni elementi d’esperienza che (insieme ai giovani) hanno fatto da guida nei momenti più delicati; tra costoro Barabino, Sbarra, Mameli e il “bomber” Giannini: fondamentali nel tenere uniti lo spogliatoio e portare la nave in porto con cuore e orgoglio. In vista della prossima stagione, si riparte con una solida base di riconferme tra i giocatori, a cui si aggiungeranno alcuni innesti mirati per rafforzare e migliorare ulteriormente la rosa”.

A proposito del trainer, anche quest’anno è coinvolto nell’ “Educamp Coni” di Falconara, nel 2025 dal 16 Giugno all’ 8 Agosto per bambini dai 4 ai 14 anni e al riguardo si può contattare l’ Asd Stelle al 380 – 7457692.

Ad ogni modo ecco l’organigramma tecnico…

Allenatore – Marco Corrado.

Viceallenatore – Alessio Barletti.

Preparatore portieri – Alessandro Natale.

Match Analyst – Andrea Amenta.

Preparatore atletico – Andrea Parlanti.

Team Manager – Lorenzo Conti.

Gli obiettivi a Santo Stefano Magra saranno chiari e concreti, sono quelli di raggiungere una salvezza stavolta più serena, dare continuità al lavoro di valorizzazione del gruppo esistente e promuovere con decisione l’inserimento stabile di giovani specie delle classi 2007 e 2008 nel corso del campionato di Promozione.

Infine si evidenzia per la Juniores l’ingresso del nuovo tecnico Simone Capri col suo staff, che porterà nuova linfa tecnica e organizzativa oltre che garantire una collaborazione fattiva con coach Corrado stesso al fine di coltivare ed aumentare il bacino di giovani calciatori al servizio di tutto il sodalizio sportivo.

Nella foto il presidente Roberto Ferrarini fra il neo-responsabile dell’ Area organizzativa Lorenzo Bernardini e, a destra, il nuovo allenatore della Juniores Simone Capri

Tennis – Giorni intensi al Circolo Spezia

Tennis - Giorni intensi al Circolo Spezia
Nella foto, il co-direttore tecnico insieme ad Niccolò Sanna del Cts, Alessio Guidotti

La Spezia – Giorni intensi quelli in arrivo al Circolo Tennis Spezia presieduto da Stefano Zacutti Cipollini.

Tempo di playoff, nel fine settimana imminente, nel proposito di salire dalle Serie D1 alla C sia con la compagine maschile che con quella femminile. Donne impegnate a Pegli, gli uomini a Ceriale, tutti domenica 8/6: rispettivamente al pomeriggio e alla mattina. Eventuale seconda squadra in C non impedirà peraltro al Cts di mantenere due squadre nella medesima categoria; magari riservandone una a un discorso più giovanile. Intanto turno di ritorno a San Venerio una settimana dopo.

A proposito da giovedì 12 a domenica 15 Giugno prossimi, terrà banco al club di S. Venerio la fase finale a 4 partecipanti della competizione nazionale “Lady 50”, vero e proprio campionato italiano a squadre per tenniste di cinquant’anni e oltre. Si gioca a partire della ore 10 tutti e tre i giorni. Le finaliste…Circolo Tennis Albinea di Reggio Emilia, Circolo Tennis Eur di Roma, Match Ball Country Club di Firenze e Royal Club Torino.

Nel frattempo, ha mantenuto la D1 la squadra B maschile del circolo tennistico spezzino, superando l’ Albissola sia nel turno di andata che in quello di ritorno (dei playout).

Nella foto, il co-direttore tecnico insieme ad Niccolò Sanna del Cts, Alessio Guidotti

Gira con droga e banconota contraffatta nel borsello: denunciato

Gira con droga e banconota contraffatta nel borsello: denunciato
La Polizia in piazza Banchi a Genova

La Polizia di Genova ha denunciato un 27enne nigeriano per detenzione di sostanza stupefacente al fine di farne commercio.

Ieri mattina gli agenti del Commissariato Cornigliano hanno fermato, per un controllo di routine, il 27enne, che si aggirava in vico degli Adorno.

Con sé aveva un borsello, pertanto gli operatori lo hanno invitato a svuotarne il contenuto, rinvenendo così 3 dosi di cocaina e una dose di hashish, il tutto racchiuso in una pellicola trasparente sigillata.

Inoltre, gli agenti, hanno trovato una banconota che da subito sembrava contraffatta; in effetti da successivi accertamenti in Questura, è risultata essere falsa.

L’uomo, già pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e contro la persona, è stato deferito e tutto il materiale sequestrato, fatta salva la presunzione d’innocenza sino a sentenza definitiva.

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Tartaruga marina trovata morta tra gli scogli a Genova Quarto

Tartaruga marina trovata morta tra gli scogli a Genova Quarto
La tartaruga trovata morta

Triste ritrovamento sulla costa di Genova: morta una tartaruga Caretta caretta

Una tartaruga Caretta caretta di grandi dimensioni è stata trovata morta tra gli scogli dei bagni liberi del Monumento, a Quarto, nella zona di levante di Genova. A fare la triste scoperta sono stati alcuni bagnanti, che hanno immediatamente segnalato l’animale alla redazione di Liguria Notizie.

La redazione ha poi provveduto ad avvisare la Capitaneria di Porto di Genova, intervenuta per le verifiche del caso. Al momento non sono note le cause del decesso, ma l’episodio riaccende l’attenzione sull’importanza della tutela delle specie marine che popolano il nostro mare.

La Caretta caretta: una specie protetta minacciata anche nel Mar Ligure

La Caretta caretta, nota anche come tartaruga marina comune, è una delle specie più affascinanti ma anche più vulnerabili del Mar Mediterraneo. Inclusa nelle liste delle specie protette dalla Convenzione di Berna, dalla Convenzione di Barcellona e dalla normativa europea, questa tartaruga è spesso vittima di inquinamento marino, collisioni con imbarcazioni, catture accidentali nelle reti da pesca e ingestione di plastica.

Negli ultimi anni il Mar Ligure si è rivelato una zona sempre più frequentata da esemplari di Caretta caretta, anche grazie a temperature più miti e a una maggiore disponibilità di cibo. Tuttavia, la loro presenza rimane fragile e minacciata dalle attività umane. Il ritrovamento di un esemplare morto a Genova sottolinea quanto sia urgente rafforzare la sensibilizzazione ambientale e promuovere comportamenti responsabili da parte di bagnanti, pescatori e operatori nautici.

Le specie protette del Mar Ligure: un ecosistema da salvaguardare

Oltre alla Caretta caretta, il Mar Ligure ospita numerose specie protette, tra cui delfini, cetacei, squali pelagici, posidonia oceanica e numerosi uccelli marini. L’area compresa tra la Liguria, la Corsica e il nord della Sardegna fa parte del Santuario Pelagos, un’area marina protetta internazionale che mira a tutelare i mammiferi marini e il loro habitat.

Il Santuario rappresenta un patrimonio unico dal punto di vista ecologico e biologico, e ogni perdita, anche di un singolo esemplare, è un campanello d’allarme che non può essere ignorato. Gli avvistamenti di tartarughe marine sono sempre più frequenti lungo la costa ligure, ma occorrono monitoraggi costanti, piani di recupero per animali feriti e azioni concrete contro l’inquinamento.

L’appello: proteggere il mare è responsabilità di tutti

Episodi come quello accaduto a Quarto mostrano quanto sia fondamentale collaborare per la tutela del mare, segnalando tempestivamente animali in difficoltà, evitando l’abbandono di plastica in acqua e rispettando la fauna marina. Le tartarughe marine, come la Caretta caretta, rappresentano non solo una bellezza naturalistica ma anche indicatori di salute dell’ecosistema marino.

Ogni piccolo gesto può fare la differenza per garantire un futuro a queste creature antiche, che da milioni di anni solcano i mari del mondo.

Nei giorni scorsi era stata trovata una manta spiaggiata nella spiaggia di Sturla.

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Protesta al porto di Genova contro la nave israeliana: presidio a varco Etiopia

Protesta al porto di Genova contro la nave israeliana: presidio a varco Etiopia
La manifestazione contro le armi ad Israele (Foto USB)

Bloccato l’accesso al porto di Genova dai lavoratori contro le armi destinate a Israele. Corteo fino a ponte Somalia

Mattinata di mobilitazione al porto di Genova, dove il Collettivo autonomo dei lavoratori portuali e i lavoratori Usb hanno organizzato un presidio a varco Etiopia, uno degli accessi principali allo scalo portuale di Sampierdarena. Il corteo si è mosso in protesta contro il possibile carico di armi e componenti bellici su una nave diretta in Israele, in particolare verso l’esercito con base a Haifa.

La nave Contship Era arriva da Marsiglia dopo il rifiuto dei portuali francesi

Al centro della protesta la nave Contship Era, battente bandiera della compagnia israeliana Zim, proveniente da Marsiglia e attesa nel pomeriggio di venerdì presso ponte Somalia, nel cuore dello scalo genovese. Proprio a Marsiglia, i lavoratori del sindacato CGT avevano rifiutato di caricare 14 tonnellate di munizioni e componenti per mitragliatrici, costringendo la nave a ripartire senza carico bellico. La stessa nave è giunta quindi a Genova vuota, secondo quanto confermato dai portuali italiani.

Il presidio con Emergency, studenti e rappresentanti istituzionali

Il presidio al varco Etiopia è stato convocato alle ore 9 per “verificare che la nave arrivasse effettivamente senza carichi di armi. Il corteo ha ribadito il rifiuto dei portuali al traffico di armi e alla complicità nei crimini contro il popolo palestinese”.

All’iniziativa hanno preso parte, oltre ai portuali e a Usb, anche attivisti di Emergency e studenti del collettivo Cambiare Rotta, in un fronte comune contro la logistica militare nei porti civili. Presente anche il presidente del Municipio Medio Ponente, Fabio Ceraudo, e la neo consigliera comunale Sara Tassara.

Corteo all’interno del porto fino alla nave e poi verso varco Albertazzi

Intorno alle 10:30 circa duecento persone hanno attraversato l’area portuale per raggiungere la zona antistante alla Contship Era. Una volta giunti nei pressi della nave, il corteo ha ripreso la marcia in direzione di varco Albertazzi, in un’azione simbolica di sorveglianza e pressione affinché i porti italiani non diventino punti di transito per forniture belliche verso zone di conflitto.

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Critical Mass a Genova: tre giorni di eventi per gli amanti delle due ruote

La Critical Mass arriva nel capoluogo ligure con un weekend all’insegna della mobilità sostenibile

È approdata a Genova la Critical Mass, l’iniziativa spontanea che unisce appassionati di bici, pattini, skateboard e monocicli in un grande raduno urbano all’insegna della libertà di movimento su due ruote. L’evento, nato in forma spontanea e replicato in molte città d’Italia e del mondo, ha invaso pacificamente le strade genovesi per un lungo fine settimana di socialità, musica e sostenibilità.

Una massa critica per rivendicare lo spazio urbano a misura di bicicletta

I partecipanti lo chiariscono: non si tratta di una manifestazione organizzata, né di un corteo autorizzato. È un ritrovo libero e spontaneo, in cui persone provenienti da tutta Italia decidono di pedalare insieme attraversando la città. Quando il numero dei partecipanti raggiunge la cosiddetta “massa critica”, è possibile riappropriarsi in sicurezza di strade solitamente dominate dal traffico automobilistico.

La Critical Mass di Genova nasce dal basso e si svolge ogni mese da due anni: un modo per mostrare che anche le biciclette fanno parte del traffico urbano e meritano spazi adeguati e sicuri.

Il programma della Critical Mass a Genova: pedalate, musica e camping urbano

Il weekend è cominciato venerdì alle 17 in Piazza della Vittoria, con un giro in bici tra le vie della città animato da musica e festa. Il percorso si è concluso al Ciclocamp del CSOA Pinelli in via Fossato di Cicala 22, nel quartiere di Molassana, dove è stato allestito un campo base con area campeggio, docce, bagni e cucina a disposizione dei partecipanti.

Sabato il raduno è previsto ancora in Piazza della Vittoria, con partenza alle ore 16 per una nuova pedalata collettiva.

Domenica la Critical Mass si sposta a Varazze per una pedalata verso il ponente ligure

La tre giorni si conclude domenica con un appuntamento speciale: il ritrovo è fissato per le ore 12 presso la stazione ferroviaria di Varazze, da dove partirà una pedalata in direzione ponente. Un’occasione per unire sport, socialità e riscoperta del territorio in sella alla propria bici.

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Deiva Marina: riaperte al traffico le strade provinciali di accesso al borgo

Deiva Marina: riaperte al traffico le strade provinciali di accesso al borgo
L'SP40 Piazza - Deiva Marina

Ripristinato il transito regolare su SP 40 e SP 65 verso Deiva Marina

Le strade provinciali SP 40 “Bivio Baracca – Deiva” e SP 65 “Piazza – casello autostradale – Casa Marcone” sono nuovamente percorribili in entrambi i sensi di marcia, con transito regolare anche per cicli e motocicli. Dopo un periodo di limitazioni dovute a interventi per la posa della nuova rete in fibra ottica, il settore viabilità della Provincia della Spezia ha completato l’installazione della segnaletica necessaria per garantire la sicurezza lungo le arterie stradali principali che conducono al centro e alle frazioni di Deiva Marina.

Interventi urgenti per la sicurezza e la gestione del traffico

Negli ultimi giorni, i tecnici provinciali, con il supporto della Polizia provinciale, hanno effettuato interventi straordinari per fronteggiare le criticità lungo il tracciato. Sono stati posizionati dispositivi di segnalazione, cartellonistica specifica e tutti gli elementi tecnici richiesti per la messa in sicurezza delle carreggiate interessate dai lavori di scavo e installazione della fibra.

A causa delle opere ancora in corso, restano attivi due tratti regolati a senso unico alternato, con semafori temporanei che garantiscono il transito in condizioni di sicurezza in attesa del completo ripristino del fondo stradale, previsto nei prossimi giorni.

Collaborazione tra Comune e Provincia per garantire la viabilità

La riapertura è il risultato di una stretta collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Deiva Marina e il servizio tecnico provinciale. Dopo segnalazioni e sopralluoghi congiunti, la Provincia aveva disposto una temporanea limitazione al transito per cicli e motocicli, revocata una volta conclusa l’installazione dei dispositivi di sicurezza da parte delle imprese incaricate dei lavori.

Velocità limitata a 30 km/h e monitoraggio costante

Sulle tratte provinciali riaperte nel territorio di Deiva Marina rimane in vigore il limite di velocità di 30 km/h, una misura precauzionale necessaria per tutelare la sicurezza stradale durante la convivenza tra traffico veicolare e cantieri ancora operativi.

La SP 65 unico accesso al borgo: gestione straordinaria del traffico estivo

Al momento, la strada provinciale SP 65 rappresenta l’unica via di accesso veicolare al centro di Deiva Marina, a causa di problematiche ancora in corso sulle altre vie, non gestite dalla Provincia. Questo comporta un aumento sensibile dei volumi di traffico, in particolare nei mesi estivi, rendendo necessaria una gestione straordinaria della viabilità.

Le opere di ripristino del manto stradale saranno completate nei prossimi giorni dalle aziende impegnate nell’installazione dei sottoservizi, permettendo così la rimozione definitiva dei tratti a senso unico alternato. Gli ulteriori interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria rientrano nella pianificazione dell’Ente provinciale e verranno eseguiti compatibilmente con le risorse disponibili.

DG Resort 2025: Dolce&Gabbana torna a Le Carillon di Paraggi

DG Resort 2025: Dolce&Gabbana torna a Le Carillon di Paraggi
Le Carillon DG Resort a Paraggi

Per un’estate all’insegna del lusso e del design. Portofino e Paraggi: cornice d’eccellenza per il DG Resort firmato Dolce&Gabbana

L’estate 2025 segna il ritorno di Dolce&Gabbana nel cuore della Riviera Ligure con il progetto DG Resort @ Le Carillon, uno dei beach club più esclusivi di Paraggi, alle porte di Portofino. Per il secondo anno consecutivo, la maison italiana trasforma questo angolo incantato del Golfo del Tigullio in un’oasi di eleganza e creatività, attraverso un raffinato take-over stilistico che fonde moda, lifestyle e ospitalità.

Situato tra le colline rigogliose e le acque cristalline del Tigullio, Le Carillon diventa così un vero e proprio palcoscenico all’aperto in cui la stampa Verde Maiolica, simbolo iconico del brand, avvolge l’intera area del lido, dalla zona bar al ristorante, evocando atmosfere d’altri tempi tra dolce vita e stile mediterraneo.

Un’esperienza immersiva tra design, moda e cucina d’eccellenza

Il beach club Le Carillon, fondato nel 1936 e simbolo di charme senza tempo, accoglie per l’estate 2025 un allestimento interamente firmato Dolce&Gabbana. Le tonalità del bianco e del verde intenso dipingono la scenografia del DG Resort, mentre il motivo a righe verticali trasporta gli ospiti in un immaginario vacanziero fatto di sole, relax e italianità.

All’interno del lido si trova anche VESTA Portofino, ristorante d’eccellenza che propone un viaggio nel gusto tra piatti della tradizione mediterranea e tocchi di creatività. Ingredienti selezionati, stagionalità e presentazioni curate nei minimi dettagli rendono ogni portata un’esperienza multisensoriale, perfettamente integrata con l’ambiente raffinato e internazionale del resort.

Dolce&Gabbana: eccellenza italiana tra moda e lifestyle

Fondata nel 1985, Dolce&Gabbana è una delle case di moda più riconosciute al mondo, con una produzione che spazia dall’abbigliamento agli accessori, dalle fragranze all’arredamento. Guidata dai fondatori Domenico Dolce e Stefano Gabbana, la maison continua a rappresentare il meglio del made in Italy attraverso un’estetica distintiva e una visione creativa che si riflette anche nelle collaborazioni lifestyle, come quella con Le Carillon.

Il DG Resort 2025 rappresenta l’estensione naturale di questa visione: non solo un allestimento, ma un’intera esperienza pensata per offrire lusso, relax e bellezza in uno dei luoghi più iconici della Liguria.

VESTA: la nuova gastronomia di Portofino tra innovazione e tradizione

VESTA è il nuovo ristorante del DG Resort e segna una tappa fondamentale per chi cerca un’esperienza culinaria d’alto livello a Portofino. Il menu reinventa i sapori della cucina mediterranea, unendo estetica, qualità e sperimentazione. Ogni piatto è progettato per raccontare una storia fatta di gusto, territorio e passione, in un contesto elegante e rilassato dove ogni dettaglio è curato per valorizzare l’esperienza dell’ospite.

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