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Ospedali Ponente ligure ai privati, Salvatore e Melis: così non si difende il sistema sanitario

Ospedale Cairo Montenotte (foto d'archivio)

“Tre ospedali del Ponente ligure in mano ai privati. Ecco la svolta per la quale la giunta Toti si è tanto spesa. Un innegabile capolavoro per chi mira a impoverire il pubblico favorendo il privato”.

Lo ha dichiarato oggi la capogruppo regionale Alice Salvatore (M5S).

“L’assessora regionale alla Sanità Sonia Viale – ha aggiunto Salvatore – ha annunciato soddisfatta e trionfante l’aggiudicazione definitiva in concessione della gestione degli ospedali di Cairo, Albenga e Bordighera. E ha aggiunto che si tratta di una svolta storica.

Certo che lo è, ma per le tasche dei privati. Oltretutto, vantarsi che si sono risolte le difficoltà ereditate dalla precedente giunta gettando la spugna e cedendo tre ospedali pubblici ai privati è un controsenso.

Parimenti, è un controsenso affermare che, così facendo, questa Giunta difende il sistema sanitario pubblico.

Non ci conforta apprendere che ‘le strutture resteranno pubbliche ma verranno gestite dal soggetto privato’. E a preoccuparci è quel ‘sotto un rigoroso controllo pubblico’. Di chi? Della giunta Toti amico dei privati?”.

Critico anche il consigliere regionale pentastellato Andrea Melis: “Più che una svolta, è un’involuzione di come dovrebbe essere gestito il servizio sanitario pubblico. Come sono stati progettati e costruiti gli ospedali in questione, la scelta adottata è senza dubbio quella più lontana dall’idea di risolvere problemi e trovare soluzioni. Non parlerei di svolta, bensì di delegare ad altri i profitti, mantenendo tuttavia i costi”.