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Movida S. Margherita, documenti falsi per acquistare alcolici: nei guai 3 teenager

Alcoltest carabinieri (foto di repertorio)

Documenti falsi per acquistare alcolici, denunciati tre giovani a Santa Margherita Ligure.

I militari della locale Stazione Carabinieri ieri hanno denunciato in stato di libertà un 18enne e due minorenni per i reati di possesso e fabbricazione di documenti di riconoscimento falsi.

Le indagini sono scaturite dalla segnalazione del gestore di un locale frequentato dai giovani della movida sammargheritese che si è rivolto ai carabinieri segnalando la presenza di giovani che tentavano di acquistare alcolici con documenti verosimilmente falsi che ne attestavano invece la maggiore età.

In una di queste circostanze, il barista aveva trovato due carte di identità e le aveva consegnate successivamente agli investigatori.

Dagli accertamenti svolti, i documenti di riconoscimento sono risultati in effetti falsi e le generalità in parte frutto della fantasia di chi li aveva riprodotti.

Grazie anche ai social network, i carabinieri sono hanno identificato due dei tre indagati e, grazie anche alla loro collaborazione, ad individuare l’unico maggiorenne.

Il 18enne, insieme uno dei due minori, aveva realizzato “in casa” le due carte di identità ma, una volta raggiunta la maggiore età, aveva ceduto il proprio documento falso.

L’attività investigativa svolta rientra nella costante opera di prevenzione e repressione svolta dall’Arma dei Carabinieri verso le c.d. “stragi del sabato sera”, spesso frutto dell’abuso di alcolici da parte dei giovani.

Infatti, i Carabinieri della Compagnia di Santa Margherita Ligure nel solo periodo che va da giugno ad ottobre di quest’anno, nell’ambito di specifici servizi ad alto impatto, hanno intensificato i controlli alla circolazione stradale e ai locali pubblici per prevenire le condotte di abuso di sostanze psicotrope o alcolici da parte dei giovani attratti dalla movida sammargheritese e rapallese.

Le persone sottoposte a controllo mediante pre-test o etilometro in dotazione ai militari dell’Arma sono state oltre 1.000, per lo più giovani tra i 20 ed i 35 anni.

Tra questi, ben 53 sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza alcolica o rifiuto di sottoporsi ad accertamenti. Ad essi si aggiungono altre 10 persone sanzionate amministrativamente per analoga violazione di legge poiché trovate alla guida con tasso alcolemico superiore allo 0,5 g/l ed inferiore allo 0,8 g/l.

Sono state 63 le patenti ritirate, 630 i punti decurtati e le sanzioni pecuniarie oltre i 5.000 euro.