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Marocchino ubriaco lancia bottiglia in aria nella movida e urla Allah Akbar!

Marocchino ubriaco lancia bottiglia in aria nella movida ed urla Allah Akbar!

Lo straniero irregolare ha rischiato il linciaggio ed è stato arrestato dalla polizia locale.

Ha lanciato in aria una bottiglia di whisky vuota e questa è caduta in mezzo alla folla che intorno alle 23 di ieri affollava piazza San Donato, epicentro della movida del Centro storico genovese.

La bottiglia di vetro, miracolosamente, non ha colpito nessuno ed è andata a infrangersi sul lastricato, rompendosi in mille pezzi.

Il rumore ha richiamato l’attenzione della pattuglia del reparto Sicurezza Urbana della Polizia Locale che si trovava lì vicino.

Gli agenti hanno quindi individuato e fermato il responsabile.

Si tratta di un marocchino di 38 anni, senza fissa dimora, sprovvisto di permesso di soggiorno e mai rimpatriato.

Gli agenti lo hanno sottratto a fatica dalla folla inferocita di giovani che si trovava nella piazza.

Lo straniero era in evidente stato di ebbrezza.

Sempre secondo quanto riferito dal Comando della Polizia Locale, il marocchino ha rifiutato di mostrare i documenti, tentando di farsi passare per un’altra persona fingendo di essere un libanese.

Inoltre, prima ha mostrato di non parlare parlare l’italiano. Poi, oltre a cominciare a parlare la nostra lingua, ha persino dimostrato di conoscere alcune parole in dialetto genovese.

In sintesi, ha dichiarato agli agenti che “nazisti e fascisti avrebbero ammazzato troppi pochi italiani“.

Quindi ha gridato più volte “Allah akbar“, risultando però poco credibile come islamista alla luce della quantità di alcol assunta poco prima.

Infine, ha opposto resistenza agli agenti, facendo anche più volte un segno con un dito fatto passare di traverso sulla gola.

Quando è stato definitivamente bloccato, ha simulato un malore fingendo di avere difficoltà respiratorie, ma dopo essere stato soccorso dall’ambulanza e trasportato al Galliera in codice rosso, i medici hanno scoperto che il suo unico problema era tutto l’alcol che aveva bevuto e lo hanno dichiarato guaribile in tre giorni.

Il nordafricano è stato denunciato per ubriachezza manifesta, minacce e resistenza a pubblico ufficiale e getto pericoloso di oggetti.

È stato anche sanzionato ai sensi dell’ordinanza sindacale sulle bottiglie di vetro nell’area della movida e gli è stato anche imposto un ordine di allontanamento dal territorio del Centro storico genovese.