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La Liguria passa da arancione a gialla, ecco cosa cambia

Un bar di corso Italia a Genova

La Liguria da domani 1 febbraio passa da zona arancione a zona gialla “rafforzata”.

Le misure sono meno stringenti con la novità principale è quella che riguarda bar e ristoranti e gli spostamenti all’interno della regione.

Vediamo quali sono le nuove regole

Bar e ristoranti. Aperti a banco e tavolo dalle 5 alle 18. Dalle 18 alle 22 permesso solo asporto. Consegna a domicilio senza limiti di orario.

E’ vietato il consumo all’aperto dalle 18 alle 5. Chiusi i centri commerciali nei prefestivi e festivi, salvo i punti interni di prima necessità, quali: alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccherie, librerie, edicole.

Scuole. L’attività scolastica in presenza al 100% per asili, scuole, elementari e medie.

Per quanto riguarda le superiori, didattica in presenza alternata per minimo il 50% e fino al 75% degli alunni.

Le università hanno libera scelta.

Spazi pubblici. Musei e mostre aperti dal lunedì al venerdì, rispettando il distanziamento e le altre misure di prevenzione. Chiusi palestre, piscine, teatri, cinema e sale gioco e scommesse anche in bar e tabaccherie. Aperti i centri sportivi.

Trasporto pubblico locale. Riempimento al 50% dei mezzi, ad eccezione del trasporto scolastico dedicato.

Resta confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 del giorno successivo.

E’ permessa una sola visita al giorno a parenti o amici. Vietato andare in altre regioni salvo per comprovati motivi di lavoro, necessità o salute.