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Il Banco di Chiavari riordina e chiude 15 agenzie in Liguria

Banco di Chiavari e della Riviera Ligure

Il Banco di Chiavari e della Riviera Ligure che fa parte del gruppo Banca Popolare di Milano, (Bpm) chiude a breve quindici sportelli a Genova e altri nel Levante ligure.

A Genova il gruppo chiude l’agenzia n.5 di via Roma largo Lanfranco davanti alla Prefettura e l’agenzia di via Balbi, via Torti, Certosa, via della Libertà alla Foce, Bolzaneto e Cornigliano, si chiude anche l’agenzia di Casella in valle Scrivia. Verranno disabilitate le agenzie di Portofino, l’agenzia n.1 nel “carruggio a Sestri Levante, come le filiali di Santa Margherita zona San Siro, Monleone di Cicagna, Carasco vicino allo svincolo per l’Ipercoop e Castiglione Chiavarese.

Il gruppo bancario ha scelto di ridimensionare per razionalizzare le agenzie presenti sul territorio Ligure dove il Banco di Chiavari conta 43 filiali, 63 mila clienti e 270 dipendenti. Con la chiusura dell’agenzia di Portofino, ma c’è stato l’annuncio dell’apertura di un’agenzia da parte di Banca Passadore, altre chiusure sono mirate a indirizzare la clientela sugli sportelli esistenti nelle vicinanze.

“Bisogna chiudere i doppioni” questa è una delle varie politiche messe in atto con la crisi economica e finanziaria del 2008-9 che ha colpito gli italiani. Un esempio di razionalizzazione può essere il caso di Carasco, dove le due agenzie erano a poche centinaia di metri l’una dall’altra, ma l’agenzia di Monleone resta aperta e la sede di Cicagna sarà potenziata;

situazioni similari si riscontrano a Santa Margherita e Sestri Levante, dove funzionano due delle filiali capofila del Banco; ci sono altri problemi per Castiglione Chiavarese, che è a pochi chilometri da Casarza e da Sestri Levante ma dove lo sportello bancario, o almeno il Bancomat, sono uno dei pochi presidi in grado di mantenere efficiente la rete di servizi del borgo, insieme alla Posta, alla farmacia, al distributore di carburante.

Filiale del Banco Popolare di Lodi (ex banco di Chiavari) a Cavi di Lavagna è in procinto di chiudere entro il 30 giugno. Clienti della banca, preoccupati stanno raccogliendo le firme per poi fare le dovute richieste. A tutti gli utenti di questa filiale – chiedono i cittadini contrari alla chiusura – di andate a firmare la petizione presso il tabacchino/edicola Bardazzi li vicino, più siamo meglio e’ , la vediamo dura ma proviamoci! Sostengono gli utenti preoccupati.

Le autorità locali chiedono il mantenimento del presidio bancario: il sindaco Giovanni Collorado di Castiglione Chiavarese, i consiglieri regionali Giovanni de Paoli della Lega e Giovanni Boitano del gruppo Liguri con Paita hanno presentato una proposta di ordine del giorno a difesa della presenza del Banco a Castiglione, mettendo in evidenza il ruolo sia nei confronti della popolazione che delle attività commerciali e produttive in fase di espansione nell’intera area. ABov

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