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Frida Kahlo raccontata ai bambini al Sipario Strappato di Arenzano

Frida Kahlo raccontata ai bambini al Sipario Strappato di Arenzano, Domenica 27 novembre alle ore 17 in (via Marconi 165)
Frida Kahlo raccontata ai bambini al Sipario Strappato di Arenzano, Domenica 27 novembre alle ore 17 in (via Marconi 165)

Frida Kahlo raccontata ai bambini al Sipario Strappato di Arenzano, Domenica 27 novembre alle ore 17 in (via Marconi 165)

Frida Kahlo raccontata ai bambini al Sipario Strappato di Arenzano, in via Marconi 165 va in scena “Il sogno di Frida” a cura della compagnia Cattivi Maestri.

Frida è ispida, è sofferente e insofferente, è tutto il contrario delle principesse, delle fatine, delle bambine “belle e buone”. Allora perché scegliere di raccontare proprio lei?
Perché nessuno come lei ha rappresentato e rappresenta il potere salvifico dell’arte; senza sconti, senza coperture, senza mezzucci. Con il coraggio della sfida e l’anima vivace della Rivoluzione.

Raccontare Frida è raccontare il suo modo “ingegnoso” di affrontare la disabilità.
Raccontare Frida è parlare ai bambini della sofferenza (e anche della morte) con la leggerezza dei colori e con le immagini dei sogni che aiutano ad affrontare la realtà.

È il giorno della festa dei morti in Messico, quando le anime dei cari tornano a far visita ai viventi. Ed eccoli che arrivano! Uno ad uno gli amori di Frida entrano in scena, riuniti in questa notte magica per festeggiare lei, la regina dei colori.

Grazie a loro scopriamo la storia del pappagallo Guaca Maya che liberò i colori dal grigio del vulcano ed entriamo così nell’atmosfera del Messico, il cuore colorato del mondo.

Gli scheletrini danzano e Frida entra. Non sa di essere la festeggiata, di avere il potere dei colori, pensa di essere una bambina sfortunata cui la vita promette solo privazioni. Invece, scoprirà, ritrovando le sue radici e aprendo le sue fronde, che la vita è riso, non solo pianto, perché i colori sono suoi amici.

E quando Frida ride, tutto il mondo ride insieme a lei. E dopo aver viaggiato nel tempo, nel passato e nel futuro, dopo aver esplorato i colori e le storie del Messico, Frida ricorda all’improvviso che sta per cominciare la grande festa, “el dia de los muertos”. Iniziano così, balli, canzoni, poesie dedicate alle anime di chi non c’è più.

Biglietto: 7 euro.

Info e prenotazioni: 339639121