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Festival della Scienza, il programma di domenica

hiker observing the the green valley

Genova – Domani, domenica 23 ottobre, prosegue la ventesima edizione del Festival della Scienza di Genova, manifestazione che racconta la scienza in modo innovativo e coinvolgente, fortemente legata al territorio e riconosciuta come uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondo.

Oltre a mostre e laboratori, nel secondo giorno di Festival in programma 12 conferenze e 2 spettacoli: Le lingue dei segni oggi (ore 10.30), La serra di Mendel (ore 11 e 17), È in arrivo un “Medicane”! (ore 11), 2071 (ore 15 e 17), L’apprendista stregone (ore 15), Materiali circolari e food design (ore 15), Il linguaggio di genere (ore 15.30), Parlare di scienza in Mondi Virtuali (ore 16).

Parlare di terremoti nel terzo millennio (ore 17.30), Parola al movimento (ore 17.30), Attenzione, DNA in mare! (ore 18), Enigmi per decifrare il mondo (ore 18), Alla scoperta di IRIDE (ore 18.30).

Disegnare per raccontare l’ambiente (ore 18.30). Oltre a conferenze e spettacoli, sono aperte 28 mostre e i 60 laboratori, i cui orari sono disponibili su www.festivalscienza.it.

IL PROGRAMMA DI CONFERENZE E SPETTACOLI

Le lingue dei segni oggi sono un retaggio del passato o un’opportunità? Ne discutono la professoressa ordinaria di Linguistica dell’Università Cà Foscari Venezia specializzata in acquisizione tipica e atipica della lingua Anna Cardinaletti, Elena Mignosi, associata di pedagogia generale e sociale all’Università di Palermo e Francesco Pavani, professore del Centro Interdipartimentale Mente/Cervello – CIMeC dell’Università di Trento (ore 10.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, modera Sabina Fontana). Nel 2022 ricorre il bicentenario della nascita di Gregor Mendel, il padre della genetica. Sulla sua vita e le sue rivoluzionarie scoperte si focalizza lo spettacolo La serra di Mendel, a cura di Le Nuvole, realizzato Alle Ortiche (serre di San Nicola) alle ore 11 e 17 con Massimo Ruccio e il contributo scientifico di Serena Aceto, Giuseppe Saccone e Marco Salvemini.

In È in arrivo un “Medicane”! Mario Marcello Miglietta, dirigente di ricerca dell’Istituto di scienze dell’atmosfera del CNR, in cui è coordinatore dell’area strategica per le osservazioni e i modelli per la meteorologia e il clima, conduce alla scoperta degli uragani del Mediterraneo, soffermandosi sulle zone più interessate e sui cambiamenti che stanno subendo a causa del surriscaldamento globale (ore 11, Archivio Storico di Palazzo Ducale). Un “tour” nel futuro del clima, per capire e correggere il presente: a Palazzo San Giorgio (ore 15 e 17) è in programma la mostra-spettacolo itinerante 2071, a cura di Lugano Arte e Cultura, di Duncan Macmillan e Chris Rapley, con Angela Ruozzi e Graziano Sirressi. In L’apprendista stregone l’economista Daniele Archibugi, dirigente dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del CNR e la giornalista Giulia Bonelli spiegano ad aspiranti studiosi trucchi e “sortilegi” per trovare adeguate opportunità professionali in Italia, tra regole esplicite e implicite della comunità accademica (ore 15, Biblioteca Universitaria di Genova). In Materiali circolari e food design Giovanni Perotto, ricercatore dell’Istituto Italiano di Tecnologia dove si occupa di biomateriali e Sonia Massari esperta nei settori dell’educazione alla sostenibilità, del food design e dei sistemi agroalimentari innovativi, spiegano come sia necessario elaborare una nuova strategia interdisciplinare per l’economia circolare, portando anche l’esempio di un nuovo sistema adottato al Mercato Ortofrutticolo di Genova (ore 15, Archivio Storico di Palazzo Ducale).

Che rapporto c’è tra lingua e cultura, e tra genere grammaticale e genere biologico e sociale? In Il linguaggio di genere ne parla uno dei massimi esperti di questo settore: il linguista e accademico della Crusca Vittorio Coletti (ore 15.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale). Comunicare efficacemente i risultati e le prospettive della ricerca è fondamentale per chi fa scienza e, in Parlare di scienza in Mondi Virtuali, si esaminano strumenti come simulazioni, serious game, gamification e possibili metaversi con Francesco La Trofa, architetto e giornalista che lavora nella progettazione e comunicazione di spazi fisici e virtuali, Lara Oliveti, imprenditrice Managing Director di Melazeta che si occupa di progettazione e sviluppo di prodotti digital di edutainment e gamification e Luca Roncella, responsabile Gaming & Digital Interactivity del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano (ore 16, Auditorium del Galata Museo del Mare, modera Giacinto Barresi). Dopo il sisma dell’Aquila nel 2009 l’informazione sui terremoti in Italia e nel mondo è cambiata radicalmente, e con essa i linguaggi utilizzati che si sono dovuti adattare anche ai nuovi canali: il geologo e sismologo Alessandro Amato, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e responsabile del Centro Allerta Tsunami dell’INGV insieme al tecnologo del’Osservatorio Nazionale Terremoti Maurizio Pignone, spiegano come Parlare di terremoti nel terzo millennio (ore 17.30, Archivio Storico di Palazzo Ducale).

Sulla comunicazione motoria e sulle interazioni sociali dei bambini si soffermano in Parola al movimento Cristina Becchio, ricercatrice senior dell’Istituto Italiano di Tecnologia ed esperta del moto corporeo durante l’interazione sociale, Luca Casartelli, neuroscienziato e coordinatore dell’unità Theoretical and Cognitive Neuroscience dell’Istituto Scientifico IRCCS Medea, Lino Nobili, neurofisiopatologo, neuropsichiatra infantile e direttore di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale G. Gaslini di Genova e Corrado Sinigaglia, direttore del Cognition in Action Lab dell’Università degli Studi di Milano (ore 17.30, Biblioteca Universitaria di Genova, modera Caterina Ansuini). Il progetto europeo Life Conceptu Maris ha l’obiettivo di costruire mappe delle caratteristiche ambientali di cetacei e tartarughe rilevando microscopiche tracce di patrimonio genetico in acqua e, in Attenzione, DNA in mare! ne approfondiscono metodi e risultati la ricercatrice del CIMA Research Foundation Paola Tepsich, la ricercatrice Ispra per la conservazione e il monitoraggio della biodiversità Antonella Arcangeli e l’ecologa molecolare Elena Valsecchi (ore 18, Auditorium del Galata Museo del Mare, modera Francesco Tomasinelli).

Il fisico teorico iraniano naturalizzato americano Cumrun Vafa, uno dei massimi esperti al mondo di teoria delle stringhe, parla di Enigmi per decifrare il mondo tra fisica e matematica (ore 18, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale). A giugno l’Agenzia Spaziale Europea e la Presidenza del Consiglio hanno firmato la convenzione per dare il via a IRIDE, che diventerà la più importante costellazione di satelliti in orbita bassa per l’osservazione della Terra in Europa e che sarà realizzata in cinque anni in Italia. In Alla scoperta di IRIDE ne approfondiscono dettagli e obiettivi il responsabile dell’implementazione in Italia Guido Levrini, il delegato italiano dell’Industrial Policy Committee dell’ESA Roberto Formaro e il membro del “Comitato Tecnico Spazio” della Presidenza del Consiglio dei ministri Andrea Taramelli (ore 18.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, modera Letizia Davoli). Il visual thinking è un linguaggio visivo costituito da parole scritte a mano (disegni e simboli semplici) in grado di spiegare in modo rigoroso e al contempo accessibile le tematiche più complesse. In Disegnare per raccontare l’ambiente si approfondiscono le tavole della collana “Ambiente che vive” con gli autori Jacopo Sacquegno, uno dei più importanti visual thinker italiani e Matteo Garbarino, ricercatore e docente in ecologia forestale e del paesaggio dell’Università di Torino (ore 18.30, Baltimora Garden Sea-ty).

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Il programma completo del Festival è disponibile sul sito www.festivalscienza.it, in cui è possibile anche scaricare il pdf del catalogo. Attivo il call center del Festival al numero 010 8934340, per informazioni e prenotazioni da parte degli istituti scolastici. L’acquisto dei biglietti si può effettuare sul sito del Festival (senza necessità di ritiro in biglietteria) e all’Infopoint allestito nel cortile interno di Palazzo Ducale, in cui gli animatori possono fornire anche consigli sulle attività da seguire nel corso della giornata.

Confermata la tipologia di biglietti delle precedenti edizioni. In occasione dei vent’anni di Festival, tutte le conferenze del Festival sono gratuite per i nati dopo il 1° gennaio 2003. I biglietti e le prenotazioni sono acquistabili online sul sito del Festival www.festivalscienza.it, tramite il call center (tel. 010 8934340) e all’Infopoint. Invariati i costi dei biglietti: giornaliero intero 13 euro, ridotto 11 euro, ridottissimo 9 euro, Abbonamento Standard intero 21 euro, ridotto 18 euro, ridottissimo 12 euro, Abbonamento Premium (con prenotazioni gratuite per il titolare dell’abbonamento) 30 euro e Abbonamento Scuole 9 euro. I bambini fino ai 5 anni, gli insegnanti che accompagnano le classi e gli accompagnatori di persone con disabilità non pagano. Gli abbonamenti hanno validità per tutti i giorni e tutti gli eventi del Festival. È disponibile anche l’abbonamento Festival Online per la fruizione per 365 giorni dell’archivio on-demand sulla piattaforma festivalscienza.online al costo di 10 euro. I tre abbonamenti Standard, Premium e Scuole comprendono l’Abbonamento Online. Tutti gli eventi del progetto Scienziati nelle Biblioteche e il programma online per le classi sono gratuiti.

Le prenotazioni (posti riservati) per gli eventi a pagamento (costo 0,50 euro) sono consigliate per il pubblico generico. Da quest’anno anche per gli eventi gratuiti è possibile effettuare le prenotazioni (gratuite). Per le classi le prenotazioni sono obbligatorie e gratuite e devono necessariamente essere effettuate tramite il call center. Il Biglietto scuole e l’Abbonamento Insegnante consentono anche la fruizione individuale dell’intero programma del Festival, dal 20 ottobre al 1° novembre. Gli orari del call center sono: fino al 19 ottobre dal lunedì al venerdì ore 08.30 – 17; dal 20 ottobre al 1° novembre, dal lunedì al venerdì ore 08.30 – 19; sabato e festivi ore 09.30 – 19. Tutti gli abbonamenti del Festival includono anche l’abbonamento alla piattaforma www.festivalscienza.online, su cui visionare alcuni degli eventi di questa e delle passate edizioni, per un anno. Maggiori informazioni sui biglietti su festivalscienza.it/site/home/info-utili.html

Il Festival della Scienza online

Sito web: festivalscienza.it
Piattaforma streaming e on-demand: festivalscienza.online Hashtag: #Festivalscienza #FDS2022 Facebook: www.facebook.com/Festivaldellascienza

Instagram: https://www.instagram.com/festivalscienza/
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