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Dopo il crollo del Ponte Morandi: ambulatori Gaslini confermati in Val Polcevera

Gaslini, assessora regionale alla Sanità Sonia Viale

Collaborazione tra Asl3 e Istituto pediatrico Gaslini “forse impensabile fino a pochi anni fa. Questo è stato possibile grazie alla lungimiranza degli operatori, di tutto il personale e dei responsabili delle strutture”.

Lo ha dichiarato oggi la vicepresidente e assessora regionale alla Sanità Sonia Viale.

“A partire dalla Val Polcevera – ha aggiunto Viale – dove entra a regime l’attività dei professionisti del Gaslini presso il poliambulatorio della Asl3 in via Canepari, questa collaborazione avvicina le risposte ai bisogni dei cittadini vicino a dove abitano, nell’ottica di una sanità sempre più a chilometro zero”.

Dopo la tragedia del crollo del Ponte Morandi, sono stati quindi confermati gli ambulatori specialistici attivati dall’ospedale Gaslini nel poliambulatorio di Rivarolo.

I servizi sanitari finora hanno seguito mediamente 60-70 piccoli pazienti al mese.

“Si tratta – ha spiegato ancora Viale – di una collaborazione che avvicina le risposte della sanità ai bisogni dei cittadini laddove abitano. Il diritto alla salute è uno dei diritti che più devono essere rivendicati dai bambini. Un segnale positivo per un’area indebolita e colpita dalla tragedia del crollo del Ponte Morandi”.

L’intesa tra Asl3 e Gaslini prevede inoltre l’estensione all’ospedale pediatrico di Genova Quarto del progetto dell’ Asl3 ‘Ospivax’ con l’attivazione di un ambulatorio vaccinale universale all’interno dell’istituto pediatrico, una collaborazione tra il centro grandi ustionati dell’ospedale Villa Scassi e il Gaslini e una cooperazione tra le cardiologie del Gaslini e dell’Asl 3.