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Corso: Cgil campioni di frottole, fanno campagna elettorale pure sugli asili

Assessore comunale Francesca Corso (Lega) a Sestri Ponente

“Che la Cgil smetta di raccontare le solite frottole, di cui sono campioni in campagna elettorale come nel caso di Sestri Ponente. A differenza di quanto sostiene il sindacato, l’impegno del Comune di Genova sul fronte della scuola e dei servizi educativi in generale è massimo. Altro che ‘promesse disattese’ come asseriscono loro”.

Lo ha dichiarato oggi l’assessore comunale Francesca Corso (Lega) replicando agli attacchi del sindacato su asili e scuole materne in città.

“Abbiamo sbloccato – ha spiegato Corso – un piano straordinario di assunzioni temporanee di 24 figure professionali tra insegnanti, educatori e collaboratori nidi per fare fronte ad assenze, non prevedibili, e a richieste di cambio di mansioni per avanzamento di carriera di alcune unità di personale.

Abbiamo avviato tavoli tecnici con tutte le sigle sindacali.

Abbiamo già raggiunto importanti obiettivi contenuti negli accordi sottoscritti tra le parti in primis gli impegni assunzionali che erano stati concordati e condivisi.

Inoltre, più volte è stata ribadita, anche nei tavoli in Prefettura, la piena disponibilità da parte dell’amministrazione comunale a valutare proposte che potessero inserirsi nel quadro generale delle norme nazionali sui tetti assunzionali.

Stesso senso di responsabilità, purtroppo, non possiamo dire di averlo riscontrato negli atteggiamenti della Cgil che, nonostante la nostra concreta volontà per le assunzioni temporanee al fine di fare fronte alle assenze nei nidi e scuole dell’infanzia, ha preferito scegliere di proseguire lo stato di agitazione nelle scuole comunali, esponendo le famiglie genovesi a disagi e possibili disservizi.

Ricordo che il Comune di Genova, al contrario di altri grandi Comuni italiani amministrati dalla sinistra come Torino e Milano, ha deciso di continuare a mantenere il personale ‘in house’, senza esternalizzarlo, per garantirne la tutela.

Ciò comporta maggiori difficoltà di gestione nella copertura dei turni, non avendo la possibilità di rimpiazzare al 100% il turnover dei pensionamenti, come previsto dalla legge nazionale, e non potendo preventivare alcune assenze legittime, ma improvvise.

Sui centri estivi, poi, il nostro obiettivo è dare il servizio alle famiglie. Data la scarsa adesione della scorsa estate degli insegnanti in organico, il ricorso a personale esterno è indispensabile per garantire continuità ai centri estivi.

Noi siamo per soluzioni concrete che contemplino garanzia del servizio per bambini e famiglie e tutela dei lavoratori. Da parte di taluni sindacati ci aspetteremmo più collaborazione e non frottole da campagna elettorale”.

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