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Coronavirus | Primo positivo in serie A: è Rugani della Juve

Daniele Rugani difensore della Juventus

C’è un primo positivo nella serie A di calcio, si tratta di Daniele Rugani difensore della Juventus. Ad ufficializzarlo è stata la stessa società di calcio con un comunicato.

“Il calciatore Daniele Rugani – si legge nella nota – è risultato positivo al Coronavirus – COVID-19 ed è attualmente sintomatico. Juventus Football Club sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa, compreso il censimento di quanti hanno avuto contatti con lui”.

Il calciatore che è asintomatico si trova nell’albergo adiacente al campo di allenamento, il Juventus Center di Vinovo.

In modo assoluto, il primo calciatore professionista positivo al coronavirus: è stato il difensore dell’Hannover Timo Hubers, come annunciato dalla società specificando che Hubers è ora in isolamento domiciliare. Nella nota il club fa sapere che il resto della squadra, compreso tecnici e personale è stata sottoposta al test.

Il difensore potrebbe essere stato infettato durante un evento a Hildesheim sabato scorso ma non ha avuto contatti con i suoi compagni di squadra dal momento dell’infezione.

La Juventus seguirà le prescrizioni mediche per i casi di contagio coronavirus a un singolo che fa parte di un gruppo di lavoro. Tutto lo staff bianconero, giocatori, tecnici, dipendenti e dirigenti che hanno avuto contatti con Rugani andranno in isolamento a casa.

La Juventus sarà in isolamento volontario, interrompendo di fatto gli allenamenti a poco meno di una settimana dal ritorno degli ottavi di Champions contro il Lione.

Nel contempo anche i calciatori dell’Inter scesi in campo domenica sera contro la Juventus a Torino andranno in isolamento.

Nella notte il difensore bianconero ha pubblicato un post su Twitter per rassicurare i tifosi.

“Avrete letto la notizia e per questo ci tengo a tranquillizzare tutti coloro che si stanno preoccupando per me, sto bene. Invito tutti a rispettare le regole, perché questo virus non fa distinzioni! Facciamolo per noi stessi, per i nostri cari e per chi ci circonda. Grazie”.