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Controlli della Polizia alla Spezia, fermato pusher tunisino con decreto d’espulsione

Il sequestro di hashish operato dalla Polizia alla Spezia

Trovato in possesso di hashish pronto per essere venduto

Ii nuovi controlli anticrimine della Questura della Spezia hanno visto impegnate nel capoluogo le volanti di zona, quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Liguria oltre a personale della locale squadra mobile.

Grazie all’intervento dell’unità cinofila antidroga, su alcune aree del territorio comunale, i servizi sono stati finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dello spaccio di stupefacenti.

Venerdì intorno alle ore 15.00 gli agenti notavano in via dei Macelli due giovani stranieri che, alla vista della volante, cambiavano repentinamente direzione imboccando questa via Firenze dove venivano intercettati.

Uno dei due giovani, un tunisino di 27 anni, irregolare sul territorio nazionale, recentemente segnalato dalla volante ex art. 75 del D.P.R. 309/90 e colpito da un ordine del Questore della Spezia in data 14 gennaio 2021 di espulsione, durante il controllo manteneva un atteggiamento di forte nervosismo e insofferenza.

Sottoposto a perquisizione personale, gli agenti rinvenivano sulla sua persona 13 stecche di hashish per un peso lordo di 7,98 grammi, già suddivise in dosi separate, ciascuna avvolta in apposito cellophane trasparente e pronta alla vendita.

Per l’occasione sono stati rinvenuti anche 480 euro, suddivisi in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento di spaccio, attese le circostanze rilevate.

A seguito di perquisizione locale presso la sua abitazione in via San Francesco, veniva anche rinvenuto, grazie all’ausilio dell’unità cinofila, un ulteriore pezzo di sostanza marrone di tipo hashish, dal peso complessivo di 36.07 grammi.

La perquisizione di altro locale cantina nella disponibilità del ventisettenne sito in questa via Alessandro Volta, consentiva di rinvenire, ancora, una decina di grammi di hashish.

Tutto il materiale atto al confezionamento delle dosi, bilancini  e la sostanza rinvenuta venivano sequestrati.

Le analisi presso il Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica  confermavano la natura della sostanza e il tunisino veniva arrestato. Successivamente il giudice ha convalidato l’arresto.

Nel corso del servizio sono state complessivamente identificate 52 persone di cui 4 cittadini stranieri (8 con pregiudizi di polizia).