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Cinghiale con frecce di balestra conficcate nel ventre avvistato sopra Savona

Cinghiale con frecce di balestra conficcate nel ventre avvistato sopra Savona

Il bracconaggio è una pratica illegale contro la fauna selvatica, presente in provincia di Savona, in misura non inferiore né superiore al resto d’Italia, che produce gravi sofferenze alle vittime e, spesso, atroci torture.

L’ennesimo caso viene segnalato dalla Protezione Animali savonese ed è quello di un cinghiale adulto, visto da alcuni ciclisti sulle alture della città in zona Madonna del Monte. L’animale aveva due frecce di balestra conficcate nel ventre e sulla spalla destra e zoppicava ma si è rapidamente allontanato.

Sono in corso le sue ricerche, mentre le guardie zoofile volontarie dell’Enpa svolgeranno accertamenti per individuare i bracconieri.

I cinghiali si spingono vicino agli abitati in cerca di cibo.

Per tenerli lontano l’Enpa savonese propone da tempo, invece di inutili abbattimenti, una corretta gestione dello smaltimento dei rifiuti da parte dei comuni; l’assegnazione gratuita a contadini, agricoltori e possessori di orti di recinzioni per difendere le colture e l’obbligo di tenere pulite le aree circostanti; ordinanze comunali alle locali squadre di cacciatori, attraverso l’ambito territoriale di caccia competente, di organizzare; ad ogni incursione di cinghiali, battute di allontanamento con cani da cinghiale al guinzaglio.