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Bassetti attacca Cts: riaprire discoteche al 35% è una presa in giro

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Prof. genovese Matteo Bassetti (foto di repertorio fb)

“Dopo aver atteso un anno e mezzo riaprire con una capienza al 35% mi pare una presa in giro. Si poteva fare molto di più”.

Lo ha riferito oggi all’agenzia Adnkronos Salute il prof. genovese Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, commentando la decisione del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid che ha dato l’ok per la riapertura delle attività delle sale da ballo, in zona bianca e con Green pass, garantendo una presenza, compreso il personale dipendente, pari al 35% della capienza massima al chiuso e al 50% all’aperto.

“Sinceramente – ha aggiunto il prof. Bassetti –  con tutte le misure che si possono prendere oggi con la copertura vaccinale che avanza e la possibilità di avere il Green pass, non vedo la logica della decisione del Cts.

Perché per i cinema c’è una capienza all’80% e sono sempre strutture chiuse?

Non capisco, forse perché nei locali da ballo non si mette la mascherina?

Spero che la decisione del Cts sia un primo passo per arrivare al 100% rapidamente. Questo lo dobbiamo al settore e anche per dare un segnale di normalità al Paese”.