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Autocastrazione, marcia indietro di Biasotti: FI non toglie appoggio a giunta Toti

Sandro Biasotti e Lilli Lauro (FI)

Smentita un po’ in ritardo e solo dopo la raffica delle dichiarazioni contrarie dei colleghi di partito: “Non ho mai detto che Forza Italia avrebbe tolto l’appoggio al governo Toti”.

Il coordinatore di Forza Italia in Liguria, il neo senatore Sandro Biasotti, stasera ha replicato così al capogruppo regionale di Forza Italia Angelo Vaccarezza (che oggi aveva parlato di autocastrazione) e alle varie prese di posizioni contrarie degli amministratori di Forza Italia, smentendo le parole attribuitegli in un’intervista pubblicata stamane sul quotidiano genovese “Il Secolo XIX”.

“Non ritireremo Forza Italia dalla maggioranza della Regione Liguria. A precisazione di una mia intervista di ieri – ha aggiunto Biasotti – chiarisco che non ho mai detto che Forza Italia avrebbe tolto l’appoggio alla Giunta Toti. Dopo tanta fatica personale e di tutto il centrodestra dal 2005 affinche’ la Regione abbia un nostro governo mai penserei di far cadere una giunta che ha cosi’ ben lavorato fino ad oggi. Tuttavia, un eventuale governo politico nazionale Lega-Movimento 5 Stelle e’ contro natura e non avra’ mai il nostro appoggio. Rilevo che questa malaugurata ipotesi potrebbe creare problemi a tutte le maggioranze locali di centrodestra. Le mie parole sono state male interpretate e rese in maniera forzata nell’articolo pubblicato stamane”.

Vaccarezza (FI) replica a Biasotti (FI): io mai come quel marito che ricorre all’autocastrazione

Oggi anche la fedelissima Lilli Lauro, consigliere comunale e consigliere regionale, aveva tirato le orecchie a Sandro Biasotti: “Noi fedeli al patto con gli elettori. Tuttavia, dice bene il coordinatore Biasotti. Un governo Lega-Cinquestelle a Roma sarebbe una iattura per il paese e troverebbe Forza Italia contraria in ogni modo. Ma questo non c’entra nulla col governo della Regione Liguria e la sua maggioranza che, ricevuta la fiducia dei cittadini con il voto, sta facendo quanto serve per far ripartire la nostra regione. Non c’è alcun collegamento tra ipotesi di scenari futuri e confusi nella capitale e quanto accade a Genova, dove il centrodestra governa compatto e bene intorno al presidente Toti”.