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Auto pirata a Borgoratti, arrestato il conducente: 22enne genovese

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Ambulanza (foto di repertorio)

È stato rintracciato e arrestato il conducente dell’auto pirata che l’altra notte ha travolto una 59enne a Genova Borgoratti.

Si tratta di un 22enne genovese che è stato denunciato per lesioni gravissime, fuga e omissione di soccorso.

La donna, ricoverata con prognosi riservata al San Martino, al momento risulta che sia stata intubata in coma farmacologico.

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Il giovane è stato sottoposto ieri sera a test per verificare se avesse bevuto o consumato droghe, ma gli investigatori fanno sapere che questo non avrà valore di prova perché sono passate troppe ore dal fatto e il 22enne potrebbe avere bevuto o assunto sostanze stupefacenti nelle ore successive all’investimento.

A rintracciare il presunto pirata della strada sono stati gli investigatori della Polizia locale, dopo una giornata intera passata a visionare i filmati delle telecamere di sorveglianza.

Secondo quanto ricostruito, il 22enne era stato a ballare e, con ogni probabilità ubriaco, stava tornando a casa quando ha colpito la 59enne che gestisce il bar di via Borgoratti e stava andando a lavorare a piedi con il marito.

Guardando le immagini di videosorveglianza, gli inquirenti non sono riusciti a risalire alla targa dell’auto.

Hanno però notato che accanto a questa viaggiava una seconda auto e che entrambe si erano fermate insieme in via Isonzo davanti alla focacceria aperta anche di notte.

Gli agenti hanno rintracciato chi guidava la seconda auto, una giovane genovese, dalla quale si sono fatti dare il nome dell’amico.

Quando i poliziotti si sono presentati a casa sua, il 22enne ha riferito di essere convinto di avere urtato un cassonetto.

Tuttavia, sull’auto c’erano ancora tracce di sangue. Il ragazzo non era da solo a bordo dell’auto: con lui c’erano due amiche che adesso verranno sentite dagli investigatori e rischiano di essere denunciate per favoreggiamento.

La vettura è stata sequestrata. Gli inquirenti analizzeranno anche i cellulari e i profili social per ricostruire la serata del gruppo e capire se abbiano bevuto o usato droghe.