Home Cultura Cultura Savona

Ortovero, rimandate le cerimonie per Frate Ave Maria

Il prossimo appuntamento in onore di Frate Ave Maria, nella frazione di Pogli, è previsto per il primo novembre data in cui verrà celebrata la ricorrenza dell' evento che lo portò alla cecità

Fedeli in visita alla casa del Venerabile (Foto Daros)

POCHI FESTEGGIAMENTI PER FRATE AVE MARIA

ALBENGA – Il Coronavirus ha colpito duramente anche il mondo della devozione e della fede. Nei giorni scorsi infatti sono saltate alcune cerimonie che nella Diocesi di Albenga- Imperia erano previste per il 120° anniversario della nascita di Frate Ave Maria. Nato ad Ortovero, nella frazione di Pogli, Frate Ave Maria fu una delle più illustri figure religiose liguri.

Tanto è amato e conosciuto che la sua casa natale è visitata ogni anno da migliaia di fedeli. “Si tratta- ci ha spiegato il giornalista Adalberto Guzzinati- di una figura religiosa di grande importanza, che ha fatto conoscere Ortovero. Proprio per venire a vedere la sua casa natale ed i suoi luoghi di origine infatti ogni anno sono migliaia i fedeli, che giungono ad Ortovero, da tutta Italia ed anche dall’estero. Ora il prossimo appuntamento in ricordo di Frate Ave Maria è previsto per il primo novembre, data in cui ogni anni viene ricordato l’episodio che lo rese cieco”.

Cesare Pisano, meglio conosciuto come Frate Ave Maria, fu il monaco che a tredici anni perse la vista e che morì nel 1964 nell’ospedale di Voghera. Per tenere vivo il suo ricordo è stata restaurata la sua casa natale a Pogli ed è stato aperto un museo al piano terra nella canonica della parrocchia di Santo Stefano.

Al “Venerabile” è stata dedicato anche un pilone commemorativo in località Marta, il luogo nel quale il frate perse la vista. Gli è è stato creato anche un percorso cittadino, nel quale sono stati installati dei pannelli tattili e descrittivi che identificano i luoghi in cui il Frate ha vissuto. L’iniziativa era necessaria in quanto, soprattutto in primavera, estate ed autunno, c’era un continuo pellegrinaggio di fedeli per recarsi nella frazione ortoverese per conoscere più da vicino la realtà del monaco eremita cieco dell’Ordine di Don Orione.

Il comune di Ortovero, in collaborazione con la parrocchia di Santo Stefano, con il comune di Ponte Nizza, con il comitato Frate Ave Maria, la confraternita di Sant’Antonio Abate e l’unione sportiva di Pogli, ha ritenuto così opportuna la realizzazione di un arredo urbano e di dispositivi che potessero favorire la visita dei turisti e dei fedeli nei luoghi legati alla storia di Cesare Pisano. Sono presenti sei pannelli posti nella Frazione di Ortovero per identificare l’itinerario che fedeli e turisti possono compiere tranquillamente a piedi.

Il percorso inizia dalla casa natale del frate e si conclude con
La visita al Museo, collocato al piano terra della canonica, a fianco della chiesa parrocchiale ed accanto alla statua bronzea dedicata al frate “venerabile”.
CLAUDIO ALMANZI