Albenga. I giornali specializzati dedicati alla musica lo hanno definito più volte artista e costruttore di emozioni: si tratta del maestro Liutaio albenganese Santo Vruna.
Lo abbiamo incontrato nel suo laboratorio nel cuore della piana ingauna dove giungono da tutto il mondo musicisti ed appassionati per ammirare ed acquistare i suoi gioielli: le chitarre classiche Vruna.
Recentemente al Conservatorio “Ghedini” di Cuneo il Maestro ha tenuto una mostra dedicata alle sue realizzazioni: “Ho tenuto mostre in Italia ed all’estero, soprattutto in Francia. Le mie chitarre – spiega Vruna- sono un po’ in tutto il mondo dall’Australia al Giappone dalla California a svariati paesi d’Europa. Negli ultimi anni il settore sta subendo una grande flessione, dovuta alla crisi economica che ha colpito i Paesi nei Occidentali. In Italia poi la situazione è ancora peggiore in quanto lo studio e la cultura musicale non hanno quella considerazione nella quale invece vengono tenuti ad esempio in Germania o in Francia. Basta passare il confine e quasi tutti i centri in Costa Azzurra hanno una loro Scuola Musicale Comunale e poi c’è in Conservatorio di Nizza che ha tantissimi allievi, mentre da noi l’unico riferimento è rappresentato dal Conservatorio di Genova”.
Con le chitarre del Maestro ingauno suonano o hanno suonato alcuni fra i più grandi chitarristi: da Eliot Fisk ad Oscar Ghiglia, da Cecilio Pereira a Manuel Merlo. Le sue chitarre sono utilizzate anche da Diego Campagna che organizza annualmente il Festival delle Chitarra Classica a Sanremo. Nel Laboratorio di Vruna è possibile conoscere e vedere i vari passaggi che portano dal legno pregiato, da cui si parte per realizzare una chitarra, fino allo strumento finale.
“Nel mio laboratorio spesso ospito allievi di varie scuole- prosegue l’artista- e collaboro con l’Elfo. Qui insegnanti ed allievi trovano strumenti e materiali che possono stimolare la curiosità dei ragazzi, far scattare quella stessa scintilla che scattò in me quando mi innamorai dapprima della lavorazione del legno e successivamente dell’arte della liuteria”. Un rapporto privilegiato il Maestro Liutaio di Albenga lo ha con il Conservatorio di Nizza dove una intera classe della Scuola di Chitarra, quella del professor Florian Beaudrey, suona con i suoi strumenti: “E’ una grande soddisfazione- conclude Vruna- pensare che da Albenga partano le mie chitarre per suonare in giro per il mondo ed in importanti Conservatori, ciò mi riempie di orgoglio.
Ad Albenga, come in tutto il nostro Paese, ci dovrebbe essere maggiore considerazione per la Musica classica alla quale bisognerebbe avviare i nostri ragazzi invece di lasciarli abbandonati ai vari spot musicali dei social che non sono per niente vera musica”. Percolo ro che volessero maggiori informazioni sul Maestro è possibile consultare la sua pagina Fb Santo Vruna (Santo Vruna), oppure andare su TikTok (Santo Vruna Liutaio), Istagram (Santo-Vruna-liutaio) o Youy tube (Santo Guitars).
Claudio Almanzi


























































