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18enne morta dopo AstraZeneca, consulente famiglia affiancherà Ctu procura

Nuovo allarme bomba in tribunale a Genova: ma è un falso allarme
Il Tribunale di Genova (foto di repertorio)

“Abbiamo piena fiducia nella procura di Genova e nei consulenti nominati. Il nostro consulente li affiancherà solo per fornire un contributo all’accertamento dei fatti”.

Lo ha riferito oggi l’avvocato Angelo Paone che assiste i genitori di Camilla Canepa, la studentessa di 18 anni morta nove giorni dopo avere ricevuto il vaccino AstraZeneca durante un open day per over 18 lo scorso 25 maggio.

A seguito dell’esame autoptico verrà dato il nulla osta per i funerali.

La famiglia, che ha mantenuto in questi giorni il massimo riserbo chiedendo rispetto per il proprio dolore, spera che la cerimonia funebre possa essere “un momento privato” senza la partecipazione di inviati di tv e giornali.

Intanto, i pm genovese oggi hanno ascoltato i genitori della 18enne di Sestri Levante. Gli inquirenti vogliono ricostruire la storia clinica della giovane, verificare se fosse in cura, se avesse una malattia autoimmune e se lo sapesse, ma anche se avesse detto di essere stata vaccinata al ginecologo che le aveva prescritto la terapia ormonale.

In seguito verrà sentito il personale medico che ha avuto a che fare con la giovane.

Stamane i pm hanno incaricato i medici legali Luca Tatjana e Franco Piovella per l’autopsia che verrà eseguita nelle prossime ore. I famigliari hanno nominato il medico legale Enzo Profumo.