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Venerdì 15 ottobre presidio della Cub Sanità sotto la Prefettura

Venerdì 15 ottobre presidio della Cub Sanità sotto la Prefettura contro il Green pass
Un presidio della Cub di qualche giorno fa sotto la Prefettura

Il presidio della Cub è contro il Green pass obbligatorio per i lavoratori

La Cub Sanità Liguria ha indetto un presidio di protesta per venerdì 15 ottobre 2021 dalle 08.00 alle 13.00 sotto la Prefettura di Genova in Largo Eros Lanfranco “Contro il ricatto del Green pass” obbligatorio per i lavoratori.

In una nota del sindacato si legge: “Raccogliendo la decisa contrarietà di centinaia di lavoratori cittadini, studenti, contrari alla pretesa del Governo Draghi di imporre ai lavoratori di poter accedere ai luoghi di lavoro, studio e vita sociale solo attraverso l’esibizione di un lasciapassare punitivo e discriminatorio verso chi non ha accolto l’invito alla vaccinazione anti covid-19, la CUB Genovese indice per il giorno 15 ottobre 2021 In coincidenza della data di avvio del D.L. che ne estende l’obbligo ad ogni categoria di lavoratori, un PRESIDIO DI PROTESTA dalle 08.00 alle 13.00 davanti alla Prefettura Largo Eros Lanfranco – GENOVA”.

“L’invito che rivolgiamo a tutti – si legge in un volantino – è quindi di non presentare al Verificatore alcun certificato, allontanandosi dal luogo di lavoro, come imposto, ma chiedendo che venga formalizzato per iscritto o documentandolo ad esempio con una registrazione.

Partecipiamo al presidio e dimostriamo in questo modo che tale misura, oltre che discriminatoria e lesiva della dignità dei diritti delle persone, non solo non ha alcuna valenza sanitaria, ma è anche pesantemente nociva all’economia e all’organizzazione del lavoro, privando i dipendenti della giornata di stipendio.”

Da Libera Piazza Genova arriva solidarietà ed anche un’appello alla partecipazione “Chiediamo a tutti i cittadini di venire davanti alla Prefettura il prima possibile, si legge su Telegram. Parteciperemo al presidio indetto dalla Cub per sostenere poi le mobilitazioni dei lavoratori! Partecipate, non andate a lavoro, combattiamo!”