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Vaiolo delle scimmie, in arrivo in Liguria 1700 dosi di vaccino

Vaiolo delle scimmie, in arrivo in Liguria 1700 dosi di vaccino
Vaccinazione (foto di repertorio)

Bassetti: Vaccinare giovani uomini omosessuali tra i 18 e i 45 anni

Sono in arrivo in Liguria 340 fiale da 0,5 ml del vaccino Jynneos anti-Monkeypox che saranno disponibili dalla prossima settimana che andranno a rendere disponibili 1700 dosi.

Il vaccino contro il vaiolo delle scimmie JYNNEOS (MVABN) può essere somministrato anche per via intradermica, sulla superficie interna dell’avambraccio, al dosaggio di 0,1 ml, da personale sanitario esperto in tale modalità di somministrazione.

Da una singola fiala di prodotto è possibile estrarre fino a 5 dosi da 0,1 ml di vaccino da destinare alla somministrazione.

Lo stabilisce la nuova circolare del ministero della Salute ‘Aggiornamento sulla modalità di somministrazione del vaccino JYNNEOS’. La circolare segue al parere dell’Ema, recepito ieri dalla Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco.

I casi in Italia si assestano a 714. Con la conferma che il virus si diffonde maggiormente negli uomini – sono circa 704 i contagiati uomini, e 10 donne -, le regioni in cui questo è più presente sono la Lombardia, con 308 casi, seguita dal Lazio (128), l’Emilia Romagna (73) e il Veneto (48). Con un età media di circa 37 anni, ed un range dai 14 ai 71, 190 dei 714 casi sono contagi collegati a viaggi all’estero.

“Tutto procede come programmato – ha affermato il Presidente e assessore alla sanità di Regione Liguria Giovanni Toti – seguendo le indicazioni che sono arrivate dal Governo, le dosi che spettano alla nostra regione saranno a disposizione dei nostri ospedali nei prossimi giorni. Alisa, aziende e ospedali, i reparti di malattie infettive e di dermatologia stanno lavorando in sinergia per iniziare la fase della vaccinazione delle persone a rischio indicate dai criteri ministeriali”.

“Abbiamo recuperato – spiega il Direttore Generale di Alisa Filippo Ansaldi – le dosi che spettano alla nostra regione: abbiamo svolto riunioni coordinate dal DIAR di Malattie Infettive per mettere in campo tutte le azioni necessarie. Dall’organizzazione del ritiro e del trasporto delle dosi presso la farmacia del Policlinico San Martino di Genova alla distribuzione presso le ASL e il centro vaccinale dello stesso Ospedale”.

Il direttore della clinica di Malattie infettive del San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ha sottolineato la necessità di vaccinare rapidamente tutti i giovani uomini omosessuali.

“Lo sostengo da maggio che si tratta di una infezione tutt’altro che blanda, spiega Bassetti. Quando i numeri crescono così violentemente, può succedere che ci siano casi gravi anche mortali. Unico modo per proteggerci è la prevenzione, e la vaccinazione da destinare subito a giovani uomini omosessuali tra i 18 e i 45 anni”.