Ieri i carabinieri di un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Genova, dopo una rapida attività d’indagine, supportata dalla visione delle immagini riprese dal sistema di video sorveglianza cittadino “Città Sicura”, hanno identificato e denunciato per il reato di procurato allarme un 46enne genovese, gravato da pregiudizi di polizia anche specifici.
Il genovese, in passato già autore di medesimi fatti, da una cabina telefonica pubblica situata in piazza Verdi a Brignole, ha effettuato una telefonata al N.U.E. 112, proferendo parole minacciose nei confronti delle Forze di Polizia.
Lo stesso equipaggio che lo denunciò a dicembre del 2020 per lo stesso motivo, riconoscendolo come il responsabile di una lunga serie di telefonate anonime, dopo avere visualizzato le immagini in tempo reale, lo ha riconosciuto e fermato poco distante dalla cabina telefonica.
