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Spezia-Spal, Marino: Massima concentrazione

Marino

Alla vigilia della sfida con la SPAL, Pasquale Marino anticipa i temi della sfida e fa il punto sulla situazione dei suoi.

“Domani incontreremo una squadra che arriva da anni di successi ottenuti portando avanti un progetto tattico preciso, che nella passata stagione li ha portati ad una salvezza non facile; per loro un anno di esperienza in più ai massimi livelli, noi dovremo essere concentrati per tutta la durata dell’incontro, essere efficaci in entrambe le fasi e concedere poco ai nostri avversari.

In settimana abbiamo diminuito le sedute di allenamento a causa del grande caldo e per non perdere lucidità in vista della gara di domani, ma la squadra ha lavorato molto bene e mi aspetto passi in avanti rispetto alla sfida con la Sambenedettese.

Cambieremo poco rispetto alla settimana scorsa, ma la buona notizia è che ci sono tanti giocatori in crescita; il fatto di giocare al “Picco” ci consente di guadagnare qualche punto percentuale in più, ma in questa fase della stagione è difficile fare pronostici ed oltre alla categoria superiore, dobbiamo anche pensare che a loro mancano solo sette giorni all’inizio del campionato, quindi verosimilmente staranno un po’ meglio rispetto a noi, ma non ci faremo cogliere impreparati.

L’inizio del campionato? Ora la testa è solo alla SPAL, il lavoro che portiamo avanti non cambia, ma ovviamente aspettiamo notizie; attualmente siamo intorno al 60%, le metodologie rispetto alla scorsa stagione sono cambiate, così diversi giocatori, quindi bisogna prendersi tutto il tempo necessario per arrivare al top.

Maggiore? Spera di andare a giocare in una categoria superiore, ma si impegna in ogni allenamento e si sta facendo trovare pronto. L’arrivo di Crimi? La competizione in mezzo al campo è cresciuta e sia qualitativamente che numericamente ci siamo, così come in difesa e sugli esterni bassi, ora il Club si sta muovendo per completare il reparto offensivo.

Gli ex della sfida di domani? Normale che i calciatori abbiamo sempre voglia di far bene contro la propria ex squadra, poi la riuscita della prova dipende tanto dal carattere e della stato fisico dell’individuo”.