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Sole in Liguria, ma forti piogge e vento al nord: 4 morti in Val d’Aosta e Alto Adige

Maltempo, oggi altri quattro morti: complessivamente le vittime degli ultimi giorni sono 17

Allerta per il maltempo che non si placa del tutto. Se in Liguria è spuntato il sole, purtroppo nel Nord Italia si registrano altre vittime dopo le 13 dei giorni scorsi. Nel pomeriggio di oggi risultano quattro portando a 17 il numero complessivo dei morti per il maltempo. La perturbazione ora potrebbe scendere lungo la Penisola.

In Val d’Aosta un albero è caduto sulla strada regionale 44 nel Comune di Lillianes, schiacciando un’auto su cui viaggiavano Giuseppe Rosso di 74 anni e Miriam Curtaz di 73 anni, che sono rimasti uccisi. La strada è stata chiusa al traffico. Per scongiurare nuove tragedie, chiusa anche la strada statale 26, dal km 133.9 al km 143.1, tra il Comune di Pré Saint Didier e quello di La Thuile a causa della caduta di grossi massi.

In Alto Adige, dopo la morte del vigile del fuoco volontario ucciso da un albero, oggi a perdere la vita ad Antermoia, in Val Badia, è stato un 81enne. Il pensionato stava lavorando sul tetto della malga adiacente alla sua abitazione che era stata danneggiata dalla tempesta. Per cause ancora in via di accertamento, l’anziano è caduto dal tetto. A nulla sono valsi i soccorsi, prima dei suoi  familiari e poi dei sanitari dell’elisoccorso, arrivato sul posto assieme ai vigili del fuoco e ai volontari della zona.

La quarta vittima di oggi è morta all’ospedale di Bolzano. Si tratta di un automobilista di 53 anni che era rimasto gravemente ferito in un incidente stradale causato dal maltempo a Coldrano di Laces, in Val Venosta, nella notte fra lunedì e martedì. Uscito da una galleria, era finito con l’auto contro alcuni alberi abbattuti dal vento e il mezzo si era ribaltato.

In Trentino il vento ha lasciato dietro di sé danni ingenti: la Protezione civile calcola che si siano schiantati al suolo, soprattutto in Val di Fiemme e Lagorai, fino a 1,5 milioni di metri cubi di bosco. Si stima che siano circa 400 i chilometri di strade forestali che necessiteranno di interventi. In Alto Adige la zona più colpita è quella di Carezza, in Val d’Ega, con un migliaio di alberi abbattuti.