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Sirene navi in porto hanno salutato il nuovo Ponte di Genova. Percorribile a luglio

Ieri sera varo in quota ultima campata: Ponte di Genova illuminato col Tricolore

Dopo l’ultima campata issata ieri sera, stamane con l’ultimo metro e mezzo c’è stato il varo in quota della diciannovesima campata d’acciaio del nuovo Ponte di Genova.

Ora il tracciato del viadotto autostradale sul Polcevera è completato lungo i suoi 1067 metri.

Sono state usate 17.500 tonnellate di acciaio.

L’ultimo metro e mezzo dell’operazione è stato salutato dal suono delle sirene del cantiere e di quelle di tutte le navi in porto.

La conclusione della cerimonia per l’ultima campata, gli applausi e le sirene (audio)

A poco più di venti mesi da quel maledetto 16 agosto in cui morirono 43 persone innocenti, stamane Genova ha celebrato la ricongiunzione della Liguria, dimostrando al mondo cosa sanno fare gli italiani.

Il nuovo Ponte di Genova sarà percorribile a luglio, probabilmente verso la fine del mese.

Infatti, i tempi si sono protratti un po’ più del previsto: colpa dell’amianto che ha allungato i tempi della demolizione del Ponte Morandi, colpa del maltempo e anche un po’ dell’emergenza coronavirus, che per una minima percentuale ha comunque ridotto i lavori in cantiere.

Nei primissimi piani del sindaco e commissario Marco Bucci, l’operazione di oggi sarebbe dovuta avvenire tra Natale e fine 2019. Cosi’ come l’inaugurazione del nuovo viadotto era prevista il 15 aprile.

Il nuovo Ponte di Genova, progettato da Italferr e realizzato dal Salini-Impregilo e Fincantieri, unite per l’occasione nel consorzio PerGenova, sarà completato con un’ulteriore lunga serie di passaggi fondamentali.

Intanto, bisogna completare l’installazione degli ultimi carter laterali e delle velette per concludere la struttura entro il 10 maggio.

Poi verranno rimossi tutti gli appoggi e s’inizierà la manovra di centraggio e collocamento di tutto l’impalcato nella sua sede definitiva ossia 26 centimetri più in basso dell’attuale.

Dopodiché, si potrà cominciare la preparazione della soletta in calcestruzzo su cui, infine, verrà gettato l’asfalto.

A quel punto, ci sarà collaudo statico e il taglio del nastro.

Nel frattempo, saranno terminati anche tutti i lavori per la dotazione tecnologica del nuovo ponte e la messa in sicurezza dell’elicoide che collega la struttura al resto del nodo autostradale genovese.