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Sestri Levante, presidente Risaliti: rinunciamo a giocare a Chiavari

Dopo la sollevazione dei tifosi dell’Entella è il presidente del Sestri Levante a rassicurare tutti ritirando la richiesta di utilizzare il Comunale di Chiavari per le prime gare di Serie C.

Cari tifosi corsari,
in qualità di presidente, vista la situazione disdicevole ed il vergognoso attacco mediatico che stiamo subendo, venutosi a creare nei nostri confronti a causa dell’eventuale concessione (chiesta solo per far fronte alla temporanea indisponibilità del nostro stadio, dovuta ai lavori di adeguamento per l’omologazione alla Serie C) da parte del Comune di Chiavari e della Virtus Entella, dell’uso, per 3/4 partite, dello stadio di via Gastaldi, ho deciso che, come si suol dire, togliamo noi il disturbo, e ci rivolgeremo ad altre realtà della zona che, ne sono certo, potranno godere dell’amicizia e della sportiva civiltà di tutti noi.

Questa decisione la ritengo un atto dovuto, di rispetto e dignità, verso tutti i tifosi corsari che, in questo modo, potranno varcare, numerosi come sempre, i cancelli del Comunale biancoceleste solo per tifare la gloriosa Unione in quello che, il prossimo anno, potrebbe (uso il condizionale perché la Virtus Entella ha ancora i play-off da giocare) un derby del Tigullio avvincente e non, invece, per essere trattati come ospiti indesiderati.

In questo modo, poi, i cittadini chiavaresi residenti nella zona del Comunale non avranno ulteriori disagi e l’amministrazione comunale e la Virtus Entella mi saranno grati perché, così, li togliamo direttamente dall’imbarazzante empasse di doversi pronunciare a favore o contro la nostra richiesta.

Forza Sestri, forza corsari!

Il presidente