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Senegalese fermato senza mascherina ma con lo stupefacente, tenta la fuga

Operazione antidroga della Polizia locale dal centro storico a Rivarolo
Polizia locale nel Centro Storico di Genova (immagine di repertorio)

Fermato dalla Polizia Locale spintona agenti e tenta d’ingoiare degli ovuli di eroina: arrestato

Gli agenti del nucleo Centro storico del 1º distretto della Polizia locale lo hanno fermato in via San Luca, nel centro storico, per sanzionarlo perché non indossava la mascherina e stava, quindi, contravvenendo alle norme anti Covid.

Lui non si è fermato all’alt impartito da un’agente e ha cercato di proseguire, ma è stato fermato da un’altra agente che è stata spintonata contro la saracinesca di un negozio.

Poi ha cominciato a roteare in aria una bottiglia di vetro che ha scagliato contro gli operatori per fuggire verso vico Mele. Inseguito da tutti e sei gli agenti della pattuglia lungo i carruggi della zona, è stato fermato in piazza Banchi.

Poco prima aveva cercato di disfarsi di alcuni involucri, in totale 74, con le dosi già divise, poi risultati contenere sostanza stupefacente e di un unico blocco di eroina ancora da suddividere, che sono stati sequestrati dagli agenti.

L’uomo, sprovvisto di documenti, è stato portato presso il comando di piazza Ortiz per l’identificazione presso il gabinetto di fotosegnalazione del reparto Giudiziaria.

Lì, l’uomo ha accusato un malore, per cui sono stati immediatamente chiamati i soccorsi.

Mentre lo straniero veniva colto da conati di vomito, gli operatori hanno notato che in bocca aveva altri involucri di plastica.

Gli hanno intimato di sputarli, ma lui lo ha inghiottiti. Trasportato all’ospedale San Martino sia per il malore, sia per verificare cosa avesse deglutito, gli accertamenti medici hanno messo in luce che aveva ingerito altri 3 ovuli.

In totale sono stati sequestrati 66 grammi di eroina e 6 di hashish.

L’uomo che è risultato essere un quarantenne senegalese senza fissa dimora e già soggetto a due ordini di espulsione, è stato arrestato in flagranza per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

Il Gip Milena Catalano ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere dove è stato tradotto, dopo aver evacuato in ospedale i tre ovuli ingeriti.