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Salta l’ 85esimo per la nascita del Maestro Rainer Kriester

Il Parco delle Sculture (Foto Daros)

SAVONA – La notizia che l’ emergenza Coronavirus ha causato a Vendone la cancellazione delle celebrazioni per l’85esimo anniversario dalla nascita del grande artista tedesco Rainer Kriester è errata. Si è trattato di un refuso di stampa generato dal sistema che attualizza e rinnova periodicamente il sito. Pertanto la notizia va rivista in questo modo. Un gruppo di amici del grande artista tedesco, molto amato nel comprensorio ingauno, vendonese d’adozione, deceduto a soli 67 anni, nell’ incantevole borgo dell’entroterra albenganese il 14 maggio 2002, voleva far dire una messa per ricordarlo. E durante la celebrazione si sarebbe tenuto un breve ricordo di kriester. Da qui il malinteso.

Pertanto si precisa che non era prevista alcuna manifestazione ufficiale anche perchè la vedova di Kriester, la signora Christiane Dass sarebbe stata impossibilitata a venire in Italia in quanto, in questi ultimi tempi, non più in condizione di viaggiare. Si precisa anche che ogni attività, evento o manifestazione, a Vendone ed in Italia, che sia collegabile alla figura del Maestro tedesco Rainer Kriester verrebbe promossa dal Centro Studi Rainer Kriester il cui referente italiano è Giuliano Arnaldi.

Kriester, che era nato a Plauen nei pressi di Dresda nel 1935, frequentò il collegio statale a Gumperda, poi a Greiz in Turingia. Nel 1961 venne ammesso all’Accademia di Belle Arti di Berlino e già a partire da quell’anno iniziò una strepitosa carriera artistica che lo portò già alla fine degli anni Settanta ad essere considerato uno dei più grandi scultori europei.
Fu nel 1982 che Kriester giunse insieme alla moglie Christiane per la prima volta in Liguria, a Vendone e venne folgorato dalla bellezza del luogo dal quale in pratica non volle mai più andar via.

Nel 1999 gli venne data la cittadinanza onoraria di Vendone e fu questo uno dei riconoscimenti a lui più graditi di una lunga carriera ricca di soddisfazioni con esposizioni nei più importanti musei del mondo.
A lui sono stati dedicati numerosi film, decine di documentari e centinaia di servizi dalle più importanti reti televisive europee e d’oltre Oceano. Ma malgrado il successo, la fama e la notorietà Rainer si sentiva un cittadino di Vendone ed in questo piccolo borgo di poco più di 400 anime aveva trovato l’equilibrio per poter realizzare le sue più importanti opere d’arte. Di queste nel suggestivo Parco delle Sculture, in regione Castellaro, ne sono visibili alcune di grande pregio.

Il famoso scultore tedesco riposa nel piccolo cimitero di Vendone a due passi dalla parrocchiale, un cimitero ligure romantico e struggente che ha una stupenda vista sui magnifici monoliti bianchi che Kriester ha realizzato in 30 anni di lavoro.

La fama del Parco delle Sculture a Vendone si è diffusa negli anni sempre di più: il Parco è diventata una specie di “Stonehenge” d’Italia, un luogo di alto livello di cultura per la gente locale e per i visitatori ormai provenienti da tutto il mondo.
CLAUDIO ALMANZI